Google e le precauzioni del search

Google e le precauzioni del search

Tutti gli utenti registrati ai servizi di BigG potranno navigare al riparo, grazie all'adozione generalizzata del protocollo SSL. Contro hacker e altri spioni del web
Tutti gli utenti registrati ai servizi di BigG potranno navigare al riparo, grazie all'adozione generalizzata del protocollo SSL. Contro hacker e altri spioni del web

Ad annunciarla è stato un recente post apparso sul blog ufficiale di Google. Una strategia di rafforzamento delle esperienze di ricerca sul web, ora tutelate con l’adozione generalizzata del protocollo di sicurezza noto come Secure Sockets Layer (SSL). Tutti gli utenti registrati ai servizi di BigG verranno così indirizzati verso un indirizzo protetto in HTTPS .

Una decisione applaudita da organizzazioni non-profit come Electronic Frontier Foundation (EFF). Google aveva già predisposto il protocollo SSL per le impostazioni di default del servizio di posta elettronica Gmail , lanciando inoltre una feature per la ricerca cifrata all’indirizzo https://encrypted.google.com .

Il product manager di Google Evelyn Kao ha dunque sottolineato come la protezione dei risultati di ricerca rappresenti una questione fondamentale in un search sempre più personalizzato. La protezione in HTTPS sarebbe particolarmente utile per tutti quegli utenti che sfruttano connessioni in WiFi o nei vari Internet Cafè .

La navigazione degli account di BigG sarà così al riparo da occhi indiscreti, che non riusciranno ad accedere a risultati ottenuti e pagine visitate. Una significativa vittoria per gli utenti, almeno secondo i rappresentanti di EFF. L’utilizzo delle connessioni sicure in HTTPS garantirà maggiori protezioni contro hacker, società pubblicitarie e governi orwelliani .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
19 ott 2011
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