Armonk (USA) – Come per rispondere alle recenti strategie di Sun , che sta tentando di far leva sull’open source per riaccendere l’interesse del mercato verso Solaris, IBM ha annunciato un kit gratuito che promette di semplificare la migrazione da Unix di Sun a Linux. Un kit che, va precisato subito, si rivolge esclusivamente alle aziende che utilizzano le piattaforme server di Big Blue.
Il Migration Kit sarà a disposizione di IBM Business Partner, ISV e clienti interessati a valutare ed effettuare la migrazione delle applicazioni C/C++ Solaris da Solaris SPARC verso Linux su piattaforme IBM System ed eServer, compresi server, blade e mainframe basati su processori x86 e Power. Il toolkit può anche essere scaricato gratuitamente dal sito Web di IBM.
“Dal lancio del programma Solaris to Linux Migration , avvenuto in collaborazione con Red Hat nel mese di maggio, sono stati compiuti enormi progressi. Così abbiamo deciso di ampliare questa iniziativa attraverso il rilascio di tool gratuiti che consentono ai nostri rivenditori e ISV (Indipendent Software Vendor, ndr.) di aiutarci a capitalizzare il crescente interesse dei clienti e la proliferazione delle opportunità di migrazione”, ha dichiarato Scott Handy, vice president of worldwide Linux and Open Source di IBM. “Il programma offre ai Business Partner, agli ISV e ai clienti IBM nuove opportunità per aumentare il fatturato traendo vantaggio dal sistema operativo in più forte crescita del mondo”.
IBM ha ovviamente tutto l’interesse nello spingere i clienti che utilizzano Solaris verso Linux: nel caso di Solaris, infatti, i proventi generati dei servizi di assistenza vanno esclusivamente a Sun; nel caso di Linux, il colosso può spartirseli con le partner Novell e Red Hat.
In febbraio IBM aveva presentato un’interfaccia Solaris to Linux per la sua proposta Chiphopper destinata agli ISV, la quale consente alle applicazioni di operare su Linux multi-platform. Il kit di migrazione mette a disposizione dei potenziali ISV Linux i tool necessari per effettuare il porting delle loro applicazioni Solaris su Linux e partecipare al programma Chiphopper. In maggio IBM ha poi inaugurato una Solaris to Linux Migration Factory concepita per aiutare i suoi clienti a migrare da Solaris a Linux.
IBM afferma che la propria Migration Factory ha effettuato più di 3.000 migrazioni da tutte le piattaforme OEM verso Linux e AIX, comprese le transizioni da Solaris ad AIX e Linux. Il gigante di Armonk sostiene inoltre che dallo scorso anno il numero di ISV che supportano Linux sui sistemi eServer pSeries è quasi raddoppiato: ciò è stato possibile anche grazie al recente porting verso Linux di un massiccio numero di applicazioni enterprise che prima giravano esclusivamente sotto le piattaforme Unix di IBM.
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Calano le tenebre sulla GPL
Nuova GPL? E per cosa? Ma davvero credono di migliorare le cose? Linux e l' OSS è allo sfascio più completo. Ancora nessuno ha capito che per pagare le bollette e mantenere la famiglia questo modello non ha nessuna validità? O davvero qualcuno pensa che tutti i programmatori di questo mondo sono pronti a regalare al prossimo il proprio lavoro solo per la fama e per hobby?AnonimoRe: Calano le tenebre sulla GPL
- Scritto da: Anonimo> Nuova GPL? E per cosa? Ma davvero credono di> migliorare le cose? Linux e l' OSS è allo sfascio> più completo. Ancora nessuno ha capito che per> pagare le bollette e mantenere la famiglia questo> modello non ha nessuna validità? O davvero> qualcuno pensa che tutti i programmatori di> questo mondo sono pronti a regalare al prossimo> il proprio lavoro solo per la fama e per hobby?Ma va a dormire...AnonimoRe: Calano le tenebre sulla GPL
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Nuova GPL? E per cosa? Ma davvero credono di> > migliorare le cose? Linux e l' OSS è allo> sfascio> > più completo. Ancora nessuno ha capito che per> > pagare le bollette e mantenere la famiglia> questo> > modello non ha nessuna validità? O davvero> > qualcuno pensa che tutti i programmatori di> > questo mondo sono pronti a regalare al prossimo> > il proprio lavoro solo per la fama e per hobby?> > Ma va a dormire...Dura la realtà è? E si, continua a sognare che Linux salverà il mondo dalla tirannia di Microsoft e che vivremo tutti felici e contenti.AnonimoRe: Calano le tenebre sulla GPL
> Dura la realtà è? E si, continua a sognare che> Linux salverà il mondo dalla tirannia di> Microsoft e che vivremo tutti felici e contenti.Intanto la realtà è che linux e l'opensource stanno avanzando inarrestabili, lenti ma inarrestabili. E sono il terrore degli sparagestionaliVB...AnonimoBUAHAHABUABAAA!!!!!!!
