Filtri all’aeroporto di Denver? Schermate blu che bloccano l’accesso a certi contenuti? Sì. Permettono di soddisfare la sete di connettività dei viaggiatori e di prevenire le invettive di genitori preoccupati per i propri figli, che altrimenti rischierebbero di imbattersi di immagini inappropriate, approfittando del WiFi gratuito del terminal.
Molto rumore per nulla, assicurano i rappresentanti della struttura aeroportuale: se il celeberrimo musicista David Byrne non avesse tentato di accedere a uno dei suoi siti preferiti dalla rete WiFi, se non avesse sollevato tutto quel polverone puntando il dito contro filtri che filtrano a sproposito, tutto sarebbe passato inosservato.
Byrne aveva infatti segnalato che il sistema di sicurezza, che protegge gli utenti del WiFi dell’aeroporto quanto i cittadini di paesi censori, non gli aveva permesso di navigare sul celebre blog BoingBoing . Era preoccupato del fatto che il famigerato messaggio che impediva l’accesso alla pagina avvertisse che blog e wiki sono categorie potenzialmente soggette a blocchi.
Ma non di soli blog e wiki si tratta, avverte The Denver Post : Vanity Fair è inaccessibile, troppo provocatorio , così come sono provocatorie le foto di Sport Illustrated che raffigurano gli statuari corpi nei nuotatori a bordo piscina.
A vigilare sulle sessioni online di viaggiatori c’è Webwasher, spiega Chuck Cannon, tecnico dell’aeroporto, ed è operativo dal momento in cui l’aeroporto ha iniziato a fornire connettività gratuita. Il sistema di filtraggio permette di garantire il servizio dribblando le lamentele di coloro che online si imbattono in contenuti inappropriati, in primis le famiglie. I figli, evidentemente, hanno abbandonato passatempi dinamici quali il nascondino fra i gate e il salto della poltroncina: dotati di PDA e portatili si scatenano online e rischiano di imbattersi in contenuti inadatti a loro. Contenuti dei quali le famiglie puntualmente si lamentano, attribuendo la responsabilità al personale tecnico che gestisce il sistema WiFi.
Per questo motivo i filtri sono un buon compromesso, assicura Cannon: le pagine bloccate sono solo l’1 per cento su quasi due milioni di pagine caricate e le proteste formali da parte di coloro che imputano all’aeroporto pratiche censorie sono state solo due nel giro di tre mesi di operatività a pieno ritmo, con 4mila connessioni al giorno.
Non che i viaggiatori navighino esclusivamente le pagine a prova di Webwasher, non che si siano rassegnati alla selezione della rete operata a monte dal servizio dell’aeroporto. È un habitué del terminal di Denver a segnalare a BoingBoing che non esiste modo di inoltrare ai gestori del servizio un reclamo riguardo alla pratiche censorie.
Gaia Bottà
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la logica del ribasso....
la logica del ribasso prima o poi paga !Le gare d'appalto dove si gioca sempre al ribasso !Complimenti Italia !francososonon so ma..
Ho la sensazione che la faccia troppo facile. Cioè, esattamente "questo", come ha trovato lavoro a Dublino? C'è stato sicuramente un percorso, magari fatto di conoscenze? E' stato guidato verso quella o quell'altra azienda in base alle sue esperienze o a quello che cercava l'azienda?Non prendiamoci in giro, per trovare lavoro all'estero non basta aprire un giornale o mandare un curriculum senza referenze documentabili, senza qualcuno che garantisca quelle esperienze.BilloRe: non so ma..
- Scritto da: Billo> Ho la sensazione che la faccia troppo facile.> Cioè, esattamente "questo", come ha trovato> lavoro a Dublino? C'è stato sicuramente un> percorso, magari fatto di conoscenze? E' stato> guidato verso quella o quell'altra azienda in> base alle sue esperienze o a quello che cercava> l'azienda?> Non prendiamoci in giro, per trovare lavoro> all'estero non basta aprire un giornale o mandare> un curriculum senza referenze documentabili,> senza qualcuno che garantisca quelle> esperienze.si trova ma devi avere le p... di fare le valigiecose che non tutti sono capaci a farecerea.italian sacco and vanzettiRe: non so ma..
Io sono un altro di quelli emigrati a Dublino, 34enne, per lavorare nell'IT. Lavoro in una delle top 5 mondiali.Come ho fatto? Ho mandato il CV ad usa società di recruiting. Ho fatto il primo colloquio per telefono e, dopo avere vagliato che avevo le potenzialità, mi hanno chiamato a dublino per tre colloqui (organizzati intelligentemente tutti lo stesso giorno) con viaggio pagato dall'azienda.L'azienda di recruiting mi è venuta a prendere all'aeroporto e mi ha accompagnato dal mio futuro manager. Colloqui andati bene, assunto, stipendio circa il doppio di quello che avevo in Italia.Ovviamente non è tutto rose e fiori: il licenziamento è più facile (se sei in redundancy obbligatoria ti pagano una settimana per anno di anzianità), i servizi offerti dalle tasse (specie quelli sanitari) sono scarsi ed occorre una polizza privata. Il cibo e il clima non sono proprio quelli a cui ero abituato (Roma).Ma credetemi, ne vale la pena ...supervacuumRe: non so ma..
- Scritto da: supervacuum> Come ho fatto? Ho mandato il CV ad usa società di> recruiting. Ho fatto il primo colloquio per> telefono e, dopo avere vagliato che avevo le> potenzialità, mi hanno chiamato a dublino per tre> colloqui (organizzati intelligentemente tutti lo> stesso giorno) con viaggio pagato> dall'azienda.Si e poi c'era la proverbiale marmotta che confezionava la cioccolata!> L'azienda di recruiting mi è venuta a prendere> all'aeroporto e mi ha accompagnato dal mio futuro> manager. Colloqui andati bene, assunto, stipendio> circa il doppio di quello che avevo in> Italia.Se si trattava di un'azienda top è più facile che avesse gli scout in Italia per farti fare il colloquio direttamente a Roma.> Ovviamente non è tutto rose e fiori: il> licenziamento è più facile (se sei in redundancy> obbligatoria ti pagano una settimana per anno di> anzianità), i servizi offerti dalle tasse (specie> quelli sanitari) sono scarsi ed occorre una> polizza privata. Il cibo e il clima non sono> proprio quelli a cui ero abituato> (Roma).> > Ma credetemi, ne vale la pena ...Sei credibile come una moneta da 3 euro!BilloRe: non so ma..
- Scritto da: italian sacco and vanzetti> si trova ma devi avere le p... di fare le valigie> cose che non tutti sono capaci a fare> cerea.Una persona (una donna, ma per questo discorso il sesso è irrilevante), mi raccontava di come 25 anni fa voleva andare a studiare fuori sede a 500 km di distanza, ma il padre non era molto daccordo. Alla fine, si è convinto.. in fondo era un padre moderno, ma si è assicurato che la figlia avesse il Bancomat per le sue necessità. Continua questo discorso vantandosi di non aver avuto bisogno di quel bancomat (sicuramente dei soldi per i primi mesi d'affitto si però!) e di avercela fatta da sola. Certo, con la rete di sicurezza e la benedizione dei parenti, tutti sono pronti a far le valige e partire!!! Si fa presto a dire che bisogna avere le palle, ma un minimo di sostegno serve, altrimenti alla fine uno si fa solo una bella vacanza e torna pure indebitato! :|La cosa bella è che c'è chi non crede che c'è gente che sta così male da non potersi permettere neanche di andare a cercare lavoro a 30km da casa, mentre leggono a bocca aperta l'esperienza di questi radical chic del piffero, che vanno all'estero, trovano lavoro, sono quotati, ricevono complimenti.. RACCONTATECELA TUTTA, NON E' COSI' FACILE!BilloRe: non so ma..
- Scritto da: Billo> - Scritto da: italian sacco and vanzetti> > > si trova ma devi avere le p... di fare le> valigie> > cose che non tutti sono capaci a fare> > cerea.> > Una persona (una donna, ma per questo discorso il> sesso è irrilevante), mi raccontava di come 25> anni fa voleva andare a studiare fuori sede a 500> km di distanza, ma il padre non era molto> daccordo. Alla fine, si è convinto.. in fondo era> un padre moderno, ma si è assicurato che la> figlia avesse il Bancomat per le sue necessità.> Continua questo discorso vantandosi di non aver> avuto bisogno di quel bancomat (sicuramente dei> soldi per i primi mesi d'affitto si però!) e di> avercela fatta da sola. Certo, con la rete di> sicurezza e la benedizione dei parenti, tutti> sono pronti a far le valige e partire!!!> > > Si fa presto a dire che bisogna avere le palle,> ma un minimo di sostegno serve, altrimenti alla> fine uno si fa solo una bella vacanza e torna> pure indebitato!> :|> > La cosa bella è che c'è chi non crede che c'è> gente che sta così male da non potersi permettere> neanche di andare a cercare lavoro a 30km da> casa, mentre leggono a bocca aperta l'esperienza> di questi radical chic del piffero, che vanno> all'estero, trovano lavoro, sono quotati,> ricevono complimenti.. RACCONTATECELA TUTTA, NON> E' COSI'> FACILE!ma tu che c***o ne sai? ci sei mai stato?No! ti ha risposto tutta gente che ci vive e ci LAVORA all'estero.Ma di la verita': che sei uno dei soliti espertoni a un tanto al kilogrammo e che se vai fuori scoprono che non sai fare niente te rimandano a casa a calci in culo.sacco e vanzettiRe: non so ma..
ma cosa ti dobbiamo raccontare??? ora chi lavora nell'IT irlandese si deve giustificare con Billo, ma vai e informati nei milioni di forum che ci stanno!Saluti-Il DirettoredirettoreRe: non so ma..
- Scritto da: Billo> Si fa presto a dire che bisogna avere le palle,> ma un minimo di sostegno serve, altrimenti alla> fine uno si fa solo una bella vacanza e torna> pure indebitato!> :|io non ho avuto sostegno da nessuno, tanto meno da paparino e mammina. uno si fa una bella vacanza e torna indebitato se non e' capace di pianificare un minimo la sua vita. che te devo di'.conosco gente neo laureata no esperienza che ora guadagna 1300 eur al mese, 0 esperienza!!!! CAPITO?!?!!? 0 ESPERIENZA!!! CALL CENTRE, SUPPORTO TECNICO IN ITALIANO. VIVONO. HANNO UNA CASA. CAPISCI? SONO IN GRADO DI PAGARSI DA SOLI UNA CASA!sono partito se proprio te la devo dire tutta con 2500 eur. calcolando di avere circa 2-3 mesi di autonomia prima di finire sul lastrico. mi sono detto:* padoa schioppa mi da del bamboccione* questa italia dell'IT e' una merda* se non trovo lavoro entro 3 mesi SONO DAVVERO UN CRETINO. NON POSSO CREDERE DI ESSERE COSI' CRETINO.QUESTO SI CHIAMA INVESTIRE E CREDERE IN SE STESSI. > La cosa bella è che c'è chi non crede che c'è> gente che sta così male da non potersi permettere> neanche di andare a cercare lavoro a 30km da> casa, mentre leggono a bocca aperta l'esperienza> di questi radical chic del piffero, che vanno> all'estero, trovano lavoro, sono quotati,> ricevono complimenti.. RACCONTATECELA TUTTA, NON> E' COSI'> FACILE!l'ho gia' raccontata sul blog.www.vitadiunsysadmin.netleggi.pallotronRe: non so ma..
- Scritto da: Billo> La cosa bella è che c'è chi non crede che c'è> gente che sta così male da non potersi permettere> neanche di andare a cercare lavoro a 30km da> casa, mentre leggono a bocca aperta l'esperienzaSe non puoi cercare lavoro a 30 km da casa con tutta probabilita' non puoi nemmeno permetterti un PC per studiare un minimo di informatica (a scuola? Ma per carita'!), qualche libro e la connettivita' per leggere documentazione e imparare due parole di inglese.Ti sei dimenticato che qui non si parla della parte piu' povera della popolazione, che sfortunatamente esistera' sempre, ma delle persone cosiddette "normali", ben piu' numerose, che anche se in possesso di una istruzione di livello decente e un minimo appoggio da parte della famiglia sono comunque costretti ad andarsene perche' da noi la disoccupazione, o mala occupazione, ora affligge anche loro.L'unico consiglio che mi sento di darti e' parlare con chi se ne e' andato per farti un'idea della situazione; da quello che scrivi sei chiaramente male informato.SilvioneRe: non so ma..
- Scritto da: italian sacco and vanzetti> - Scritto da: Billo> > Ho la sensazione che la faccia troppo facile.> > Cioè, esattamente "questo", come ha trovato> > lavoro a Dublino? C'è stato sicuramente un> > percorso, magari fatto di conoscenze? E' stato> > guidato verso quella o quell'altra azienda in> > base alle sue esperienze o a quello che cercava> > l'azienda?> > Non prendiamoci in giro, per trovare lavoro> > all'estero non basta aprire un giornale o> mandare> > un curriculum senza referenze documentabili,> > senza qualcuno che garantisca quelle> > esperienze.> > si trova ma devi avere le p... di fare le valigie> cose che non tutti sono capaci a fare> cerea.Esattamente. Io lavoro da 2 anni a londra. Qua in italia ero il solito 1000eurista impiegato come "Head of IT" da 7 anni senza nessuna prospettiva di avanzamento, ogni nuova idea veniva cestinata, l'unica logica era quella del fare il meno possibile, ed evitare ogni rogna (o sbolognarla a qualcun altro), e io venivo visto come l'innovatore scomodo. Mi ritrovavo molto nel quadretto dipinto la settimana scorsa da Cubasia (quello del dilbert italiano).Poi sono andato a una conferenza su CMS/ECM in norvegia due anni fa dove ho conosciuto una ditta partner di londra leader in UK per quel prodotto, e mi hanno iniziato a fare delle offerte sempre più alte finchè ho detto "e vaff, me ne vado ora". In più sono anche un affermato produttore musicale e a londra non ho fatto che ottenere progetti e remix sempre più importanti per universal, emi e sony bmg, mentre quando ero qua in italia venivo sfruttato dalle solite "label" del bresciano che mi lasciavano le briciole.Risultato? Quando sono arrivato a londra prendevo £25000 all'anno, nel giro di 6 mesi mi hanno dato aumenti a ripetizione vedendo che sapevo fare il mestiere fino ad arrivare ora a £35000. E sto cercando qualche altra azienda ora, per un posto da project manager che solitamente viaggia sempre intorno ai £35.000-50.000 a seconda del tipo di azienda (quelle finanziarie nella city hanno il portafogli più facile ovviamente) e della tua esperienza ti daranno quanto meriti.In più nella ditta dove sono ora, abbiamo concetti che in italia erano assolutamente alieni, come il one-on-one col boss tutte le settimane: mezz'ora di chiacchiere libere per parlare di come vanno le cose, se mi trovo bene, se ho altre aspirazioni che magari non riesco ad esprimere, se i progetti su cui sto lavorando sono ok o se il cliente rompe troppo. E quando faccio bene un lavoro tutti si congratulano e ti incoraggiano (mentre in italia o non dicevano nulla del tutto o addirittura mi ostacolavano con il solito luddismo del "ma a che serve? ma perchè cambiare? è già tutto perfetto così com'è" ecc.Certo, io sono stato fortunato, ma vi assicuro che se anche non avessi preso parte a quella conferenza e non avessi conosciuto quella ditta, mi sarei dato da fare altrimenti, prendendo 2 settimane di ferie e andando a fare colloqui a raffica a londra, anche iniziando come barman o al mcdonalds.My 2 cents :)Cheers, UKBoyUKBoyRe: non so ma..
