Google ha pubblicato il report Fighting Scams on Search (PDF) che illustra come viene utilizzata l’intelligenza artificiale per rilevare e bloccare milioni di truffe nei risultati di ricerca. Altre protezioni sono incluse in Chrome e sfruttano il modello Gemini Nano.
AI per bloccare le truffe in Search
Google utilizza da molti anni il machine learning per rilevare siti di truffe e inserzioni fasulle in Search. Nel 2024 ha ulteriormente potenziato questi sistemi sfruttando l’intelligenza artificiale, in particolare i Large Language Model (LLM). Ciò ha permesso di bloccare preventivamente centinaia di milioni di truffe al giorno.
Analizzando il testo, Google ha individuato le truffe più frequenti, come quelle che riguardano i servizi di assistenza delle compagnie aeree e dei governi. Il numero di truffe è diminuito fino all’80%, in quanto i sistemi AI hanno scoperto che i siti e i numeri di telefono erano fasulli.
L’azienda di Mountain View sottolinea tuttavia che serve una maggiore attenzione da parte degli utenti. Google consiglia di verificare il dominio (spesso simile a quello legittimo), leggere le informazioni sul sito (cliccando sui tre puntini verticali accanto all’URL) e controllare il design del sito per individuare eventuali stranezze.
Migliori protezioni verranno integrate anche in Chrome 137 per desktop. La modalità Enhanced Protection di Safe Browsing sfrutterà il modello Gemini Nano per esaminare il contenuto delle pagine e segnalare quelle di siti fake.
Un’altra funzionalità sarà disponibile in Chrome per Android. Grazie ad un modello di machine learning on-device, il browser rileverà le notifiche provenienti da siti fasulli. L’utente potrà quindi bloccare la ricezione delle future notifiche.
Durante il processo sui rimedi che dovrebbero essere imposti a Google per ripristinare la concorrenza nel mercato dei motori di ricerca, una dirigente e il CEO Sundar Pichai hanno dichiarato che nessun’altra azienda può gestire Chrome e offrire lo stesso livello di funzionalità, sicurezza e privacy.