Somers (USA) – Su Linux desktop IBM ha deciso di alzare la posta e scommettere altri 100 milioni di dollari, un investimento che verrà ripartito nell’arco dei prossimi tre anni e sarà finalizzato ad ampliare l’utilizzo e il supporto a Linux da parte delle soluzioni software Workplace .
Workplace è un framework client/server che include, oltre alle tipiche applicazioni per la produttività: word processor, foglio elettronico e software per le presentazioni, client di e-mail, database, instant messaging, funzionalità per la collaborazione e la condivisione di documenti, software per il web content management.
IBM ha motivato la propria decisione con i “tassi di crescita a due cifre” registrati lo scorso anno nel numero di clienti che hanno implementato su Linux i software collaborativi di IBM come WebSphere Portal, Lotus Notes, Lotus Domino e Lotus Workplace.
IBM sostiene che il client Lotus Workplace, grazie ad un sistema di gestione centralizzata implementata a livello server, fornisce la possibilità di rendere disponibili applicazioni e dati a differenti dispositivi client, dai desktop ai notebook e dai palmari ai cellulari. “Tutto ciò è reso possibile dal fatto – ha detto il colosso di Armonk – che IBM Lotus Workplace supporta completamente un ampio numero di piattaforme, tra le quali Linux”.
Tra i software della famiglia Workplace a supportare Linux già oggi vi è Services Express , un software per la collaborazione dedicato alle piccole e medie imprese. Nel terzo trimestre dell’anno Big Blue rilascerà un nuovo componente chiave, Workplace Collaboration Services , il cui supporto a Linux sarà nativo.
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ah bille
AnonimoLa Strada giusta e' imboccata
come da oggetto, se la BSA si riduce a tal punto, da produrreun documento con tesi e conclusioni sugli standard apertie royalty-free a dir poco "risibili", allora la strada imboccatadalla UE e' proprio quella giusta, speriamo che non incontrino"incroci" pericolosi.glAnonimoARIDAJE...
Eccoci nuovamente di fronte a questo dilemma, aperto o chiuso? Standard o non standard ecc..ecc..Personalmente lascerei decidere al mercato libero che solitamente si basa sul rapporto costi benefici ... se poi uno non è in grado di farsi i propri conti, che si arrangi. Il dilemma sorge sulla PA ovviamente, e si torna a sperare in un minimo di lungimiranza.Non capisco bene cmq il discorso sugli standard, che paure avrebbero i produttori?Ma se ogni giorno si scannano su brevetti ed ogni gruppo cerca di far passare il proprio standard a discapito degli altri per poter lucrare in modo ignobile senza far nulla. Guardate le memorie delle macchine fotografiche digitali, oltre i 20 formati ho smesso di contarle. Sui DVD poi è guerra aperta. Ricordate il discorso dei + e dei -, alla fine, visto che nessuno comprava masterizzatori si sono messi d'accordo su lettori doppio formato ..... e via così, ce ne sarebbero di esempi!Ed io dovrei preoccuparmi di salvaguardare simili sistemi?Ma che si arrangino e facciano le cose come si deve che nessuno gli toglierà il pane di bocca.==================================Modificato dall'autore il 21/02/2005 0.21.02KCMRe: ARIDAJE...
- Scritto da: KCM> Eccoci nuovamente di fronte a questo> dilemma, aperto o chiuso? Standard o non> standard ecc..ecc..> Personalmente lascerei decidere al mercato> liberoGiusto. Prima uccidiamo la M$ e rendiamo il mercato un po' piu' libero, poi si vedra'.AnonimoRe: ARIDAJE...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: KCM> > Eccoci nuovamente di fronte a questo> > dilemma, aperto o chiuso? Standard o non> > standard ecc..ecc..> > Personalmente lascerei decidere al> mercato> > libero> > Giusto. Prima uccidiamo la M$ e rendiamo il> mercato un po' piu' libero, poi si vedra'.Io non posso assoldare killer, ho speso tutto in licenze! :DKCMSAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
E sappiamo da chi sono pagati.Quindi, nulla di nuovo in quel che dicono, anzi ci avrebbe meravigliato il contrario.Le loro tesi son quelle dei loro PADRONI che li foraggiano, son le tesi delle Multinazionale magna magna, son le tesi del DRAGA, loro principale sostentatore.Sappiamo già anche i danni che hanno fatto questi signori e le loro tesi, il DMCA negli USA che ci vorrebbero propinare anche qui in Europa.Questa è gente abituata a ravanare nei Parlamenti x far leggi cucite adosso ai loro padroni delle Multinazionali; leggi che poi gli servono x annientare chi dà loro fastidio.Ma stavolta gli è andata BUC qui in Europa nonostante le legioni PRETORIANE che hanno sguinzagliato; il Parlamento Europeo ha respinto i loro attacchi che si sono poi reiterati giocando fuori camo, ma anche qui x ben 3 volte gli è andata BUCA, grazie anche al Governo Polacco.La partita, anzi la GUERRA è ancora aperta, lo sappiamo, ma ormai siam ben consci e organizzati ad afrontare i loro attacchi e li respingeremo tutti finoa a vincere la GUERRA della brevettazione del SW qui in Europa xchè sappiamo di combattere per il bene delle genti e dei popoli d' Europa e non x interessi di lobbies particolari anche se potenti come quelle che foraggiano questi PRETORIANI.La gente si è ormai svegliata e ormai sà cosa sia l' Open Sorcio e comincia ad apprezzarlo x i diversi aspetti che di rispetto dei consumatori oltre che tecnici, di sicurezza, di risparmio, di lavoro prodotto in casa e non + delegato aal solita Multinazionale dell' Impero del Male ed a qualche sua sussidiaria.La trippa x gatti x il DRAGA è finita, se ne facciano uanragione questi individui della BSA, ........sarebbe meglio riservassero le loro energia a trovarsi un' altra occupazione con + dignità oltre che con + fututo.Le loro tesi portate contro l' Open Sorcio e il SW sotto licenza GPL o simili sono risibili e chiaramente prive di ogni base morale oltre che filosofica.Se vogliono la GUERRA, GUERRA avranno su tutti i campi in Europa, non staremo + certo con le mani in mano a vedere di farci occupare anche qui in Europa coloro che vogliono solamnte il perpetrarsio potere economico scapito dello svilupo armonico dell' economia, dell' etica morale, della condivisione del sapere e della conoscenza.Negli USA stan metendo in discussione il DMCA per quanto riguarda la brevettazione dei SW, e questi qui hanno la faccia tosta di venircelo a propinare qui in Europa.Troveranno pane x i loro denti, e nemmeno le loro dentiere d' oro tempestate di diamanti preseverà le loro dentiere dal fracassarsi contro il movimento del NO alla BREVETTAZIONE del SW in Europa.Ditelo al DRAGASACCOCCE di REDMOND, che se ne stia tappato a redmond e che la pianti di mandare in giro il loro TROMBONI.Suonate pure ancora i vostri TROMPONI, suoneremo le nostre CAMPANE e vi ricacceremo oltreoceano quando come ricacciammo le orde del Barbarossa.Alien.Anonimomi ricorda Lunardi quando disse...
... alziamo i limiti di velocita' per ridurre gli incidenti.come paragone mi sembra perfetto.AnonimoRe: ARIDAJE...