Io ho avuto coraggio e NON mi trovo affatto pentito.Ora lavoro a Malta nel settore IT.In 6 mesi di lavoro qua ho imparato MOLTO di piu' che in 5 anni di lavoro in Italia, con persone dala mentalita' ristretta incapaci di vedere problemi da un altro punto di vista. Qua se vali vieni ricompensato, la societa' investe su di te e sulla TUA crescita professionale, pagando corsi e certificazioni. Cose che in Italia potevo sognarmele.Andrea MaltaRe: non so ma..
www.monster.it. Preparati un bot tagliato sulle tue esigenze. Fatti un CV decente. Lavora sui grandi numeri, manda anche a chi magari non e' al 100% quello che vorresti, fai sempre in tempo a rifiutare. Non dire ca##ate se ti fanno una intervista (non millantare cose che non sai fare, apprezzano di piu' se dici: non lo so fare, ma lo posso imparare). Io ho fatto cosi', e in 2 mesi ho trovato posto in Nord Irlanda.Magari sono stato fortunato. Magari no.All'estero non e' solo latte e miele, nessuno ti stende il tappeto rosso, e cominciare da zero e' dura.Devo dire che secondo me il livello medio dei tecnici in italia e' piu' alto di quello che vedo qui, e la cosa non smette di farmi arrabbiare, perche' penso alle occasioni perse in Italia. Ma per tutto il resto, confermo quanto scritto nell'articolo.NicolaRe: non so ma..
- Scritto da: Nicola[cut]> Io ho fatto cosi', e in 2 mesi ho trovato posto> in Nord Irlanda.> Magari sono stato fortunato. Magari no.L'IT non è il mio settore, ma già tu esponi la situazione in modo un pò più razionale.BilloRe: non so ma..
- Scritto da: Billo> - Scritto da: Nicola> > [cut]> > > Io ho fatto cosi', e in 2 mesi ho trovato posto> > in Nord Irlanda.> > Magari sono stato fortunato. Magari no.> > L'IT non è il mio settore, ma già tu esponi la> situazione in modo un pò più> razionale.di che cavolo parli se non sei nel settore.E' UN TROLL!quindiRe: non so ma..
- Scritto da: Billo> L'IT non è il mio settore, AHAHHAA. minchia BILLO! l'it non e' il tuo settore. hai letto il titolo dell'articolo?LAVORO IT!!!!! se non sei del settore perche' scrivi allora? www.punto-informatico.it.... mah...> ma già tu esponi la> situazione in modo un pò più> razionale.gli altri no? ti cito url, rapporti sul cost of living, BLOG! mamma mia me ne vado a letto va'. INCREDIBILE. che tristezza :(pallotronRe: non so ma..
- Scritto da: Billo> L'IT non è il mio settore,E infatti parli senza cognizione di causa.pibedeoroRe: non so ma..
Ciao.Io vivo in Cina da un pezzo. Sono riuscito con la mia piccolissima compagnia a crearmi un giro di grossi clienti, senza che nessuno mi presentasse a chicchessia, contando solo sulle mie capacità e su quelle dei miei colleghi. Il cinese lo ho imparato da solo , così pure l'inglese. Basta sbattersi e cercare. Se stai a casa aspettando l'occasione giusta non vai da nessuna parte.Garibaldi la sa lungaRe: non so ma..
Non ho esperienza diretta in merito al lavoro all'estero, ma conoscendo diverse persone che lavorano a Dublino ed avendo un fratello ed un cugino che hanno fatto le valigie per andarsene a lavorare fuori (rispettivamente Olanda e Germania), posso confermarti tutto fino all'ultima riga: l'Italia e' un paese professionalmente morto. Almeno lo e' dove professione non significa sfruttamento, accaparramento di finanziamenti, tangenti, incompetenza diffusa e altro.Nessuna delle persone che conosco ha la benche' minima intenzione di tornare. Mio cugino e' stato fra gli ultimi a partire e non si occupa di IT (architettura). Prima che partisse gli dissi "entro qualche mese ti passera' la voglia di tornare in Italia", ottenendo solo uno sguardo incredulo come risposta.Poco tempo fa e' venuto in ferie e la prima cosa che mi ha detto e' stata: "aho', e' proprio vero che fuori dall'Italia e' tutta un'altra cosa. Mi sa proprio che non torno piu'!".SilvioneRe: non so ma..
La verita' e' che chi scrive dall'estero e' spesso incazzato per essersene dovuto andare a cercare meritocrazia (o presunta tale) fuori dal proprio paese, mentre chi scrive dall'Italia e' incazzato perche', leggendo gli altri, invidia la mancata opportunita',che non e' sempre frutto di mancanza di palle...Io lavoro in Svizzera e mi sto convincendo sempre di piu' che l'unica cosa appagante e' lo stipendio piu' alto. Infatti non credo che chi lavora all'estero lo fa perche' si sente apprezzato, semplicemente guadagna piu' che in Italia per fare quello che sa fare. Diciamoci la verita', se in Italia ci pagassero 1/2 di quanto ci pagano all'estero torneremmo tutti fottendocene della meritocrazia! Per quella che e' la mia esperienza, la meritocrazia non esiste, in assoluto, nemmeno fuori dall'Italia, dimostrazione lo e' il fatto che ,sia in Italia che all'estero, se guardi alla scrivania accanto a te ci trovi spesso delle capre che vivono la tua medesima condizione, senza alcuna differenza.Direi solo di non scordarci che se facciamo bella figura all'estero e' anche grazie alla buona formazione che abbiamo ricevuto nel nostro paese!polyRe: non so ma..
- Scritto da: poly> La verita' e' che chi scrive dall'estero e'> spesso incazzato per essersene dovuto andare a> cercare meritocrazia (o presunta tale) fuori dal> proprio paese, mentre chi scrive dall'Italia e'> incazzato perche', leggendo gli altri, invidia la> mancata opportunita',che non e' sempre frutto di> mancanza di> palle...> Io lavoro in Svizzera e mi sto convincendo sempre> di piu' che l'unica cosa appagante e' lo> stipendio piu' alto. Infatti non credo che chi> lavora all'estero lo fa perche' si sente> apprezzato, semplicemente guadagna piu' che in> Italia per fare quello che sa fare. Diciamoci la> verita', se in Italia ci pagassero 1/2 di quanto> ci pagano all'estero torneremmo tutti> fottendocene della meritocrazia! Per quella che> e' la mia esperienza, la meritocrazia non esiste,> in assoluto, nemmeno fuori dall'Italia,> dimostrazione lo e' il fatto che ,sia in Italia> che all'estero, se guardi alla scrivania accanto> a te ci trovi spesso delle capre che vivono la> tua medesima condizione, senza alcuna> differenza.> Direi solo di non scordarci che se facciamo bella> figura all'estero e' anche grazie alla buona> formazione che abbiamo ricevuto nel nostro> paese!io non devo niente a nessuno.La laurea l'ho sudata. Ho fatto le valigie e vivo in Germania.Non e' facile per un emigrato, ma ho fatto vedere che noi non siamo solo pizza e mandolino. Amo come lavorano i tedeschi e di capre non ne vedo. In italia ne ho visti tanti, troppi.non ringrazio nessuno anzi gli piscio in testa al primo che mi viene a dire grazie all'esperienza.Mi hanno sfruttato e basta.L'italia e' un paese di paraculi/raccomandati. Ti piace tornaci.Non ti tengo.Ma non spariamo stupidaggini qui la meritocrazia c'e'.io non devo niente a nessunoRe: non so ma..
Ciao,senza voler creare nessuna polemicavolevo proporti la mia esperienzaAllora, mi chiamo Simone S, laureato a Paviain Ing. Elettronica. Finita la tesi, grazie anche ad una pubblicazione scaturita a IEEE Globecom 07 (non cito per fare lo sborone, solo per evitare che si dica che sono uno sconosciuto che non spiega il suo percorso) ho fatto domanda per un ph.d in danimarca ad Aalborg con sponsor nokia. Mi hanno preso ma non sono poi andato (non voglio spendere dettagli sul motivo).Attualmente sono in una società IT di Segrate (MI) di fianco alla mondadori (non dico il nome ma è facile indagare....).Poco tempo fa, senza che io facessi nulla, sono stato contattato da ATR (joint Venture EADS e Alenia Areonautica) per andare a fare un colloquio da loro a Tolosa. Dopo un assesment a Roma, mihanno pagato viaggio aereo andata e ritorno per Tolosa. Un ragazzo che lavora presso una nota azienda di elicotteri italiana, che fa capo ad uno dei + grossi gruppi industriali italiani (penso che basti) ha mandato il cv ad una azienda belga di avionica e lo hanno chiamato per un intervista telefonica nel giro di pochi giorni. La realtà è che bisogna provare, senza mascherarsi dietro a bugie quali per esempio il fatto che non sia cosi facile. Prova a mandare dei CV ad azienda all'estero, magari passando direttamente per il loro sito estero, e senza mettere come priorità l'Italia. tu prova e vedrai che se mandi 10 cv (ovviamente devi avere un discreto CV sia come tua preparazione che come stile di scrittura) almeno 1 azienda ti chiama. Prova a sentire cosa ti offrono. Poi al massimo dici di no.Te lo dice uno che non va all'estero per motivi personali, ma che senza fare niente di eclatante se non riempire dei moduli e premere "send" ha avuto almeno 2 possibilità in meno di 1 anno.salutiSimone S-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 08 marzo 2008 15.07-----------------------------------------------------------Simone_82Re: non so ma..
Aggiungo:Tutte le offerte che ho ricevuto permettevano tranquillamentol'affitto in centro città e la vita, senza arrivare a fine mese squattrinato.Simone_82Re: non so ma..
Il fatto che non ci riesca tu non significa che non ci possano riuscire altri. Basta solo volontà e pazienza oltre a una conoscenza di base della lingua inglese. La componente fortuna serve sempre.Vikyvik71Re: non so ma..
- Scritto da: Billo> Ho la sensazione che la faccia troppo facile.> Cioè, esattamente "questo", come ha trovato> lavoro a Dublino? C'è stato sicuramente un> percorso, magari fatto di conoscenze? E' stato> guidato verso quella o quell'altra azienda in> base alle sue esperienze o a quello che cercava> l'azienda?> Non prendiamoci in giro, per trovare lavoro> all'estero non basta aprire un giornale o mandare> un curriculum senza referenze documentabili,> senza qualcuno che garantisca quelle> esperienze.Non posso parlare per "questo", come lo chiami tu,ma posso parlare per me.Io sono stato cercato dalle aziende all'estero, e ti dirò di più, ho potuto anche scegliere per quale andare a lavorare.Ho fatto conoscenze? No, mi hanno chiamato loro... Sono stato guidato no! "Paraculato" all'italiana? no.E' facile trovare lavoro all'estero? Assolutamente no! Hai, inanzitutto, l'ostacolo della lingua, non sei residente in loco e quindi non poi andare subito a fare i colloqui, ma se lo vuoi veramente lo fai.Vuoi sapere come funziona all'estero? Se mandi un CV o rispondi ad un annuncio e il tuo profilo combacia con quello che cercano, allora ti chiamano e devi passare vari colloqui. Inizi da quello tecnico, che viene fatto da VARI tecnici, e anche bravi di solito, e ti fai minimo 1 ora di colloquio tecnico, in inglese, ovviamente, e di solito al telefono, a meno che tu non sia già li.Se passi il colloquio tecnico allora ti chiamano a fare un colloquio face-to-face, come funziona? semplice: vai in sede da loro e ti fai dalle 3 alle 4 ore di colloqui con: Technical Manager, HR, Director... e questo come minimo. Spesso ti chiamano per un terzo colloquio prima farti una proposta economica.Devi dimostrare di avere le capacità tecniche, si, ma soprattuto la voglia di lavorare, la voglia di imparare e dimostrare che vuoi lavorare in quell'azienda per farla crescere.In Italia, in dieci anni di lavoro, sai cosa ho dovuto dimostrare? che mi sapevo accontentare di uno stipendo da fame... anzi... scusa.. precisiamo... contratti a progetto di 3-6 mesi, e poi, preso dalla disperazione ho aperto partita iva. Puoi vivere cosi'? Si, puoi, se ti accontenti e se la vita da libero professionista, in un paese che sta sprofondando in una crisi nera è quello che vuoi.Vuoi "garantire" le tue conoscenze senza bisogno di nessuno? Bene, mettiti a studiare e fatti delle certificazioni! Ah, ovviamente non aspettare che te le paghi la tua azienda... ti compri i libri, te li studi e ti paghi pure gli esami.d zRe: non so ma..
