A partire dal mese di aprile, gli sviluppatori dovranno obbligatoriamente indicare i dati raccolti dalle app nella sezione dedicata sul Google Play Store. Il trattamento deve ovviamente avvenire nel rispetto delle normative sulla privacy in vigore nei vari paesi. La nuova piattaforma Google Checks consente di verificare facilmente se l’app è conforme a GDPR, COPPA, CCPA e LGPD.
Google Checks per controllare il rispetto della privacy
Gli sviluppatori che distribuiscono le loro app in diversi paesi devono rimanere costantemente aggiornati sulle eventuali modifiche effettuate alle norme sulla privacy. Si tratta chiaramente di un lavoro piuttosto impegnativo, soprattutto per chi ha un budget limitato. Dopo aver ascoltato i feedback ed effettuato test approfonditi, Google ha annunciato Checks, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza artificiale per verificare il rispetto di GDPR (Europa), COPPA (Stati Uniti), CCPA (California) e LGPD (Brasile), oltre alle policy del Play Store.
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Checks rileva eventuali problemi per la privacy con il tool Compliance Monitoring, mostra utili suggerimenti e fornisce i link a risorse rilevanti. Con Data Monitoring è possibile invece monitorare vari canali di raccolta dei dati, tra cui SDK, permessi in-app e siti esterni.
I tool Store Disclosure Creation e Store Disclosure Monitoring consentono infine di identificare le informazioni da dichiarare nella sezione Data Safety del Google Play Store e di ricevere una notifica se occorre aggiornare le informazioni.
Il servizio è compatibile con Android e iOS. La versione per la sezione Data Safety è gratuita, mentre l’abbonamento base per verificare il rispetto delle varie normative costa 249 dollari/mese per ogni app.