Google ha imposto l’ennesima “semplificazione” al funzionamento del suo motore di ricerca web, eliminando l’operatore booleano “+” da aggiungere ai termini da includere nella query di ricerca e sostituendolo con le virgolette. Va tutto a favore della “esperienza utente” e della funzionalità, dice Google, ma gli utenti e i webmaster non sembrano d’accordo.
“Facciamo modifiche costanti a Google Search” spiega il community manager per il search di Mountain View Kelly Fee “aggiungendo nuove funzionalità, regolando il look and feel, facendo esperimenti – tutto per fornirvi le informazioni di cui avete bisogno quanto più velocemente e facilmente è possibile”.
A quanto pare l’operatore + non era più nelle grazie di Google, non funzionale alla sua missione di velocizzare il web, mentre pare che altri operatori booleani come “-” e “OR” continuino a essere operativi come al solito.
Google vuole semplificare il search, ma gli utenti non approvano: “Com’è possibile che richiedere la digitazione di due caratteri invece di uno (…) semplifichi l’esperienza del search?”, si legge nei commenti sul forum di Google , dove si sottolinea inoltre la tendenza di Mountain View a modificare “casualmente e senza preavviso” la funzionalità dei suoi servizi costringendo a webmaster e sviluppatori a comportarsi di conseguenza.
Alfonso Maruccia