- Scritto da: KCM> Eccoci nuovamente di fronte a questo> dilemma, aperto o chiuso? Standard o non> standard ecc..ecc..> Personalmente lascerei decidere al mercato> libero che solitamente si basa sul rapporto> costi benefici ... un mercato è libero se viene mantenuto tale.Quando esiste un monopolio non c'è garanzia di alcuna libertà futuraUn mercato libero è tale se c'è un anti-trust coi fiocchi> Non capisco bene cmq il discorso sugli> standard, che paure avrebbero i produttori?Di non potersi dividere la torta tra loro di vedersela sfugggire di mano per vederla spalmata su un mercato più ampio in cui il locking degli utenti sia escluso a priori> Ma se ogni giorno si scannano su brevetti ed> ogni gruppo cerca di far passare il proprio> standard a discapito degli altri per poter> lucrare in modo ignobile senza far nulla.ma rimane tutto "in famiglia"...> Ed io dovrei preoccuparmi di salvaguardare> simili sistemi?> Ma che si arrangino e facciano le cose come> si deve che nessuno gli toglierà il> pane di bocca.ma la villa alle bahamas diventerà più difficile mantenerla..AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
- Scritto da: Anonimo> > ... alziamo i limiti di velocita' per> ridurre gli incidenti.> come paragone mi sembra perfetto.Già!L'unica differenza é che Lunardi ha ragione e questi NO! ;)AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > ... alziamo i limiti di velocita' per> > ridurre gli incidenti.> > come paragone mi sembra perfetto.> Già!> L'unica differenza é che Lunardi ha> ragione e questi NO! ;)lunardi avrebbe avuto ragione se avesse parlato dei limiti urbani. Oggidì c'è tutta una rete di strade moderne, ampie, scorrevoli, che nessuno percorre a max 50km/h.E' meglio avere leggi stupidamente repressive che tutti, più o meno giustamente, infrangono senza che nessuno faccia realmente qualcosa (tranne qualche controllo a caso per dare l'esempio).. o leggi che tengono conto del mondo che cambia, e quindi leggi che tutti possono rispettare con facilità, semplificando i controlli e disincentivando le persone a superare i limiti, visto che non sono più restrittivi?ma siamo OT (peccato, mi piaceva il discorso)jokanaanRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
- Scritto da: jokanaan> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > > > > ... alziamo i limiti di velocita'> per> > > ridurre gli incidenti.> > > come paragone mi sembra perfetto.> > Già!> > L'unica differenza é che Lunardi> ha> > ragione e questi NO! ;)> > lunardi avrebbe avuto ragione se avesse> parlato dei limiti urbani. Oggidì> c'è tutta una rete di strade moderne,> ampie, scorrevoli, che nessuno percorre a> max 50km/h.> > E' meglio avere leggi stupidamente> repressive che tutti, più o meno> giustamente, infrangono senza che nessuno> faccia realmente qualcosa (tranne qualche> controllo a caso per dare l'esempio).. o> leggi che tengono conto del mondo che> cambia, e quindi leggi che tutti possono> rispettare con facilità,Ciò che si deve rispettare non dipende dalla facilità con cui lo si rispetta, ma dipende da altri fattori.E' meglio che le macchine non corrano troppo, se hai fretta prendi l'aereo o il treno.Le strade sono fatte per tutti, giovani, anziani, esperti e guidatori occasionali, non solo per i guidatori sportivi.E' meglio che, chi ha voglia di fare la Formula 1 con la sua macchina, vada a prenotare un posto in autodromo, l'importante è che se succede un incidente, succeda in quella pista invece di tirare in mezzo gente innocente ( pedoni, pandini, biciclette, motorini, etc ).Negli altri paesi occidentali ( mi viene da dire più civili del nostro, e sarebbe vero ) gli autisti che commettono degli incidenti vengono giustamente puniti in modo pesante.In Austria, Germania, California ho visto scene di tale ordine e sicurezza che qui in Italia manco si immaginano.A Londra, quando un pedone si avvicina alle strisce ( anche se non sta attraversando ), le macchine rallentano.Eppure nella city e in Gran Bretagna la gente non arriva sul posto di lavoro tardi, e anzi, hanno un'ottima economia, molto equilibrata rispetto alla nostra, e nel settore IT pagano bene, ma se non ti fermi alle strisce pedonali ..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!In Italia, quando un pedone si avvicina alle strisce, le macchine accelerano ( la legge della Jungla ).Qualche settimana fa stavo per assistere a un investimento di fronte a me schivato per un pelo, nel senso che la Jaguar ha accelerato facendo slalom tra il marciapiede e una ragazza che attraversava la strada di fronte a me ( eravamo sulle strisce pedonali ).Praticamente, su una strada molto larga, una fila di macchine si è fermata per far passare i pedoni ( prima una ragazza, poi me ed altra gente ), e nella fila dopo una Jaguar ha pensato bene di accellerare senza vedere chi stava per arrivare.Il guidatore avrà pensato "Chissà perché si sono fermate quelle macchine? Sono pazzi? Rischiano di fare un incidente!!!".Penso che sia ora che la gente cominci a prendersi le proprie responsabilità.Mi auguro che continuino a tappezzare le strade la mia città di dissuasori di velocità e che mettano più vigili a riempire di multe i trasgressori.Qui c'è tanta gente che anelita alla libertà di scopiazzare il codice degli altri, io invece voglio il PEDONE LIBERO.Nonostante nel passato la situazione fosse ben peggiore, penso che abbiamo superato da molto qualsiasi limite CIVILE, il colmo è che tutti ne sono complici.> semplificando i controlli e disincentivando> le persone a superare i limiti, visto che> non sono più restrittivi?Ma chi te l'ha ficcata in testa questa idea strampalata? Silvio e il suo discorso sulle tasse?Come al solito, gli interventi su questo forum, coscienza civile ed educazione civica zero, non pervenuti.Che squallore ( non per il forum ma per la situazione del paese ).Spero in una criminalizzazione delle guide sportive e "leggere", ripeto, la gente deve prendersi le proprie responsabilità, chi è annoiato e si sfoga nella guida se ne faccia una ragione.Fatto realmente accaduto: In California hanno addirittura perso il senso della misura ( un pò come noi ma all'incontrario ) perché, se un autista osa contestare sul momento, una multa, il poliziotto, armato di fucile e pistola, con il manganello di plastica, ti tira una manganellata per la testa ( a quel punto è meglio andarsene ).AnonimoRe: ARIDAJE...
se non ricordo male qualcuno disse:"il bello degli standard è che ce ne sono tanti tra cui puoi scegliere!"elcabesaSono arrivati tardi
Da qualche tempo, i vari IBM, Sun etc. non hanno fatto altro che rilasciare sorgenti e brevetti con licenze GPL e simili e royality-free. Inoltre, si è visto un impegno d'investimento per prodotti hardware gestiti con sistemi open, anche nei settori server.Queste aziende avevano il sentore che l'approccio al mercato europeo fosse quello voluto e non quello imposto.Comunque, con questa decisione molti posti lavoro nell'indotto dell' IT sono salvi ed anche i costi per costruire e ottenere software.Se, volevano ottenere la loro fetta di mercato si sarebbero adattati come gli altri, che raccoglieranno presto frutti per forniture e manutenzione.AnonimoBella questa!!!!
