Nell’era del cloud, dei terminali mobile e dei nativi digitali l’email è morta, o per lo meno non si sente tanto bene, e tutti ma proprio tutti si sentono in dovere di offrire soluzioni alternative, in grado di organizzare autonomamente i flussi di comunicazione quotidiani con l’analisi dei messaggi e senza l’intervento dell’utente.
Ad aprire questo nuovo trend “post-email” ci ha già pensato Google con Inbox , ennesimo tentativi di “reinventare” la posta elettronica dopo il flop di Wave, e ora al trend si accoda anche IBM con Verse. Differenza fondamentale tra i due è l’assicurazione, fornita da Big Blue, di non vendere i dati/profili degli utenti alle agenzie di advertising.
Per il resto, Verse fa più o meno quello che vorrebbe fare Inbox: le email in arrivo sui server Notes (il servizio di posta aziendale di IBM usato da 25.000 aziende in tutto il mondo) vengono organizzate in relazione alla rete di contatti dell’utente, gli interessi, i progetti di lavoro, le incombenze del momento e la frequenza dell’invio/ricezione dei messaggi. Tutto è automatizzato e “cloudificato”, con l’assistente digitale di Verse che si assume il compito di pensare e organizzare il flusso di comunicazioni al posto dell’utente. La situazione in cui versa l’email impone un cambio radicale di paradigma invece che un’evoluzione incrementale della posta elettronica, sostiene Big Blue.
L’obiettivo con cui IBM intende “vendere” Verse è ovviamente la possibilità di migliorare la gestione della posta in arrivo e quindi aumentare produttività e utilità del servizio, vocazione comune un po’ a tutti i promotori dell’era “post-email” che include anche Microsoft e il nuovo tool Clutter .
Destinato agli utenti business (a pagamento) della suite cloud Office 365, Clutter sfrutta le proprietà di apprendimento automatico di Office Graph per mettere in evidenza i messaggi più importanti per l’utente; più viene utilizzato e più Clutter è in grado di capire da solo come gestire le mail dell’utente al suo posto.
Un’altra novità per Office 365, questa volta dedicata ai contenuti audiovisivi “professionali”, si chiama banalmente Office 365 Video e intende fornire ad aziende e organizzazioni una piattaforma centralizzata per pubblicare, condividere ed esplorare video in maniera sicura e con supporto multipiattaforma a PC e gadget mobile. La piattaforma cloud di Azure (Media Services) si incarica della transcodifica gratuita più appropriata per l’accesso ai video su un particolare tipo di dispositivo.
Alfonso Maruccia
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Celle a combustibile
Era ora!La tecnologia delle celle a combustibile è ormai matura per l'automobile, finalmente.Basta con quelle boiate di idee delle batterie da cambiare in blocco al distributore, oppure delle ricariche con tempi ridicoli e autonomie ancora più ridicole (tranne che per la città, ma allora bisogna avere due auto, due serie di tagliandi, due bolli, due assicurazioni...).Anche se ora l'idrogeno viene prodotto prevalentemente con combustibili fossili, comunque è un passo avanti enorme, anche considerando che il rendimento di un motore elettrico è superiore al 90 percento contro il ridicolo dal 15 al 18 percento di un motore a benzina...IsonRe: Celle a combustibile
> Era ora!> La tecnologia delle celle a combustibile è ormai> matura per l'automobile,> finalmente.> Basta con quelle boiate di idee delle batterie da> cambiare in blocco al distributore, oppure delle> ricariche con tempi ridicoli e autonomie ancora> più ridicole (tranne che per la città, ma allora> bisogna avere due auto, due serie di tagliandi,> due bolli, due> assicurazioni...).> Anche se ora l'idrogeno viene prodotto> prevalentemente con combustibili fossili,> comunque è un passo avanti enorme, anche> considerando che il rendimento di un motore> elettrico è superiore al 90 percento contro il> ridicolo dal 15 al 18 percento di un motore a> benzina...Per ora il costo del corrispettivo di potenza erogato è ancora a favore di benzina e gasolio. E i proprietari d'auto il combustibile lo pagano di tasca propria, non glielo paga Toyota.Vediamo nel vicino futuro come evolveranno i prezzi.LeguleioRe: Celle a combustibile