hahahHABUA AAHAAHAHA!!!!!!!!!!!!!!AnonimoRe: Calano le tenebre sulla GPL
Seguo da qualche ora questo thread. Adesso sono le 9.31, ed è interessante notare, come, ora che i "professionisti" (non solo dell'open source, ritengo) siedono al loro posto di lavoro, il tono delle risposte a questo buffo post sia radicalmente cambiato, in favore dell'open source.Segno inequivocabile che, forse, qualcuno che vive (decentemente) grazie all'open source effettivamente c'è (oltre al sottoscritto, intendo...).Forse questo è più evidente in paesi diversi dal nostro, dove gli utilizzatori di computer sono meno "mercato" e più "utenti".In ogni caso, vorrei far presente che Open Source non significa necessariamente "gratis". Questa è un'idea che si sono messi in testa i Winari incalliti... sarebbe opportuno LEGGERE la GPL, prima di parlare a sproposito.AnonimoRe: Calano le tenebre sulla GPL
- Scritto da: Anonimo> Seguo da qualche ora questo thread. Adesso sono> le 9.31, ed è interessante notare, come, ora che> i "professionisti" (non solo dell'open source,> ritengo) siedono al loro posto di lavoro, il> tono delle risposte a questo buffo post sia> radicalmente cambiato, in favore dell'open> source.> Segno inequivocabile che, forse, qualcuno che> vive (decentemente) grazie all'open source> effettivamente c'è (oltre al sottoscritto,> intendo...).> Forse questo è più evidente in paesi diversi dal> nostro, dove gli utilizzatori di computer sono> meno "mercato" e più "utenti".> In ogni caso, vorrei far presente che Open Source> non significa necessariamente "gratis". Questa è> un'idea che si sono messi in testa i Winari> incalliti... sarebbe opportuno LEGGERE la GPL,> prima di parlare a sproposito.> Perché i winari incalliti a quest'ora sono a lavorare sul GestionalozzoPerEvasori della Pravettoni Software, rigorosamente in VB....E il capo li spia....sai a lui tira il cu|0 dargli 800 euri al mese e vederli trollare su PI.AnonimoRe: Calano le tenebre sulla GPL
tutti no ma un numero enorme sì.e questo bastaAnonimoRe: Un esempio italiano
http://www.teammosaico.biz/it/index.htmTi basta come risposta o te ne mando altre???Ciao simpaticone di un bollettato ;-)Il cervello è come l'ombrello, per funzionare deve essere aperto.- Scritto da: Anonimo> Nuova GPL? E per cosa? Ma davvero credono di> migliorare le cose? Linux e l' OSS è allo sfascio> più completo. Ancora nessuno ha capito che per> pagare le bollette e mantenere la famiglia questo> modello non ha nessuna validità? O davvero> qualcuno pensa che tutti i programmatori di> questo mondo sono pronti a regalare al prossimo> il proprio lavoro solo per la fama e per hobby? ;) ;) ;)AnonimoLa fine del sogno Linux
Leggete questo articolo:Time for Linux bigots to take a back seat "Linux and open source software has always been dogged by a kind of University campus idealism that is brutally incompatible with the harsh realities of the commercial world." http://www.zdnet.com.au/news/software/soa/Time_for_Linux_bigots_to_take_a_back_seat/0,2000061733,39225672,00.htmAnonimoRe: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> > Leggete questo articolo:> > Time for Linux bigots to take a back seat> > "Linux and open source software has always been> dogged by a kind of University campus idealism> that is brutally incompatible with the harsh> realities of the commercial world."> > > http://www.zdnet.com.au/news/software/soa/Time_forBenvenuti nel mondo reale. Perchè qualcuno pensava di riuscire a pagare le bollette alla fine del mese sviluppando OOS?AnonimoRe: La fine del sogno Linux
l'OSS è un hobby per chi i soldi già c'è l'ha (ricchi o ragazzi mantenuti da mamma e papà).Da ragazzo anche io sviluppavo roba che davo gratis su internet. Come lavori non hai ne il tempo ne la voglia di regalare il tuo tempo- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > > > Leggete questo articolo:> > > > Time for Linux bigots to take a back seat> > > > "Linux and open source software has always been> > dogged by a kind of University campus idealism> > that is brutally incompatible with the harsh> > realities of the commercial world."> > > > > >> http://www.zdnet.com.au/news/software/soa/Time_for> > Benvenuti nel mondo reale. Perchè qualcuno> pensava di riuscire a pagare le bollette alla> fine del mese sviluppando OOS?AnonimoRe: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> l'OSS è un hobby per chi i soldi già c'è l'ha> (ricchi o ragazzi mantenuti da mamma e papà).> Da ragazzo anche io sviluppavo roba che davo> gratis su internet. Come lavori non hai ne il> tempo ne la voglia di regalare il tuo tempoSpiace per te, io continuo :DAnonimoPaura eh...
- Scritto da: Anonimo> l'OSS è un hobby per chi i soldi già c'è l'ha> (ricchi o ragazzi mantenuti da mamma e papà).> Da ragazzo anche io sviluppavo roba che davo> gratis su internet. Come lavori non hai ne il> tempo ne la voglia di regalare il tuo tempo> Ci sono persone intelligenti che sviluppano software libero e guadagnano, ovviamente chi come te a stento riesce a capire il modello di business tradizionale, e a stento riesce a stare dietro al proprio mercato, sta tremando di paura e fa questi biechi quanto inutili tentativi di "astroturfing"...Le-ChuckITARe: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> l'OSS è un hobby per chi i soldi già c'è l'ha> (ricchi o ragazzi mantenuti da mamma e papà).> Da ragazzo anche io sviluppavo roba che davo> gratis su internet. Come lavori non hai ne il> tempo ne la voglia di regalare il tuo tempoIo sviluppo in GPL, ma ci vivo. Il cliente mi commissiona un lavoro, lo sviluppo, mi faccio pagare per lo sviluppo, uso software OS e rilascio codice OS. Qual è il problema, non capisco? Deve essere necessariamente un hobby o devo avere necessariamente papi alle spalle?OlmoAnonimoRe: La fine del sogno Linux
Perche' solo "pensare"? molti + di quanto credi ci riescono pureAnonimoRe: La fine del sogno Linux
