Google Drive in azienda, anche standalone

Google Drive in azienda, anche standalone

Google consente alle aziende di accedere a Google Drive anche in assenza di un abbonamento G Suite: annunciati i prezzi per il servizio standalone.
Google Drive in azienda, anche standalone
Google consente alle aziende di accedere a Google Drive anche in assenza di un abbonamento G Suite: annunciati i prezzi per il servizio standalone.

Google Drive fa oggi parte della G Suite, della quale il gruppo di Mountain View sta snocciolando tutte le novità in occasione del Google Cloud Next. Due novità prossime stanno per piovere sul servizio di storage remoto: una è una milestone di sicura importanza, l’altra è una apertura del servizio destinata al mondo delle aziende.

La prima novità è imminente, pronta ad essere annunciata ormai fin dai prossimi giorni: Google Drive sta per raggiungere il miliardo di utenti attivi sul servizio. Questione di poche unità ormai, prima che il servizio raggiunga l’importante milestone che dimostra quanto la repository abbia saputo conquistare gli utenti grazie alle varie integrazioni con G Suite, Google Documenti, Google Foto e tutto il resto.

La seconda novità ambisce invece ad alzare il numero degli utenti togliendo quella che ad oggi potrebbe essere una limitazione alle possibilità di sviluppo del servizio: Google Drive viene resto standalone per quelle aziende che non intendono acquistare l’intero pacchetto G Suite. Insomma: per un costo che TechCrunch indica in 8 dollari al mese per utente e 0,04 dollari per GB archiviato, qualsiasi azienda potrà sfruttare lo spazio di archiviazione nel cloud di Google Drive. Così facendo, anche le aziende che non vogliono sfruttare la posta o i servizi di produttività (rimanendo legati per vari motivi a strumenti più tradizionali) potranno comunque mettere un piede sulla nuvola di Google ed il gruppo potrà avere buon gioco ad inventare servizi o offerte che possano convincere definitivamente queste aziende al grande salto.

Google Drive opera in un contesto fortemente concorrenziale, ma ha alle spalle un brand di forza impareggiabile e la possibilità di poter operare in sinergia con altre app e con il mondo Android (sentenze UE permettendo). L’apertura offerta alle aziende estranee a G Suite è una mano tesa alla ricerca di nuovi utenti potenziali, con i quali esprimere le proprie peculiarità come testa di ponte verso tutto il resto della galassia cloud di Mountain View.

Fonte: Techcrunch
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Pubblicato il 26 lug 2018
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