Google si spinge verso l'open source

Google si spinge verso l'open source

Il portalone della ricerca ha varato un nuovo sito dedicato ad accogliere vari progetti open source dedicati agli sviluppatori
Il portalone della ricerca ha varato un nuovo sito dedicato ad accogliere vari progetti open source dedicati agli sviluppatori


Roma – Con un omaggio alla comunità open source, di cui i fondatori di Google si dicono “amici e riconoscenti”, il portalone della ricerca ha varato un nuovo sito interamente dedicato al software aperto.

Chiamato Google Code , il nuovo spazio è destinato a contenere progetti di vario genere, dunque non necessariamente legati alla ricerca o ai servizi di Google. Il motorone del Web ha infatti spiegato che lo scopo di Google Code non è quello di promuovere lo sviluppo di applicazioni che utilizzino le proprie API (Application Programming Interface), per cui esiste già un sito dedicato , ma quello di mettere a disposizione di tutti gli sviluppatori open source strumenti di pubblica utilità. Ad esempio, i 4 progetti attualmente pubblicati su Google Code sono nati attorno a programmi creati dagli stessi sviluppatori della società per velocizzare la creazione, l’ottimizzazione o il debugging del codice.

I progetti linkati su Google Code sono ospitati su SourceForge.net e sono accompagnati dalla licenza BSD 2.0: ciò significa che il loro codice può essere utilizzato indistintamente all’interno di altre applicazioni open source o proprietarie.

Nei prossimi mesi Google ha promesso di mettere a disposizione della comunità open source diversi altri software, in buona parte frutto di quel 20% di tempo che gli sviluppatori alle dipendenze della società sono incoraggiati a dedicare a progetti personali.

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Pubblicato il 21 mar 2005
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