Sui gadget mobile della cosiddetta “era post-PC” la privacy è in gioco, anzi è un gioco. Prendi il caso di Google Play, lo store di “app” per dispositivi basati su Android: lo sviluppatore australiano Dan Nolan si è accordo che lo store gli fornisce i dati personali degli utenti a ogni acquisto di app, anche se il programmatore non ha richiesto alcuna informazione sugli acquirenti e nemmeno la vuole.
Si tratta di un “grave” problema di privacy, denuncia Nolan, che Google dovrebbe risolvere quanto prima. Nolan in realtà arriva buon ultimo ad accorgersi della “magagna” di Play, visto che prima di lui altri sviluppatori di app Android avevano già avuto a che fare con dati personali indesiderati (email, indirizzo fisico, nome completo eccetera) recapitati nella mailbox.
L’origine del problema, a quanto pare, risiede nel modo in cui Google gestisce le transazioni economiche su Play: ogni sviluppatore di app è il responsabile delle vendite e dei rispettivi obblighi contributivi con il fisco del proprio paese, ragion per cui a ogni singolo acquisto di app coincide la comunicazione dei dati necessari a ottemperare tali obblighi.
La privacy non viene insomma tenuta in conto fra le variabili in gioco sulla “app economy” di Google Play, e dal punto di vista di Mountain View il passaggio di dati non è un problema ma una “feature” inclusa nel pacchetto. L’alternativa sarebbe fare come Apple, vale a dire gestire in maniera diretta le vendite e poi pagare gli sviluppatori (non più venditori) in un secondo momento.
Alfonso Maruccia
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Una lite appassionante
Cioè, secondo me osservare la politica del curato contro quella della giunta, tutti lì a vedere chi la spunta (cit.) è molto più coinvolgente. Sarà che la maggior parte dei lettori non vive in Germania...LeguleioMa infatti...
Purtroppo ho dovuto cedere alla loro imposizione ed usare il mio nome reale Ildegundo De Mastgroburzis.AxAxRe: Ma infatti...
- Scritto da: AxAx> Purtroppo ho dovuto cedere alla loro imposizione> ed usare il mio nome reale Ildegundo De> Mastgroburzis.Bugiardo! Non è il tuo nome vero!Frigghenaue iNomi veri per legge
Sono del parere che dovrebbero rendere PENALE chi utilizza pseudonimi e nomignoli su facebook e su tutti i forum della rete.Frigghenaue iRe: Nomi veri per legge
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Nomi veri per legge
- Scritto da: unaDuraLezione> > Anche io sono per il taglio del pene per cose> così> gravi.> Ma con le donne come si fa?Use the dildo, my friend.Frigghenaue iRe: Nomi veri per legge
> Anche io sono per il taglio del pene per cose> così gravi.Questa soluzione è sotto brevetto, devi pagare i diritti a Lorena ;)pippo75Re: Nomi veri per legge
- Scritto da: Frigghenaue i> Sono del parere che dovrebbero rendere PENALE chi> utilizza pseudonimi e nomignoli su facebook e su> tutti i forum della> rete.... diceva quello che si firmava "Frigghenaue i".Un genio, non c'e' che dire.123Re: Nomi veri per legge
- Scritto da: 123> - Scritto da: Frigghenaue i> > Sono del parere che dovrebbero rendere PENALE> chi> > utilizza pseudonimi e nomignoli su facebook e su> > tutti i forum della> > rete.> > ... diceva quello che si firmava "Frigghenaue i".> Un genio, non c'e' che dire.C'è sempre qualcuno che ci casca, pure alle trollate più elementari ihihih :DFrigghenaue iRe: Nomi veri per legge
Nel senso che ti applicano un eventuale PENE aggiuntivo ?. . .Re: Nomi veri per legge
- Scritto da: . . .> Nel senso che ti applicano un eventuale PENE> aggiuntivo> ?nel didietro...UbuntoRe: Nomi veri per legge
- Scritto da: Frigghenaue i> Sono del parere che dovrebbero rendere PENALE chie perchè non ANALE?volante1Re: Nomi veri per legge
E tu perchè lo stai usando? ERGASTOLO SUBITO!!!!!!!!!AnonimoRe: Nomi veri per legge
- Scritto da: Anonimo> E tu perchè lo stai usando? ERGASTOLO> SUBITO!!!!!!!!!macché! PENA DI MORTE!e siccome non è nemmeno registrato, gli spariamo due volteil solito bene informatoSpreco di soldi pubblici?