- Scritto da: Leguleio> > Era ora!> > La tecnologia delle celle a combustibile è ormai> > matura per l'automobile,> > finalmente.> > Basta con quelle boiate di idee delle batterie> da> > cambiare in blocco al distributore, oppure delle> > ricariche con tempi ridicoli e autonomie ancora> > più ridicole (tranne che per la città, ma allora> > bisogna avere due auto, due serie di tagliandi,> > due bolli, due> > assicurazioni...).> > Anche se ora l'idrogeno viene prodotto> > prevalentemente con combustibili fossili,> > comunque è un passo avanti enorme, anche> > considerando che il rendimento di un motore> > elettrico è superiore al 90 percento contro il> > ridicolo dal 15 al 18 percento di un motore a> > benzina...> > Per ora il costo del corrispettivo di potenza> erogato è ancora a favore di benzina e gasolio. E> i proprietari d'auto il combustibile lo pagano di> tasca propria, non glielo paga> Toyota.> Vediamo nel vicino futuro come evolveranno i> prezzi.Non solo, ma con 60K, di auto "normali" se ne comprano almeno 4 (quattro).Nota: Il rendimento dei motori a benzina, che io sappia, raggiunge il 30% (il 37% nei casi migliori), che comunque è molto basso, concordo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 19 novembre 2014 23.47-----------------------------------------------------------rockrollRe: Celle a combustibile
> > Per ora il costo del corrispettivo di potenza> > erogato è ancora a favore di benzina e gasolio.> E> > i proprietari d'auto il combustibile lo pagano> di> > tasca propria, non glielo paga> > Toyota.> > Vediamo nel vicino futuro come evolveranno i> > prezzi. > Non solo, ma con 60K, di auto "normali" se ne> comprano almeno 4> (quattro).Be', è chiaro che sborsando il prezzo annunciato (nulla è stato deciso) si acquista la novità, una forma di <I> status symbol </I> : ormai è così con tutto, dall'elettronica alle tecnologie più tradizionali come le auto.Non essendo un modello particolarmente lussuoso abbasseranno il prezzo in seguito, se lo vogliono vendere per davvero.LeguleioRe: Celle a combustibile
Naturalmente è come dici tu per quanto riguarda i costi.Perciò sediamoci e fumiamoci un narghilè, tanto il mondo va male, non ci sono più le mezze stagioni, governo ladro, sanità sfasciata...Per quanto riguarda il rendimento è vero, i motori a benzina arrivano al 28 percento e quelli diesel al 33 percento.Sono motori speciali come quelli da Formula Uno, con rapporti di compressione enormi, e il rendimento è misurato al regime di coppia massima.Durante la marcia in città (e fuori città, se non vai in autostrada e sai cosa fare) di un veicolo normale, il regime di coppia viene solo attraversato per un istante, poi il rendimento cala drasticamente, sia andando verso il regime minimo sia verso il regime massimo, per arrivare anche al 5 percento.Nel motore elettrico il rendimento è una curva appiattita ed infatti si può marciare senza cambio.Naturalmente le case automobilistiche, per lucrare sui tagliandi e sui pezzi di ricambio (ufficialmente - c'è da ridere - per diminuire i pesi), fanno i motori elettrici sottodimensionati, così le marce e complicazioni connesse ridiventano necessarie e gli intervalli di manutenzione si avvicinano a quelli "normali".IsonRe: Celle a combustibile
