Accordo raggiunto tra la statunitense Federal Trade Commission (FTC) e i vertici di HTC America, in seguito alla scoperta di pericolose vulnerabilità in milioni di tablet e smartphone basati su Android. Avendo messo a rischio le informazioni personali dei suoi utenti , la divisione a stelle e strisce del produttore taiwanese dovrà rilasciare – entro un massimo di 30 giorni – una serie di patch a tappare le numerose falle scovate all’interno dei suoi principali dispositivi mobile .
Nello specifico , la commissione statunitense aveva notato diverse vulnerabilità nelle applicazioni Carrier IQ e HTC Loggers , con milioni di utenti esposti all’installazione silente di software malevoli con la conseguente fuga incontrollata di informazioni personali . Permettendo l’aggiramento delle impostazioni selezionate dai singoli dispositivi Android, le falle di HTC avevano provocato l’invio di contenuti (testuali e audio) non affatto autorizzati dagli utenti.
Nessuna sanzione economica per l’azienda di Taoyuan, che dovrà però sottoporsi a controlli di sicurezza regolari per i prossimi 20 anni. Nel testo del settlement agreement con FTC, HTC è stata obbligata a predisporre un programma specializzato per informare i suoi clienti dei potenziali rischi di sicurezza nello sviluppo dei vari dispositivi tra tablet e smartphone.
La commissione a stelle e strisce ha inoltre accusato l’azienda taiwanese di aver offerto “rappresentazioni ingannevoli” all’interno dei suoi manuali per l’utente, non sottolineando come la specifica applicazione Tell HTC – che garantisce ai singoli dispositivi la possibilità di inviare segnalazioni di errori o disservizi – non permetta la disattivazione delle opzioni di condivisione geolocalizzata , nonostante la presenza di un meccanismo dedicato di opt-out .
Mauro Vecchio
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sentenza giusta
CITAZIONE: "Nella richiesta di bloccare certi articoli di CNET e download.com il giudice Fischer non intravede la buona fede degli artisti nel voler difendere i loro diritti: "molti degli articoli citati dall'accusa sono semplici e legittime news che in nessun modo incoraggiano o inducono alla violazione del copyright. Questo fa pensare che l'obiettivo dell'accusa vada ben oltre quello di fermare le reali violazioni da parte della difesa e piuttosto miri a sopprimere il pubblico dibattito riguardo alle tecnologie P2P ". Concedere l'ingiunzione, dunque, sarebbe contro il pubblico interesse." Il Giudice Fischer sicuramente ci sa fare e conosce la materia.Un programma P2P è solo un software per creare e/o connetersi ad una rete di computer conessi direttamente (peer to peer) poi quello che si condivide è un altro discorso, ma poi si tratta comunque di condivisione ad uso personale...Vedi frase in grassetto nella citazione, quella è una grade verità. I "Signori del Copyright" hanno paura del P2P e cercano di strumentallizare l'opinione pubblica facendo in modo che la "massa" persi che P2p = illegalità,prigione ovviamente è una falsita. Per non parlare della censura in nome del copyright pretendendo che nessuno parli di programmi per reti P2P..illusi(rotfl)(rotfl)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 febbraio 2013 10.16-----------------------------------------------------------thebeckerRe: sentenza giusta
[OT]A proposito di istigazione. Avete notato in edicola la quantità di guide su Photoshop? Stiamo parlando di un software il cui prezzo sfiora il migliaio di euro e che è rivolto ad un'utenza di professionisti, i quali, se avessero bisogno di una guida, comprerebbero il manualone "serio" e non i vari bignamini che si vedono assieme alla riviste di informatica e rivolti a chi sa a malapena distinguere la tastiera dal mouse. É come se una rivista di auto, per aumentare le vendite, pubblicasse una "Guida alla regolazione delle punterie della vostra Rolls". C'è gente che a parole si scaglia contro la pirateria ma poi ci campa sopra[/OT]waka_jawakaRe: sentenza giusta
esatto!se volete la guida di Photoshop andate in libreria e spendete 40 euroavete la guida? ora serve il programma...scarichiamolo dal suo sito originale..30 giorni di prova sono pochi?scarichiamo la crackora siamo a posto...dalekRe: sentenza giusta
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: sentenza giusta
- Scritto da: waka_jawaka> [OT]A proposito di istigazione. Avete notato in> edicola la quantità di guide su Photoshop? Stiamo> parlando di un software il cui prezzo sfiora il> migliaio di euro e che è rivolto ad un'utenza di> professionisti, i quali, se avessero bisogno di> una guida, comprerebbero il manualone "serio" e> non i vari bignamini che si vedono assieme alla> riviste di informatica e rivolti a chi sa a> malapena distinguere la tastiera dal mouse. É> come se una rivista di auto, per aumentare le> vendite, pubblicasse una "Guida alla regolazione> delle punterie della vostra Rolls". C'è gente che> a parole si scaglia contro la pirateria ma poi ci> campa> sopra[/OT]figurati che una rivista che praticamente parla solo di come usare amule, ottimizzarlo, velocizzarlo, etc etc.123Re: sentenza giusta
