Mentre il servizio di ricerca “principale” di Google mostra un nuovo volto “real-time” negli ultimi esperimenti condotti dalla società, il servizio di search dedicato agli aggiornamenti di stato sui social network più popolari migra verso un indirizzo web espressamente dedicato allo scopo . Arricchendosi di nuove funzionalità tutte all’insegna di una maggiore accuratezza nelle ricerche.
Il nuovo URL Ricerca in tempo reale è disponibile anche in italiano , e include tutte le funzionalità sin qui presenti nella sidebar degli aggiornamenti integrata da Google lo scorso dicembre nella sua ricerca web: l’utente può servirsi del tool per cercare tra i post e gli update su Twitter, Facebook e i principali network sociali.
Con l’implementazione di un servizio “Ricerca in tempo reale” scisso dal search principale, Google rende chiara l’intenzione di separare le due cose e nel contempo rafforza l’impegno a migliorare la ricerca social. Le nuove funzionalità del servizio includono la possibilità di filtrare gli update di stato per zona geografica , un sistema utile a scovare eventi in programma nelle vicinanze con informazioni aggiornate all’ultima ora.
Un’altra novità, di quello che Google definisce “il miglioramento sin qui più significativo” al social search, è l’integrazione di Ricerca in tempo reale con Google Alert , tramite il quale ora gli utenti potranno approntare un modo di restare aggiornati su particolari argomenti “hot” sui network sociali senza per questo doverli cercare in maniera proattiva.
L’ultima novità di Ricerca in tempo reale è “Conversations”, funzionalità con cui è possibile organizzare più facilmente le discussioni in merito a un particolare argomento, e seguirne lo scorrere in maniera cronologica.
Alfonso Maruccia
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La vera politica per lo spazio
E si,ogni anno gli scienziati scoprono nuovi pianeti,abitabili e non.La tecnologia però aime non fa passi da gigante da poterli esplorare in persona.E anche se un giorno si potesse,bisognerebbe che la terra fosse a un passo dall'auto distruzione, perche i governi di tutto il mondo non ti facciono pagare per potergli andare....luca MantovaniRe: La vera politica per lo spazio
"Non facciono pagare per potergli andare", che rima, sembra un verso dantesco... :PLazarusRe: La vera politica per lo spazio
Semmai le agenzie di viaggio, o le compagnie aeree, non i governi.angrosRe: La vera politica per lo spazio
leggendo asimov, bradbury, clarke e altri... traspare quanto fosse grande la certezza popolare che in trent'anni avremmo già iniziato a colonizzare i pianeti... invece tutto torna indietro, abbiamo avuto un impulso iniziale subito arrestato e ora stiamo tornando ancora più indietro... mi viene da piangerw. e sicuramente un giorno scopriremo che "quando finalmente iniziammo ad esplorare tutti i pianeti abitabili erano già stati presi, dovunque avremmo trovato segnali di "Alt!" o "Dietrofront!" per cui all'umanità non toccò altro che tornare indietro e avvizzire per poi lentamente morire nella tristezza"Jacopo MonegatoRe: La vera politica per lo spazio
Ah ecco da dove è nato l'Impero di Star Wars...Tutto è già scritto e segnato ;-)sentinelRe: La vera politica per lo spazio
- Scritto da: Jacopo Monegato> leggendo asimov, bradbury, clarke e altri...> traspare quanto fosse grande la certezza popolare> che in trent'anni avremmo già iniziato a> colonizzare i pianeti... invece tutto torna> indietro, abbiamo avuto un impulso iniziale> subito arrestato e ora stiamo tornando ancora più> indietro... mi viene da piangerw. e sicuramente> un giorno scopriremo che "quando finalmente> iniziammo ad esplorare tutti i pianeti abitabili> erano già stati presi, dovunque avremmo trovato> segnali di "Alt!" o "Dietrofront!" per cui> all'umanità non toccò altro che tornare indietro> e avvizzire per poi lentamente morire nella> tristezza"Supponiamo che domani mattina ci svegliamo con un