"Vorremmo invece che venga rivista in linea con la realtà delle cose, con le politiche delle più importanti organizzazioni di standardizzazione"Eccerto..noi si lavora per cambiare le cose...perchè così come sono non vanno bene, e questi cosa chiedono?Di lasciare il mondo così com'è!!!Certo che sono dei furbi!!!!:DMaledetti!:@zirgoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
- Scritto da: Anonimo> E sappiamo da chi sono pagati.> Quindi, nulla di nuovo in quel che dicono,> anzi ci avrebbe meravigliato il contrario.> Le loro tesi son quelle dei loro PADRONI che> li foraggiano, son le tesi delle> Multinazionale magna magna, son le tesi del> DRAGA, loro principale sostentatore.> Sappiamo già anche i danni che hanno> fatto questi signori e le loro tesi, il DMCA> negli USA che ci vorrebbero propinare anche> qui in Europa.> Questa è gente abituata a ravanare> nei Parlamenti x far leggi cucite adosso ai> loro padroni delle Multinazionali; leggi che> poi gli servono x annientare chi dà> loro fastidio.> Ma stavolta gli è andata BUC qui in> Europa nonostante le legioni PRETORIANE che> hanno sguinzagliato; il Parlamento Europeo> ha respinto i loro attacchi che si sono poi> reiterati giocando fuori camo, ma anche qui> x ben 3 volte gli è andata BUCA,> grazie anche al Governo Polacco.> La partita, anzi la GUERRA è ancora> aperta, lo sappiamo, ma ormai siam ben> consci e organizzati ad afrontare i loro> attacchi e li respingeremo tutti finoa a> vincere la GUERRA della brevettazione del SW> qui in Europa xchè sappiamo di> combattere per il bene delle genti e dei> popoli d' Europa e non x interessi di> lobbies particolari anche se potenti come> quelle che foraggiano questi PRETORIANI.> La gente si è ormai svegliata e ormai> sà cosa sia l' Open Sorcio e comincia> ad apprezzarlo x i diversi aspetti che di> rispetto dei consumatori oltre che tecnici,> di sicurezza, di risparmio, di lavoro> prodotto in casa e non + delegato aal solita> Multinazionale dell' Impero del Male ed a> qualche sua sussidiaria.> La trippa x gatti x il DRAGA è> finita, se ne facciano uanragione questi> individui della BSA, ........sarebbe meglio> riservassero le loro energia a trovarsi un'> altra occupazione con + dignità oltre> che con + fututo.> Le loro tesi portate contro l' Open Sorcio e> il SW sotto licenza GPL o simili sono> risibili e chiaramente prive di ogni base> morale oltre che filosofica.> Se vogliono la GUERRA, GUERRA avranno su> tutti i campi in Europa, non staremo + certo> con le mani in mano a vedere di farci> occupare anche qui in Europa coloro che> vogliono solamnte il perpetrarsio potere> economico scapito dello svilupo armonico> dell' economia, dell' etica morale, della> condivisione del sapere e della conoscenza.> Negli USA stan metendo in discussione il> DMCA per quanto riguarda la brevettazione> dei SW, e questi qui hanno la faccia tosta> di venircelo a propinare qui in Europa.> Troveranno pane x i loro denti, e nemmeno le> loro dentiere d' oro tempestate di diamanti> preseverà le loro dentiere dal> fracassarsi contro il movimento del NO alla> BREVETTAZIONE del SW in Europa.> Ditelo al DRAGASACCOCCE di REDMOND, che se> ne stia tappato a redmond e che la pianti di> mandare in giro il loro TROMBONI.> Suonate pure ancora i vostri TROMPONI,> suoneremo le nostre CAMPANE e vi ricacceremo> oltreoceano quando come ricacciammo le orde> del Barbarossa.> Alien.http://img132.exs.cx/img132/112/glu2tf.jpgAnonimoun solo difetto degli aperti
se qualcuno nei suoi programmi vuole aggiungere una modifica al formato (esempio si inventa un sistema per aggiungere immagini al documento in modo migliore non previsto dal formato aperto) cosa deve fare? Aspettare che la commissione lo approvi? Penso sia normale che si cerchi di migliorare il proprio formato e probabilmente anche abbastanza normale non comunicare al mondo come è fatto. Oggi nessuno si lamenta se il 3dstudio salva in un formato diverso da maya. Al contrario per i documenti tutti si arrabbiano nonostante word salvi in altri formati. Ma una bella politica del tipo "salvate in formati compatibili?". Alla fine il problema è degli utenti che salvano in doc perchè per esportare i file in formati universali la possibilità c'è. In pratica per colpa degli utonti non posso migliorare il formato del mio programma e quindi trarne dal mio impegno un vantaggio sulla concorrenza.AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > E sappiamo da chi sono pagati.> > Quindi, nulla di nuovo in quel che> dicono,> > anzi ci avrebbe meravigliato il> contrario.> > Le loro tesi son quelle dei loro> PADRONI che> > li foraggiano, son le tesi delle> > Multinazionale magna magna, son le tesi> del> > DRAGA, loro principale sostentatore.> > Sappiamo già anche i danni che> hanno> > fatto questi signori e le loro tesi, il> DMCA> > negli USA che ci vorrebbero propinare> anche> > qui in Europa.> > Questa è gente abituata a> ravanare> > nei Parlamenti x far leggi cucite> adosso ai> > loro padroni delle Multinazionali;> leggi che> > poi gli servono x annientare chi> dà> > loro fastidio.> > Ma stavolta gli è andata BUC qui> in> > Europa nonostante le legioni PRETORIANE> che> > hanno sguinzagliato; il Parlamento> Europeo> > ha respinto i loro attacchi che si sono> poi> > reiterati giocando fuori camo, ma anche> qui> > x ben 3 volte gli è andata BUCA,> > grazie anche al Governo Polacco.> > La partita, anzi la GUERRA è> ancora> > aperta, lo sappiamo, ma ormai siam ben> > consci e organizzati ad afrontare i loro> > attacchi e li respingeremo tutti finoa a> > vincere la GUERRA della brevettazione> del SW> > qui in Europa xchè sappiamo di> > combattere per il bene delle genti e dei> > popoli d' Europa e non x interessi di> > lobbies particolari anche se potenti> come> > quelle che foraggiano questi PRETORIANI.> > La gente si è ormai svegliata e> ormai> > sà cosa sia l' Open Sorcio e> comincia> > ad apprezzarlo x i diversi aspetti che> di> > rispetto dei consumatori oltre che> tecnici,> > di sicurezza, di risparmio, di lavoro> > prodotto in casa e non + delegato aal> solita> > Multinazionale dell' Impero del Male ed> a> > qualche sua sussidiaria.> > La trippa x gatti x il DRAGA è> > finita, se ne facciano uanragione questi> > individui della BSA, ........sarebbe> meglio> > riservassero le loro energia a trovarsi> un'> > altra occupazione con + dignità> oltre> > che con + fututo.> > Le loro tesi portate contro l' Open> Sorcio e> > il SW sotto licenza GPL o simili sono> > risibili e chiaramente prive di ogni> base> > morale oltre che filosofica.> > Se vogliono la GUERRA, GUERRA avranno su> > tutti i campi in Europa, non staremo +> certo> > con le mani in mano a vedere di farci> > occupare anche qui in Europa coloro che> > vogliono solamnte il perpetrarsio potere> > economico scapito dello svilupo armonico> > dell' economia, dell' etica morale,> della> > condivisione del sapere e della> conoscenza.> > Negli USA stan metendo in discussione il> > DMCA per quanto riguarda la> brevettazione> > dei SW, e questi qui hanno la faccia> tosta> > di venircelo a propinare qui in Europa.> > Troveranno pane x i loro denti, e> nemmeno le> > loro dentiere d' oro tempestate di> diamanti> > preseverà le loro dentiere dal> > fracassarsi contro il movimento del NO> alla> > BREVETTAZIONE del SW in Europa.> > Ditelo al DRAGASACCOCCE di REDMOND, che> se> > ne stia tappato a redmond e che la> pianti di> > mandare in giro il loro TROMBONI.> > Suonate pure ancora i vostri TROMPONI,> > suoneremo le nostre CAMPANE e vi> ricacceremo> > oltreoceano quando come ricacciammo le> orde> > del Barbarossa.> > Alien.> > img132.exs.cx/img132/112/glu2tf.jpgChi è? Il DRAGA alcolizzato dalla disperazione?AnonimoRe: Bella questa!!!!
- Scritto da: zirgo> "Vorremmo invece che venga rivista in linea> con la realtà delle cose, con le> politiche delle più importanti> organizzazioni di standardizzazione"> > Eccerto..noi si lavora per cambiare le> cose...perchè così come sono> non vanno bene, e questi cosa chiedono?Di> lasciare il mondo così> com'è!!!Certo che sono dei> furbi!!!!:D> Maledetti!:@Stanno skizzando.Menano colpi alla cieca.Sono alla canna.No c'è + trippa x gatti x loro.AnonimoRe: Bella questa!!!!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: zirgo> > "Vorremmo invece che venga rivista in> linea> > con la realtà delle cose, con le> > politiche delle più importanti> > organizzazioni di standardizzazione"> > > > Eccerto..noi si lavora per cambiare le> > cose...perchè così come> sono> > non vanno bene, e questi cosa> chiedono?Di> > lasciare il mondo così> > com'è!!!Certo che sono dei> > furbi!!!!:D> > Maledetti!:@> Stanno skizzando.> Menano colpi alla cieca.> Sono alla canna.> No c'è + trippa x gatti x loro.Ma smetti di frignare tripparolo del DRAGA!!! Tu sei un capitalista DRAGASACCOCCE, che rubi ai poveri per dare a te stesso e ai tuoi TRIPPAROLI PRETORIANI PARRUCCONI MASTERIZZATI della tua malefica azienda!Ma la trippa per gatti è FINITA!!!! Non riesci manco a fare funzionare il tuo sistema operativo in una fiera che, guardacaso, si chiama CES!!!AnonimoRe: Bella questa!!!!