Guarda invece si che basta...io sono migrato in UK l'anno scorsosono arrivato qui senza conoscere nessuno e un DUE dico DUE settimaneho trovato lavoro solo mandando curriculum in giro per i siti vari...io sono programmatore C++ ho 33 anni e in Italia facevo fatica a trovare occasioni come qui...Saluti....MatteoRe: non so ma..
CiaoEsperienza personale: ho mandato un CV tramite un'agenzia di recruitment dublinese, un breve colloquio telefonico con loro, 2 colloqui telefonici tecnici (tostissimi) con l'azienda. Mi hanno mandato il contratto firmato da dublino, glie l'ho rispedito firmato.Sono arrivato a dublino, mi hanno pagato un mese di B&B fino a che non ho trovato casa.Dopo due anni hanno chiuso i battenti, ma questa è un'altra storia...MarcelloRe: non so ma..
Tanto per raccontare la mia esperienza, io parto per l'irlanda tra meno di un mese dove ho trovato un buon lavoro in una ottima società di IT e con uno stipendio molto superiore a quello italiano.E l'ho trovato semplicemente rispondendo ad annunci di lavoro trovati su sisti specializzati, certo non è il primo tentativo che faccio, ho già risposto a parecchi annunci, ma non ho avuto bisogno di nessuna raccomandazione, certo ho una discreta esperienza alle spalle, ma credo che in tanti in italia possano contare su un curriculum pari al mio.Quello che di certo serve è parlare bene l'inglese e avere a disposizione un paio di ex datori di lavoro che possano fornirt referenze che sono tenute molto in considerazione.Crieh beh alex... mi sa che lo conosco
io ne conosco uno che sta a dublino e ha lavorato in silicon.caro alex da amico e vecchio collega: si si vabbene ma tu sei partito con un bagaglione di esperienza mica sono tutti come te.il problema come dici bene tu sono le BR.Quando spariranno forse cominceremo tutti a respirare.Ciao un abbraccioCinicocinicoRe: eh beh alex... mi sa che lo conosco
le Brigate Rosse? son sparite da mo'- Scritto da: cinico> io ne conosco uno che sta a dublino e ha lavorato> in> silicon.> caro alex da amico e vecchio collega: si si> vabbene ma tu sei partito con un bagaglione di> esperienza mica sono tutti come> te.> il problema come dici bene tu sono le BR.> Quando spariranno forse cominceremo tutti a> respirare.> Ciao un abbraccio> > Cinicojohn lockeRe: eh beh alex... mi sa che lo conosco
e si mi sa che è pure l'Alex che conosco io. =)BeatiVoiRe: eh beh alex... mi sa che lo conosco
Si si mio cugino lo conosce... e io ho fatto una partita a pallavolo con luiMario RossiRe: eh beh alex... mi sa che lo conosco
- Scritto da: Mario Rossi> Si si mio cugino lo conosce... e io ho fatto una> partita a pallavolo con> luifesso noi sappiamo chi e' tu non lo sai crepa!ma stai zittoRe: eh beh alex... mi sa che lo conosco
Se Alex = python allora è facile capire chi è :-)AntomarLa mia soluzione?
1)Privatizzare tutto (seriamente)2)Stipendi 10 volte più alti all'antitrust ma con 5 anni di carcere (non domiciliari) per chi non svolge bene il lavoro 3)Eliminazione dell'articolo 18AnonimoRe: La mia soluzione?
E' ora che vai a dormire.supervacuumRe: La mia soluzione?
preciso come in IRL...Saluti-Il Direttorewww.doblin3.netdirettoreRe: La mia soluzione?
Quella dell'antitrust è una questione più profonda che va oltre le paghe. Non è la corruzione il vero problema, è proprio che non hanno armi efficaci. Gli hanno dato le pistole ad acqua, giuridicamente parlando.In altri paesi smuovo l'esecutivo, comandano la tributaria e i police, chiudono attività e dispongono sequestri. Qua non hanno manco il potere di sputarti in un occhio... E la cosa è voluta e studiata ad arte a livello di collusione mafiosa-politico-economica.iRobyRe: La mia soluzione?
- Scritto da: Anonimo> 1)Privatizzare tutto (seriamente)IMHO certe cose DEVONO rimanere pubbliche (istruzione, sanita'...fosse per me anche il pane)> 2)Stipendi 10 volte più alti all'antitrust ma con> 5 anni di carcere (non domiciliari) per chi non> svolge bene il lavoro> Basterebbe dare all'antitrust dei VERI strumenti per fare imporre le loro risoluzioni> 3)Eliminazione dell'articolo 18a chi ci riprova riserveremo la stessa forza contestatrice che abbiamo mostrato in passato. Non si possono buttare nel cesso decenni di lotte sidacali perche' qualche liberista pensa che sarebbe + comodo farlo.pippo lacocaRe: La mia soluzione?
1)al massimo manterrei alcune infrastrutture di base (rete elettrica, autostrade etc). La sanità è la prima che privatizzerei2)intendevo antitrust per il sistema. Deve funzionare al meglio3)Io vedo nei grandi enti (anche privati) che il dipendente a tempo indeterminato non fa un cavolo e ti ride pure dietro. Il dipendente deve sapere che se non rende può perdere il posto. L'articolo 18 è uno dei più grandi problemi del rendimento nelle aziende italiane (non a caso i consulenti portano avanti il lavoro delle aziende)anonimoRe: La mia soluzione?
Segnala il dipendente che non fa un cazzo. E' una giusta causa per il licenziamento.pippo lacocaRe: La mia soluzione?
- Scritto da: anonimo> 1)al massimo manterrei alcune infrastrutture di> base (rete elettrica, autostrade etc). La sanità> è la prima che privatizzereiSai come funzionano le assunzioni in alcune cliniche private? C'e' la cooperativa connivente che ti procura personale proveniente dall'Est europeo con certificazioni e diplomi infermieristici falsi. Le cliniche lo sanno, ma a loro conviene perche' pagano meno il personale. Il personale sa che loro sanno, e questo crea una rete di dipendenza dal pericolo di ritorsioni che rende impossibile la denuncia, ammesso che ve ne sia voglia, da parte di una delle due parti.Fidati, la privatizzazione non funziona bene come dicono; chi la promuove commette spesso il medesimo errore: confronta il peggior caso di struttura pubblica col miglior caso di struttura privata.> 3)Io vedo nei grandi enti (anche privati) che il> dipendente a tempo indeterminato non fa un cavolo> e ti ride pure dietro.> Il dipendente deve sapere che se non rende può> perdere il posto.Questo e' il frutto di decenni di garantismo che fanno credere a cani e porci di aver diritto al lavoro.E' l'opportunita' di lavoro che deve essere garantita a tutti, non il lavoro in se': se uno non rende non deve lavorare, e se mette al mondo figli sapendo di non poterli mantenere o far studiare, oltre ad essere un incapace sul lavoro e' anche un idiota irresponsabile che produce altra poverta' e delinquenza.SilvioneRe: La mia soluzione?
> 1)Privatizzare tutto (seriamente)Privatizzare??In 12 anni ho sempre lavorato per aziende PRIVATE di dimensioni medio-grandi ed ho riscontrato esattamente tutto cio' che viene descritto nell'intervista.E' inutile che Confindustria spari a zero sui politici: la classe dirigente in Italia e' inadeguata anche nel PRIVATO!ClongRe: La mia soluzione?
- Scritto da: Anonimo> 1)Privatizzare tutto (seriamente)La privatizzazione é sbagliata per definizione.Il privato tende al profitto, quindi al maggior rapporto guadagno/costo, il che, quando va veramente bene, puó coincidere con un buon rapporto qualitá/prezzo, il che é ben lungi dal fornire la qualitá di cui un cittadino ha bisogno di ricevere da un servizio pubblico; certi servizi infatti, dovrebbero essere forse a fondo perduto. Al cittadino serve una qualitá superiore, non un "questo servizio non lo facciamo perché non ci conviene", oppure "il pacco postale te lo vieni a prendere te in stazione, perché abbiamo le finanze cosí ristrette che non abbiamo i soldi per il prossimo giro di consegne".-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 07 marzo 2008 17.37-----------------------------------------------------------FiamelRe: La mia soluzione?
- Scritto da: Fiamel> - Scritto da: Anonimo> > 1)Privatizzare tutto (seriamente)> > La privatizzazione é sbagliata per definizione.> Il privato tende al profitto, quindi al maggior> rapporto guadagno/costo, il che, quando va> veramente bene, puó coincidere con un buon> rapporto qualitá/prezzo, il che é ben lungi dal> fornire la qualitá di cui un cittadino ha bisogno> di ricevere da un servizio pubblico; certi> servizi infatti, dovrebbero essere forse a fondo> perduto. Al cittadino serve una qualitá> superiore, non un "questo servizio non lo> facciamo perché non ci conviene", oppure "il> pacco postale te lo vieni a prendere te in> stazione, perché abbiamo le finanze cosí> ristrette che non abbiamo i soldi per il prossimo> giro di> consegne".> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 07 marzo 2008 17.37> --------------------------------------------------quello di cui parli è lo statalismo mascherato da privato.Il vero privato è quello che se non ti consegna la posta domani fa la fame perchè la gente passa ad un' altra aziendaAnonimoRe: La mia soluzione?
> --------------------------------------------------> quello di cui parli è lo statalismo mascherato da> privato.> Il vero privato è quello che se non ti consegna> la posta domani fa la fame perchè la gente passa> ad un' altra> aziendaScusa, ma allora non capisco: come faccio, io cittadino, a passare ad un'altra azienda postale, considerato che i corrieri costano di più (mi pare)? Lo trovo un corriere che mi consegna posta in tempi umani, con affidabilità ed ad un prezzo accettabile? (Parlo da ignorante in materia di corrieri e prezzi)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 07 marzo 2008 23.32-----------------------------------------------------------FiamelRe: La mia soluzione?
Ok, ti abbiamo sgamato: tana per Pannella!Antonio Melatutta colpa di questi peercookers
Eccolo la' il problemaComplimenti Cubasia hai centrato tutto!Che articolone.Una rasoiata contro queste azienducole da strapazzo che hanno rovinato il mercato.Leggi sui portali certi annunci che sembrano fatti da celebrolesi.Scrivono di cose che non sanno, cercano figure che con il lavoro non c'entrano nulla.Mai dico mai una volta che vedessi il range salariare"stipendio in base all'esperienza"che vuoi dire 800 euro al mese 1000 se sono esperto?Ma andate a fanc***o!Bisogna cominciare a fare piazza pulita di questi intermediari che succhiano il sangue e basta.Bisogna che la gente nel settore si svegli e a questi annunci nemmeno gli risponda.Hanno fatto bene in molti a fuggire all'estero.L'IT in italia e' una vergogna.Le body rental hanno fatto piu' danni che altro, peggiorando sistematicamente ed esponenzialmente il settore che gia' non funzionava bene.bruciassero le body rentalRe: tutta colpa di questi peercookers
se era la traduzione di "peracottari", si dice pear, non peercmq il problema e' del mercato italiano mediocre, le BR vendono a chi compra.Salutiwww.doblin3.netdirettoreRe: tutta colpa di questi peercookers
Se non ti sta bene, puoi pur sempre decidere di metterti in proprio tu creando la tua "body rental", come la chiami. Altrimenti lavora e zitto.- Scritto da: bruciassero le body rental> Eccolo la' il problema> Complimenti Cubasia hai centrato tutto!> Che articolone.> Una rasoiata contro queste azienducole da> strapazzo che hanno rovinato il> mercato.> Leggi sui portali certi annunci che sembrano> fatti da> celebrolesi.> Scrivono di cose che non sanno, cercano figure> che con il lavoro non c'entrano> nulla.> Mai dico mai una volta che vedessi il range> salariare> "stipendio in base all'esperienza"> che vuoi dire 800 euro al mese 1000 se sono> esperto?> Ma andate a fanc***o!> Bisogna cominciare a fare piazza pulita di questi> intermediari che succhiano il sangue e> basta.> Bisogna che la gente nel settore si svegli e a> questi annunci nemmeno gli> risponda.> Hanno fatto bene in molti a fuggire all'estero.> L'IT in italia e' una vergogna.> Le body rental hanno fatto piu' danni che altro,> peggiorando sistematicamente ed esponenzialmente> il settore che gia' non funzionava> bene.GordonPure io parto
Era proprio quello che cercavo. Lunedì ho il mio primo colloquio in London, ne seguiranno sicuramente altri, ed entro quest'anno tanti saluti al bel paese. Non si può lavorare per arrivare a fine mese, voglio lavorare per il gusto di imparare e realizzare. Tra l'ipotesi di tornare in famiglia perchè non posso permettermi l'affitto e l'ipotesti di vivere in una metropoli ove vieni apprezzato e hai decine di possibilità... non è poi così difficile scegliere.OrazRe: Pure io parto
- Scritto da: Oraz> Era proprio quello che cercavo. Lunedì ho il mio> primo colloquio in London, ne seguiranno> sicuramente altri, ed entro quest'anno tanti> saluti al bel paese. Non si può lavorare per> arrivare a fine mese, voglio lavorare per il> gusto di imparare e realizzare. Tra l'ipotesi di> tornare in famiglia perchè non posso permettermi> l'affitto e l'ipotesti di vivere in una metropoli> ove vieni apprezzato e hai decine di> possibilità... non è poi così difficile> scegliere.Condivido tutto, ci sto provando anche io!JungRe: Pure io parto
Sono contento per te.Ed io a Londra avrei anche dei parenti che a breve mi daranno una mano.Ma per ora mi serve un po' più di esperienza in qualche settore di nicchia specifico. Per questo sto puntando tutto sul bancario, ho accettato un incarico di semi-scimmia ammaestrata in un grande gruppo bancario anche con paga inferiore a quella che avevo in giro per la Lombardia, proprio per avere quest'azienda nel CV ma soprattutto per toccare con mano come funziona tutto il substrato tecnico che tiene in piedi una banca.Sono pochissime le persone che sanno di queste cose e qui è tutto blindato non in senso di sicurezza monetaria o di rete, ma anche di competenze.Ci sono le fazioni, i mainframe-isti, gli open-isti, i finanziaristi e ognuno blinda e difende il proprio settore facendo vedere agli altri solo delle interfacce...Capire i meccanismi che legano i vari settori e saperli anche riprodurre o estendere e migliorare significa entrare in quella cerchia di semi-dei che butta un CV in Goldman Sachs piuttosto che Banca del S. Gottardo o Banca di Hong Kong e gli dicono "MAA VIENIIII!!!"...iRobyRe: Pure io parto
- Scritto da: iRoby> > Capire i meccanismi che legano i vari settori e> saperli anche riprodurre o estendere e migliorare> significa entrare in quella cerchia di semi-dei> che butta un CV in Goldman Sachs piuttosto che> Banca del S. Gottardo o Banca di Hong Kong e gli> dicono "MAA> VIENIIII!!!"...Mi sa che rischi di farti esperienza su tecnologie che le banche che hai citato considerano obsolete...All'estero e' piu' importante la competenza maturata e non il nome di una banca italiana sul CV, per quanto importante.ClongRe: Pure io parto
A me sinceramente interessavano più i flussi informativi e il funzionamento delle transazioni specie quelle internazionali.Capire che passaggi fa all'interno di un sistema informativo un bonifico di ogni tipo, specie quelli con il codice SWIFT. E quali meccanismi smuovono molte delle attività bancarie odierne, fidi, informazioni azionarie, apertura/chiusura e movimenti in un conto corrente, ecc.Per le tecnologie non credo molto all'obsolescenza. Nelle banche c'è lo zoccolo duro del Mainframe, è lì che si tiene il tutto, e lo strato superiore è quello dinamico, dell'elaborazione e rappresentativo dell'informazione.Che poi oggi Mainframe e macchine siano superdome, partizionabili ecc. Quella è tutta tecnologia attuale un po' ovunque.iRobyRe: Pure io parto
- Scritto da: Oraz> Era proprio quello che cercavo. Lunedì ho il mio> primo colloquio in London, ne seguiranno> sicuramente altri, ed entro quest'anno tanti> saluti al bel paese. Non si può lavorare per> arrivare a fine mese, voglio lavorare per il> gusto di imparare e realizzare. Tra l'ipotesi di> tornare in famiglia perchè non posso permettermi> l'affitto e l'ipotesti di vivere in una metropoli> ove vieni apprezzato e hai decine di> possibilità... non è poi così difficile> scegliere.Anche io sto cercando di muovermi. Mi frena solo un po l'inglese non proprio perfetto (mi manca la pratica ovviamente).Ti faccio tanti auguri.CiaoFuSioNmAnIn Italia non si può capire...