- Scritto da: Leguleio > Per ora il costo del corrispettivo di potenza> erogato è ancora a favore di benzina e gasolio. E> i proprietari d'auto il combustibile lo pagano di> tasca propria, non glielo paga> Toyota.> Vediamo nel vicino futuro come evolveranno i> prezzi.sbagliato, già ora una Tesla modello S è più conveniente da possedere (su 5 anni contando carburante, deprezzamento, manutenzione) di una pari classe Audi S7, ed il costo totale è paragonabile a quello di una Audi di classe inferiore da 30-40 KEurohttp://teslarumors.com/Teslanomics-Audi.htmlMan mano che i costi delle batterie decresceranno (sono dimezzati dal 2010 a oggi e dimezzeranno ancora entro il 2020, anche grazie alla gigafactory di Tesla e Panasonic), e man mano che si diffonderanno anche sulle classi basse ed inizierà seriamente l'economia di scala, la convenienza economica sarà sempre più evidente.Francamente vedo poco futuro per le fuel cell, che non vedono neanche col binocolo il progresso tecnologico che sta avvenendo nel campo delle batterie al Li, e non sono prevedibili cali sostanziali di prezzo.Aggiungi al costo elevato gli altri svantaggi dell'idrogeno:- delicatezza delle fuel cell e suscettibilità ai contaminanti- costi e problemi tecnologici non risolti dell'immagazzinamento dell'H2- costi esorbitanti dell'infrastruttura di produzione / distribuzione dell'H2 tutta da costruire, quando la rete elettrica esiste da decenni e arriva dappertutto- minore rendimento della filiera: produzione elettricità -> produzione H2 da idrolisi (o cracking degli idrocarburi) -> distribuzione H2 -> fuel cell -> motorerispetto a: produzione elettricità -> distribuzione elettricità -> batteria -> motoreinsomma: con lo stesso kWh ci fai molta più strada col litio rispetto al fuel cell.Unico vantaggio dell'H2: potrai fare rifornimento al distributore in pochi minuti, quando avranno costruito tutta la rete di distribuzione.FunzRe: Celle a combustibile
- Scritto da: Ison> Era ora!> La tecnologia delle celle a combustibile è ormai> matura per l'automobile,> finalmente.veramente è sempre la stessa da decenni a questa parte: costosa e delicata.> Basta con quelle boiate di idee delle batterie da> cambiare in blocco al distributore, oppure delle> ricariche con tempi ridicoli e autonomie ancora> più ridicole (tranne che per la città, ma allora> bisogna avere due auto, due serie di tagliandi,> due bolli, due> assicurazioni...).mi sa che ci toccherà abituarci. I costi delle batterie al Li stanno calando e la tecnologia sta avanzando molto in fretta, a differenza delle fuel cell che in tanti decenni non sono stati in grado di trovare un sostituto al Pt nel catalizzatore...> Anche se ora l'idrogeno viene prodotto> prevalentemente con combustibili fossili,> comunque è un passo avanti enorme, anche> considerando che il rendimento di un motore> elettrico è superiore al 90 percento contro il> ridicolo dal 15 al 18 percento di un motore a> benzina...vero, ma convertire l'elettricità in H2 e poi di nuovo in elettricità ha un rendimento decisamente inferiore all'uso delle batterie.FunzSolo una domanda...
Era proprio necessario farla così brutta?Batte in bruttezza persino la Prius che già non scherzava.Fulmy(nato)Re: Solo una domanda...
> Era proprio necessario farla così brutta?> > Batte in bruttezza persino la Prius che già non> scherzava.I produttori di auto giapponesi non brillano per il senso artistico del centro stile:[img]http://www.carspicturesdb.com/wp-content/uploads/2012/10/Picture-of-1960-mazda-r360-coupe.jpg[/img][img]http://2.bp.blogspot.com/-9xm6IPMo1fI/UmRxx00dVZI/AAAAAAAAKTU/VRvHC3IahUE/s1600/isuzu+bellel+1.jpg[/img][img]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2b/Daihatsu-Midget-MP4-02.jpg/220px-Daihatsu-Midget-MP4-02.jpg[/img]E ancora si prendono in giro le NSU Prinz verdi?!? :DAnche l'Alfa Romeo Arna era il frutto di una collaborazione con la giapponese Nissan, e infatti era bruttina. :(LeguleioRe: Solo una domanda...