No no con l'opensorcio ci paghi le bollette basta solo essere furbi.Prendiamo l'esempio classico: Debian.15 computer uguali (con tanto di numero di serie sequenziale) installati su ognuno Debian seguendo sempre le stesse impostazioni per tutti: alla fine 15 computer con Debian installato in 15 maniere diverse !Ad uno va la rete ma non la scheda video, ad un altro va la grafica ma non l'audio, ad un altro solo l'audio, in uno c'è un programma di configurazione che manca negli altri 14 e via continuando su questa strada. Ora chiama la lo smantetta che te li sistema e vedi come se le paga le bollette.Con l' Os i soldi li fai, devi solo ricordarti di non fornire mai un programma totalmente funzionante (o meglio funzionante a random, come neppure i crash di win 95 si permettevano) e realmente accessibile all'utente normale.AnonimoRe: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> No no con l'opensorcio ci paghi le bollette basta> solo essere furbi.> Prendiamo l'esempio classico: Debian.> 15 computer uguali (con tanto di numero di serie> sequenziale) installati su ognuno Debian seguendo> sempre le stesse impostazioni per tutti: alla> fine 15 computer con Debian installato in 15> maniere diverse !Ma certo, per il tuo ragionamento di tipo "invent".> Ad uno va la rete ma non la scheda video, ad un> altro va la grafica ma non l'audio, ad un altro> solo l'audio, in uno c'è un programma di> configurazione che manca negli altri 14 e via> continuando su questa strada. Ora chiama la lo> smantetta che te li sistema e vedi come se le> paga le bollette.> > Con l' Os i soldi li fai, devi solo ricordarti di> non fornire mai un programma totalmente> funzionante (o meglio funzionante a random, come> neppure i crash di win 95 si permettevano) e> realmente accessibile all'utente normale.AnonimoRe: La fine del sogno Linux
ma questa gente ha mai lavorato nelle aziende serie?c'è ordine, organizzazione, scadenze ed impegni.Quando si lavora per passione si finisce spesso a stufarsi perchè magari si ha altro da fare e si rimane fermi li. Senza un capo a tirare la frusta l'impiegato non lavora, è una brutta realtà ma è così: o si lavora per se stessi o per denaro. Sono poche le persone che danno il meglio per lavori che alla fine non rendono soldi.- Scritto da: Anonimo> > Leggete questo articolo:> > Time for Linux bigots to take a back seat> > "Linux and open source software has always been> dogged by a kind of University campus idealism> that is brutally incompatible with the harsh> realities of the commercial world."> > > http://www.zdnet.com.au/news/software/soa/Time_forAnonimoRe: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo...> Sono poche le persone che danno il meglio per> lavori che alla fine non rendono soldi.Allora devono pagare proprio male alla Microsoft...AnonimoRe: La fine del sogno Linux
> Allora devono pagare proprio male alla> Microsoft...>Esattamente come in tutte le altre aziende private del mondo, il meno possibile. Se ne conosci qualcuna chepaga il più possibile faccelo sapere.AnonimoRe: Certo: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> > Ma gli opensorci sanno solo citare quelle solite> tre cose che sono riusciti a fare decentemente ?> -Apace/php> -Firefox (ottimo lavoro)> -Eclipse - NetbeansA parte che dimentichi taaante applicazioni fighissime, che probabilmente non hai mai visto.I tre che hai citato, ti sembrano poca cosa?> > Cosa vogliamo dire di tutto il > Forgottenware che si trova su> sourceforge/freshmeat e compagnia bella ?Hai solo da scaricare il C.V.S. e proseguire tu il lavoro!Dov'e' il problema?frogRe: Certo: La fine del sogno Linux
- Scritto da: frog> > - Scritto da: Anonimo> > > > Ma gli opensorci sanno solo citare quelle solite> > tre cose che sono riusciti a fare decentemente ?> > -Apace/php> > -Firefox (ottimo lavoro)> > -Eclipse - Netbeans> > > A parte che dimentichi taaante applicazioni> fighissime, che probabilmente non hai mai visto.Fighissime ? Cosa significa ? Cosa centra con il modello di business ?> I tre che hai citato, ti sembrano poca cosa?Rispetto al resto del forgottenware che c'è in giro si,Pur essendo ottimi prodotti> > Cosa vogliamo dire di tutto il > > Forgottenware che si trova su> > sourceforge/freshmeat e compagnia bella ?> > Hai solo da scaricare il C.V.S. e proseguire tu> il lavoro!> Dov'e' il problema?Nessun problema, il mio modello di business è diverso.AnonimoRe: Certo: La fine del sogno Linux
- Scritto da: frog> > - Scritto da: Anonimo> > > > Ma gli opensorci sanno solo citare quelle solite> > tre cose che sono riusciti a fare decentemente ?> > -Apace/php> > -Firefox (ottimo lavoro)> > -Eclipse - Netbeans> > > A parte che dimentichi taaante applicazioni> fighissime, che probabilmente non hai mai visto.Fighissime ? Cosa significa ? Cosa centra con il modello di business ?> I tre che hai citato, ti sembrano poca cosa?Rispetto al resto del forgottenware che c'è in giro si,Pur essendo ottimi prodotti> > Cosa vogliamo dire di tutto il > > Forgottenware che si trova su> > sourceforge/freshmeat e compagnia bella ?> > Hai solo da scaricare il C.V.S. e proseguire tu> il lavoro!> Dov'e' il problema?Nessun problema, il mio modello di business è diverso.AnonimoRe: La fine del sogno Linux
Proprio una bella visione del lavoratore eh? ma chi sei,il figlio di Berlusconi?AnonimoRe: Certo: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> Cosa vogliamo dire di tutto il Forgottenware> che si trova su sourceforge/freshmeat e > compagnia bella ?Alludi ai 20.686 projects per windows vero ?> A quanto corrisponde questo sacco ?> Ovviamente rispetto alle aziende che hanno un> vecchio modello di business ?> 1 %> 2%> 3%> Ma è una bisaccia, non un sacco !Link ? Dati ?AnonimoRe: Certo: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > Cosa vogliamo dire di tutto il Forgottenware> > che si trova su sourceforge/freshmeat e > > compagnia bella ?> > Alludi ai 20.686 projects per windows vero ?> > > A quanto corrisponde questo sacco ?> > Ovviamente rispetto alle aziende che hanno un> > vecchio modello di business ?> > 1 %> > 2%> > 3%> > Ma è una bisaccia, non un sacco !> > Link ? Dati ?Guarda che io ho posto la domanda> > A quanto corrisponde questo sacco ?poi ho messo giù dei numeri per dare l'idea> > 1 %> > 2%> > 3%poi ho detto l'evidenza> > Ma è una bisaccia, non un sacco !Devi tu smentire quello che io dico, è chiaro che quelle percentuali sono solo percettive.AnonimoRe: Certo: La fine del sogno Linux
> > A quanto corrisponde questo sacco ?> > Ovviamente rispetto alle aziende che hanno un> > vecchio modello di business ?> > 1 %> > 2%> > 3%> > Ma è una bisaccia, non un sacco !> > Link ? Dati ?>Postare link delle cose che non esistono è superiore alle mie capacita intellettive.AnonimoRe: Certo: La fine del sogno Linux