Ciao a tutti. Uno dall'Italia non può nemmeno capire realmente secondo me se non ha provato.Coloro che per nazionalismi, paura o ignoranza (in senso etimologico) non hanno "assaggiato" come funziona nel mondo anglosassone non si possono nemmeno immaginare come sia il mercato "vero" del lavoro. Solo all'estero capisci quello che ti sei sempre sentito dire dai telegionali, dai giornali etc, del perchè l'innovazione è un motore per l'economia. Verissima la cosa delle RFC appena pubblicate e implementate da start-up per creare nuova occupazione. Sempre comunque da DIPENDENTI se no salta su il solito fenomeno "da baraccone" che guadagna i miliardi facendo l'imprenditore e mi pare evidente che non possiamo fare tutti gli imprenditori, realisticamente...Io senza spinte, agganci, nada de nada mi sono trasferito con quei 3 soldi che avevo messo da parte, poco più di 4500 euro, non certo un'esagerazione e credo sia una cifra non irraggiungibile per chiunque lavoricchi. Se serve un anno uno ci metterà un anno per metterli da parte. Il che implica che avevo dei margini non altissimi per potermi "permettere" una vacanza, l'alloggio a pagamento, etc. Ho cercato nei siti specifici del luogo ove mi sono trasferito in Irlanda. 1 mese di ricerche e colloqui in base alla mia esperienza che comunque ammetto non è trascurabile, ma molti erano in condizioni "professionali" molto peggiori della mia eppure hanno trovato impieghi senza grossi grattacapi. Il mio budget iniziale era veramente risicato. Ora lavoro per un compenso che è più del doppio di quello che avevo in Italia, visto che del lavoro ce n'è a palla di ogni tipo, solo ad essere capaci di fare qualcosa. Non diciamo le solite scemenze sul costo della vita più alto. Vero, ma a conti fatti non c'è paragone come TENORE di vita.Avere le palle? Per cosa per avere la garanzia di andare a fare una vita più dignitosa e una carriera con meno idioti che parlano dall'alto del loro "nulla" secondo il solito principio mafiosetto che regola TUTTE le dinamiche italiane? L'italiano -come cultura- è così ama piangersi addosso, pensare che ogni cosa "la fanno là" in altri posti così non mi devo preoccupare di farla qui. Quelli bravi, anche nella mia esperienza personale, sono tutti via da li. L'Italia ha avuto una grande storia in passato, meravigliosa, ma che oggi è il suo più grande limite nell'evoluzione, il freno. E' ancorata ad idee, ideali e "mafie" lo ripeto "mafie" che la rendono il risibile modello che è divenuta nel mondo. E a tutta ragione. Altrochè balle. L'unica mia speranza di risveglio è che i cinesi -o chi x loro- porti via anche questa famosa "moda". Dopo ne vedremo delle belle. Ma vi pare che un Paese possa basare nel 2008 la propria "fama economica", che non è solo fama, su una cosa idiota come la moda? A Forlì l'Italia è riuscita a fare chiudere gli stabilimenti in cui si produceva l'elettronica per un sacco di apparecchiature, uno dei fiori all'occhiello della tecnologia mondiale. Questa è l'Italia e di sicuro la privatizzazione di tutto non PUO' risolvere una situazione così tragicomica perchè l'Italia non è un terreno su cui possano attecchire teorie economiche del tutto liberiste, per via della solita mentalità centenaria che non si spazzerà via di certo con una soluzione "semplice" perchè ogni cultura necessita "cure" differenti ai propri problemi. La situazione di Forlì sicuramente è emblematica di DOVE un Paese debba intervenire, visto che da noi le cose non funzionano che "l'azienda migliore" emergerà, perchè il mercato è SEMPRE drogato e di libero non ha proprio nulla. Ma certo ora come ora, al di la del modello economico che si vorrà adottare, l'Italia è in un baratro e si avvia a diventare un nuovo paese da sud america come faceva notare in un articolo di qualche giorno fa Repubblica. Se volete rimanere, vi ammiro, secondo me ci vogliono molte più palle a cercare di risolvere i problemi li che andarsene, da un emigrante che MAI tornerà in Italia, salvo i miracoli.Del resto in Italia c'è anche chi promette quelli e viene votato, per cui... Good luck come si dice qui. Distinti SalutiITmanRe: In Italia non si può capire...
- Scritto da: ITman> > Se volete rimanere, vi ammiro, secondo me ci> vogliono molte più palle a cercare di risolvere i> problemi li che andarsene,QuotoNicolaRe: In Italia non si può capire...
Caro IT man quasi tutto giusto, tranne quando che la moda è una cosa idiota.Li è crollato tutto. Quella è una ca%%ata che dimostra che (forse) sarai bravo a fare il tuo mestiere nell'IT, ma lascia perdere cose che nemmeno capisci.Quello che tu chiami con disprezzo "moda", è la prima industria del paese che genera il 30% del PIL italiano, è una delle poche eccellenze italiane che tutto il mondo ci invidia anche perché è un business ricchissimo e noi sappiamo farlo bene.Inoltre la moda in italia prospera anche perché sappiamo fare ricerca e innovazione. Esatto, hai letto bene, ricerca e innovazione: sui tessuti, metodi di taglio e assemblaggio, innovazione nella comuicazione e nella capacità di offrire un'esperienza completa e appagante.Stiv GiobsIl problema degli italiani
Gli italiani si sono convinti che non possa essere che così il mondo del lavoro, siamo rassegnati, illusi di non avere altra scelta. Ed invece fuori dallo stivale è tutto diverso, bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco, se c'è un valore questo viene riconosciuto e pagato, all'estero. Cercano esperienza e la pagano. In fin dei conti il lavoratore contento produce meglio e di più, non è difficile da capire. Ma qui si va avanti a raccomandazioni e burocratizzazioni esponenziali, il valore si perde tra carte, titoli e certificati.OmoRe: Il problema degli italiani
Balle, gli italiani non ne sono solo convinti, ne sono compiaciuti. L'italiano medio non ha voglia di sbattersi, questo è il problema. Chi ne ha voglia emigra, ma alla stragrande maggioranza va bene così. Se gli italiani volessero lavorare e volessero farlo bene, non saremmo in questa situazione. Di chi credete che sia la colpa per la situazione in Italia, degli stranieri o degli italiani ?FilippoQueste sono barzellette
Trovare un posto di lavoro a Dublino non è affatto difficile ed ovviamente parlo per esperienza personale - sono stato reclutato in Italia.Il motivo è che molte aziende vi hanno delocalizzato i propri call-center e serve personale con conoscenza della lingua italiana, specie per le figure intermedie tra gli operatori e tecnici specializzati, che sono coloro che dovrebbero avere una conoscenza approfondita in un determinato campo e lo evidenzio perché sembra che nessuno dei due protagonisti dell'articolo lo abbia ancora compreso.Sulla laurea, che non è richiesta per il personale tecnico, il nostro paese è notoriamente uno di quelli che produce gli studenti con le maggiori lacune, con conoscenza approssimativa delle materie tecniche, quanto della propria lingua.Un piccolo esercito di automi, ripetitori di concetti dei quali non conoscono neppure il significato dei termini, figuriamoci quel che c'è dietro.Dunque nel grande mercato del lavoro siamo più richiesti degli olandesi, più capaci ma appartenenti ad una nazione demograficamente parlando molto piccola.Altre attività in cui è facile trovare occupazione a Dublino, sono quelle connesse alla distribuzione dei supporti ottici ed indotto e talvolta degli stessi contenuti.Sarebbe stato meglio parlare di esperienze analoghe in Olanda o in Germania, dove siamo molto richiesti come pizzaioli e gelatai perché fin dagli istituti tecnici il divario tra la preparazione degli italiani comparata agli indigeni appare già incolmabile.Perché Cubasia la prossima volta non ci prepara un articolo sul proprio tempo libero?Io sono tornato in Italia dopo tre anni trascorsi all'estero e l'unica cosa che non riesco a concedermi è un po' di tempo libero, e non perché il lavoro abbondi a tal punto, ma perché i lavori sono discontinui, talvolta sovrapposti ma sempre mal pagati e precari, nel senso che non ti permettono di costruirti alcun futuro.Io lavoro nel settore dal 1989, il lavoro non mi è mai mancato ma guadagno sempre di meno, eccetto il periodo trascorso all'estero che però deve essere rapportato al salario sindacale minimo che in Lussemburgo, per esempio, è oltre la soglia dei 1500 Euro mensili, qualsiasi lavoro andiate a fare.Rivedendo il problema da tale angolazione le retribuzioni percepite all'estero non sono diverse da quelle italiane, anche se garantiscono un diverso potere d'acquisto.Per contro fuori dall'Italia non riuscireste a garantirvi una retribuzione costante, neppure nella successione di mansioni analoghe, mentre nel nostro paese si può quasi affermare che esista una invarianza di retribuzione, qualsiasi lavoro troviate, non sarà mai adeguata e molto dissimile dal precedente.Concludendo, un buon lavoratore non dovrebbe mai parlare a vanvera, o ancor peggio scrivere, di questioni che non conosce e non comprende, pertanto suggerisco a Cubasia ed Alex di non occuparsi di questioni afferenti al mondo del lavoro, specie quando normative.Che senso ha parlare dell'articolo 18 in contesti legislativi completamente diversi dal nostro? Avete mai visto la normativa sul lavoro tedesca? E allora perché Vi ostinate a parlare di materie estranea alla Vostra conoscenza?Forse lo fate per abitudine?La mia, articolo dopo articolo, sembra una allusione sempre più azzeccata.LucaRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Luca[cut]> La mia, articolo dopo articolo, sembra una> allusione sempre più> azzeccata.Qualcuno con un pò di razionalità finalmente alla fine è uscito fuori. Purtroppo ti daranno del troll..BilloRe: Queste sono barzellette
Ti ringrazio, comunque non ignoro di essere nei forum di Punto Informatico e alla bassa qualità degli articoli unita allo spessore tecnico assai modesto di chi li produce, non può emergere una platea di lettori diversa da quella tristemente nota.Inutile continuare ad ospitare dibattiti sul contenimento dei costi a scapito della qualità in questa sede, dove è sempre più raro trovare articoli degni della propria attenzione.Comunque, dovendo scrivere tutti i giorni, anche colui che critica il giornalismo da blogger, non riuscirebbe a fare di meglio; l'unica soluzione è meditare molto, scrivere di rado per non produrre altra spazzatura nella già satura discarica dell'informazione cui purtroppo anche internet appartiene.LucaRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Luca> Ti ringrazio, comunque non ignoro di essere nei> forum di Punto Informatico e alla bassa qualità> degli articoli unita allo spessore tecnico assai> modesto di chi li produce, non può emergere una> platea di lettori diversa da quella tristemente> nota.di fatti stai commentando tu, piu' di basso livello di questonon si puo' hai toccato il fondo> Inutile continuare ad ospitare dibattiti sul> contenimento dei costi a scapito della qualità in> questa sede, dove è sempre più raro trovare> articoli degni della propria> attenzione.e sopratutto commentatori intelligenti e tu ne sei la prova vivente.> Comunque, dovendo scrivere tutti i giorni, anche> colui che critica il giornalismo da bloggersi bravo ti daranno il premio pulitzer!, non> riuscirebbe a fare di meglio; l'unica soluzione è> meditare molto, scrivere di rado per non produrre> altra spazzatura nella già satura discarica> dell'informazione cui purtroppo anche internetgia' come la tua > appartiene.pinoRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Billo> > La mia, articolo dopo articolo, sembra una> > allusione sempre più> > azzeccata.> > Qualcuno con un pò di razionalità finalmente alla> fine è uscito fuori. Purtroppo ti daranno del> troll..veramente gli ho fatto anche i complimenti :DpallotronRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Luca> Il motivo è che molte aziende vi hanno> delocalizzato i propri call-center call-centre... > Rivedendo il problema da tale angolazione le> retribuzioni percepite all'estero non sono> diverse da quelle italiane, anche se garantiscono> un diverso potere> d'acquisto.hai ragione. e basta vedere l'ultimo studio sul GLOBAL/WORLD COST OF LIVING RANKINGS 2007/2008″ per rendersene conto. cosi' Billo e' contento che citiamo fonti vere.http://www.finfacts.ie/costofliving.htmti rendi conto che dublino e' a meta' tra roma e milano.solo che qui lo stesso lavoro che facevo in italia lo pagano 2950 eur netti invece di 1500 netti a roma (quando ti va bene). una stanza singola a roma in una casa con qualita' anche inferiore rispetto a quella dove sto ora costa 700 eur... attualmente pago 700 eur... > Per contro fuori dall'Italia non riuscireste a> garantirvi una retribuzione costante, cioe'?> Concludendo, un buon lavoratore non dovrebbe mai> parlare a vanvera, o ancor peggio scrivere, di> questioni che non conosce e non comprende,> pertanto suggerisco a Cubasia ed Alex di non> occuparsi di questioni afferenti al mondo del> lavoro, specie quando> normative.> > Che senso ha parlare dell'articolo 18 in contesti> legislativi completamente diversi dal nostro?> Avete mai visto la normativa sul lavoro tedesca?> E allora perché Vi ostinate a parlare di materie> estranea alla Vostra> conoscenza?su qeusto concorto. finalmente un post SERIO e critico che puo' portare avanti una discussione seria. complimenti.pallotronRe: Queste sono barzellette
