La funzione AI di Google, Try On, include finalmente anche le scarpe. Ora si può vedere come sta un paio di sneaker o di decolleté direttamente online, senza dover effettivamente calzarli. Basta caricare una foto a figura intera e l’AI fa il resto, preservando forme e profondità per mostrare come quelle Nike o Louboutin (magari…) apparirebbero ai tuoi piedi. O almeno ci prova, perché può sempre commettere errori.
La funzione AI di Google per provare le scarpe senza uscire di casa
Quando si trova su una scheda prodotto compatibile, basta cliccare sul pulsante “Prova” e caricare un’immagine a figura intera di se stessi. Il processo funziona esattamente come per i vestiti già disponibili nella funzione. L’AI analizza la foto, identifica forma e profondità del corpo, e sovrappone digitalmente le scarpe selezionate mantenendo le proporzioni corrette.
Try On mostra anche immagini dei prodotti provati di recente per fare confronti rapidi tra diverse scarpe. Si vuole vedere se quelle Converse nere stanno meglio delle bianche? Si possono confrontare fianco a fianco senza dover caricare la foto due volte.
Try On fornisce un’idea generale di come un articolo potrebbe apparire e calzare nella vita reale, senza doversi recare per forza in un negozio fisico e provare decine di paia di scarpe. Certo, resta il fatto che non si possa sapere se sono comode oppure no, ed è questo forse lo scoglio maggiore. Questo l’AI non sarà mai in grado di replicare.
Per ottenere risultati decenti, è possibile caricare solo immagini a figura intera. L’illuminazione deve essere buona, lo sfondo abbastanza sgombro, gli abiti non troppo larghi, e la fotocamera né troppo lontana né troppo vicina. Praticamente serve una foto da shooting professionale… requisiti che cozzano con la comodità di “scattare velocemente una foto“.
Disponibilità
Try On era limitato agli Stati Uniti quando la versione aggiornata è stata introdotta all’inizio dell’anno in Google Search e Google Shopping. La funzione si sta ora espandendo in Canada, Australia e Giappone a partire da oggi. L’Europa? Ancora niente. Ci toccherà aspettare, come sempre.
Vedere come stanno le scarpe prima di comprarle è uno dei vantaggi principali dello shopping in presenza, e replicarlo virtualmente potrebbe ridurre i resi, un grosso problema per l’e-commerce che costa miliardi alle aziende ogni anno. Ma come già detto, i limiti sono evidenti. Non è possibile sapere se le scarpe sono effettivamente comode, se la taglia calza giusta, o se il materiale è di qualità. Try On può solo mostrare come appaiono esteticamente sui propri piedi in una foto statica. È uno strumento supplementare, non un sostituto della prova fisica.