Vabbè ma questi sono semplici cloni di macchine europee, la prima la Fiat Bianchina, la seconda boh, ce n'erano a bizzeffe con quel look specie nell'Est Europa, e la terza è un clone dell'Ape Piaggio....Re: Solo una domanda...
> Vabbè ma questi sono semplici cloni di macchine> europee, la prima la Fiat Bianchina, la seconda> boh, ce n'erano a bizzeffe con quel look specie> nell'Est Europa, e la terza è un clone dell'Ape> Piaggio.Cloni, dici?Guarda gli originali: le differenze si vedono a occhio nudo.Sono brutte scopiazzature.LeguleioRe: Solo una domanda...
- Scritto da: Fulmy(nato)> Era proprio necessario farla così brutta?> > Batte in bruttezza persino la Prius che già non> scherzava.Ma dai, non è così bruttinaa.... c'è di peggio. Quel che non capisco è quell'enorme minacciloso muso nero, tipo Lord Dark & relativi robot bianchi della Morte Nera di StarWars.-rockrollRe: Solo una domanda...
- Scritto da: rockroll> - Scritto da: Fulmy(nato)> > Era proprio necessario farla così brutta?> > > > Batte in bruttezza persino la Prius che già non> > scherzava.> > Ma dai, non è così bruttinaa.... c'è di peggio. > Quel che non capisco è quell'enorme minacciloso> muso nero, tipo Lord Dark & relativi robot> bianchi della Morte Nera di> StarWars.Sembra proprio Darth Vader. :|...Re: Solo una domanda...
- Scritto da: ...> - Scritto da: rockroll> > - Scritto da: Fulmy(nato)> > > Era proprio necessario farla così brutta?> > > > > > Batte in bruttezza persino la Prius che già> non> > > scherzava.> > > > Ma dai, non è così bruttinaa.... c'è di peggio. > > Quel che non capisco è quell'enorme minacciloso> > muso nero, tipo Lord Dark & relativi robot> > bianchi della Morte Nera di> > StarWars.> > Sembra proprio Darth Vader. :|Mi dissocio. Non sembra proprio la mia macchina(rotfl)Darth VaderAh ah ah ah
Ma cos'è? [yt]t84cdG-rEA4[/yt]...Boiata pazzesca
"L'idea di realizzare veicoli spinti dall'idrogeno è funzionale all'idea di ridurre l'emissione di gas serra e sostanze inquinanti"No, questa è la solita boiata per gli pseudo ecologisti che si faranno spennare con l'illusione di essere "verdi"!L'idrogeno gassoso, come sanno anche i sassi, non esiste in giacimenti naturali. Per produrlo è necessaria energia elettrica che al momento è prodotta prevalentemente da fonti fossili e nucleari.Il proXXXXX dal combustibile fossile al motore elettrico della vettura rende complessivamente meno del 30% (nei casi piu ottimistici) quindi di fatto l'auto ad idrogeno inquina piu di un'auto a benzina. Certo, non lo fa in centro alla città ma la situazione globale non cambia.L'ecologista di turno se ne uscirà con la solita trovata del fotovoltaico, dell'eolico ecc.Vero. Quando tutte le esigenze energetiche del pianeta saranno coperte da fonti rinnovabili, sono d'accordo, che avere un'auto che possa sfruttare tali fonti è buona cosa.Purtroppo al momento le fonti rinnovabili coprono, e per molti anni copriranno, solo una minima frazione delle richieste energetiche.Ne consegue che un'auto elettrica (o ad idrogeno) è al momento del tutto inutile!Oltre al fatto che stare seduti su una bombola caricata a 700BAR non mi sembra fra le cose piu sicure....CiccioRe: Boiata pazzesca
molto bene, dunque che facciamo? aspettiamo che arrivino gli alieni a donarci la tecnologia?occorre iniziare oggi a produrre automobili di questo tipo, per garantire che l'economia di scala le renda abbordabili per le classi meno agiate: come è sucXXXXX con le ibride termiche che ormai costano 15mila euro contro i 40mila e oltre degli esordiciò detto, è evidente ed è anche specificato nell'articolo che la produzione dell'idrogeno è un'incognita: ma da qualche parte si deve pur cominciare...Luca AnnunziataRe: Boiata pazzesca