allora sti dané per i codici ISO, che famo? pago io?AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > E sappiamo da chi sono pagati.> > > Quindi, nulla di nuovo in quel che> > dicono,> > > anzi ci avrebbe meravigliato il> > contrario.> > > Le loro tesi son quelle dei loro> > PADRONI che> > > li foraggiano, son le tesi delle> > > Multinazionale magna magna, son le> tesi> > del> > > DRAGA, loro principale> sostentatore.> > > Sappiamo già anche i danni> che> > hanno> > > fatto questi signori e le loro> tesi, il> > DMCA> > > negli USA che ci vorrebbero> propinare> > anche> > > qui in Europa.> > > Questa è gente abituata a> > ravanare> > > nei Parlamenti x far leggi cucite> > adosso ai> > > loro padroni delle Multinazionali;> > leggi che> > > poi gli servono x annientare chi> > dà> > > loro fastidio.> > > Ma stavolta gli è andata> BUC qui> > in> > > Europa nonostante le legioni> PRETORIANE> > che> > > hanno sguinzagliato; il Parlamento> > Europeo> > > ha respinto i loro attacchi che si> sono> > poi> > > reiterati giocando fuori camo, ma> anche> > qui> > > x ben 3 volte gli è andata> BUCA,> > > grazie anche al Governo Polacco.> > > La partita, anzi la GUERRA è> > ancora> > > aperta, lo sappiamo, ma ormai siam> ben> > > consci e organizzati ad afrontare> i loro> > > attacchi e li respingeremo tutti> finoa a> > > vincere la GUERRA della> brevettazione> > del SW> > > qui in Europa xchè sappiamo> di> > > combattere per il bene delle genti> e dei> > > popoli d' Europa e non x interessi> di> > > lobbies particolari anche se> potenti> > come> > > quelle che foraggiano questi> PRETORIANI.> > > La gente si è ormai> svegliata e> > ormai> > > sà cosa sia l' Open Sorcio e> > comincia> > > ad apprezzarlo x i diversi aspetti> che> > di> > > rispetto dei consumatori oltre che> > tecnici,> > > di sicurezza, di risparmio, di> lavoro> > > prodotto in casa e non + delegato> aal> > solita> > > Multinazionale dell' Impero del> Male ed> > a> > > qualche sua sussidiaria.> > > La trippa x gatti x il DRAGA> è> > > finita, se ne facciano uanragione> questi> > > individui della BSA,> ........sarebbe> > meglio> > > riservassero le loro energia a> trovarsi> > un'> > > altra occupazione con +> dignità> > oltre> > > che con + fututo.> > > Le loro tesi portate contro l' Open> > Sorcio e> > > il SW sotto licenza GPL o simili> sono> > > risibili e chiaramente prive di> ogni> > base> > > morale oltre che filosofica.> > > Se vogliono la GUERRA, GUERRA> avranno su> > > tutti i campi in Europa, non> staremo +> > certo> > > con le mani in mano a vedere di> farci> > > occupare anche qui in Europa> coloro che> > > vogliono solamnte il perpetrarsio> potere> > > economico scapito dello svilupo> armonico> > > dell' economia, dell' etica morale,> > della> > > condivisione del sapere e della> > conoscenza.> > > Negli USA stan metendo in> discussione il> > > DMCA per quanto riguarda la> > brevettazione> > > dei SW, e questi qui hanno la> faccia> > tosta> > > di venircelo a propinare qui in> Europa.> > > Troveranno pane x i loro denti, e> > nemmeno le> > > loro dentiere d' oro tempestate di> > diamanti> > > preseverà le loro dentiere> dal> > > fracassarsi contro il movimento> del NO> > alla> > > BREVETTAZIONE del SW in Europa.> > > Ditelo al DRAGASACCOCCE di> REDMOND, che> > se> > > ne stia tappato a redmond e che la> > pianti di> > > mandare in giro il loro TROMBONI.> > > Suonate pure ancora i vostri> TROMPONI,> > > suoneremo le nostre CAMPANE e vi> > ricacceremo> > > oltreoceano quando come> ricacciammo le> > orde> > > del Barbarossa.> > > Alien.> > > > img132.exs.cx/img132/112/glu2tf.jpg> Chi è? Il DRAGA alcolizzato dalla> disperazione?http://arania.kamiki.net/contestentries/Jade-Chan%20Chibi%20Ambrose%20Drunk.JPGAnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
- Scritto da: Anonimo> questo è Alien> www.gifs.net/animate/drunk.gif Imparate a quotare, santo cieloAnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: Anonimo> se qualcuno nei suoi programmi vuole> aggiungere una modifica al formato (esempio> si inventa un sistema per aggiungere> immagini al documento in modo migliore non> previsto dal formato aperto) cosa deve fare?> Aspettare che la commissione lo approvi?Un buon formato ha anche spazi per gli ampiamenti.Se usi un formato simil XML i problemi di ampliamento sono quasi inesistenti: butti dentro qualche tag nuovo e vai tranquillo.Si può fare lo stesso anche per i formati binari, a patto di avere una struttura dei campi autodescrittiva. Le eventuali innovazioni vanno aggiunte in fondo, e la struttura termina solo con un ben determinato flag, che deve semplicemente essere gestito in escape se esiste anche sotto forma di stringa all'interno del dato (cosa che per esempio microsoft si è dimenticata di fare quando si è inventata il Ctlr-Z come segnale di fine file).Un buon formato deve anche avere un numero di versione sufficientemente complesso da permettere di inserire varianti personalizzate. Un po' come avviene peri codici di IP che hanno una serie di valori riservati che possono essere usati come punti privati delle intranet.Inoltre eventuali Tag nuovi, non compresi nel formato standard, dovrebbero avere un prefisso, o un suffisso che specifichi che non si tratta del formato base. In questo modo anche il rischio di conflitti tra i tag di ampliamento, e quelli certificati in futuro, è minimo.Insomma, come sempre in un buon progetto, se pianifichi con cura poi non hai (troppe) sorprese.> per i documenti tutti si arrabbiano> nonostante word salvi in altri formati. Ma> una bella politica del tipo "salvate in> formati compatibili?". Io uso sempre RTF, e chiedo a quelli che conosco se per favore fanno lo stesso. Se ognuno seguisse questa politica, anche i macrovirus di Word smetterebbero di esistere.OpenMindDai 1 mano prendono 1 braccio
Io sono totalmente contro il "software libero", è un controsenso, consiste nella distruzione dell'industria del software ( è quello l'obiettivo che si vuole raggiungere ), infatti senza poter fissare un corrispettivo da pagare per un bene prodotto o un servizio erogato è impossibile parlare di industria e di mercato.Un'esercito di installatori e "programmatori" di script non basta per mandare avanti l'industria.Trovo utile l'open source, solo nelle licenze più commerciali e meno utopistiche, e solo per alcuni casi eccezionali come i sistemi operativi, chi vuole distribuire il codice di un sistema operativo ( vedi i vari BSD ) può farlo benissimo, ma deve essere possibile farci sopra un business, non devono esistere licenze virali ( come la GPL ) che si risucchiano diritti su tutto quello che viene sviluppato dopo, non credo allo sviluppo hobbystico, "per divertimento" e gratuito, non trovo giusto che un professionista veda soffiarsi il suo lavoro dall'intermediario o dal furbo di turno che scopiazza il suo lavoro ed eventualmente lo rivende perché lui ha maggiori "conoscenze" o "entrature" commerciali del programmatore originario.Sono totalmente contro i brevetti qualora non tutelino una vera innovazione e in modi e tempi molto più miti e meno assoluti di quanto avvenga adesso in america.Ma non tollero i formati chiusi.Se i formati fossero aperti, come l'HTML per esempio, qualsiasi applicativo su qualsiasi piattaforma potrebbero usare un certo formato.Poi ci sarà chi vuole usare un file memorizzato in un certo formato aperto su una piattaforma perché ha fede nell'etica altrui.Ci sarà anche chi vuole usare lo stesso file su un'altra piattaforma perché è più produttiva, o perché è la più consona alle sue esigenze.Con i formati aperti si potrebbero risolvere tutti i problemi.Con l'open source si affosserebbe l'industria e i professionisti del software, e questi qua della BSA cosa vanno a dire? che ci vogliono i formati chiusi? E' il colmo. Siamo arrivati alla commedia degli equivoci.Sono molto spaventato perché ho la sensazione che loro non sanno di cosa parlano ( o ancora peggio confondono le idee apposta e in mala fede ), e chi li legge ci capisce meno, e il caos generato dai miti e dai paradossi del "software libero" farcisce il tutto di confusione e incertezza.Quindi rischiamo che invece di trovarsi software closed senza brevetti, ci troveremo i brevetti all'americana, quindi open e closed non farà tanta differenza e ci troveremo nella situazione che inizialmente si voleva evitare.Sigh!! Forse è il caso di dire "Povera Europa".AnonimoCon idee di BSA, niente internet