> Ma gli opensorci sanno solo citare quelle solite> tre cose che sono riusciti a fare decentemente ?> -Apace/php> -Firefox (ottimo lavoro)> -Eclipse - NetbeansMagari la parola "sorci" riservala a qualche tuo familiare/collega di lavoro, non a me, grazie> Cosa vogliamo dire di tutto il > Forgottenware che si trova su> sourceforge/freshmeat e compagnia bella ?E cosa vogliamo fare di tutto il forgottenware che sta sugli hard disk di chi scrive software closed? Che paragoni del menga che fai ...> A quanto corrisponde questo sacco ?> Ovviamente rispetto alle aziende che hanno un> vecchio modello di business ?> 1 %> 2%> 3%> Ma è una bisaccia, non un sacco !Vedi, probabilmente tu non capisci perché sei ignorante, non esiste un "modello di business open" di per se stesso visto che Open, in ambito business, è una questione di licenze e garanzie date al cliente, non è quantificabile la % semplicemente perché la maggior parte delle aziende che fanno consulenza software offrono quello che trovano più comodo offrire, scommettiamo che nel mercato del Content Management e dell' E-Learning il parco installato è MOOOOOOOLTO più alto che di software closed?Giusto per stare in alto, facciamo il parallelo Plone - Vignette?Salutoni in %Cla!claRe: Certo: La fine del sogno Linux
> Magari la parola "sorci" riservala a qualche tuo> familiare/collega di lavoro, non a me, grazie> Giusto.> > Cosa vogliamo dire di tutto il > > Forgottenware che si trova su> > sourceforge/freshmeat e compagnia bella ?> > E cosa vogliamo fare di tutto il forgottenware> che sta sugli hard disk di chi scrive software> closed? Che paragoni del menga che fai ...> Magari la parola del menga riservala a qualche tuofamiliare/collega di lavoro, non a me, grazie> Vedi, probabilmente tu non capisci perché sei> ignorante>Magari la parola ignorante riservala a qualche tuo> familiare/collega di lavoro, non a me, grazie.AnonimoRe: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> ma questa gente ha mai lavorato nelle aziende> serie?> c'è ordine, organizzazione, scadenze ed impegni.> Quando si lavora per passione si finisce spesso a> stufarsi perchè magari si ha altro da fare e si> rimane fermi li. Senza un capo a tirare la frusta> l'impiegato non lavora, è una brutta realtà ma è> così: o si lavora per se stessi o per denaro.> Sono poche le persone che danno il meglio per> lavori che alla fine non rendono soldi.> Hai ragione al 100%, è per questo che quando trovo una falla in Windows o in IE o OE, col cavolo che la comunico a MS: io che ci guadagno?Poi magari mi scappa detto in giro, ma così, casualmente :D :D :D :D :DAnonimo5 --
ahahahAHAHAHAZ!!!!!!!!AnonimoRe: La fine del sogno Linux
- Scritto da: Anonimo> > Leggete questo articolo:Leggilo anche tu, magari....gerryLa fine...............AHAHAHAHAA!!!!!!!!
buahahahaa!!!!!!!!!!!!! aahahaha!!!!!!!!!AnonimoGREAT!
Peccato che è già tutto il giorno che se ne parla su Internet.A proposito:http://www.nytimes.com/2005/11/30/technology/30license.htmlN.B Scrivete le fonti qualche volta......Anonimo[OT] software GPL
Il software che va a GPL lo si può utilizzare anche nelle giornate a targhe alterne e nelle domeniche a piedi ??ROTFLMAO !! ;) ozzo(linux)AnonimoQualcosa non mi torna...
e si perchè dall'articolo sembra che la GPL muore per diventare "commerciale"Articolo P.I.Il principio guida nello sviluppo della GPL è la difesa della libertà di tutti gli utenti", ha ricordato il celebre fondatore di FSF, Richard Stallman. "La GPLv3 sarà studiata per proteggere il diritto di studio, copia, modifica e ridistribuzione del software tenendo conto delle attuali condizioni sociali e tecnologiche, inoltre contemplerà nuove forme d'uso del software e verrà incontro alle esigenze globali degli utenti privati e commerciali.Sottolineo il verra incontro alle esigenze.Ecco invece la GPLv3 Process definition tratta da:http://gplv3.fsf.org/process-definition"The guiding principle for developing the GPL is to defend the freedom of all users," said Richard Stallman, founder of the Free Software Foundation. "As we address the issues raised by the community, we will do so in terms of the four basic freedoms software users are entitled to -- to study, copy, modify and redistribute the software they use. GPLv3 will be designed to protect those freedoms under current technical and social conditions and will address new forms of use and current global requirements for commercial and non-commercial users."Sottolineo che qui non si dice verrà incontro, ma sarà ridisegnata "to protect those freedoms" ovvero a proteggere le LIBERTA'.Mi sembra un "sound" un po' diverso non vi pare?AnonimoRe: Qualcosa non mi torna...
- Scritto da: Anonimo> e si perchè dall'articolo sembra che la GPL muore> per diventare "commerciale"> > Articolo P.I.> > Il principio guida nello sviluppo della GPL è la> difesa della libertà di tutti gli utenti", ha> ricordato il celebre fondatore di FSF, Richard> Stallman. "La GPLv3 sarà studiata per proteggere> il diritto di studio, copia, modifica e> ridistribuzione del software tenendo conto delle> attuali condizioni sociali e tecnologiche,> inoltre contemplerà nuove forme d'uso del> software e verrà incontro alle esigenze globali> degli utenti privati e commerciali.> > Sottolineo il verra incontro alle esigenze.> > Ecco invece la GPLv3 Process definition tratta da:> > http://gplv3.fsf.org/process-definition> > "The guiding principle for developing the GPL is> to defend the freedom of all users," said Richard> Stallman, founder of the Free Software> Foundation. "As we address the issues raised by> the community, we will do so in terms of the four> basic freedoms software users are entitled to --> to study, copy, modify and redistribute the> software they use. GPLv3 will be designed to> protect those freedoms under current technical> and social conditions and will address new forms> of use and current global requirements for> commercial and non-commercial users."> > Sottolineo che qui non si dice verrà incontro, ma> sarà ridisegnata "to protect those freedoms"> ovvero a proteggere le LIBERTA'.> > Mi sembra un "sound" un po' diverso non vi pare?No! C'è scritto "will address new forms of use and current global requirements for commercial and non-commercial users", ripeto "will address", che più o meno vuol dire "terrà presente" o "verrà incontro" o "risolverà"Le-ChuckITARe: Qualcosa non mi torna...