> Un programma P2P è solo un software per creare> e/o connetersi ad una rete di computer conessi> direttamente (peer to peer) poi quello che si> condivide è un altro discorso, ma poi si tratta> comunque di condivisione ad uso> personale...Faccio notare che anche tu dai per scontato che tramite il P2P passi roba protetta da diritto d'autore, infatti parli di "condivisione ad uso personale".La verità è che tramite P2P ci si scarica un sacco di roba legalissima, ad esempio alcune distro linux, quindi il software per permettere questo non può essere assolutamente considerato un incitamento alla pirateria.paranoiaRe: sentenza giusta
- Scritto da: paranoia> > Un programma P2P è solo un software per> creare> > e/o connetersi ad una rete di computer> conessi> > direttamente (peer to peer) poi quello che si> > condivide è un altro discorso, ma poi si> tratta> > comunque di condivisione ad uso> > personale...> > Faccio notare che anche tu dai per scontato che> tramite il P2P passi roba protetta da diritto> d'autore, infatti parli di "condivisione ad uso> personale".> > La verità è che tramite P2P ci si scarica un> sacco di roba legalissima, ad esempio alcune> distro linux, quindi il software per permettere> questo non può essere assolutamente considerato> un incitamento alla> pirateria.Infatti sono d'accordo. Tempo fa ho scaricato ad esempio Ubuntu tramite Torrent. Si tratta solo di mezzi di comunicazione, punto e non sono illegali come i "Signori del Copyright" e la loro propaganda volgiono far credere.Ovviamente non faccio l'ipocrita e so che ci sono anche film e software commerciale ma creare una rete P2P non è certo reato e lo stesso l'uso personale..http://punto-informatico.it/1854433/PI/Commenti/cassazione-scaricare-non-reato.aspxthebeckerRe: sentenza giusta
- Scritto da: paranoia> tramite P2P ci si scarica un> sacco di roba legalissima, ad esempio alcune> distro linux, quindi il software per permettere> questo non può essere assolutamente considerato> un incitamento alla> pirateriaPuò. :@Parola di SIAELa SIAEIn Galera
Quindi chi fabbrica e vende pistole dovrebbe stare in galera da un bel po', indipendentmente dall'uso che ne fa chi la compra.BohRe: In Galera
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: In Galera
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: Boh> > Quindi chi fabbrica e vende pistole dovrebbe> > stare in galera da un bel po',> indipendentmente> > dall'uso che ne fa chi la> > compra.> > E siccome <i> ne ammazzan di più le parole> che le spade </i> , in galera tutti coloro> che osano parlare o> scrivere.E infatti non puoi mica dire o scrivere quello che ti pare, tu stesso hai, come dire, "proposto" denunce di diffamazione:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3569062&m=3569877#p3569877http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3717068&m=3718635#p3718635http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3661673&m=3664969#p3664969Sacrosante direi, ti sto dando ragione sia chiaro.paranoiaRe: In Galera
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: In Galera
Il troll delle querele! XDShibaRe: In Galera
- Scritto da: Boh> Quindi chi fabbrica e vende pistole dovrebbe> stare in galera da un bel po', indipendentmente> dall'uso che ne fa chi la compra.E lo Chef Tony dovrebbe avere l'ergastolo...webwizardSbagliato
Per essere considerati colpevoli di istigazione alla violazione del copyright basta offrire ai propri utenti il download di un software che permette di scaricare materiale condiviso in Rete, basta essere consapevoli del fatto che il materiale a cui il client consente di attingere è in larga parte condiviso in spregio del diritto d'autore. È quanto ha stabilito la SIAE.Parola di SIAELa SIAERe: Sbagliato
... Per essere considerati violentatori sessuali basta avere con se' l'occorrente....siamo a postoRe: Sbagliato
- Scritto da: siamo a posto> ... Per essere considerati violentatori sessuali> basta avere con se'> l'occorrente....Allora io posso essere considerato un grosso violentatore sessuale?Gattazzo in caloreRe: Sbagliato
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Sbagliato
Forse è il caso che spieghi l'allusione fatta da "siamo a posto", perché non tutti l'afferrano.In riva a un lago, una donna con una canna da pesca viene sorpresa da una guardia forestale che spunta da un cespuglio. Non vede il cartello? Qui c'è il divieto di pesca. Le elevo la contravvenzione! Ma contravvenzione per cosa? Protesta la donna Non ho pesci con me, nemmeno stavo pescando. Ha tutto il necessario per farlo. Io l'accuso di stupro! Stupro?!? Non l'ho toccata, non mi sono nemmeno spogliato... Ha tutto il necessario per farlo. 8)È una barzelletta, e niente più.LeguleioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 25 feb 2013Ti potrebbe interessare