Guarda che call-center si scrive call-center ...Garibaldi la sa lungaRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Garibaldi la sa lunga> Guarda che call-center si scrive call-center ...http://en.wikipedia.org/wiki/Call_centrepallotronRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Lucablah blah blahhhhhhhhh> > Un piccolo esercito di automi, ripetitori di> concetti dei quali non conoscono neppure il> significato dei termini, figuriamoci quel che c'è> dietro.ah certo ma mi pare il tizio intervistato non facesse come te al telefono"prontooooooo c'e' nessunooooooooo"> Dunque nel grande mercato del lavoro siamo più> richiesti degli olandesi, più capaci ma> appartenenti ad una nazione demograficamente> parlando molto> piccola.ma chi loro o noi?ma di cosa stai blaterando> Altre attività in cui è facile trovare> occupazione a Dublino, sono quelle connesse alla> distribuzione dei supporti ottici ed indotto e> talvolta degli stessi> contenuti.niente di piu' falso basta guardare irishjobs.ieper rendersi conto che stai sparando fuffa > Sarebbe stato meglio parlare di esperienze> analoghe in Olanda o in Germania, dove siamo> molto richiesti come pizzaioli e gelatai perché> fin dagli istituti tecnici il divario tra la> preparazione degli italiani comparata agli> indigeni appare già> incolmabile.ah beh certo se parla uno che all'estero stava in call center....prova ad andare in germania a fare la pizza che ti devo direio da ingegnere informatico qui faccio tutto fuorche' il pizzaiolo> Perché Cubasia la prossima volta non ci prepara> un articolo sul proprio tempo> libero?perche' invece tu non stai zitto che facevi piu' bella figura?> Io sono tornato in Italia dopo tre anni trascorsi> all'estero e l'unica cosa che non riesco a> concedermi è un po' di tempo libero, e non perché> il lavoro abbondi a tal punto, ma perché i lavori> sono discontinui, talvolta sovrapposti ma sempre> mal pagati e precari, nel senso che non ti> permettono di costruirti alcun> futuro.l'hai sparata talmente grossa che mi si e' sfondata la finestra centrale della casa di dublino 8 ora dovro' per causa tua ripagare pure i danni> Io lavoro nel settore dal 1989, il lavoro non mi> è mai mancato ma guadagno sempre di meno, eccetto> il periodo trascorso all'estero che però deve> essere rapportato al salario sindacale minimo che> in Lussemburgo, per esempio, è oltre la soglia> dei 1500 Euro mensili, qualsiasi lavoro andiate a> fare.ahahah davvero fermati che mi sto crepando dalle risatehttp://en.jobs.lu/ApplyForJob.aspx?Id=24826> Rivedendo il problema da tale angolazione le> retribuzioni percepite all'estero non sono> diverse da quelle italiane, anche se garantiscono> un diverso potere> d'acquisto.tu davvero hai qualche problemagli stipendi in italia sono 24k euro lordiin inghilterra 50£ e in irlanda 45kcioe' davvero le barzellette le stai raccontando tu> Per contro fuori dall'Italia non riuscireste a> garantirvi una retribuzione costante, neppure> nella successione di mansioni analoghe, mentre> nel nostro paese si può quasi affermare che> esista una invarianza di retribuzione, qualsiasi> lavoro troviate, non sarà mai adeguata e molto> dissimile dal> precedente.tradotto 1000 euro prima e 1000 euro dopol'invarianza infilatela dove non batte il sole> Concludendo, un buon lavoratore non dovrebbe mai> parlare a vanvera, o ancor peggio scrivere, di> questioni che non conosce e non comprende,> pertanto suggerisco a Cubasia ed Alex di non> occuparsi di questioni afferenti al mondo del> lavoro, specie quando> normative.e tu di non parlare proprio che non sai proprio di che stai parlando.ma prendi l'aereo e vai a vedere> Che senso ha parlare dell'articolo 18 in contesti> legislativi completamente diversi dal nostro?> Avete mai visto la normativa sul lavoro tedesca?> E allora perché Vi ostinate a parlare di materie> estranea alla Vostra> conoscenza?mi pare che la risposta e' stata idoneache non c'e' l'articolo 18tu davvero hai seri problemi.> Forse lo fate per abitudine?> La mia, articolo dopo articolo, sembra una> allusione sempre più> azzeccata.gia' e' perche' non ti hanno pubblicato a te?te lo dico io perche'uno sbrodolamento di str** a raffica cosi non le avevo mai sentitoda quando l'uomo invento l'http!le barzellett e le dici tuRe: Queste sono barzellette
> tradotto 1000 euro prima e 1000 euro dopo> l'invarianza infilatela dove non batte il solema ce la fate a discutere senza fare i trolloni?!?!!?DISCUTETE DA PERSONE SERIE. INVECE DI FARE I CRETINI! :)pallotronRe: Queste sono barzellette
Sei un sano 8)nononlosoRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Luca> Trovare un posto di lavoro a Dublino non è> affatto difficile ed ovviamente parlo per> esperienza personale - sono stato reclutato in> Italia.dunque non vedo dove sia il problema> Il motivo è che molte aziende vi hanno> delocalizzato i propri call-center e serve> personale con conoscenza della lingua italiana,> specie per le figure intermedie tra gli operatori> e tecnici specializzati, che sono coloro che> dovrebbero avere una conoscenza approfondita in> un determinato campo e lo evidenzio perché sembra> che nessuno dei due protagonisti dell'articolo lo> abbia ancora> compreso.l'autore intervistando l'esperto mi pare che abbia parlato di figura assai specializzata, non credo che in silicon valley ci siano i "call center" per cui gia' la tua analisi e' fuori tema.> Sulla laurea, che non è richiesta per il> personale tecnico, il nostro paese è notoriamente> uno di quelli che produce gli studenti con le> maggiori lacune, con conoscenza approssimativa> delle materie tecniche, quanto della propria> lingua.questo non e' affatto vero e parlo per esperienza, sono statocome lecturer a Princeton e devo dire che invece e' molto rispettatala laurea del vecchio ordinamento.Credo che tu stia parlando di cosine di minor qualifica.> Un piccolo esercito di automi, ripetitori di> concetti dei quali non conoscono neppure il> significato dei termini, figuriamoci quel che c'è> dietro.non mi pare: a berkley un chimico borsista italiano ha inventato una formula per la trasparentizzazione dell'acciaio.Generalizzare e' sempre stupido e non da un quadro chiaro della situazione. > Dunque nel grande mercato del lavoro siamo più> richiesti degli olandesi, più capaci ma> appartenenti ad una nazione demograficamente> parlando molto> piccola.non sono affatto daccordo, anche qui si generalizzasenza dati si puo' dire tutto e il contrario di tuttonon e' una analisi sembra di discutere di calcio al barForse ritieni di conoscere tutti gli olandesi uno per uno.divertente.> Altre attività in cui è facile trovare> occupazione a Dublino, sono quelle connesse alla> distribuzione dei supporti ottici ed indotto e> talvolta degli stessi> contenuti.assolutamente niente di piu' falso e' il principale produttoreeuropeo di computers computer manufactory di cui esporta il 25%ricordando che la sede europea di Apple si trova a Cork> Sarebbe stato meglio parlare di esperienze> analoghe in Olanda o in Germania, dove siamo> molto richiesti come pizzaioli e gelatai perché> fin dagli istituti tecnici il divario tra la> preparazione degli italiani comparata agli> indigeni appare già> incolmabile.ancora l'ennesima generalizzazione devo ammettere che se le analisi fossero fatte cosi potremmo definire il delta economico irlandesein base alla vittoria di Trapattoni alle europee.> Perché Cubasia la prossima volta non ci prepara> un articolo sul proprio tempo> libero?forse invece lei e' bene che si chiarisca le idee assai confuse che ha> > Io sono tornato in Italia dopo tre anni trascorsi> all'estero e l'unica cosa che non riesco a> concedermi è un po' di tempo libero, e non perché> il lavoro abbondi a tal punto, ma perché i lavori> sono discontinui, talvolta sovrapposti ma sempre> mal pagati e precari, nel senso che non ti> permettono di costruirti alcun> futuro.e l'economia italiana, mi chiedo se era tanto bravo perche' non e' rimasto in irlanda?> Io lavoro nel settore dal 1989, il lavoro non mi> è mai mancato ma guadagno sempre di meno, eccetto> il periodo trascorso all'estero che però deve> essere rapportato al salario sindacale minimo che> in Lussemburgo, per esempio, è oltre la soglia> dei 1500 Euro mensili, qualsiasi lavoro andiate a> fare.economia ragionata paese intelligente per molte cose ma non per tutte si intende.potremmo parlare di alcuni errori grossolani fatti negli ultimi annima non finiremmo piu'> Rivedendo il problema da tale angolazione le> retribuzioni percepite all'estero non sono> diverse da quelle italiane, anche se garantiscono> un diverso potere> d'acquisto.io invece direi che il tasso di retribuzione, rispetto al costo della vita per quanto riguarda il nostro si avvicina alla bulgaria-romania ma ovviamente con un costo stesso che supera di circa 3 volte e mezzo quello di questi paesi dell'est.> Per contro fuori dall'Italia non riuscireste a> garantirvi una retribuzione costante, neppure> nella successione di mansioni analoghe, mentre> nel nostro paese si può quasi affermare che> esista una invarianza di retribuzione, qualsiasi> lavoro troviate, non sarà mai adeguata e molto> dissimile dal> precedente.diciamo che all'estero invece ho visto un tasso di crescita rispetto alle posizioni precedenti in salita di circa 2000 euro annui, statistiche europee alla mano.in inghilterra non ne parliamo che e' fuori scala.> Concludendo, un buon lavoratore non dovrebbe mai> parlare a vanvera, o ancor peggio scrivere, di> questioni che non conosce e non comprende,> pertanto suggerisco a Cubasia ed Alex di non> occuparsi di questioni afferenti al mondo del> lavoro, specie quando> normative.e un buon commentatore dovrebbe astenersi da fare commenti da bar dello sport pensando che tutti lo trovino interessante.> Che senso ha parlare dell'articolo 18 in contesti> legislativi completamente diversi dal nostro?> Avete mai visto la normativa sul lavoro tedesca?> E allora perché Vi ostinate a parlare di materie> estranea alla Vostra> conoscenza?mi pare ovvio che era un esempio di paragone per gli italiani.ma vedo che non afferra proprio sa.> Forse lo fate per abitudine?> La mia, articolo dopo articolo, sembra una> allusione sempre più> azzeccata.la sua commento dopo commento sembra un comico arrampicarsi agli specchi.un economista vero.economistaRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: economista> l'autore intervistando l'esperto mi pare che> abbia parlato di figura assai specializzata, non> credo che in silicon valley ci siano i "call> center" per cui gia' la tua analisi e' fuori> tema.Invece commette più di un errore, a partire dalla specializzazione.Un cavallo in corsa, nonostante i paraocchi è una figura specializzata.Inoltre nella Silicon Valley non solo esistono i call-center, ma probabilmente si tratta anche del luogo in cui sono nati. L'errore è associare, come hanno fatto altri, l'idea del call-center alle figure che vengono reclutate per lavorarci, attribuendo alle stesse un valore proporzionale alla paga che notoriamente ricevono.Non è l'unico che cerca di screditarmi usando una simile argomentazione, comunque mi spiace deluderla ma nella Silicon Valley esiste una azienda chiamata Microsoft che è tristemente famosa anche per talune politiche salariali da terzo mondo e non si tratta di un caso isolato e neppure sconosciuto, tant'è che un libro pubblicato in Italia nel 2000 da Baldini e Castoldi, pluripremiato nonché ancora in commercio con l'edizione aggiornata al 2007, parla di tendenza diffusa e modello destinato a varcarne i confini. > questo non e' affatto vero e parlo per> esperienza, sono> stato> come lecturer a Princeton e devo dire che invece> e' molto> rispettata> la laurea del vecchio ordinamento.> Credo che tu stia parlando di cosine di minor> qualifica.Le lauree del vecchio ordinamento, come Lei ben sa' appartengono al passato, mi vien quasi da aggiungere glorioso, solo ricordando gli interventi di Mussi atti ad impedire che taluni potessero laurearsi sostenendo solo sei esami. E' cronaca.> non mi pare: a berkley un chimico borsista> italiano ha inventato una formula per la> trasparentizzazione> dell'acciaio.> Generalizzare e' sempre stupido e non da un> quadro chiaro della situazione.Il chimico borsista rappresenta un caso singolo, mentre il quadro della situazione deve rappresentare un insieme o almeno la moda al suo interno che non è troppo distante da una generalizzazione. Semmai è stupido pensare che un caso isolato possa rappresentare la realtà.> non sono affatto daccordo, anche qui si> generalizza> senza dati si puo' dire tutto e il contrario di> tutto> non e' una analisi sembra di discutere di calcio> al> bar> Forse ritieni di conoscere tutti gli olandesi uno> per> uno.> divertente.No, non conosco gli olandesi uno ad uno e non mi diverto a fare discussioni prive di senso e per la cronaca non parlo mai di calcio ne frequento assiduamente i bar. > assolutamente niente di piu' falso e' il> principale> produttore> europeo di computers computer manufactory di cui> esporta il> 25%> ricordando che la sede europea di Apple si trova> a> CorkLa cosiddetta sede europea di Apple è una filiale di una multinazionale sita a Cork per ragioni fiscali connesse proprio ai supporti e ai contenuti che accompagnano ogni Macintosh.> e l'economia italiana, mi chiedo se era tanto> bravo perche' non e' rimasto in> irlanda?Che domanda stupida! Lavoravo e lavorerò ancora per una multinazionale con la propria "sede europea" a Duesseldorf, gli stabilimenti in Asia, il cervello in Giappone, la tipografia in Olanda e Belgio, la produzione dei supporti e il call-center con prefisso 02 a Dublino, l'assistenza a Milano, Torino e Firenze presso terzi ed una controllata sempre nei pressi di Firenze. Evidentemente mi conviene stare in Italia dove possiedo una casa, un garage, un ufficio e una famiglia.Se è vero che le Vostre capacità valgono tanto all'estero, perché non dovrebbero valere altrettanto ovunque? Avete mai pensato al cambio dollari -> Euro?Inoltre pensate di essere in un contesto che non cambia? In Germania il tasso di disoccupazione nel 1998 aveva due cifre e siccome non terminava ne per 0 ne per 1, ovvero non era espresso in base 2, non era neppure paragonabile ad oggi.Continuate a parlare del miraggio americano, dimenticando che nel secolo scorso sono stati quasi 25 milioni gli italiani emigrati nel continente america e l'unica differenza tra voi e chi vi ha preceduto è che essi sapevano di andarci per miseria, voi dovete ancora scoprirlo.> la sua commento dopo commento sembra un comico> arrampicarsi agli> specchi.> un economista vero.La parola economista io l'ho vista solo nel vostro soprannome; mi occupo di elettronica e dei bauscia milanesi laureati alla Bicocca non saprei che farmene, mentre i vicini del Politecnico dimostrano di aver sudato per qualcosa più importante del pezzo di carta.Mentre Voi discutete del nuovo miracolo italiano oltre i confini, mi permetto di ricordarVi che ovunque nel mondo sento parlare della recessione che sta' per abbattersi su Stati Uniti e Regno in sterline, due tra i paesi dove ad avere il record di debiti, non è lo stato, ma i propri abitanti - dove le banche che hanno concesso prestiti sono diventate temporaneamente pubbliche, per socializzare come avviene in Italia i frutti di tanto benessere diffuso di cui tanto parlate.Ma un programmino per controllare gli indici di borsa non lo fate mai?Continuate a vivere sulla luna illusi!LucaRe: Queste sono barzellette