> No! C'è scritto "will address new forms of use> and current global requirements for commercial> and non-commercial users", ripeto "will address",> che più o meno vuol dire "terrà presente" o> "verrà incontro" o "risolverà"Humm "will address" significherebbe: indirizzerà!e visto che il "will address" è a seguire dopo il "to protect those freedoms" ho tanto il "sentimento" come di una sorta di "richiamo" a quanti hanno "copiato" il codice GPL e riutilizzato a fini commercile in"closed source".Mi sbaglierò... mah! staremo a vedereAnonimoRe: Qualcosa non mi torna...
- Scritto da: Le-ChuckITA> > software they use. GPLv3 will be designed to> > protect those freedoms under current technical> > and social conditions and will address new forms> > of use and current global requirements for> > commercial and non-commercial users."> > > > Sottolineo che qui non si dice verrà incontro,> ma> > sarà ridisegnata "to protect those freedoms"> > ovvero a proteggere le LIBERTA'.> > > > Mi sembra un "sound" un po' diverso non vi pare?> > No! C'è scritto "will address new forms of use> and current global requirements for commercial> and non-commercial users", ripeto "will address",> che più o meno vuol dire "terrà presente" o> "verrà incontro" o "risolverà"Beh... quasi... Nell'intento di stallman risolverà dei problemi di libertà che determinati utilizzi creano, non verrà incontro ai loro desideri...Esempio: la GPLv3 dovrebbe contenere clausole per obbligare al rilascio dei sorgenti agli utenti qualora si usi software GPL per creare applicazioni web.. In questo senso tiene in considerazione i "nuovi utilizzi"ultrotterL'articolo originale!!!!
Ciao ragazzi dai che mi faccio un pò di pubblicità. Vi segnalo l'indirizzo del mio blog:http://www.italiasw.com/?p=43dove ho fatto una simil traduzione dell'articolo originale che era suhttp://www.nytimes.com/2005/11/30/technology/30license.htmlAnonimoRe: L'articolo originale!!!!
GrazieAnonimoRe: L'articolo originale!!!!
Stamattina andave, ora linka sull' home page di italiasw.Come mai?AnonimoRe: L'articolo originale!!!!
Il mio hosting provider sta avendo dei problemi......sarà ora di cambiarlo di nuovo ;)Grazie dell'avviso!!!!AnonimoRe: L'articolo originale!!!!
IL SITO E' ONLINEchi vuole vedere l'articolo è ben accettoeventuali commenti sono ancora meglio accetti!AnonimoRe: L'articolo originale!!!!
> dove ho fatto una simil traduzione dell'articolo> originale che era suL'articolo originale era su FFoundation......AnonimoCosiglio utilissimo !
Ciao a Tutti !Mi sono scervellato ed ora darò un cosiglio INCREDIBILE a tutti coloro che ritengono che la licenza GPL non sia adatta a loro !!!!ASCOLTATEMI ATTENTAMENTE :Se ritenete che la licenza GPL non sia a datta al vostro software/modello di business/azienda/colore/forma/sostanza allora, e qui viene la prte complicata :......non usatela.Geniale, eh ?Ah ! A proposito, io, personalmente la uso ... ;)The_GEZRe: Cosiglio utilissimo !
> Geniale, eh ?Parecchio! :D Il problema è di quelli che vogliono lo stesso software ma con licenza diversa... E sono liberissimi di creare un software analogo ma con licenza BSD, o qualche EULA strana, questo la GPL non lo impedisce di certo.francescor82Apache 2.2.0 OUT!
CHE POTENZA!AnonimoRe: Apache 2.2.0 OUT!
- Scritto da: Anonimo> CHE POTENZA!Qualcosa di piu' utile ???L'hai provato ? Racconta racconta che mi interessa...AnonimoPer chi ce l'ha con gli sparagestionali
Non sono uno di loro, ma xchè ce l'avete tanto con gli "sparagestionali" VB? Se il cliente vi chiede un gestionale, innanzitutto lo fate? o lo rifiutate a priori?Se poi lo chiede in poco tempo e su Windows con cosa glielo fate, con il pitone? Ma già, finchè si è in un laboratorio e la pagnotta la paga papà, è facile dar contro agli "sparagestionali"...infatti tutto il mondo vive di "rocket science" eh?Fatevi un favore. Tornate in cantina.AnonimoRe: Per chi ce l'ha con gli sparagestion
lascia perdere, qui si credono che il lavoro del programmatore sia sempre la realizzazioni di prodotti commerciali da milioni di copie vendute. Poi parlano gli open sourciari, quelli che ci guadagnano lavorano con java o con php, che dal punto di vista della programmazione non è che siano queste grandi linguaggi da professionisti. La cosa comica è poi il curriculum che mandano. Ho conosciuto centinaia di persone proclamatesi programmatori C++ che non sapevano neanche come mettere insieme 2 classi per fare un gioco del tris- Scritto da: Anonimo> Non sono uno di loro, ma xchè ce l'avete tanto> con gli "sparagestionali" VB? Se il cliente vi> chiede un gestionale, innanzitutto lo fate? o lo> rifiutate a priori?> > Se poi lo chiede in poco tempo e su Windows con> cosa glielo fate, con il pitone? > > Ma già, finchè si è in un laboratorio e la> pagnotta la paga papà, è facile dar contro agli> "sparagestionali"...infatti tutto il mondo vive> di "rocket science" eh?> > Fatevi un favore. > Tornate in cantina.AnonimoRe: Per chi ce l'ha con gli sparagestion
> Ho conosciuto centinaia di persone proclamatesi> programmatori C++ che non sapevano neanche come> mettere insieme 2 classi per fare un gioco del> trisE scommetto che tu eri uno di qelli :-)AnonimoRe: Per chi ce l'ha con gli sparagestion