Ma infatti un aumentato numero di potenziali acquirenti di idrogeno porterà le aziende a investire in ricerca e sviluppo per produrlo a costi inferiori.ruppoloRe: Boiata pazzesca
> Ma infatti un aumentato numero di potenziali> acquirenti di idrogeno porterà le aziende a> investire in ricerca e sviluppo per produrlo a> costi> inferiori.L'idea è quella, ma non sempre è così, non si tratta insomma di una legge economica universale: "col trascorrere degli anni le nuove tecnologie costano sempre di meno". ;)Una diminuzione del costo dell'idrogeno ci sarà i primi anni, ma dal punto di vista strettamente economico la domanda è molto semplice ed è una sola: il costo al kWh di un'auto a pila combustibile è minore del costo al kWh di un'auto a benzina (o a gasolio)?Se è maggiore, l'acquirente non la considera: un'auto si compra per spostarsi comodamente, non per salvare l'umanità. Tutte le altre considerazioni sono di contorno.LeguleioRe: Boiata pazzesca
- Scritto da: ruppolo> Ma infatti un aumentato numero di potenziali> acquirenti di idrogeno porterà le aziende a> investire in ricerca e sviluppo per produrlo a> costi> inferiori.Possono infilare una cannuccia nel sole e prenderlo da lì .LuppoloRe: Boiata pazzesca
>molto bene, dunque che facciamo? aspettiamo che arrivino gli alieni a donarci la tecnologia?di sicuro sarebbe meglio che sprecare risorse dietro all'idrogeno.>occorre iniziare oggi a produrre automobili di questo tipo, per garantire che l'economia >di scala le renda abbordabili per le classi meno agiate: come è sucXXXXX con le ibride >termiche che ormai costano 15mila euro contro i 40mila e oltre degli esordiSono d'accordo sull'economia di scala ma se applicata all'idrogeno significa solo fare una boiata su larga scala.>ciò detto, è evidente ed è anche specificato nell'articolo che la produzione dell'idrogeno >è un'incognita: ma da qualche parte si deve pur cominciare...Bè, io comincerei dalla riduzione dei consumi che ovviamente passa dalla riduzione di pesi, dimensioni, potenze. In pratica bisogna ridurre le "prestazioni". Al contrario , 'sta Mirai "vanta" 1850kg, 155CV e un'aereodinamica da carro funebre. Non sono all'altezza per fare i calcoli del caso ma improvviso (eventualmente correggetemi):La toyota dichiara 700km con un pieno pari a:122,4L a 700bar=85,68MC 85,68MC x densità idrogeno=0,0899kg/MC=7,7kg di idrogeno7,7kg x potere calorifico idrogeno 141,8MJ/kg=1091MJLa mia opel corsa del 2011 dichiara:3,5l/100km ovvero 24,5l di gasolio per 700km24.5l x densità gasolio 0,85kg/l= 20,8kg20,8kg x potere calorifico gasolio 47,3MJ/kg=983MJBene, ad occhio sembra che la Mirai consumi più energia di una comune opel corsa. Ma la brutta notizia è un'altra: per produrre l'idrogeno i consumi di energia primaria sono almeno il doppio!CiccioRe: Boiata pazzesca
Benché io sia d'accordo con i calcoli e col ragionamento di fondo, ti stai fissando troppo su questo modello e sulle tecniche di marketing che la Toyota ha adottato. È evidente che hanno individuato come potenziale cliente un ecologista di ceto medio-alto che può spendere quella cifra e che nel contempo desidera prestazioni di un certo livello, superiori a quelle di una Opel Corsa. Non posso dar loro torto: a puntare sugli ecologisti squattrinati non si incassa un cent: non hanno soldi nemmeno per un'auto tradizionale, oggi, figuriamoci per una di nuova tecnologia che costa di più.L'idea non si giudica dai proclami: si giudica da quando il modello sarà su strada e si misureranno i consumi e l'autonomia reale (oltre che dalla rete distributiva dell'idrogeno, che è un discorso a parte se possibile ancora più spinoso).LeguleioRe: Boiata pazzesca