> Un cavallo in corsa, nonostante i paraocchi è una> figura> specializzata.lei parla senza dati reali e mi dispiace dirlo piu' continua e piu' prova la sua mancanza reale di cosa accade fuori dal suo paesino dei bauscia.Ma probabilmente e notorio un certo senso di smaccata boria che molti hanno nell'interland milanese.Certe zone provinciali peggio dei paesini fuori Enna eppure con tanta voglia di raccontare cose che hanno sentito prendendo il campari nel paesino dove vivono.comunque qui nessuno ha parlato di specializzazione se non erro.se gentilmente mi sottolinea il passaggio.> Inoltre nella Silicon Valley non solo esistono i> call-center, ma probabilmente si tratta anche del> luogo in cui sono nati..c'e' mai stato o la sua cultura e' basata su quello che ha letto?allora le devo dare una notizia non e' cosi.prima di parlare si faccia un giro in Embarcadero Road e poi ne riparliamo. Sempre se vuole uscire dal suo guscio dorato dell'interland milanese.> Non è l'unico che cerca di screditarmi usando una> simile argomentazione, comunque mi spiace> deluderla ma nella Silicon Valley esiste una> azienda chiamata Microsoft che è tristemente> famosa anche per talune politiche salariali Non mi risulta affatto anzi i dipendenti microsoft sono pagati assai meglio di parecchi altri. tant'è che un libro> pubblicato in Italia nel 2000 da Baldini e> Castoldi, pluripremiato nonché ancora in> commercio con l'edizione aggiornata al 2007,Non e' tra i miei libri e sinceramente non l'ho mai visto tra i testi consigliati dell'economiae le do un'altra notizia in questo paese continua ad uscire un tipo di editoria da baraccone. e dal 2000 ad oggi sono passati 7 annise ne accorto spero, il tempo passa anche nei paesini dell'interland milanese anche se mooolto piu' lentamente.> parla di tendenza diffusa e modello destinato a> varcarne i> confini.quale modello? > > Le lauree del vecchio ordinamento, come Lei ben> sa' appartengono al passato, mi vien quasi da> aggiungere glorioso, solo ricordando gli> interventi di Mussi atti ad impedire che taluni> potessero laurearsi sostenendo solo sei esami. E'> cronaca.su questo sono daccordo> Il chimico borsista rappresenta un caso singolo,> mentre il quadro della situazione deve> rappresentare un insieme o almeno la moda al suo> interno che non è troppo distante da una> generalizzazione. Semmai è stupido pensare che un> caso isolato possa rappresentare la> realtà.Parlare con lei e come parlare con il muro, cita dati che non conosce, parla di cose non viste e continua a generalizzare senza portare dati.comunque quel "caso isolato" e un caso molto comunesi informi.> > No, non conosco gli olandesi uno ad uno e non mi> diverto a fare discussioni prive di senso e per> la cronaca non parlo mai di calcio ne frequento> assiduamente i> bar.strano da come parla sembrava di si> > La cosiddetta sede europea di Apple è una filiale> di una multinazionale sita a Cork per ragioni> fiscali connesse proprio ai supporti e ai> contenuti che accompagnano ogni> Macintosh.e' allora? con questo si trova li' e non in Italia.Intanto si faccia una domanina semplice semplice: Perche' noi italiani non la abbiamo? Lavoravo e lavorerò ancora> per una multinazionale con la propria "sede> europea" a Duesseldorf, gli stabilimenti in Asia,> il cervello in Giappone, la tipografia in Olanda> e Belgio, la produzione dei supporti e il> call-center con prefisso 02 a Dublino,> l'assistenza a Milano, Torino e Firenze presso> terzi ed una controllata sempre nei pressi di> Firenze. Evidentemente mi conviene stare in> Italia dove possiedo una casa, un garage, un> ufficio e una> famiglia.sinceramente non ho ancora capitoa) se lei ha un ufficio o una multinazionaleb) se lei ha un ufficetto nell'interland milanese e pensa di avere una multinazionalec) se e' una persona ragionevole con cui parlare> Se è vero che le Vostre capacità valgono tanto> all'estero, perché non dovrebbero valere> altrettanto ovunque? Avete mai pensato al cambio> dollari ->> Euro?non mescoli cose che non conosce per favore, la valuta e il cambio si basano su meccanismi talmente complessi (dalla variazione del caffe in colombia al mercato di diamanti in olanda) che vanno ben oltre a quello che lei puo' immaginare.In Germania il tasso di disoccupazione> nel 1998 aveva due cifre e siccome non terminava> ne per 0 ne per 1, ovvero non era espresso in> base 2, non era neppure paragonabile ad> oggi.ma di che parla? Che cosa c'entra ora il tasso di disoccupazionetedesco con il cambio euro-dollarolei vaneggia > Continuate a parlare del miraggio americano,> dimenticando che nel secolo scorso sono stati> quasi 25 milioni gli italiani emigrati nel> continente america e l'unica differenza tra voi e> chi vi ha preceduto è che essi sapevano di> andarci per miseria, voi dovete ancora> scoprirlo.Sembra che lei da come parla sembri Donald j Trumpscusi dove e' questa multinazionale italiana nell'interland milanese che lei gestisce, che passando da quelle parti mi e' sfuggita? mi occupo di elettronica e dei> bauscia milanesi laureati alla Bicocca non saprei> che farmene, mentre i vicini del Politecnico> dimostrano di aver sudato per qualcosa più> importante del pezzo di> carta.ah quindi non ha nemmeno un titolo di studio atto a farle comprendere le strategie di mercato e parla con meper favore... torni nel suo interland milanese, che in certe zone accendere un computer da quelle parti e' visto come un atto di magia pari a certi luoghi sperduti dell'amazzonia.> che sta' per abbattersi su Stati Uniti e Regno in> sterline, due tra i paesi dove ad avere il record> di debiti, non è lo stato, ma i propri abitanti -> dove le banche che hanno concesso prestiti sono> diventate temporaneamente pubbliche, per> socializzare come avviene in Italia i frutti di> tanto benessere diffuso di cui tanto> parlate.Le do una notizia: per questa crisi tanto paventata ancora non se ne vede traccia in america e ancora si vende la benzina 5 dollari il gallonePensi piuttosto alla reale crisi che il nostro paese ha e non paventa. E si preoccupi per "la sua multinazionale nell'interland milanese" perche' le prime a saltare sono proprio quelle come le sueche funzionano ancora a terziario per le aziendine locali.La magneti marelli le dice niente?ed era la magneti marelli non e' la sua aziendina multinazionale che parla con tutto il mondo e con il vaccaro che ha la stalla vicino casa sua.> > Continuate a vivere sulla luna illusi!lei sta vivendo sulla luna queste giovani menti hanno capito che per l'italia se continua cosi' e' la fine e lei parla di multinazionali fantasma nell'interland milanese.economistaRe: Queste sono barzellette
Anche Google Europa è a Dublino se non erro.Garibaldi la sa lungaRe: Queste sono barzellette
- Scritto da: Luca> Trovare un posto di lavoro a Dublino non è> affatto difficile ed ovviamente parlo per> esperienza personale - sono stato reclutato in> Italia.> > Il motivo è che molte aziende vi hanno> delocalizzato i propri call-center e serve> personale con conoscenza della lingua italiana,> specie per le figure intermedie tra gli operatori> e tecnici specializzati, che sono coloro che> dovrebbero avere una conoscenza approfondita in> un determinato campo e lo evidenzio perché sembra> che nessuno dei due protagonisti dell'articolo lo> abbia ancora> compreso.> > Sulla laurea, che non è richiesta per il> personale tecnico, il nostro paese è notoriamente> uno di quelli che produce gli studenti con le> maggiori lacune, con conoscenza approssimativa> delle materie tecniche, quanto della propria> lingua.> > Un piccolo esercito di automi, ripetitori di> concetti dei quali non conoscono neppure il> significato dei termini, figuriamoci quel che c'è> dietro.> > Dunque nel grande mercato del lavoro siamo più> richiesti degli olandesi, più capaci ma> appartenenti ad una nazione demograficamente> parlando molto> piccola.> > Altre attività in cui è facile trovare> occupazione a Dublino, sono quelle connesse alla> distribuzione dei supporti ottici ed indotto e> talvolta degli stessi> contenuti.> > Sarebbe stato meglio parlare di esperienze> analoghe in Olanda o in Germania, dove siamo> molto richiesti come pizzaioli e gelatai perché> fin dagli istituti tecnici il divario tra la> preparazione degli italiani comparata agli> indigeni appare già> incolmabile.> > Perché Cubasia la prossima volta non ci prepara> un articolo sul proprio tempo> libero?> > Io sono tornato in Italia dopo tre anni trascorsi> all'estero e l'unica cosa che non riesco a> concedermi è un po' di tempo libero, e non perché> il lavoro abbondi a tal punto, ma perché i lavori> sono discontinui, talvolta sovrapposti ma sempre> mal pagati e precari, nel senso che non ti> permettono di costruirti alcun> futuro.> > Io lavoro nel settore dal 1989, il lavoro non mi> è mai mancato ma guadagno sempre di meno, eccetto> il periodo trascorso all'estero che però deve> essere rapportato al salario sindacale minimo che> in Lussemburgo, per esempio, è oltre la soglia> dei 1500 Euro mensili, qualsiasi lavoro andiate a> fare.> > Rivedendo il problema da tale angolazione le> retribuzioni percepite all'estero non sono> diverse da quelle italiane, anche se garantiscono> un diverso potere> d'acquisto.> > Per contro fuori dall'Italia non riuscireste a> garantirvi una retribuzione costante, neppure> nella successione di mansioni analoghe, mentre> nel nostro paese si può quasi affermare che> esista una invarianza di retribuzione, qualsiasi> lavoro troviate, non sarà mai adeguata e molto> dissimile dal> precedente.> > Concludendo, un buon lavoratore non dovrebbe mai> parlare a vanvera, o ancor peggio scrivere, di> questioni che non conosce e non comprende,> pertanto suggerisco a Cubasia ed Alex di non> occuparsi di questioni afferenti al mondo del> lavoro, specie quando> normative.> > Che senso ha parlare dell'articolo 18 in contesti> legislativi completamente diversi dal nostro?> Avete mai visto la normativa sul lavoro tedesca?> E allora perché Vi ostinate a parlare di materie> estranea alla Vostra> conoscenza?> > Forse lo fate per abitudine?> La mia, articolo dopo articolo, sembra una> allusione sempre più> azzeccata.commento al tuo commentohttp://www.mobango.com/media_details/rutto/dbJD6x2zjR8=/e io parto per zurigociaopinoRe: Queste sono barzellette
Per contro fuori dall'Italia non riuscireste a garantirvi una retribuzione costante, neppure nella successione di mansioni analoghe,***Hai ragione, crescerebbe... ma facci il piacere!TerminatorRe: Queste sono barzellette
Inizialmente avevo pensato di ribattere punto su punto al post di Luca. Ci rinuncio. Una parola: "comunista".Leonardo ArpioniRe: Queste sono barzellette
Guarda te lo dico con grande sincerità mi sembri molto molto confuso, probabilmente con molta paura addosso e forse un pelo di invidia, si legge proprio tra le righe sai? Hai detto veramente molte cavolate!JungRe: Queste sono barzellette
You are a loser, you talk like a loser.Se vali, vali.. se non vali non vali.. e se il tuo stipendio non cresce, e dopo anni all'estero sei punto e a capo.. cambia lavoro, sei un fallito.- Scritto da: Luca> Trovare un posto di lavoro a Dublino non è> affatto difficile ed ovviamente parlo per> esperienza personale - sono stato reclutato in> Italia.> > Il motivo è che molte aziende vi hanno> delocalizzato i propri call-center e serve> personale con conoscenza della lingua italiana,> specie per le figure intermedie tra gli operatori> e tecnici specializzati, che sono coloro che> dovrebbero avere una conoscenza approfondita in> un determinato campo e lo evidenzio perché sembra> che nessuno dei due protagonisti dell'articolo lo> abbia ancora> compreso.> > Sulla laurea, che non è richiesta per il> personale tecnico, il nostro paese è notoriamente> uno di quelli che produce gli studenti con le> maggiori lacune, con conoscenza approssimativa> delle materie tecniche, quanto della propria> lingua.> > Un piccolo esercito di automi, ripetitori di> concetti dei quali non conoscono neppure il> significato dei termini, figuriamoci quel che c'è> dietro.> > Dunque nel grande mercato del lavoro siamo più> richiesti degli olandesi, più capaci ma> appartenenti ad una nazione demograficamente> parlando molto> piccola.> > Altre attività in cui è facile trovare> occupazione a Dublino, sono quelle connesse alla> distribuzione dei supporti ottici ed indotto e> talvolta degli stessi> contenuti.> > Sarebbe stato meglio parlare di esperienze> analoghe in Olanda o in Germania, dove siamo> molto richiesti come pizzaioli e gelatai perché> fin dagli istituti tecnici il divario tra la> preparazione degli italiani comparata agli> indigeni appare già> incolmabile.> > Perché Cubasia la prossima volta non ci prepara> un articolo sul proprio tempo> libero?> > Io sono tornato in Italia dopo tre anni trascorsi> all'estero e l'unica cosa che non riesco a> concedermi è un po' di tempo libero, e non perché> il lavoro abbondi a tal punto, ma perché i lavori> sono discontinui, talvolta sovrapposti ma sempre> mal pagati e precari, nel senso che non ti> permettono di costruirti alcun> futuro.> > Io lavoro nel settore dal 1989, il lavoro non mi> è mai mancato ma guadagno sempre di meno, eccetto> il periodo trascorso all'estero che però deve> essere rapportato al salario sindacale minimo che> in Lussemburgo, per esempio, è oltre la soglia> dei 1500 Euro mensili, qualsiasi lavoro andiate a> fare.> > Rivedendo il problema da tale angolazione le> retribuzioni percepite all'estero non sono> diverse da quelle italiane, anche se garantiscono> un diverso potere> d'acquisto.> > Per contro fuori dall'Italia non riuscireste a> garantirvi una retribuzione costante, neppure> nella successione di mansioni analoghe, mentre> nel nostro paese si può quasi affermare che> esista una invarianza di retribuzione, qualsiasi> lavoro troviate, non sarà mai adeguata e molto> dissimile dal> precedente.> > Concludendo, un buon lavoratore non dovrebbe mai> parlare a vanvera, o ancor peggio scrivere, di> questioni che non conosce e non comprende,> pertanto suggerisco a Cubasia ed Alex di non> occuparsi di questioni afferenti al mondo del> lavoro, specie quando> normative.> > Che senso ha parlare dell'articolo 18 in contesti> legislativi completamente diversi dal nostro?> Avete mai visto la normativa sul lavoro tedesca?> E allora perché Vi ostinate a parlare di materie> estranea alla Vostra> conoscenza?> > Forse lo fate per abitudine?> La mia, articolo dopo articolo, sembra una> allusione sempre più> azzeccata.Giovannicomplimenti bell'articolo.