Vedi, il problema non sono gli sparagestionali, in fondo i gestionali sono almeno il 90% del mercato del "software" in Italia... Se il mercato vuole quello che gli si dia e si ci guadagni da mangiare. Il problema è il Visual Basic e il danno colossale che ha creato alla figura del programamtore. Specialmente in Italia non eravamo pronti ad accettare una roba come il VB.Sia ben chiaro, nemmeno io faccio gestionali di mestiere, se me lo dovessero chiedere e fossi costretto a farlo only-windows, beh lo farei (anche se non in VB, quantomeno in C# che almeno è un linguaggio decente), il VB è veloce e pratico ma... Non è vera programmazione, almeno secondo il mio modestissimo parere.Il problema è che la nascita di questo "attrezzo" chiamato VB ha creato una immensa schiera di giovani (e non) che hanno iniziato a "programmare" in VB e lì si sono fermati, convincendosi di essere diventati dei programmatori e infestando il mercato.Un esempio? In questo periodo sto tenendo un corso di Java per alcuni ragazzi che hanno sempre e solo programmato in VB... Peggio che andar di notte! Nonostante tutti i miei sforzi e la pazienza, continuano a guardarmi come se stessi parlando una lingua diversa, il concetto di classe e oggetto gli è oscuro, per non parlare dell'ereditarietà, polimorfismo ecc... Mentre gli spiego la bellezza della programmazione a oggetti e dei suoi paradigmi ecco che mi chiedono: "Sì ok, ma come si ci mettono i pulsanti???"...Desolazione. Meno male che non sono tutti così! Ci sono sicuramente quelli che sono in grado di passare da un linguaggio all'altro con velocità e naturalezza, quelli sono i veri programmatori.TADTADsince1995Re: Per chi ce l'ha con gli sparagestion
> Desolazione. Meno male che non sono tutti così!> Ci sono sicuramente quelli che sono in grado di> passare da un linguaggio all'altro con velocità e> naturalezza, quelli sono i veri programmatori.> > TADE che sappiano scegliere il linguaggio in base alle necessità e opportunità.Io sono innamorato di C (non C++ però) e Perl, ma se dovessi fare un gestionale penso che userei davvero VB o C#.francescor82Re: Per chi ce l'ha con gli sparagestion
> Il problema è che la nascita di questo "attrezzo"> chiamato VB ha creato una immensa schiera di> giovani (e non) che hanno iniziato a> "programmare" in VB e lì si sono fermati,> convincendosi di essere diventati dei> programmatori e infestando il mercato.C'erano anche prima, usavano sempre il basic.cmq ritengo: meglio sapere poco che sapere niente, l'importante e' rendersi conto dei limiti.> dell'ereditarietà, polimorfismo ecc... Mentre gli> spiego la bellezza della programmazione a oggetti> e dei suoi paradigmi ecco che mi chiedono: "Sì> ok, ma come si ci mettono i pulsanti???"...mi sbagliero' ma molti confondo programmazione visuale (alla VB) con programmazione ad oggetti.Parli di corsi, quindi hai visto molte persone che programmano, di queste quante programmano ad oggetti "veramente".Ovvero, si creano le classi basi poi derivano quelle piu' complesse seguendo un analisi precisa.Al tempo avevo letto (forse su C.P.) che in genere le persone usavano la logica ad oggetti solo per l'interfaccia.ciaopippo75Re: Per chi ce l'ha con gli sparagestion
> cmq ritengo: meglio sapere poco che sapere> niente, l'importante e' rendersi conto dei> limiti.Esatto, peccato che, ripeto, molti non se ne rendono conto perchè forse neanche sanno o capiscono che non esiste solo il VB...> mi sbagliero' ma molti confondo programmazione> visuale (alla VB) con programmazione ad oggetti.Non mi stupirebbe, forse pensano che oggetto sia SOLO il pulsante o il menù o l'icona... > Parli di corsi, quindi hai visto molte persone> che programmano, di queste quante programmano ad> oggetti "veramente".Praticamente nessuno. Il brutto del VB è proprio questo: è un linguaggio che, a differenza di Java (e di altri) non ti accompagna a una buona scrittura e progettazione del codice, ma è pura anarchia, ti permette di fare in libertà ogni oscenità in onore di uno sviluppo il più sbrigativo (e approssimativo) possibile. Certo, uno bravo può fare del buon software anche in VB, ma la maggioranza non se ne cura. I ragazzi di cui sopra hanno loro stessi ammesso di fare molto copia/incolla alla cieca per far funzionare le cose, uno in particolare mi ha detto che studiando Java si è reso conto che c'è tutto un mondo che loro non immaginavano neanche. E ciò, comunque, è un bene!> Ovvero, si creano le classi basi poi derivano> quelle piu' complesse seguendo un analisi> precisa.Ci ho provato a spiegarglielo, per ore e ore, ma niente, sono troppo arenati a form e pulsantini a cui dare vita, hanno persino difficoltà a comprendere la forte tipizzazione di Java...> Al tempo avevo letto (forse su C.P.) che in> genere le persone usavano la logica ad oggetti> solo per l'interfaccia.Vedi sopra. Ciao!TADTADsince1995L'articolo del New York Times (Re-Re)
Ciao ragazzi dai che mi faccio un pò di pubblicità.Vi segnalo l'indirizzo del mio blog:http://www.italiasw.com/?p=43dove ho fatto una traduzione dell'articolo originale che era suhttp://www.nytimes.com/2005/11/30/technology/30license.htmlP.S Il sito era offline per problemi del provider :(Anonimonon avete capito niente nessuno (sfogo)
non avete capito niente nessuno.. del modello proposto dalla FSFpurtroppo i media e la storia ci hanno legato a un "concetto" di gratis della rete.. opensource, gpl.. non e' gratisil modo di "pagare le bollette" con il GPL ci sarebbe se ognuno di noi DONASSE realmente qualcosa ai progetti opensource che sfruttainvece siamo tutti (mi ci metto pure io) scrocconi, abili solo a sfruttare il lavoro degli altriio sono un coder php e sviluppo codice opensource, per essere precisi Lesser GPL, non lo faccio per denaro, lo faccio per hobby e per passione...come ci speculo su?basta nominare nel mio curriculum vitae che sono in manteiner e il chief coder di un CMS opensource con una modesta schiera di fans e con le aziende guadagni MOLTI punti (sembra che sia la parola magica)...questo perche io so "investire" sul mio tempo.. questo perche io lavoro per passione, e non penso agli "amici verdi" o alle "vancaze" vedendo una tastiera e un monitor....se avete scelto il mondo informatico come mestiere.. solo per i soldi, beh e' una vostra scelta .. MA non vi venite a lamentare.. ho letto post assurdi di troll che vogliono solo soldi senza lavorare..voi, chi lavora senza passione e si lamenta pure, siete braccia tolte all'agricoltura=Blackout=Re: non avete capito niente nessuno (sfo
