Google Chrome: scovata la nona 0-day del 2022

Google Chrome: scovata la nona 0-day del 2022

È stata da poco scovata la nona falla zero day di Google Chrome dell'anno. L'update che la corregge è già disponibile per il download.
Google Chrome: scovata la nona 0-day del 2022
È stata da poco scovata la nona falla zero day di Google Chrome dell'anno. L'update che la corregge è già disponibile per il download.

Sono giorni parecchio concitati per Google Chrome e per la sua sicurezza. A metà del mese scorso, infatti, “big G” ha provveduto ad aggiornare il suo browser dopo aver scovato l’ottava falla zero day di quest’anno quasi giunto al termine, mentre nelle score ore ha rilasciato un nuovo update con cui è stata risolta la nona falla 0-Day del 2022.

Google Chrome: corretta la falla CVE-2022-4262

Google ha infatti rilasciato la relase 108.0.5359.94/.95 di Chrome per gli utenti Windows, macOS e Linux per risolvere un singolo difetto di sicurezza considerato di gravità elevata. Si tratta dell’exploit siglato come CVE-2022-4262, relativo al motore JavaScript Chrome V8.

Google ha fatto sapere di aver rilevato attacchi che sfruttando la falla, ma come quasi sempre accade in queste circostanze, al momento non sono stati forniti maggiori dettagli al riguardo, per evitare che eventuali malintenzionati possano approfittarsene. Ulteriori approfondimenti saranno disponibili quando la maggior parte degli utilizzatori di Chrome avrà provveduto ad eseguire l’aggiornamento del browser.

Per quel che concerne le modalità di esecuzione dell’aggiornamento, ricordiamo che Google Chrome scarica e installa in maniera automatica gli update, per cui non dovrebbe essere necessario fare nulla. Per verificare che l’aggiornamento sia stato effettivamente installato e, in caso contrario, per fare in modo che ciò avvenga, è sufficiente aprire il menu del browser, accedere alla sezione Impostazioni e poi a quella Informazioni su Google Chrome.

Da tenere presente che per evitare di incappare in problemi di sicurezza informatica è essenziale non solo mantenere aggiornati i software usati, per ottenere le patch necessarie, ma anche disporre di un antivirus altamente efficiente, come nel caso di quelli della famiglia Bitdefender.

Fonte: Google
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Pubblicato il
5 dic 2022
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