nei giorni in cui il premi oturing viene assegnato agli autori del TCP/IP, ricordiamoci come internet è nata:http://www.groklaw.net/article.php?story=20050219170121955It's important to recognize, while we laud Vint and Bob, that *all* the work on the ARPANET was open and unencumbered by patents, etc.Con i vincoli imposti dai signori della bsa non potremmo star qui a discuterneAnonimoRe: Con idee di BSA, niente internet
- Scritto da: Anonimo> nei giorni in cui il premi oturing viene> assegnato agli autori del TCP/IP,> ricordiamoci come internet è nata:> > www.groklaw.net/article.php?story=20050219170> > It's important to recognize, while we laud> Vint and Bob, that *all* the work on the> ARPANET was open and unencumbered by> patents, etc.> > Con i vincoli imposti dai signori della bsa> non potremmo star qui a discuterneQuesti PRETORIANI della BSA manco sanno cosa sia l' organizzazione ISO OSI, International Standard Organization e Open System Interconnection, anzi il DRAGA ha pure cercato di impostare suoi protocolli proprietari in Internet, almeno così mi risulta.AnonimoRe: Con idee di BSA, niente internet
> Questi PRETORIANI della BSA manco sanno cosa> sia l' organizzazione ISO OSI, International> Standard Organization e Open System> Interconnection, anzi il DRAGA ha pure> cercato di impostare suoi protocolli> proprietari in Internet, almeno così> mi risulta.iso, osi, bla bla bla mio cugginoprima di parlare sei mai andato sul sito della ISO a comperare anche una banalità come gli standard di decodifica dei paesi? delle valute? degli strumenti finanziari? di qualunque cosa ti venga in mente?vai, vai...AnonimoRe: Con idee di BSA, niente internet
AnonimoRe: Con idee di BSA, niente internet
AnonimoRe: Con idee di BSA, niente internet
AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
> img132.exs.cx/img132/112/glu2tf.jpg grande :D mi hai tolto le parole di boccaAnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: Anonimo> se qualcuno nei suoi programmi vuole> aggiungere una modifica al formato (esempio> si inventa un sistema per aggiungere> immagini al documento in modo migliore non> previsto dal formato aperto) cosa deve fare?> Aspettare che la commissione lo approvi?Semplicemente usarlo, e documentare il suo nuovo formato, in modo che altri possano leggere i documenti che produce?ultrotterRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Io sono totalmente contro il "software> libero", è un controsenso, quale senso?> consiste> nella distruzione dell'industria del> software di certo quella basata solo sulla vendita di scatole ne risentirebbe> ( è quello l'obiettivo che> si vuole raggiungere ), si vuole raggiungere ?Chi lavora con il software libero vuole "lavorare" e basta.> infatti senza poter> fissare un corrispettivo da pagare per un> bene prodotto o un servizio erogato nessun corrispattivo per un bene prodotto o un servizio erogato??ma sei in grave errorelo sviluppatore OS è pagato per il codice che produce, per il servizio che rende> è> impossibile parlare di industria e di> mercato.diciamo piuttosto che qui molti Luddistgi sentono fischiare le orecchie > Un'esercito di installatori e> "programmatori" di script non basta per> mandare avanti l'industria.l'industria attuale non è in grado di essere competitiva con questo esercito alla lunga.> ma deve essere possibile> farci sopra un business,perche' DEVE? > non devono esistere> licenze virali ( come la GPL ) che si> risucchiano diritti su tutto quello che> viene sviluppato dopo,al contrario: le licenze come la GPL devono esistere per permettere un modello di business diverso da quello solitamente imperante.> non trovo giusto che un> professionista veda soffiarsi il suo lavoroil "suo" lavoro?il lavoro è di chi lo fa al prezzo minimo> perché lui ha maggiori> "conoscenze" o "entrature" commerciali del> programmatore originario.non nasconderti dietro un dito: quest'ultima argomentazione non è attinente alla qualità del servizio reso> Con l'open source si affosserebbe> l'industria e i professionisti del software,oppure l'industria si convertirebbe a un nuovo modello e i professionisti di adeguerebbero a un nuovo modo di produrre software/servizi.non vederla così nera: quando la ouna tramonta, dopo sorge il sole> miti e> dai paradossi del "software libero"quali miti?quali paradossi?AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
bla bla bla e intanto finalmente sul cavalcavia che entra a Milano hanno portato la velocità massima da 50 a 70 km/hera ora che lo facessero perché era ridicola, intanto il comune si è messo nelle sacoccie un bel pò di soldini mettendo la monovolume bianca subito dopo il palo dei 50 per uscire a Lampugnanoquante di queste strade dovrebbero essere portare a 70? sopratutto fuori Milano? un bel pò e con buona pace delle tue argomentazioni lo stanno facendoAnonimoRe: un solo difetto degli aperti
> Semplicemente usarlo, e documentare il suo> nuovo formato, in modo che altri possano> leggere i documenti che produce?così torniamo come negli anni 80 dove proliferavano formati ovunque (documentati e non)AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: Anonimo> se qualcuno nei suoi programmi vuole> aggiungere una modifica al formato (esempio> si inventa un sistema per aggiungere> immagini al documento in modo migliore non> previsto dal formato aperto) cosa deve fare?> Aspettare che la commissione lo approvi?Certo, ma hai fatto quasi un'esempio agli estremi, magari qualcuno vuole aggiungere una nuova funzionalità che prima non c'era, beh che male c'è? Basta che la modifica sia:1) Compatibile con tutto il resto2) royalty-freeuno standard aperto non può bloccare l'innovazione ( invece il sorgente aperto sì ).Il mondo del PC funziona allo stesso modo, il bus è libero da brevetti, e i produttori di schede di espansione lo usano, ma non sono costretti a donare agli altri gli schemi, i piani industriali e i dettagli per costruire le schede di espansione ( cioè non sono "open source" ).Quando il bus viene migliorato, sarà compatibile con le schede vecchie, ma sarà sfruttato meglio dalle schede di nuova costruzione.E' semplicissimo.La Apple tanti anni fa fu schiacchiata dai PC proprio perché la Apple aveva un bus che non era royalty-free: chiunque volesse produrre una scheda di espansione per il loro hardware doveva pagare una tassa alla Apple ( ora sembra che la Apple abbia imparato la lezione molto bene ).Non so perché Apple avesse fatto quella scelta, se in cattiva fede perché cultrice del Male oppure per altri motivi.Avendo il bus coperto da royalties, c'era più convenienza, per i produttori hardware, a fabbricare schede per PC piuttosto che per macchine Apple, nonostante la Apple fosse decisamente superiore ai PC; tantissimi investirono in costruzione di schede per PC piuttosto che per Apple e il mercato andò da quella parte ( Attenzione sto parlando di Hardware e in particolare del Bus, secondo me le generalizzazioni sono pericolose ).L'esempio dell'XML che ti hanno fatto, calza a pennello, l'unico appunto è che questa libertà di aggiungere modifiche non deve essere fatta in modo selvaggio ma in modo strutturato.I protocolli di Internet sono nati nella stessa maniera, andando avanti con discussioni tecniche e contando su una struttura che gestiva le modifiche ( mi pare la IETF ), attenzione: ho detto discussione tecniche, non commerciali e sopratutto non politiche ed ideologiche motivate dall'interesse di entrare in un business o scalzare un concorrente.