Boja, disperavo di leggere un commento cosi`.Sottoscrivo in toto, ma senza offesa per "chi non ha capito", solo presa d'atto.alex.tgRe: non avete capito niente nessuno (sfo
- Scritto da: =Blackout=> non avete capito niente nessuno.. del modello> proposto dalla FSF> purtroppo i media e la storia ci hanno legato a> un "concetto" di gratis della rete.. opensource,> gpl.. non e' gratis> il modo di "pagare le bollette" con il GPL ci> sarebbe se ognuno di noi DONASSE realmente> qualcosa ai progetti opensource che sfruttahumm preferirei un social price magari collegato ad un progetto opensource non per hobby ma per lavoro... tanto per capirci se segnalo un bug vorrei essere seguito e arrivare alla soluzione senza aspettare mesi o ppure non arrivare mai alla soluzione.Sperare su DONAZIONI la vedo dura. Il mondo che ci circonda non ci insegna a DONARE for free.Supponiamo che tu crei una distro, la vendi in edicola a 5? e ci associ il supporto di un portale gestito da una comunità e amministratori (i developers della distro) che ti stanno a sentire quando hai problemi, ti risolvono i bugs e quando vorresti una determinata features te la fanno se la maggioranza della comunità è daccordo e lo fanno non per HOBBY ma perchè tu hai comprato la distro, ti sei iscritto al forum e paghi social price per il servizio.E' un po' come funziona in america per sponsorizzare i politici tutto alla luce del sole e più la comunità è grande più si incassano soldi.Tanto difficile da fare??No trollate per favore.AnonimoRe: non avete capito niente nessuno (sfo
> E' un po' come funziona in america per> sponsorizzare i politici tutto alla luce del sole> e più la comunità è grande più si incassano> soldi.> > Tanto difficile da fare??dici bene, quello che vado dicendo da anni e' che il gratis ad ogni costo non va bene, per lo meno dove donare e' difficile.la cosa piu' semplice sarebbe di lasciare le cose come stanno per i privati e rendere obbligatoria una licenza per le aziende, possibilmente a prezzi modici. poi la licenza per un software la si puo' chiedere e ottenere gratuitamente oppure si puo' pagare a seconda delle disponibilita' di ognuno, ma alla fine ricevere una fattura e' un po' diverso del dover contabilizzare una donazione.cosi almeno arrivano un po' di soldi da parte di chi puo' preservando l'accesso gratuito per chi non puo' o non vuole.ma la cosa piu' importante e' fare arrivare quattrini agli sviluppatori affinche abbiano anche un interesse a mantenere il software.neppure questo mi sembra difficile da realizzare.AnonimoRe: non avete capito niente nessuno (sfo
- Scritto da: Anonimo> humm preferirei un social price magari collegato> ad un progetto opensource non per hobby ma per> lavoro... tanto per capirci se segnalo un bug> vorrei essere seguito e arrivare alla soluzione> senza aspettare mesi o ppure non arrivare mai> alla soluzione.Be', allora paghi qualcuno. Il problema sarebbe?AnonimoRe: non avete capito niente nessuno (sfo
> io sono un coder php Quindi hai tra i 15-19 anni.AnonimoRe: non avete capito niente nessuno (sfo
no fratellosono un ing.informatico e ho 24 anni per l'esattezzatu invece quanti anni hai nella tua scatola cranica? riesci a contare fino a 10? tsk.. io perlomeno ho le palle di firmarmi=Blackout=open solo quando fa comodo
i prodotti che vendono se li tengono closed queste aziende.Il motore di google ad esempio, dove sta?Perchè non posso usare il codice del motore di google e fare una piattaforma simile? Stiamo nell'open source, se lei usa codice free per crearsi tutti i suoi strumenti noi non possiamo crearci i nostri con il suo motore di ricerca?Open solo quando fa comodo?AnonimoRe: open solo quando fa comodo
- Scritto da: Anonimo> i prodotti che vendono se li tengono closed> queste aziende.> Il motore di google ad esempio, dove sta?> Perchè non posso usare il codice del motore di> google e fare una piattaforma simile? Stiamo> nell'open source, se lei usa codice free per> crearsi tutti i suoi strumenti noi non possiamo> crearci i nostri con il suo motore di ricerca?> Open solo quando fa comodo?Si e non vedo dove sta il problema/novitàAnonimoRe: open solo quando fa comodo
> Si e non vedo dove sta il problema/novitànell'ipocrisiaalla fine moltissimi progetti open sono tutti a vantaggio delle grosse aziende. Loro dirigono e fanno partire i progetti ed evitano di farli morire dando qualche spicciolo ai gruppi. I progetti che non servono loro muoiono e si vede su sourgeforce tutti i progetti abbandonati. La comunità si fà il mazzo per fornire linux e tanto codice a google, google come ricambia la comunità?Semplice, quello che ha fatto lei se lo tiene gelosa. Ecco perchè l'open non mi piace, è un mondo dove i fessi lavorano e non prendono niente mentre i furbi ci fanno i soldi senza lavorare. In plus convincono i suddetti fessi che lo fanno per un bene sociale "i miliardi di google, IBM e nokia ad esempio". O siete fessi che ci credono o siete i furbi sfruttatori. Ditemi voi da che parte state (il signor Mechano ad esempio l'ha già fatto capire)AnonimoRe: open solo quando fa comodo
