Roma – La decisione era nell’aria da tempo e a ridosso del Natale è puntualmente arrivata. Il Gruppo Coordinamento News (GCN), che gestisce la gerarchia dei newsgroup italiani.it, ha deciso di chiudere il rubinetto ai messaggi che pervengono ai gruppi di discussione dai news server di VirgilioTIN.
Nella lettera con cui ha comunicato la decisione, il GCN spiega: “Da troppo tempo i news server di Virgilio/TIN sono una massiccia fonte di abusi della rete che colpiscono Usenet e in particolare la gerarchia it.*. Nonostante ripetute discussioni pubbliche, nessun rappresentante di Virgilio/TIN si è mai fatto avanti per spiegare la propria posizione, e il GCN non intende tollerare ulteriormente questa situazione.”
Secondo il GCN: “Internet, e Usenet in particolare, si fonda su un impegno reciproco di responsabilità riguardo a quanto esce dalle proprie reti e ciascun sito ha il diritto di escludere dai propri sistemi gli altri siti che scelgono di non cooperare. Poiché appare che la politica aziendale di Virgilio/TIN sia di ignorare gli abusi dei propri clienti e che l’abuse desk sia solo una operazione di facciata, cioè ignori le segnalazioni o comunque non sia dotato di sufficiente autorità per agire, ci vediamo costretti ad attuare una serie progressiva di contromisure con il fine tutelare la gerarchia it.* e i suoi utenti.”
In particolare, il GCN dal 22 dicembre ha configurato i sistemi di gestione dei newsgroup moderati della gerarchia.it “in modo da rimbalzare agli utenti tutti gli articoli inviati attraverso i news server di Virgilio/TIN.” Una misura che naturalmente non tocca gli utenti VirgilioTIN che accedano ad altri news server e che utilizzino i servizi di questi.
La mossa del GCN era nell’aria da tempo, perché da tempo la gestione di VirgilioTIN delle problematiche legate allo spam è finita nel mirino dei gruppi antispam e di coloro che cercano di limitare l’impatto della “posta-spazzatura” sulle risorse di rete, sui costi di chi le gestisce e sugli utenti. Le classifiche di SpamCop, le infinite segnalazioni di abuso apparse nella mailing list Abuse del NIC italiano e le innumerevoli proteste su newsgroup e mailing list sulla questione spam sembrano confermare una “situazione critica” per VirgilioTIN.