> Penso sia normale che si cerchi di> migliorare il proprio formato e> probabilmente anche abbastanza normale non> comunicare al mondo come è fatto.Beh certo, ma fino ad ora i formati erano proprietari.> Oggi nessuno si lamenta se il 3dstudio salva> in un formato diverso da maya. Al contrarioIl problema non è che debbano necessariamente salvare nello stesso formato, il problema è che i formati non dovrebbero essere segreti ed esclusivamente utilizzabili commercialmente da loro. Ben vengano due formati, diversità è ricchezza.> per i documenti tutti si arrabbiano> nonostante word salvi in altri formati. MaSecondo la mia opinione sono dei movimenti che in bene e in male interpretano una brutta situazione di mercato ( quella del Monopolio di Microsoft ).> una bella politica del tipo "salvate in> formati compatibili?". Alla fine il problema> è degli utenti che salvano in doc> perchè per esportare i file in> formati universali la possibilità> c'è. In pratica per colpa degliRicordo da anni una campagna di sensibilizzazione per scambiare i formati .rtf invece che .doc, se non sbaglio .rtf (Rich Text Format) è un formato royalty-free, una volta avevo anche un link a un sito che lo spiega per filo e per segno, forse se cerchi su google...Ma questo vale per lo scambio tra singoli, invece all'interno di una grande organizzazione si tendono ad usare i formati del tuo sistema informativo, e non c'è niente di male in questo, chi userà prodotti Microsoft userà i file .doc, chi userà prodotti della Apple userà altri formati, chi userà Lotus Note userà altri formati ancora e chi usa Unix userà i formati che il fornitore gli ha venduto.> utonti non posso migliorare il formato del> mio programma e quindi trarne dal mio> impegno un vantaggio sulla concorrenza.Ecco se la metti su questo piano allora l'utonto sei tu.AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
- Scritto da: Anonimo> E sappiamo da chi sono pagati.> Quindi, nulla di nuovo in quel che dicono,> anzi ci avrebbe meravigliato il contrario.> Le loro tesi son quelle dei loro PADRONI che> li foraggiano, son le tesi delle> Multinazionale magna magna, son le tesi del> DRAGA, loro principale sostentatore.Sì sì per carità.> La gente si è ormai svegliata e ormai> sà cosa sia l' Open Sorcio e comincia> ad apprezzarlo x i diversi aspetti che di> rispetto dei consumatori oltre che tecnici,> di sicurezza, di risparmio, di lavoroSicurezza? Non è vero.Risparmio? Ancora meno vero.di Lavoro? Quale lavoro se i programmi si scaricano gratis dalla rete? Il "software libero" per esistere deve essere diffuso come l'aria, ma se è diffuso come l'aria non costerà mai niente.Lavoro Gratis da Casa con Linux?Qual'è il motto allora, "L'open source rende liberi" ?> prodotto in casa e non + delegato aal solitama lascia perdere l'autarchia.Il software non si scrive con i tuoi deliri e i tuoi slogan, il software non cresce da solo e non può essere scritto da programmatori della domenica.Comodo scaricarlo gratis dalla rete, vero ?> Le loro tesi portate contro l' Open Sorcio e> il SW sotto licenza GPL o simili sono> risibili e chiaramente prive di ogni base> morale oltre che filosofica.Ma lascia perdere la filosofia che non sai neanche che cos'è, se fossi un pò appassionato di filosofia ti accorgeresti subito che il "software libero" è un controsenso, quello che fà, è solamente interpretare -male- l'attuale situazione disastrosa.> Se vogliono la GUERRA, GUERRA avranno su> tutti i campi in Europa, non staremo + certoLascia perdere la guerra, non ci sono vincitori in nessuna guerra.PACEPEACEUsiamo la testa invece di fare la guerra.> Ditelo al DRAGASACCOCCE di REDMOND, che se> ne stia tappato a redmond e che la pianti di> mandare in giro il loro TROMBONI.Senti, lo dico io a te, spegni i tuoi clacson e le tue sirene.A te il grande DRAGACERVELLI ha dragato il cervello, lui col suo piffero!AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
> Qui c'è tanta gente che anelita alla> libertà di scopiazzare il codice> degli altri, io invece voglio il PEDONE> LIBERO.Il pedone è liberissimo ed anche SUPERTUTELATO: se non accetti I RISCHI che implicitamente comporta USCIRE DI CASA, resta dentro e non scassare con le tue visioni BUCOLICHE da represso, frustrato ed ignavo, che vorrebbe un mondo come nei suoi trip mentali.AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Un'esercito di installatori e> "programmatori" di script non basta per> mandare avanti l'industria.Per i cantinari sì.O ficcaglielo in testa.AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: Anonimo> > Semplicemente usarlo, e documentare il> suo> > nuovo formato, in modo che altri possano> > leggere i documenti che produce?> > così torniamo come negli anni 80 dove> proliferavano formati ovunque (documentati e> non)Cioè come succede oggi: proliferano distribuzioni di Linux ovunque, basta vederehttp://www.linuxiso.orgsolo qui ce ne saranno una quarantina almeno.Ehhh che deleterio il formato libero, è meglio il sorgente libero vero sapientino?Quindi, se la tua argomentazione strampalata sarebbe vera, allora oggi, per colpa di Linux, saremmo tornati agli anni 80 invece che nel brillante futuro del Mondo Libero.Sai che ti dico? Che per colpa di Linux siamo ahimé ritornati negli anni 80, infatti la bash ( la CLI: Command Line Interface ) è ancora INDISPENSABILE sul Desktop, il che è praticamente assurdo.Hai ragione.Hai perfettamente ragione.Però non penso che lo stesso discorso valga anche per i formati, Linux è un cancro che si è moltiplicato in mille mutazioni diverse nella totale anarchia, una diversità che invece di rappresentare un vantaggio ( come in biologia ) è solo caos.Invece i formati aperti possono seguire una crescita strutturata e l'XML già aiuta.Se poi avrai un'idea geniale e lampante sarai liberissimo di creare il tuo standard, a patto che tu non ci voglia guadagnare sopra, se sarà innovativo come credi, tutti lo potranno implementare gratis, lo potranno migliorare però in modo strutturato, e così via, se un'altro ancora rivoluzionerà il mondo si ripeterà quanto detto.Chi ci guadagnerà saranno i produttori di hardware e/o software che venderanno macchine e licenze sulle più svariate piattaforme.AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> > Trovo utile l'open source, solo nelle> licenze più commerciali e meno> utopisticheCome il comunismo ? Allora lo vedi che il cercho si chiude?AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > > Un'esercito di installatori e> > "programmatori" di script non basta per> > mandare avanti l'industria.> > > Per i cantinari sì.> > O ficcaglielo in testa.Meglio in cantina a ricompilare con il tavernello piuttosto che servi del DRAGASACCOCCE DI REDMONDAnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > > > - Scritto da: Anonimo> > > > > Un'esercito di installatori e> > > "programmatori" di script non> basta per> > > mandare avanti l'industria.> > > > > > Per i cantinari sì.> > > > O ficcaglielo in testa.> > Meglio in cantina a ricompilare con il> tavernello piuttosto che servi del> DRAGASACCOCCE DI REDMONDMeglio con il cervello in testa piuttosto che con la testa vuota risucchiata dal DRAGACERVELLI.AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > > > > > > > - Scritto da: Anonimo> > > > > > > Un'esercito di installatori e> > > > "programmatori" di script non> > basta per> > > > mandare avanti l'industria.> > > > > > > > > Per i cantinari sì.> > > > > > O ficcaglielo in testa.> > > > Meglio in cantina a ricompilare con il> > tavernello piuttosto che servi del> > DRAGASACCOCCE DI REDMOND> > Meglio con il cervello in testa piuttosto> che con la testa vuota risucchiata dal> DRAGACERVELLI.Ma smetti di frignare tripparolo del DRAGA!!! Tu sei un capitalista DRAGASACCOCCE, che rubi ai poveri per dare a te stesso e ai tuoi TRIPPAROLI PRETORIANI PARRUCCONI MASTERIZZATI della tua malefica azienda!Ma la trippa per gatti è FINITA!!!! Non riesci manco a fare funzionare il tuo sistema operativo in una fiera che, guardacaso, si chiama CES!!!AnonimoMa che diamine stanno dicendo?