io come mestiere sono programmatore (lavoro in proprio). Quando lavoro io consegno sempre il codice che il cliente potrebbe volersi modificare (tranne alcuni componenti chiave che considero un mio investimento). Ora voi mi proponete di dividere il mio codice con quello di un altro programmatore. Io dò 2 librerie, lui ne da 2, abbiamo entrambi 4 librerie. Ora nasce il problema: se io sono più scarso, mi conviene, se sono più bravo mi conviene di meno. Ora però si aggiunge un terzo programmatore, che non ha fatto assolutamente nulla, prende le librerie che io e l'altro programmatore abbiamo creato e si mette a farci concorrenza. Non mi pare giusto. La maggior parte degli open sourcisti sono quelli che vanno su sourgeforce, cercano il programma che gli serve e lo usano (anche legalmente con il codice etc etc). Ma non aggiungono nulla. Io quindi che ho lavorato sodo mi ritrovo la concorrenza di gente incapace che ha contribuito zero (ne in soldi, ne in codice). Io reputo utile scambiare il codice tra programmatori, e anche darlo a tutti per farli imparare. Ma non mi va bene che un progetto sui cui 5 programmatori hanno lavorato fanno guadagnare 1000 che non hanno fatto nulla. Se non mi fanno danni non ho problemi, altrimenti si. I programmatori che non hanno problemi sono quelli che non lavorano (o fanno altro e programmano per hobby). Ti credo che un professore universitario che scrive un algoritmo di Ford & Furkenson in C++ non ha problemi a darlo in giro, ma google che "vende" il suo motore di ricerca non vuole darlo in giro per non farsi concorrenza. Quindi l'open è una cultura abbastanza egoista dove si cerca lavorando il meno possibile di fare il più possibile e questo rimane tutto a svantaggio di chi programma. In questa cultura accadrà che pian piano la gente si accorgerà che conviene cercare il codice piuttosto che prepararlo, e fare il programmatore significherà cercare qualcosa che gli altri hanno già fatto. Ma il programmatore chi vorrà più farlo? Ovviamente tu mi dirai il contrario perchè sei il mio opposto, quello che va su sourgeforce a cercare il codice.AnonimoRe: open solo quando fa comodo
- Scritto da: Anonimo> i prodotti che vendono se li tengono closed> queste aziende.> Il motore di google ad esempio, dove sta?> Perchè non posso usare il codice del motore di> google e fare una piattaforma simile? Stiamo> nell'open source, se lei usa codice free per> crearsi tutti i suoi strumenti noi non possiamo> crearci i nostri con il suo motore di ricerca?> Open solo quando fa comodo?Proprio con la GPL 3.0 sarà introdotta una clausola a proposito.Poi bisogna vedere chi l'adotterà questa licenza. Ad esempio non è detto che Linus Torvalds voglia utilizzare la GPL 3.0 per Linux.AnonimoL'importante è che venga fatta chiarezza
Sullo sfruttamento commerciale del codice GPL.Attualmente se uno vuole vendere del codice GPL (scritto quindi da altri, altrimenti se fosse l'autore e volesse venderlo non avrebbe avuto senso buttarsi sulla gpl) non può farlo se non al prezzo del costo del supporto utilizzato per la duplicazione (infatti la vecchie distro di linux vendevano il libro/manuale ed includevano il sistema), però esiste la scappatoia che basta includere del codice commerciale per poter vendere tutto il pacchetto senza specificare una quantità minima di modifiche commerciali. Basta ricordarsi di segnalare gli autori che si sono susseguiti, poi basta aggiungere anche solo un paio di righe di codice proprietario e di fatto si acquista il diritto di lucrare a spesa zero. Questa scappatoia fa perdere molti punti alla gpl e la rinuncia dell'autore del nessus a continuare a seguire tale filosofia è un chiaro segno della debolezza dell'attuale versione. Sicuramente ci sarà chi, navigato, dirà che l'effetto fuffa su simili programmi sarebbe evidente ma a pensarci solo un attimo basta ipotizzare anche solo la vendita di un centinaio di "licenze" (su milioni di persone che navigano su internet ci saranno 100 fessi/disinformati da fregare no ?) per farsi un bel gruzzolo del resto i costi di "sviluppo" per aggiungere un paio di righe di codice, inutile (tipo modificare che so, la posizione dei pulsanti nell'interfaccia, il titolo del programma -ricordando sempre l'origine- e poco altro), sono praticamente nulli.Che ne pensate ? (pls risposte serie, trolls go out)AnonimoRe: L'importante è che venga fatta chiar
- Scritto da: Anonimo> Sullo sfruttamento commerciale del codice GPL.Sfruttamento permesso. Se a qualcuno non va bene è liberissimo di non utilizzare la GPL. Ma attenzione a ricordarti che non puoi cambiare la licenza al codice GPL scritto da altri. > Attualmente se uno vuole vendere del codice GPL> (scritto quindi da altri, altrimenti se fosse> l'autore e volesse venderlo non avrebbe avuto> senso buttarsi sulla gpl) non può farlo se non alQuesto lo dici tu...> prezzo del costo del supporto utilizzato per la> duplicazione (infatti la vecchie distro di linuxQuesto non è vero...> vendevano il libro/manuale ed includevano il> sistema), però esiste la scappatoia che basta> includere del codice commerciale per poterOvviamente puoi distribuire programmi GPL e con altra licenza all'interno dello stesso supporto. Basta ovviamente che rispetti tutte le licenze.Se invece intendi mescolare codice commerciale e GPL all'interno dello stesso programma allora non puoi.> vendere tutto il pacchetto senza specificare una> quantità minima di modifiche commerciali. BastaAmmettendo che al punto precedente tu abbia inteso il primo caso... ciò non toglie che i programmi GPL conservano la licenza, e quindi possono essere scorporati dagli altri e trattati come prevede la GPL.> ricordarsi di segnalare gli autori che si sono> susseguiti, poi basta aggiungere anche solo un> paio di righe di codice proprietario e di fatto> si acquista il diritto di lucrare a spesa zero.Si acquista il diritto ad una bella denuncia per violazione di copyright...> Questa scappatoia fa perdere molti punti alla gplInfatti non è una scappatoia....> Che ne pensate ? (pls risposte serie, trolls go> out)Beh, viste le premesse sbagliate, eviterei di commentare le conclusioni...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 01 12 2005
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