A me l'articolo e' piaciuto parecchio.la sobrieta' come e' stato scritto.E' stato spiegato per filo e per segno come funzionano le cose. Io stavo pensando di trasferirmi a Cork e devo dire che l'articolo mi ha convito.Non era uno dei soliti articoli che pubblicano qua, dove si parla di informatiche e di cifre sparate.Ho letto parecchi detrattori nel forum.Qualcuno parla per evidente invidia di chi e' all'estero, qualcun'altro perche' si vorrebbe mettere a fare lui il commentatore su punto informatico.A parte il livore scatenato, da vecchio lettore di PI, l'ho trovato equilibrato e sopratutto interessante.in specialmodo sulla questione del perche' in italia le cose vadano male.Bravo CubasiaalveareRe: complimenti bell'articolo.
quoto!Sarei dovuto partire anche io ma ho deciso di fare "l'operaio" pur di rimanere in Italia tra le persone che amo.Anche io sento la pendenza della fine contratto e mi pesa l'idea che il "nosleeping all'Americana" significhi per loro che dopo le 8 ore di ufficio posso fare "l'americano" e non dormire per produrre qualcosa di più.Ma il problema non è ristretto al "nostro?" campo sfortunatamente le condizioni di lavoro in Italia sono così per tutti o quasi i settori. Basti pensare che molti tecnici specializzati,laureati e compagnia bella guadagnano cifre spesso e volentieri inferiori di quelle guadagnate da lavoratori non specializzati come commessi,netturbini, camerieri ecc..Di fatto il concetto di "minimo salariale" è inteso come "reddito standard" adattabile e modellabile sulla pelle dei vari disoccupati del settore pronti ad accettare sordidi compromessi pur di aggiungere 1 riga in + da presentare nel prossimo CV....Quanti siamo?
Pofferbacco, ma quanti italiani siamo a Dublino? Organizziamo una serata PI? :DRoberto SchiavulliRe: Quanti siamo?
anchio volevo andare in irlanda? ma che c'e' di bello? mi ispira per la guiness e la musica celtica..mirkojaxRe: Quanti siamo?
Gente simpatica. Lavori civili con paga civile (anche se la vita a Dublino citta' e' carissima). Tanta pioggia. Erba verde. Pecore, mucche. Vento. Poco altro, ma alle volte basta questo ;-)NicolaRe: Quanti siamo?
Il settore bancario com'è a Dublino?Sono entrato in un grande gruppo italiano come consulente esterno ed entro un anno voglio rubare quanta più esperienza possibile nel sistema delle transazioni internazionali SWIFT e nei meccanismi che regolano l'integrazione tra i vari servizi interbancari... Con quel bagaglio spero presto di poter lasciare l'Italia anche io per sempre.iRobyRe: Quanti siamo?
Sto cercando lavoro a Dublino proprio in questi giorni!Ho mandato a quel paese il mio ex-imprenditorialetto-padroncino che mi si era presentato con un rinnovo di contratto ridicolo e gli ho detto : mejo disoccupato per un paio di mesi che continuare con te e la razza di pseudo-imprenditori all'italiana come te!Poi con le ""proposte politiche"" che sento in questo periodo di scampagnata elettorale credo sia giunto proprio il momento di andarsene.Ragà vi mando una cartolina:)jilloRe: Quanti siamo?
Cerchi lavoro? Che campo? Qui da me abbiamo 40 posizioni aperte...se vuoi mandami pure un CV salvoATsalvofanDOTcomOvviamente "qui da me" a Dublino...ufficio in pieno centro! :)S.PS: Per me si puo' sicuramente fare una "serata PI" a dublino...ci mancherebbe!A proposito...qualcuno di voi va al Creative BarCamp di Kilkenny domani?salvofanRe: Quanti siamo?
Io ci sono x la serata.. :D(ps. se qualcuno vuole mandare CV la mia azienda cerca...)pibedeoroho 34 anni spero di non dover tornare...
Se devo ritornare in italia sono spacciato, che faccioo a sta eta' sono un vecchio!!io ho fatto il colpaccio con gli usa, da 7 anni che sono qua, l'anno scorso ho guadagnato 4-5 volte rispetto al quanto guadagnavo in italia con piu/meno lo stesso lavoro. Per crearmi una mia compagnia sono bastati 45$ e un modulo. Dopo 2 anni di lavoro, ho iniziato un mutuo per la casa.E come diceva l'intervistato, in italia nessuno ti caga se fai un buon lavoro, magari fai anche straordinari gratis e niente, qua ti elogiano e ti fanno sentire importante se te lo meriti.Uff, Pero' non ho ancora la greencard e la possibilita' di dover tornare in italia mi pesa non poco. Semmai provero' il canada, irlanda, inghilterra, tutto ma italia nooo daiii.mirkojaxRe: ho 34 anni spero di non dover tornare...
OTMirko, se sei il Mirkojax di youtube, sappi che sei un idolo!!!/OTPepp1Re: ho 34 anni spero di non dover tornare...
si sono io! ole olemirkojaxRe: ho 34 anni spero di non dover tornare...
ciao, come fai a stare 7 anni negli USA senza Green Card ? Ogni tanto torni in ITA per qualche mese e poi riprendi l'H1B ?Nome e cognomeRe: ho 34 anni spero di non dover tornare...
per i primi 4 anni sono stato uno studente, ora ho il visto h1b che sta scadendo, ma sto facendo il rinnovo per altri 3 anni e intanto ho iniziato gia le pratiche per la greencard. Se tutto va bene fra 4 anni ho la carta!mirkojaxRe: ho 34 anni spero di non dover tornare...
Complimenti ho visto i tuoi video su youtube, sei troppo comico ;)Zio Billprima partono i ricercatori
poi gli informatici.poi partiranno i manager.e poi?greensunRe: prima partono i ricercatori
- Scritto da: greensun> poi gli informatici.> poi partiranno i manager.> e poi?Speriamo che i manager rimangano qui: dopo la mafia non vorremo esportare anche lo schifo di management che abbiamo...raudiRe: prima partono i ricercatori
Quoto. Credo proprio che il problema dell'Italia siano i manager "de' nojaltri" (nostrani).Sinceramente non credo che ci siano troppe aziende interessate. Almeno spero.supervacuumRe: prima partono i ricercatori
Giusto, facciamo un esempio: il Vice-President di Amazon è un italiano.Stiv GiobsMeritocrazia
> Aver sentito per la prima volta alcune frasi come:> "Bravo hai fatto un bel lavoro",Vorrei raccontare la mia esperienza a tutti quelli che, lavorando in Italia, ormai sono abituati a prendere calci in .... ogni giorno.Dopo appena 3 mesi di lavoro in un'azienda di Dublino il boss mi chiama per la mia prima sessione 1-1. Io, dalla mia esperienza di lavoro in Italia, spero con tutto me stesso che sia una cosa rapida e che le lamentele siano contenute.Invece mi passa i primi 10 minuti a lodarmi sulla velocita' con cui sono andato a regime, su come ho sbalordito tutti con le mie capacita' e su quanto conta su di me per i progetti che verranno e per fare da punto di leadership per il resto del team!!Oh, credeteci o no, ho fatto fatica a trattenere le lacrime di gioia!!! E tutto questo dopo aver fatto 2 anni in Italia muovendomi da azienda ad azienda elemosinando lavoretti!Altro che tornare in Italia... io faccio domanda di cittadinanza Irish!!Un altro che era a Dublino...Re: Meritocrazia
> Altro che tornare in Italia... io faccio domanda> di cittadinanza> Irish!!Ovvio! Lì sanno cosa vuol dire valorizzare le risorse umane!JungDomande...."sbagliate" e "giuste"
Domanda: stai proponendo la tua scelta come modello ed esempio da seguire?Domanda: Credi che in italia la situazione sia impossibile da cambiare al punto da suggerire una fuga all'estero?Domanda: Come mai non hai mai cercato in italia solidarietà da quei Colleghi che stanno concretamente lottando seriamente per cambiare le cose?Domanda: La tua fuga ha forse il sapore di una sconfitta collettiva o più una tua 'vittoria' personale?Domanda: Quanto credi sia utile suggerire a chi è meno fortunato di scappare invece di cambiare le cose?Domanda: Davvero in italia non c'è più niente da fare per porre freno ai furbetti ed agli approfittatori?Domanda: meglio la politica dello struzzo o quella del leone?Domanda: Quanto successo potrebbero avere all'estero un 'esperto' IT che qui assembla codice scritto da altri?G.3sia...le domande orientate a disinformare non contribuiscono a far crescere sto paese dei cachi. Dov'è la notizia? Dov'è la soluzione? Quando la barca inizia ad affondare i topi sono i primi a scappare?. VP.S. alex, se non sei un personaggio frutto della fantasia di un wannabe paladino degli informatici,... in bocca al lupo.unamicoRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
> P.S. alex, se non sei un personaggio frutto della> fantasia di un wannabe paladino degli> informatici,... in bocca al> lupo.Ma ti è davvero così difficile pensare che c'è gente che fa armi e bagagli e se ne va a vivere meglio e dove il lavoro gli viene riconosciuto per quello che è?JungRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
Come ci si sente ad essere piccoli, schiavi patetici e arenati in un abisso mentre il resto del mondo va avanti? Orgogliosi e miopi, a quanto pare....LontraRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
Ragazzi...ma io ho una vita sola da vivere...ho le mie battaglie personali....mi pare veramente che chi accusa chi parte (e sicuramente, da un certo punto di vista come mi ha detto una amica - partita anche lei- chi parte scappa sempre da qualcosa, la prima volta) di essere un codardo, spara a salve, per essere gentile: ma come? ma devo essere io, 1000 euro al mese, straordinari gratis, a cambiare il mondo? ma allora il mio capo cosa fa per guadagnarsi il BMW e i 4000 euri al mese? si imbosca alle tre? ma fatemi il piacere...queste domande, lunedi' mattina, fatele ai vostri capi....io ai miei le ho fatte. prima di partire, quando pretendevano che rinunciassi a 26.000 sterline/anno + bonus, straordinari e reperibilita' (non una fortuna) per 23.000 euro senza reperibilita' ne' bonus ne' straordinari, ho chiesto: "ma voi, in tre anni, dove volete arrivare?" la risposta e' stata "ma, sai, qui si naviga a vista, gia' piani semestrali sono un azzardo..." E che cazzo...la barca affonda, e proprio con il mio c**o dobbiamo tappare i buchi, mentre la prima classe si ruba le scialuppe di salvataggio?NicolaRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
- Scritto da: Nicola> Ragazzi...ma io ho una vita sola da vivere...ho> le mie battaglie personali....mi pare veramente> che chi accusa chi parte (e sicuramente, da un> certo punto di vista come mi ha detto una amica -> partita anche lei- chi parte scappa sempre da> qualcosa, la prima volta) di essere un codardo,> spara a salve, per essere gentile: ma come? ma> devo essere io, 1000 euro al mese, straordinari> gratis, a cambiare il mondo? ma allora il mio> capo cosa fa per guadagnarsi il BMW e i 4000 euri> al mese? si imbosca alle tre? ma fatemi il> piacere...queste domande, lunedi' mattina, fatele> ai vostri capi....io ai miei le ho fatte. prima> di partire, quando pretendevano che rinunciassi a> 26.000 sterline/anno + bonus, straordinari e> reperibilita' (non una fortuna) per 23.000 euro> senza reperibilita' ne' bonus ne' straordinari,> ho chiesto: "ma voi, in tre anni, dove volete> arrivare?" la risposta e' stata "ma, sai, qui si> naviga a vista, gia' piani semestrali sono un> azzardo..." E che cazzo...la barca affonda, e> proprio con il mio c**o dobbiamo tappare i buchi,> mentre la prima classe si ruba le scialuppe di> salvataggio?e per gente come te che il paese va male.pino senza lavatriceRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
- Scritto da: pino senza lavatrice> e per gente come te che il paese va male.no, il paese andava gia' male prima che arrivasse gente come lui (e come me).pibedeoroRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
Il paese va male a causa di quelli che ci vivono, non ha causa di quelli che manco ci stanno. Affermazione ridicola. Il paese va male per colpa di quelli come te che danno sempre la colpa a qualcun altro.FilippoRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
