Dopo Toyota è il turno del produttore coreano. Hyundai Italia ha inviato un’email ai clienti per informarli di un accesso non autorizzato al database aziendale. Un analogo data breach è stato confermato anche da Hyundai France. Le informazioni potrebbero essere utilizzate per phishing o altre attività illecite.
Furto di dati per Hyundai
La comunicazione (riservata e confidenziale) è stata inviata ai clienti che hanno acquistato un veicolo Hyundai, ma anche agli utenti che hanno chiesto un preventivo o effettuato un test drive. La casa automobilistica coreana non specifica nell’email quando è avvenuta l’intrusione nei sistemi interni. In seguito all’incidente di sicurezza sono stati contattati esperti del settore e informato il Garante per la protezione dei dati personali.
Data breach at @Hyundai_Italia: pic.twitter.com/oMMcFiG2Ud
— Troy Hunt (@troyhunt) April 11, 2023
Hyundai Italia ha immediatamente disconnesso il server interessato dalla rete. In base alle prime indagini risulta un accesso al database clienti. Ignoti cybercriminali hanno quindi rubato alcuni dati personali, tra cui email, indirizzi e numeri di telefono, oltre a quelli dei veicoli, tra cui il numero di telaio. Non sono stati compromessi i dati finanziari, né i numeri di identificazione ufficiali.
L’azienda consiglia di prestare molta attenzione ad email e SMS che sembrano provenire da Hyundai Italia. Gli utenti devono assolutamente evitare di cliccare sui link contenuti nei messaggi, in quanto potrebbe trattarsi di un tentativo di phishing. Per contattare la sede italiana e chiedere informazioni è possibile usare l’indirizzo databreach@hyundai.it
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