Ma che si scherza per davvero?Ma cosa significa questo discorso: Escludere gli standard tecnologici basati ad esempio su brevetti e utilizzabili soltanto dietro la compensazione delle società che dispongono del brevetto, secondo BSA significa rinunciare all'interoperabilità che invece si vuole ricercare e turbare il mercato, con conseguenze dannose per tutti. Che senso ha? Che c'entra la nuova parola della salvezza, "interoperabilita`", con la mancanza di compenso? Uno standard puo` essere aperto o meno, ma sempre uno standard e`. Ma per loro "innovazione" e` davvero sinonimo di "portafogli"? Ma smettetela di prenderci in giro piu` o meno apertamente (stavolta piu` evidentemente), che` fate miglior figura stando zitti... voi e i vostri standard proprietari... gli standard proprietari baluardi dell'interoperabilita`... tse` gli standard proprietari sono proprio quelli che hanno ABBATTUTO l'interoperabilita`. Tutto il contrario. Ma che faccie di bronzo per non dire di qualcos'altro.Via su`, meglio prenderla a ridere... tanto, ormai...basta, non ne voglio sentire altre da questi signori... quando vedro` qualche iniziativa o notizia firmata BSA mi guardero` bene di anche solo conoscerla...AnonimoRe: Ma che diamine stanno dicendo?
L'utilizzo di certi standard non e' royalty-free quindi, secondo queste direttive UE, non sarebbe da utilizzare.BSA pensa che non utilizzare questi STANDARD creerebbe qualche problemino....AnonimoRe: Ma che diamine stanno dicendo?
- Scritto da: Anonimo> L'utilizzo di certi standard non e'> royalty-free quindi, secondo queste> direttive UE, non sarebbe da utilizzare.> > BSA pensa che non utilizzare questi STANDARD> creerebbe qualche problemino....> > Si, ai portafogli della gente che rappresentano (M$ in primis)AnonimoRe: Ma che diamine stanno dicendo?
> basta, non ne voglio sentire altre da questi> signori... quando vedro` qualche iniziativa> o notizia firmata BSA mi guardero` bene di> anche solo conoscerla...cosi' facendo fai il loro gioco. se nessuno li ascolta e li critica, saranno liberi di fare quel che vogliono. se i brevetti sul software non sono stati ancora adottati in europa e' grazie alla gente che ha sentito e conosciuto quello che stavano facendo questi signori. se ogni volta che loro dicono o fanno qualcosa noi ci giriamo dall'altra parte per non ascoltarli, gli daremo la possibilita' di fare i loro comodi a nostre spese.AnonimoRe: Ma che diamine stanno dicendo?
- Scritto da: Anonimo> cosi' facendo fai il loro gioco. se nessuno> li ascolta e li critica, saranno liberi di> fare quel che vogliono. se i brevetti sul> software non sono stati ancora adottati in> europa e' grazie alla gente che ha sentito e> conosciuto quello che stavano facendo questi> signori. se ogni volta che loro dicono o> fanno qualcosa noi ci giriamo dall'altra> parte per non ascoltarli, gli daremo la> possibilita' di fare i loro comodi a nostre> spese.Vero anche questo. E va be`, tanto so gia` che son cose che dico sul momento, poi mi passa... ;)AnonimoRe: Ma che diamine stanno dicendo?
- Scritto da: Alex¸tg> Che senso ha? Che c'entra la nuova parola> della salvezza, "interoperabilita`", con la> mancanza di compenso? Uno standard puo`> essere aperto o meno, ma sempre uno standard> e`. Ma per loro "innovazione" e` davvero> sinonimo di "portafogli"?Significa che secondo la UE l'AVI non va bene come standard, così come l'mpeg e il PDF. Quindi provvedi subito alla cancellazione di tutti i file di questo tipo, insieme agli MP3.AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
> E' meglio che le macchine non corrano> troppo, se hai fretta prendi l'aereo o il> treno.fammi capire per andare da Varese a Milano devo prendere l'aereo? oppure il treno che mette più del doppio? (senza contare ritardi, scioperi e quant'altro)> Le strade sono fatte per tutti, giovani,> anziani, esperti e guidatori occasionali,> non solo per i guidatori sportivi.e immagino lo debba fare perché l'uomo col cappello, guidatore occasional, deve sentirsi in sicurezza magari a 70 km/h> In Austria, Germania, California ho visto> scene di tale ordine e sicurezza che qui in> Italia manco si immaginano.ah in Germania dove su un pezzo di autostrada non c'é il limite di velocità> Eppure nella city e in Gran Bretagna la> gente non arriva sul posto di lavoro tardi,> e anzi, hanno un'ottima economia, molto> equilibrata rispetto alla nostra, e nel> settore IT pagano bene, ma se non ti fermi> alle strisce pedonali> ..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!oh bella, se fosse come a Londra (o Barcellona) anche io prenderei il Taxi a Milano se ce ne fossero il doppio e se costasse un cicinin di meno, però sai come vanno ste cose mica vorrai scontentare la lobby delle licenze d'oro no?> Mi auguro che continuino a tappezzare le> strade la mia città di dissuasori di> velocità e che mettano più> vigili a riempire di multe i trasgressori.intanto la cassazione dice che se non ti fermano non ti possono togliere i punti se non dici chi c'era al volante> Come al solito, gli interventi su questo> forum, coscienza civile ed educazione civica> zero, non pervenuti.ah invece ideone rivoluzionarie dal bar dello sport ne pervengono di continuo> Che squallore ( non per il forum ma per la> situazione del paese ).quale? quello dei 60 milioni di commisari tecnici o quello dei 60 milinoni di presidenti del consiglio?> Fatto realmente accaduto: In California> hanno addirittura perso il senso della> misura ( un pò come noi ma> all'incontrario ) perché, se un> autista osa contestare sul momento, una> multa, il poliziotto, armato di fucile e> pistola, con il manganello di plastica, ti> tira una manganellata per la testa ( a quel> punto è meglio andarsene ).bell'esempio di civilità, complimentoniAnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > Trovo utile l'open source, solo nelle> > licenze più commerciali e meno> > utopistiche> > Come il comunismo ? Allora lo vedi che il> cercho si chiude?No, le licenze più commerciali non vogliono espropriare i mezzi di produzione dalle imprese per affidarli al popolo.Questo tipo di licenze permettono che su quel lavoro che qualcuno ( per esempio un'Università o un'azienda ) ha deciso ( e non è stato obbligato dalla GPL ) di donare, ci si possa lavorare a livello commerciale ( cioè senza dover regalare i sorgenti in giro ), quindi permettono che si formi un mercato di libera concorrenza dove si possa fissare un prezzo del software, dall'incontro tra la domanda e l'offerta.D'altronde chi "dona", lo fa senza pretendere niente in cambio; viceversa la GPL si risucchia i diritti di tutto quello che viene dopo. Chi dice di "donare", ma poi pretende qualcosa in cambio, allora non "dona" e dice una bugia.Espropiare i mezzi di produzione dalle imprese per affidarli al popolo e creare un mercato collettivista è comunismo.Sono le licenze utopistiche tipo la GPL che impediscono che nasca un mercato in seno al quale si possa formare un prezzo del software, tra l'incontro di domanda e offerta.L'obiettivo del software libero è quello di scardinare il regime di mercato di libera concorrenza, distruggerlo, e dare i mezzi di produzione in mano al popolo ( infatti vogliono pure il codice di Windows, tanto per fare un esempio ).La tua era evidentemente una bassa provocazione, altrimenti mi chiederei se hai capacità di capire ciò che leggi.AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
!?!?!??! :|:|:|AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Ma la trippa per gatti è FINITA!!!!> Non riesci manco a fare funzionare il tuo> sistema operativo in una fiera che,> guardacaso, si chiama CES!!!Stai parlando di Linux?L'ultima volta che sono andato a una "fiera", presso un ente di ricerca, pagata da Pantalone ( cioè da me ), c'erano una sfilza di computer.Addirittura gli iMac, hai presente quello che chiamano Abat Jour? C'era pure quello, e non era l'unico Apple presente.C'erano pure PC con Windows e con Linux.Chiaramente c'era Linux, era stato spinto per motivi POLITICI dal gruppetto ( che chiamerei mafietta ) che all'interno dell'ente ha IMPOSTO questo sistema libero, insomma, Linux era un "raccomandato".Hai letto bene? IMPOSTO, ho detto IMPOSTO con le buone e le cattive, IMPOSTO.Qual'era l'unico pc crashato?Era un PC con installata la Suse, crashata al boot e lasciata lì col monitor acceso per il pubblico ludibrio.Ho fatto anche la foto.AnonimoBSA o BSE ?