premessa, non sono l'alex dell'articolo ma un altro professionista IT che lavora e vive e studia a Dublino da 4 anni.> Domanda: stai proponendo la tua scelta come> modello ed esempio da seguire?non ho la presunzione di proporre modelli di vita da seguire, faccio solo testimonianza di quello che e' stata la mia vita di professionista IT in italia e poi all'estero mettendo a confronto obbiettivamente quello che e' stato e quello che e', agli altri trarne le conclusioni.> Domanda: Credi che in italia la situazione sia> impossibile da cambiare al punto da suggerire una> fuga all'estero?l'impossibile e' demagogia, tutto si puo' cambiare se c'e' la volonta' e la forza di farlo e sinceramente lo si fa. Prima della celtic tiger in Irlanda la situazione non era florida, era un paese alquanto indietro soprattutto sulla tecnologia ora e' un'eccellenza in Europa, perche'? perche' quando sono arrivati i finanziamenti europei, sono stati utilizzati per il bene comunitario e non sono finiti nelle tasche e nei conti svizzeri/cayman degli amministratori locali.> Domanda: Come mai non hai mai cercato in italia> solidarietà da quei Colleghi che stanno> concretamente lottando seriamente per cambiare> le cose?nell'ultima compagnia per cui ho lavorato non ci hanno pagato per mesi, ci siamo messi d'accordo ed abbiamo fatto causa (singolarmente, visto che le class action non c'erano ancora - ed ancora non ci sono veramente), risultato? Si son scoperti tutti gli altarini dell'azienda e il tribunale l'ha chiusa per bancarotta ed indagato il presidente del consiglio di amministrazione.... a parte questo non ho mai trovato colleghi che avessero intenzione di cambiare le cose, sempre persone con la paura di perdere il posto di lavoro, paura di esprimere la propria opinione, ecc. risultato tutti a testa bassa e coda fra le gambe e si tira a campare.> Domanda: La tua fuga ha forse il sapore di una> sconfitta collettiva o più una tua 'vittoria'> personale?non sono fuggito, ho visto un'opportunita', ho studiato duramente per anni, ho fatto 3 colloqui e sono stato assunto, ora la mia professione e' valorizzata, la gente mi da responsabilita' a livello europeo, ed aspetta che io dia l'ok prima di prendere azioni, i miei boss mi consultano prima di fare qualcosa. Non e' una fuga, ma una piccola vittoria personale ... si direi di si> Domanda: Quanto credi sia utile suggerire a chi è> meno fortunato di scappare invece di cambiare le> cose?meno fortunato ? troppo generico. Ognuno e' causa del suo male ... io ho studiato, ho avuto i coglioni per andarmene, e ci sono riuscito e molti altri ci son risuciti. Se vuoi cambiare le cose, lo fai... in un modo o nell'altro.> Domanda: Davvero in italia non c'è più niente da> fare per porre freno ai furbetti ed agli> approfittatori?gli Italiani sono troppo abituati a fare i furbetti dalle grandi fino alle piccole azioni (se quello passa sulla corsia del bus non vedo perche' non debba farlo anche io, se quella getta la lattina di limonata a terra allora lo faccio anche io, etc.). Come detto prima ... niente e' impossibile ma ci vorrebbe un grande sforzo da parte di tutti e non credo che la classe politica/industriale/dirigenziale italiana sia disposta a farlo> Domanda: meglio la politica dello struzzo o> quella del leone?nascondersi? perche'? aggredire? perche'? discutere al fine di trovare una soluzione per il bene comune ... perche' no?> Domanda: Quanto successo potrebbero avere> all'estero un 'esperto' IT che qui assembla> codice scritto da altri?i furbi non hanno vita facile all'estero. Vige la meritocrazia, se sai ed hai esperienza _VERA_ _REALE_ o hai voglia di metterti in gioco e studiare ed acquisire quell'esperienza e conoscenza (ti saran dati tutti gli strumenti necessari) vai avanti altrimenti no! > G.3sia...le domande orientate a disinformare non> contribuiscono a far crescere sto paese dei> cachi. Dov'è la notizia? Dov'è la soluzione?> Quando la barca inizia ad affondare i topi sono i> primi a scappare?.quando la barca inizia ad affondare, perche' dovrei affondare con essa? e perche' la barca sta affondando? forse perche' chi l'ha costruita ha usato materiali marci? forse perche' chi la comanda non e' capace? > P.S. alex, se non sei un personaggio frutto della> fantasia di un wannabe paladino degli> informatici,... in bocca al lupo.apri un po' gli occhi e guardati intorno, non esiste solo l'italia e la sua piccolezza, esistono altre piccole grandi realta' al di fuori della tua camera da letto che potrebbero aiutarti a migliorare e magari migliorare anche la vita di chi ti sta intorno.scusate la lungaggine.B.Sc.Hns.Re: Domande...."sbagliate" e "giuste"
Complimenti a B.Sc.Hns. e tutti coloro che hanno avuto le "palle" di andarsene... sono un dipendente IT che svolge una mansione di help desk (assistenza telefonica) per dei software contabili per tutt'italia.Sono un ragazzo di 23 anni e ho iniziato da poco in questo bel brutto mondo lavorativo italiano, fino a raggiungere 10 ore al mese di strordinari gratis, stipendi neanche a 1000 ma soprattutto ditte senza strutture a norme di legge.Mi piacerebbe provare un'esperienza in U.S.A., cosa sapete degli stati uniti per quanto riguarda l'IT!? Me la consigliereste!?Grazie ragazzi.Saluti.FraRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
Domanda: Credi che in italia la situazione sia> impossibile da cambiare al punto da suggerire una> fuga> all'estero?Ti rispondo io , se permetti, ed ho qualche annetto sulle spalle : si, è impossibile da cambiare,sono troppo forti , dovremmo lottare contro tante mafie, dovremmo lottare contro l'egoismo di chi , in 50 anni, si è venduto per un posto al ministero o in banca, per sè e i propri figli.E' intelligente, leggi Sun-Tzu, capire quando una battaglia non si può vincere.Mi dispiace, per tutti noi.> Domanda: Come mai non hai mai cercato in italia> solidarietà da quei Colleghi che stanno> concretamente lottando seriamente per cambiare> le> cose?Perchè non c'è solidarietà , altrimenti le cose le avrebbero cambiate già trent'anni fa.> Domanda: La tua fuga ha forse il sapore di una> sconfitta collettiva o più una tua 'vittoria'> personale?Certo!!! Siamo sconfitti!!!Ma ,scusa lo dico senza polemizzare, non ti accorgi di dove vivi ?Non voglio fare un discorso politico, ma l'altro giorno ho visto il manifesto di un candidato che è stato addirittura condannato per mafia, o perlomeno è stato coinvolto in processi per questo tipo di reato.Questo, naturalmente, è solo un esempio, forse neanche il più grave.Hai visto indignazione in giro ?> Domanda: Quanto credi sia utile suggerire a chi è> meno fortunato di scappare invece di cambiare le> cose?E' utile suggerire come stare meglio.> Domanda: Davvero in italia non c'è più niente da> fare per porre freno ai furbetti ed agli> approfittatori?Già detto sopra, no ,non c'è più niente da fare.Accettiamolo, siamo un paese "levantino", con rispetto per il mondo medio-orientale.Sarà il DNA, saranno le condizioni storiche ,non lo so.Ti ripeto che non è una polemica contro di te, se vuoi accetta la mia risposta come contributo al dibattito.CiaoluminorRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
Ciao unamico !> Domanda: stai proponendo la tua scelta come> modello ed esempio da> seguire? [...]> Domanda: Quanto successo potrebbero avere> all'estero un 'esperto' IT che qui assembla> codice scritto da> altri?Hmmm ... fare domande un pò meno tendenziose no eh ?Chiedere se la sua è una "vittoria personale" o una "sconfitta collettiva" è come chiedere se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto, che domanda è ? Hai fatto un corso di giornalismo da Riotta ?Il tuo è un ottimo esempio di giornalismo all' italiana.Se vuoi fare una domanda falla e basta, non suggerire le risposte !The_GEZRe: Domande...."sbagliate" e "giuste"
Quando sono andato all'estero il mio stipendio lordo è triplicato, adesso dopo poco più di un anno è più che quadruplicato,visto che sono passato da dipendente a contractor potrei dire che è solo raddoppiato, ma non è poco. Visto che il prezzo che il cliente finale paga è più o meno simile significa che in tutti gli anni in cui sono rimasto a 'lottare' in Italia sono solo riuscito ad ingrassare tanti intermediari.E non sono il solo, ai tecnici che pensano al loro lavoro e non a coltivarsi le amicizie nessuno offre più di tanto.Emigrare significa anche togliere a questa gente una persona da sfruttare. Se vuoi restare in Italia non lottare tanto. Pensa a quel proverbio che dice: Se ti stanno inculando non ti agitare, potresti fare il loro gioco.P.S. Il mio guadagno nell'andare all'estero è stato maggiore dal punto di vista professionale che economico. In italia ero trattato da esperto, ma lasciato solo oppure affiancato a neolaureati da istruire. Qui sono stato affiancato a gente con 20 anni di esperienza che ha tanto da insegnarmi.guastBene, andiamo tutti a Dublino
così saremo in tanti e inieranno a giocare a ribasso..poi quando finiranno le agevolazioni economiche in Irlanda vediamo come andranno gli stipendi...poi, come lo stesso intervistato ammette, quando inizieremo a leggere i giornali a lavoro, vediamo se non trovano un bell'articolo 18 anche per gli italiani emigrati.Conclusione: ognuno ha ciò che si merita.LemonRe: Bene, andiamo tutti a Dublino
le agevolazioni della comunita' europea (quelli della celtic tiger per intederci) sono gia' finite, ora sono a regime con le normali agevolazioni che hanno tutti gli stati. (a che ne so son finite nel 2006)risultato???l'ultima finanziaria ha ulteriormente diminuito la pressione fiscale (che gia' era bassa), ha aumentato il tax credit (si qui invece di avere il debito fiscale come in italia, hai il credito fiscale...), ha introdotto nuove forme di agevolazioni e detassazioni ... in pratica rispetto l'anno scorso ho visto in busta paga quasi 50 euri netti in piu' ... (e non per un aumento salariale, ma perche' son diminuite le tasse e aumentati i crediti)B.Sc.Hns.Re: Bene, andiamo tutti a Dublino
- Scritto da: Lemon> così saremo in tanti e inieranno a giocare a> ribasso..> > poi quando finiranno le agevolazioni economiche> in Irlanda vediamo come andranno gli> stipendi...> > poi, come lo stesso intervistato ammette, quando> inizieremo a leggere i giornali a lavoro, vediamo> se non trovano un bell'articolo 18 anche per gli> italiani> emigrati.> > > Conclusione: ognuno ha ciò che si merita.no rimani in italia a fartela mettere nel c*** dai tuoi simpatici connazionali.pino senza lavatriceRe: Bene, andiamo tutti a Dublino
> no rimani in italia a fartela mettere nel c***> dai tuoi simpatici> connazionali.Dovrei andare via secondo te? Io non mi lamento del mio lavoro e del mio stipendio.Quello che volevo dire e' semplicemente che la mentalita' del nostro (bel) paese e' questa, se andassimo via in massa la esporteremmo esattamente come abbiamo fatto con la mafia in America.LemonRe: Bene, andiamo tutti a Dublino
- Scritto da: Lemon> > no rimani in italia a fartela mettere nel c***> > dai tuoi simpatici> > connazionali.> > Dovrei andare via secondo te? Io non mi lamento> del mio lavoro e del mio> stipendio.> > Quello che volevo dire e' semplicemente che la> mentalita' del nostro (bel) paese e' questa, se> andassimo via in massa la esporteremmo> esattamente come abbiamo fatto con la mafia in> America.qui i cialtroni non durano, non li puoi esportare perche' li mandano a casa e' gia successo, sai quanti cialtroni di belle speranze dopo un paio mesi sono tornati indietro?capisci che la merda non la puoi esportare perche' non la vuole nessuno?