Grid computing subito nel mondo reale

Grid computing subito nel mondo reale

Grazie ad una nuova serie di soluzioni commerciali, il grid computing IBM si prepara ad uscire dall'ambito accademico e scientifico per mettere radici nel mercato aziendale. L'obiettivo è abbattere i costi delle risorse di calcolo
Grazie ad una nuova serie di soluzioni commerciali, il grid computing IBM si prepara ad uscire dall'ambito accademico e scientifico per mettere radici nel mercato aziendale. L'obiettivo è abbattere i costi delle risorse di calcolo


Armonk (USA) – IBM è pronta a lanciare su larga scala le proprie tecnologie di calcolo distribuito attraverso il rilascio di una nuova serie di prodotti per il grid computing destinati al mercato enterprise.

Il grid computing è una rete di server e workstation connessi fra loro attraverso Internet ed in grado di condividere e aggregare risorse di calcolo da offrire a terzi sotto forma di servizi on demand. Il concetto è quello del cosiddetto “utility computing”, ossia la possibilità, da parte delle aziende, di accedere alle risorse di calcolo nello stesso modo in cui accedono a risorse pubbliche come l’energia elettrica o l’acqua.

Le tecnologie di grid computing, sviluppate da IBM in collaborazione con il progetto open source Open Grid Services Architecture ( OGSA ), sono fino ad oggi state impiegate quasi esclusivamente nel mondo accademico e della ricerca scientifica per collegare fra loro i supercomputer e i sistemi client di più università e centri di ricerca.

IBM è ora pronta a portare il grid computing al di fuori della piccola nicchia di mercato che fino ad oggi occupava e farne una tecnologia adatta al mondo aziendale. Il primo passo verso questo obiettivo è stato il rilascio di dieci nuove soluzioni commerciali di grid computing destinate all’industria aerospaziale, alla finanza, alla biologia e ai trasporti nonché agli enti governativi. Per ciascuno di questi settori, Big Blue ha sviluppato prodotti ad hoc in grado di sfruttare le caratteristiche delle “griglie di computer” per far girare servizi di elaborazione intensiva, analisi statistica, accesso ai dati e collaborazione.

L’azienda ha poi annunciato la partnership con cinque player del settore (Platform Computing, DataSynapse, Avaki, Entropia e United Devices) per lo sviluppo di nuove piattaforme di grid computing per l’industria. Il colosso di Armonk si è detto convinto che per il mondo enterprise il grid computing avrà il benefico effetto di mettere a disposizione delle aziende potenze di calcolo più cospicue e a buon mercato.

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Pubblicato il
28 gen 2003
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