<s> Sucate </s> Scusate ma se non c'é un documento d'identità allegato, un nome vero non vale esattamente quanto un nickname? Non capisco il perché di questo attacco a Facebook e questo spreco di soldi pubblici su di una questione così irrilevanteil solito bene informatoRe: Spreco di soldi pubblici?
- Scritto da: il solito bene informato> <s> Sucate </s> Scusate ma se non> c'é un documento d'identità allegato, un nome> vero non vale esattamente quanto un nickname? Non> capisco il perché di questo attacco a Facebook e> questo spreco di soldi pubblici su di una> questione così> irrilevanteNon lo vedono in molti.Però, a volte, le questioni di principio sono più importanti delle questioni di sostanza.LeguleioRe: Spreco di soldi pubblici?
Mi lascia perplesso una risposta del genere da leguleio...Se il contratto prevede che io me registri con il mio nome vero ed invece io mi registro con un nome falso, e richiedere questo non è considerato illegale (vedi "patti leonini"), il contratto è nullo.Ergo, tu puoi continuare ad usare il servizio, ma sei alla totale mercé della controparte. Non solo perché può terminarti il servizio in qualunque momento, ma anche perché se per puro caso riuscisse a fare comuqnue qualcosa che ti fa fastidio, complice magari un "amico" poco fidato, non avrai la possibilità di far valere alcun tuo diritto...Se invece è illegale obbligarti a dare il tuo nome e cognome, puoi tranquillamente dare uno pseudonimo e quella parte, essendo contraria ad una legge e/o ad una norma imperativa, è nulla. Anche se tu l'hai sottoscritta.SkywalkerRe: Spreco di soldi pubblici?
- Scritto da: Skywalker> Mi lascia perplesso una risposta del genere da> leguleio...E invece leguleio ha molte facce. ;-) > Se il contratto prevede che io me registri con il> mio nome vero ed invece io mi registro con un> nome falso, e richiedere questo non è considerato> illegale (vedi "patti leonini"), il contratto è> nullo.Vero, il contratto è nullo. E la penale è la cancellazione del profilo. Si rimane in mutande, ve'!(Per inciso, mi dicono che spesso Librofacce dà la possibilità di "redimersi" e di cambiare il nome del profilo usando quello vero). > Ergo, tu puoi continuare ad usare il servizio, ma> sei alla totale mercé della controparte. Non solo> perché può terminarti il servizio in qualunque> momento, Ma cosa c'è di strano? È un servizio gratis, e le condizioni erano note a tutti, e valgono per tutti.Sembra quasi di sentire ragazzini che fanno "il gioco della verità", ma qualcuno pretende di essere esonerato dalla regola di dire sempre la verità. E allora che gioco della verità è? :-)Di gente che si è visto sospeso l'account senza alcun motivo se ne legge spesso (ora forse un po' meno). Il profilo Facebook mica è uno spazio web a pagamento, mica è un diritto fondamentale protetto dalle convenzioni. > ma anche perché se per puro caso> riuscisse a fare comuqnue qualcosa che ti fa> fastidio, complice magari un "amico" poco fidato,> non avrai la possibilità di far valere alcun tuo> diritto...Su facebook far valere i propri diritti è semplicemente impossibile. E non vale solo per il nome falso. Gli utenti Facebook, in quanto abbonati a un servizio gratuito, non sono nemmeno consumatori o clienti. Più di tanto non possono pretendere, a parte il rispetto delle leggi sulla privacy (e non ottengono nemmeno quello, in genere).> Se invece è illegale obbligarti a dare il tuo> nome e cognome, puoi tranquillamente dare uno> pseudonimo e quella parte, essendo contraria ad> una legge e/o ad una norma imperativa, è nulla.> Anche se tu l'hai> sottoscritta.È illegale solo in Germania. E anche sul punto avrei dei dubbi, ho letto la legge e non dice esattamente quello.Facebook ha la forza contrattuale per sospendere il servizio in Germania, e solo lì. Un classico caso nel quale nel commercio vige la legge del più forte. E Facebook è molto, molto più forte della Germania da sola.Leguleioma che me ne frega a me di fecebook
ma che me ne frega a me di fecebookAniello CaputoAltro che nome vero!
Su Facebook non si può nemmeno mettere l'età vera, se è oltre i 99 anni! Ma si può?Meno male che negli Usa c'è una nonnetta arzilla che ha dato battaglia, e l'ha vinta:http://www.corriere.it/tecnologia/social/13_febbraio_22/marguerite-joseph-facebook-zuckberg-battaglia-anni_4f9c4358-7cea-11e2-a4ef-4daf51aa103c.shtmlLeguleioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 15 feb 2013Ti potrebbe interessare