- Scritto da: Luca Annunziata> molto bene, dunque che facciamo? aspettiamo che> arrivino gli alieni a donarci la> tecnologia?> ciò detto, è evidente ed è anche specificato> nell'articolo che la produzione dell'idrogeno è> un'incognita: ma da qualche parte si deve pur> cominciare...Il problema è che il legame ossigeno idrogeno nell' acqua quello è e quello rimane, a prescindere da quanta ricerca vi ci possa fareSarebbe molto più saggio fare ricerca su supercondensatori e batterie con nanotecnologie per ottenere una densità energetica adatta ad un uso su veicolo.pozRe: Boiata pazzesca
- Scritto da: .poz> - Scritto da: Luca Annunziata> > molto bene, dunque che facciamo? aspettiamo che> > arrivino gli alieni a donarci la> > tecnologia?> > > ciò detto, è evidente ed è anche specificato> > nell'articolo che la produzione dell'idrogeno è> > un'incognita: ma da qualche parte si deve pur> > cominciare...> > Il problema è che il legame ossigeno idrogeno> nell' acqua quello è e quello rimane, a> prescindere da quanta ricerca vi ci possa> fareDa un punto di vista strettamente fisico è proprio così: altro modo che spezzare i legami atomici dell'acqua non esistono per ottenere idrogeno puro (o meglio ne esistono diversi, ma sono ancora più complessi). Il senso del discorso è che si possa ottenere con metodologie economiche e altrettanto rapidamente.Ma anche io sono piuttosto scettico.LeguleioRe: Boiata pazzesca
L'idrogeno si produce attualmente in grande prevalenza dalla reazione tra metano e vapore acqueo: CH4 + 2H20 -> 4H2 + CO2 , notevolmente più economica della elettrolisi. Ma allora tanto vale alimentare i motori direttamente a metano : CH4 + O2 -> CO2 + H20: la quantità di CO2 è la stessa, ed è comunque CO2 "pulita", cioè non mista a idrocarburi incombusti, ossido di carbonio, polveri sottili, ecc.stragattoRe: Boiata pazzesca
Non credo esistano Celle a combustibile a metano (ma probabilmente sbaglio). I veicoli a metano ad ora sono tutti motori termici, con i bassi rendimenti e la manutenzione che questi comportano.Un veicolo a Fuel Cell, produce energia in una cella a combustibile (fondamentalmente una batteria che non si scarica mai perché viene "ricaricata" con il combustibile) e la sfrutta con un motore elettrico con rendimenti superiori.LearCabiniRe: Boiata pazzesca
> Non credo esistano Celle a combustibile a metano> (ma probabilmente sbaglio). Esistono, ma sono molto più complesse di quelle a idrogeno. La sperimentazione su strada, per ogni cosa, si inizia dal più semplice e/o dal meno problematico, e quindi si parte dall'idrogeno.LeguleioRe: Boiata pazzesca
- Scritto da: Ciccio> "L'idea di realizzare veicoli spinti> dall'idrogeno è funzionale all'idea di ridurre> l'emissione di gas serra e sostanze> inquinanti"> No, questa è la solita boiata per gli pseudo> ecologisti che si faranno spennare con> l'illusione di essere> "verdi"!> > L'idrogeno gassoso, come sanno anche i sassi, non> esiste in giacimenti naturali. Per produrlo è> necessaria energia elettrica che al momento è> prodotta prevalentemente da fonti fossili e> nucleari.> Il proXXXXX dal combustibile fossile al motore> elettrico della vettura rende complessivamente> meno del 30% (nei casi piu ottimistici) quindi di> fatto l'auto ad idrogeno inquina piu di un'auto a> benzina. Certo, non lo fa in centro alla città ma> la situazione globale non> cambia.