Guida autonoma di Tesla disponibile per i test in Italia

Guida autonoma di Tesla disponibile per i test in Italia

Tesla offre dimostrazioni gratuite del sistema FSD Supervised in Italia, Francia e Germania. Si può salire a boro come passeggero.
Guida autonoma di Tesla disponibile per i test in Italia
Tesla offre dimostrazioni gratuite del sistema FSD Supervised in Italia, Francia e Germania. Si può salire a boro come passeggero.

Salire in un’auto che guida da sola può sembrare fantascienza. Ora Tesla vuole farci provare questa esperienza, anche se per il momento ci dovremo accontentare di stare seduti sul sedile del passeggero, mentre qualcun altro sorveglia che l’intelligenza artificiale non decida di fare scelte creative…

Tesla FSD Supervised arriva in Italia: ecco come provare la guida autonoma

Tesla ha appena lanciato un programma di dimostrazioni del suo sistema Full Self-Driving (Supervised) in Italia, Francia e Germania. In pratica, ci si può iscrivere per salire a bordo di una Tesla e vedere con i propri occhi come si comporta nel traffico reale, mentre affronta rotonde, pedoni che attraversano quando non dovrebbero, e tutte quelle situazioni stressanti che fanno parte della guida quotidiana. Gratis, senza impegno, solo per farsi venire voglia di quella tecnologia che per ora non ci si può ancora permettere…

Tesla sta progressivamente portando il suo sistema FSD (Supervised) nel mondo. Negli Stati Uniti, Canada, Cina, Messico, Porto Rico, Australia e Nuova Zelanda è già disponibile per i clienti che vogliono pagare per averlo. In Europa, invece, siamo ancora nella fase del corteggiamento. Tesla sta negoziando con i regolatori da oltre un anno, cercando di convincerli che sì, le loro auto possono guidare da sole senza trasformare le strade in un campo di battaglia.

E mentre aspetta il via libera ufficiale, il costruttore ha deciso di lanciare questo programma di test. L’idea è di far salire la gente come passeggeri, fargli vedere come funziona la tecnologia nel mondo reale, e sperare che quando finalmente arriverà il lancio ufficiale, ci sia già una massa critica di persone che dice “Wow, funziona davvero, lo voglio“.

Montate a bordo in quanto passeggeri per scoprire come il veicolo si comporta nel traffico reale e affronta le situazioni più stressanti della guida quotidiana, per strade più sicure per tutti, ha scritto Tesla sul suo account X dedicato all’Europa e Medio Oriente.

Abituare il pubblico (e rassicurarlo)

Questa mossa ha un doppio obiettivo abbastanza trasparente. Da un lato, permette a Tesla di far provare la tecnologia ai potenziali clienti europei prima ancora che sia disponibile per la vendita. Dall’altro, serve a rassicurare un pubblico che, diciamocelo, è ancora abbastanza scettico sull’idea di lasciare che un computer prenda il controllo di una tonnellata e mezza di metallo che sfreccia a 50 all’ora in mezzo al traffico.

Perché il nome “Full Self-Driving (Supervised)” nasconde un paradosso piuttosto evidente, l’auto guida da sola, ma devi comunque starle dietro come un genitore vigile. Devi tenere le mani pronte a riprendere il controllo, devi sorvegliare ogni sua mossa, devi essere pronto a intervenire se decide di fare qualcosa di strano.

Tesla ha spiegato di aver già fatto dimostrazioni del sistema FSD ai regolatori di quasi tutti i paesi dell’Unione Europea. Ha chiesto accesso anticipato, programmi pilota, deroghe quando possibile. Insomma, sta facendo il giro delle sette chiese burocratiche per ottenere il permesso di vendere questa tecnologia in Europa. E nel frattempo, lancia questi test pubblici per creare aspettativa e familiarità.

I dettagli su come iscriversi al programma sono disponibili sul sito di Tesla. Per ora la cosa è limitata a Italia, Francia e Germania, ma l’azienda ha fatto capire che altri paesi europei arriveranno presto. Probabilmente vogliono vedere come va con questi primi tre mercati prima di espandersi ulteriormente.

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Pubblicato il
30 nov 2025
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