GPT-5 in arrivo entro fine 2023: scriverà testi come un essere umano?

GPT-5 in arrivo entro fine 2023: scriverà testi come un essere umano?

GPT-5 è già in fase di sviluppo e potrebbe arrivare anche entro fine 2023, sconvolgendo tutti con abilità di scrittura molto vicine a un essere umano.
GPT-5 in arrivo entro fine 2023: scriverà testi come un essere umano?
GPT-5 è già in fase di sviluppo e potrebbe arrivare anche entro fine 2023, sconvolgendo tutti con abilità di scrittura molto vicine a un essere umano.

Neanche il tempo di gustarci GPT-4 o vedere la sua introduzione gratuita su ChatGPT che in rete si parla già del lancio “imminente” di GPT-5, la prossima iterazione del modello di linguaggio firmato OpenAI che potrebbe raggiungere lo stato di artificial general intelligence o AGI. Questo traguardo ha buone ragioni per cui preoccupare gli esperti e i cittadini di tutto il mondo, per quanto si tratti ancora di una semplice speculazione. Ma quando verrà raggiunto? Possibilmente, anche entro fine 2023.

GPT-5 sta arrivando

A parlarne è stato lo sviluppatore Siqi Chen su Twitter, il quale afferma di avere appreso che GPT-5 dovrebbe completare la sua formazione questo dicembre ponendo un dubbio importante agli utenti: sarà una AGI o no? Una volta raggiunto tale stato, secondo la definizione di AGI, l’intelligenza artificiale potrebbe ottenere la capacità di ragionare e chattare proprio come un essere umano, senza naturalmente diventare senziente.

Ancora una volta, ribadiamo che questi sono semplici rumor, sia relativi alla data di uscita di GPT-5 – ovvero della nuova versione di ChatGPT -, sia riguardanti le capacità del chatbot. Indipendentemente dal raggiungimento dello stato di AGI, possiamo tuttavia aspettarci funzionalità migliori rispetto a GPT-4, a sua volta già un aggiornamento importante del GPT-3 che tutti abbiamo conosciuto fino a oggi con il chatbot di OpenAI.

Alcune caratteristiche chiave potrebbero essere il supporto a più tipologie di input, o la generazione ancora più veloce di output a partire da qualsiasi prompt. O ancora, GPT-5 potrebbe rivelarsi molto più preciso nella scrittura di testi e nel completamento di compiti complessi.

Per ora, pertanto, non c’è ragione per cui farsi prendere dal panico, oltre all’uso di ChatGPT per scopi illeciti.

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Pubblicato il
29 mar 2023
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