> > L'ecologista di turno se ne uscirà con la solita> trovata del fotovoltaico, dell'eolico> ecc.> Vero. Quando tutte le esigenze energetiche del> pianeta saranno coperte da fonti rinnovabili,> sono d'accordo, che avere un'auto che possa> sfruttare tali fonti è buona> cosa.> Purtroppo al momento le fonti rinnovabili> coprono, e per molti anni copriranno, solo una> minima frazione delle richieste> energetiche.> Ne consegue che un'auto elettrica (o ad idrogeno)> è al momento del tutto> inutile!> Oltre al fatto che stare seduti su una bombola> caricata a 700BAR non mi sembra fra le cose piu> sicure....magari produrla di notte quando la corrente si butta via....TristeRe: Boiata pazzesca
- Scritto da: Ciccio> "L'idea di realizzare veicoli spinti> dall'idrogeno è funzionale all'idea di ridurre> l'emissione di gas serra e sostanze> inquinanti"> No, questa è la solita boiata per gli pseudo> ecologisti che si faranno spennare con> l'illusione di essere> "verdi"!> > L'idrogeno gassoso, come sanno anche i sassi, non> esiste in giacimenti naturali. Per produrlo è> necessaria energia elettrica che al momento è> prodotta prevalentemente da fonti fossili e> nucleari.> Il proXXXXX dal combustibile fossile al motore> elettrico della vettura rende complessivamente> meno del 30% (nei casi piu ottimistici) quindi di> fatto l'auto ad idrogeno inquina piu di un'auto a> benzina. Certo, non lo fa in centro alla città ma> la situazione globale non> cambia.Sono d'accordo, l'idrogeno lo vedo bene per l'accumulo stazionario del surplus di elettricità, ma sulle auto è una forzatura.> L'ecologista di turno se ne uscirà con la solita> trovata del fotovoltaico, dell'eolico> ecc.> Vero. Quando tutte le esigenze energetiche del> pianeta saranno coperte da fonti rinnovabili,> sono d'accordo, che avere un'auto che possa> sfruttare tali fonti è buona> cosa.> Purtroppo al momento le fonti rinnovabili> coprono, e per molti anni copriranno, solo una> minima frazione delle richieste> energetiche.Qui non sarei così pessimista. Al di fuori dell'Italia, almeno, ché noi siamo i soliti autolesionisti che si credono più furbi degli altri...FunzRe: Boiata pazzesca
- Scritto da: Ciccio> L'idrogeno gassoso, come sanno anche i sassi, non> esiste in giacimenti naturali. Per produrlo è> necessaria energia elettrica che al momento è> prodotta prevalentemente da fonti fossili e> nucleari.è proprio perché non esistono "giacimenti", che è ecologico. Il petrolio è una sostanza naturale, generata dalla decomposizione di forme di vita, il problema è che doveva essere "morto e sepolto" e noi l'abbiamo reintrodotto a forza nel ciclo vitale del pianeta.il solito bene informatoRe: Boiata pazzesca
> > L'idrogeno gassoso, come sanno anche i> sassi,> non> > esiste in giacimenti naturali. Per produrlo è> > necessaria energia elettrica che al momento è> > prodotta prevalentemente da fonti fossili e> > nucleari.> > è proprio perché non esistono "giacimenti", che è> ecologico. Ehm, anche l'uranio arricchito non esiste in natura, mai trovato in alcun giacimento al mondo: ma non mi azzarderei a chiamarlo "ecologico".> Il petrolio è una sostanza naturale,> generata dalla decomposizione di forme di vita,> il problema è che doveva essere "morto e sepolto"> e noi l'abbiamo reintrodotto a forza nel ciclo> vitale del> pianeta.E sarà lo stesso per la produzione dell'idrogeno. A meno di inventare un sistema esclusivamente a base di reazioni chimiche, e senza l'intervento di energia dall'esterno, per ottenere idrogeno, da qualsiasi sostanza di partenza, è necessaria energia, e per questa energia è necessario il petrolio. Il fotovoltaico e l'eolico ancora non bastano per stare dietro ad una produzione pari a quella del petrolio.LeguleioRe: Boiata pazzesca