ipermotore interstellare in grado di portarci, senza rischi, in ogni punto della galassia in meno di una settimana e con un piccolissimo dispendio di energia.E poi? Che si fa?L'homo sapiens sapiens si e' evoluto per vivere in un range di condizioni strettissime, in quanto a temperatura, pressione, percentuale di ossigeno, azoto, anidride carbonica, radiazioni, etc.La probabilita' di trovare queste condizioni su un qualunque pianeta di una tra le cento miliardi di stelle della nostra galassia sono piccolissime.Che ci va a fare l'homo sapiens sapiens su una luna di Giove o su una superterra a 2000 anni luce di distanza? O nel centro galattico, contenente la maggior parte delle stelle, dove ci sono radiazioni durissime e, fra l'altro, un buco nero supermassivo?Va a morirci? Ci riesce benissimo qui sulla Terra in meno di cento anni.L'Universo e' enorme e piccolissimo allo stesso tempo. Dipende da chi lo osserva.Per l'homo sapiens sapiens la maggior parte di esso e un luogo "proibito" dal suo DNA.Cambiamolo. Dopo se ne riparla.Come diceva Hawking nel 2000, il futuro non assomigliera' a Star Trek.Non perche' lo spazio non verra' colonizzato, ma perche' non sara' l'homo sapiens sapiens a farlo.Orfheo.OrfheoRe: La vera politica per lo spazio
- Scritto da: Jacopo Monegato> leggendo asimov, bradbury, clarke e altri...> traspare quanto fosse grande la certezza popolare> che in trent'anni avremmo già iniziato a> colonizzare i pianeti... invece tutto torna> indietro, abbiamo avuto un impulso iniziale> subito arrestato e ora stiamo tornando ancora più> indietro... mi viene da piangerw. e sicuramente> un giorno scopriremo che "quando finalmente> iniziammo ad esplorare tutti i pianeti abitabili> erano già stati presi, dovunque avremmo trovato> segnali di "Alt!" o "Dietrofront!" per cui> all'umanità non toccò altro che tornare indietro> e avvizzire per poi lentamente morire nella> tristezza"Hai letto "la citta e le stelle" di Arthur C. Clarke per caso ?programmato re win7Fine dell'eternità
A volte Asimov e la psicostoria andrebbero riletti a un età più adeguata.Diversamente uno si può sentire sulla terra prigioniero come un minatore cileno nella camera di sicurezza della miniera crollata.Pensa a quanto spazio interiore questi minatori scopriranno per sopravvivere prima di essere liberati in questo pianeta....whitemagicmagh
non capisco perchè si buttano tanti soldi per lo spazio invece di risolvere i tanti problemi che ci sono sulla terra ...http://aurum-xxi.blogspot.com/tagliavetroRe: magh
- Scritto da: tagliavetro> non capisco perchè si buttano tanti soldi per lo> spazio invece di risolvere i tanti problemi che > ci sono sulla terraPerchè l'investimento tecnologico ha un rapporto di ritorno con un fattore che varia da 5 a 7.In pratica studiando soluzioni adatte allo spazio crei tecnologia ben più utile che verrà applicata sulla terra. Quindi non parlare a vanvera please.ndrRe: magh
- Scritto da: tagliavetro> non capisco perchè si buttano tanti soldi per lo> spazio invece di risolvere i tanti problemi che > ci sono sulla terranon preoccuparti, tutte le volte che esce un articolo sullo spazio o su qualcosa che va oltre la punta del nostro naso (es. LHC) si leggono commenti come il tuo...da quando è nata, in media la NASA ha inventato o può essere collegata all'invenzione di 50 nuove tecnologie all'annohttp://en.wikipedia.org/wiki/NASA_Spinoffad esempio, lo sviluppo dei LED (che consumano infinitamente meno rispetto alle lampadine ad incandescenza), dei pannelli solari, delle tecniche di purificazione dell'acqua e tante altre sono collegate alle ricerche della NASA.l'unico modo per "risolvere i tanti problemi che ci sono sulla terra" è farlo con la tecnologia. ogni investimento fatto in questa direzione prima o poi torna indietro a tutta l'umanità, con gli interessi.the_mGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 27 08 2010
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