- Scritto da: Leguleio> > > L'idrogeno gassoso, come sanno anche i> > sassi,> > non> > > esiste in giacimenti naturali. Per> produrlo> è> > > necessaria energia elettrica che al> momento> è> > > prodotta prevalentemente da fonti> fossili> e> > > nucleari.> > > > è proprio perché non esistono "giacimenti",> che> è> > ecologico. > > Ehm, anche l'uranio arricchito non esiste in> natura, mai trovato in alcun giacimento al mondo:> ma non mi azzarderei a chiamarlo> "ecologico".non ho detto nulla di paragonabile> > Il petrolio è una sostanza naturale,> > generata dalla decomposizione di forme di> vita,> > il problema è che doveva essere "morto e> sepolto"> > e noi l'abbiamo reintrodotto a forza nel> ciclo> > vitale del> > pianeta.> > E sarà lo stesso per la produzione dell'idrogeno.> A meno di inventare un sistema esclusivamente a> base di reazioni chimiche,intendevo proprio quello> e senza l'intervento> di energia dall'esterno, per ottenere idrogeno,> da qualsiasi sostanza di partenza, è necessaria> energia, e per questa energia è necessario il> petrolio. Il fotovoltaico e l'eolico ancora non> bastano per stare dietro ad una produzione pari a> quella del> petrolio.comunque la differenza è tra il produrre un carburante con le materie prime a disposizione ed il trovarlo "miracolosamente" picconando in giardino: sforzare il cervellino per cercare modi sempre più compatibili e meno costosi per produrlo. Comunque nessuno ha detto che gli autoveicoli debbano muoversi con un solo tipo di carburante... in questo campo gli "standard" fanno più danni che altro.Ma non dirlo a me: per me il mezzo del futuro ha due ruote, va a panini al salame e birra ed emette CO2 (saltuariamente, gas butano)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 25 novembre 2014 15.44-----------------------------------------------------------il solito bene informatoma ste pile quanto durano?
Le celle a idrogeno qualche anno fa costavano l'iradiddio perchè contenevano platino. E dovevano essere riciclate dopo appena 10.000 Km.Queste quanto costano / durano?Pinco PancoRe: ma ste pile quanto durano?
- Scritto da: Pinco Panco> Le celle a idrogeno qualche anno fa costavano> l'iradiddio perchè contenevano platino. E> dovevano essere riciclate dopo appena 10.000> Km.> Queste quanto costano / durano?Sono sempre le stesse.FunzRe: ma ste pile quanto durano?
- Scritto da: Pinco Panco> Le celle a idrogeno qualche anno fa costavano> l'iradiddio perchè contenevano platino. E> dovevano essere riciclate dopo appena 10.000> Km.> Queste quanto costano / durano?10.000Km ... Così poco ?Strano, dovrebbero essere pulite o per lo meno il Platino non si consuma, non c'è combustione, forse l'unica cosa da cambiare è l'acqua distillata che c'è dentro perche perde purezza.LuppoloProblemi di sicurezza ?
Per me le macchine a idrogeno sono meravigliose ma mi è sempre rimasto il dubbio della sicurezza.Nel senso che l'idrogeno già a contatto con l'ossigeno tende a creare combustione, se poi in presenza di platino (catalizzatore passivo) tende a esplodere, per non parlare se c'è una perdita e uno fuma a una ventina di metri di distanza.Un bombola di idrogeno puro a 70 mpa che sono 700 bar, se esplode di botto a occhio fa fuori un quartiere.Ok non esplode, come non esplodono le macchine a gas .... perché non esplodono mai vero ?LuppoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 20 nov 2014Ti potrebbe interessare