Che differenza c'è?Ics-piRe: BSA o BSE ?
- Scritto da: Ics-pi> Che differenza c'è?La BSE è meno dannosa...AnonimoRe: BSA o BSE ?
> La BSE è meno dannosa...Si può debellare meglio la BSE. La BSA è composta da traditori, bisogna combatterli prima che ci annientino con le loro leggi trappola. I ladroni.AnonimoRe: BSA o BSE ?
- Scritto da: Ics-pi> Che differenza c'è?che se le ordini in maniera crescente, viene prima la BSA:pcrostinoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
- Scritto da: Anonimo> Sicurezza? Non è vero.> > Risparmio? Ancora meno vero.> > di Lavoro? Quale lavoro se i programmi si> scaricano gratis dalla rete? Il "software> libero" per esistere deve essere diffuso> come l'aria, ma se è diffuso come> l'aria non costerà mai niente.> > Lavoro Gratis da Casa con Linux?> > Qual'è il motto allora, "L'open> source rende liberi" ?> Posso chiederti un favore? Non far di tutta l'erba un fascio, grazie.> ma lascia perdere l'autarchia.> > Il software non si scrive con i tuoi deliri> e i tuoi slogan, il software non cresce da> solo e non può essere scritto da> programmatori della domenica.> > Comodo scaricarlo gratis dalla rete, vero ?Anche qui stai facendo di tutta l'erba un fascio...Il software commerciale é fatto dalle grandi aziende, il software OpenSource é fatto da gruppi di programmatori.Esistono programmatori della domenica , così come esistono aziende della domenica . Prova ad uscire solo dai marchi noti e buttarti nella realtà delle piccole aziende o dei gruppi di programmatori freeware : vedrai il risultato.Il problema dell'opensource é che le persone cominciano a scrivere software senza vedere se quello che vogliono é già disponibile e senza cercare d'entrare in eventuali gruppi di sviluppo già formati venendo così a creare quella giungla di software amatoriale di scarsa qualità.Il fatto, in oltre, che la stragande maggioranza del software OpenSource sia liberamente scaricabile dalla rete non significa che il software OpenSource non si possa vendere.La licenza impone solo di dare al prossimo la tua stessa libertà.Si può, in oltre, guadagnare anche in altro modo...> Ma lascia perdere la filosofia che non sai> neanche che cos'è, se fossi un> pò appassionato di filosofia ti> accorgeresti subito che il "software libero"> è un controsenso, quello che> fà, è solamente interpretare> -male- l'attuale situazione disastrosa.Col dovuto rispetto questa mi sembra l'apoteosi della cazzata.Richard Stallman non ha solo interpretato quelle che sono state le basi di questa situazione (da te stesso) definita disastrosa, ma ha cercato di porre quello che secondo lui é il rimedio migliore.Visto che ti permetti di giudicare la sua soluzione, di sicuro ne avrai una migliore: t'invito a raccontarcela.> Lascia perdere la guerra, non ci sono> vincitori in nessuna guerra.> > PACE> PEACE> > Usiamo la testa invece di fare la guerra.Se loro cercano la guerra non sarò di certo io a tirarmi indietro, visto che il mio scopo é quello di mantenere la pace e la libertà...numeroneRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
> Sono le licenze utopistiche tipo la GPL che> impediscono che nasca un mercato in seno al> quale si possa formare un prezzo del> software, tra l'incontro di domanda e> offerta. Ma insomma, lo scopo della GPL e' creare, modificare, rilasciare programmi che funzionino al meglio, tutti possono migliorare i programmi per il bene di tutti, ci guadagni anche tu. I soldi li prendi quando dai un'assistenza adeguata e migliore o quando inventi un modo per guadagnare come vuoi, la GPL non ti limita nel guadagnare ma nel come farlo, in questo e' diversa ma i soldi sono soldi. Non e' utopistica, e' "reale".> L'obiettivo del software libero è> quello di scardinare il regime di mercato di> libera concorrenza, distruggerlo, e dare i> mezzi di produzione in mano al popolo (> infatti vogliono pure il codice di Windows,> tanto per fare un esempio ).Il codice di OS chiusi non li pretende nessuno e la concorrenza e' molto piu' estesa con la GPL che con il resto. E questo popolo, vogliamo renderlo un po' migliore? E che cavolo, tu non sei del popolo?AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: Anonimo> Sai che ti dico? Che per colpa di Linux> siamo ahimé ritornati negli anni 80,> infatti la bash ( la CLI: Command Line> Interface ) è ancora INDISPENSABILE> sul Desktop, il che è praticamente> assurdo.> > Hai ragione.> > Hai perfettamente ragione.Sul mio desktop linux la CLI non é indispensabile ed oggi é il 21/02/05... > Però non penso che lo stesso discorso> valga anche per i formati, Linux è un> cancro che si è moltiplicato in mille> mutazioni diverse nella totale anarchia, una> diversità che invece di rappresentare> un vantaggio ( come in biologia ) è> solo caos.Linux é il kernel, patch a parte il kernel é unico per tutte le settecento distribuzioni e mi risulta che un binario compilato su fedora possa essere utilizzato anche su slackware portando le opportune librerie...In ogni caso il fenomeno GNULinux é stato un fenomeno degenerativo e quindi sbagliato.numeroneRe: La Strada giusta e' imboccata
- Scritto da: Anonimo> come da oggetto, se la BSA si riduce a tal> punto, da produrre> un documento con tesi e conclusioni sugli> standard aperti> e royalty-free a dir poco "risibili", allora> la strada imboccata> dalla UE e' proprio quella giusta, speriamo> che non incontrino> "incroci" pericolosi.> > glInfatti quando si riducono a questo sono veramente disperati, tipo interventi spontanei di politici nostrani davanti ai giudici... il guaio e' che qui' da noi poi non succede niente, non sara' cosi' in ogni dove... vero??:sAnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Io sono totalmente contro il "software> libero", è un controsenso, consiste> nella distruzione dell'industria del> software ( è quello l'obiettivo che> si vuole raggiungere ), infatti senza poter> fissare un corrispettivo da pagare per un> bene prodotto o un servizio erogato è> impossibile parlare di industria e di> mercato.Chi dice che non si può?La GPL vieta la privazione di libertà, non la vendita.In ogni caso non vedo perché un software debba essere pagato a cottimo visto che il costo di una azienda é la creazione di una sola copia e tutto il resto vien con pochi comandi... > Un'esercito di installatori e> "programmatori" di script non basta per> mandare avanti l'industria.Anche qui c'é un errore che ho notato precedentemente: se afferni che l'OpenSource é formato solo da programmatori della domenica fai di tutta l'erba un fascio: non si può escludere a priori che programmatori con la testa abbiano scelto l'OpeSource...> Trovo utile l'open source, solo nelle> licenze più commerciali e meno> utopistiche, e solo per alcuni casi> eccezionali come i sistemi operativi, chi> vuole distribuire il codice di un sistema> operativo ( vedi i vari BSD ) può> farlo benissimo, ma deve essere possibile> farci sopra un business, non devono esistere> licenze virali ( come la GPL ) che si> risucchiano diritti su tutto quello che> viene sviluppato dopo, non credo allo> sviluppo hobbystico, "per divertimento" e> gratuito, non trovo giusto che un> professionista veda soffiarsi il suo lavoro> dall'intermediario o dal furbo di turno che> scopiazza il suo lavoro ed eventualmente lo> rivende perché lui ha maggiori> "conoscenze" o "entrature" commerciali del> programmatore originario.La GPL non vieta di fare business...Allo stesso modo non vedo perché per poter usare un programma coi controcazzi debba necessariamente privarmi di libertà personali come la copia agli amici.Il buon senso, probabilmente, é nel mezzo.numeroneRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> No, le licenze più commerciali non> vogliono espropriare i mezzi di produzione> dalle imprese per affidarli al popolo.> > Questo tipo di licenze permettono che su> quel lavoro che qualcuno ( per esempio> un'Università o un'azienda ) ha> deciso ( e non è stato obbligato> dalla GPL ) di donare, ci si possa lavorare> a livello commerciale ( cioè senza> dover regalare i sorgenti in giro ), quindi> permettono che si formi un mercato di libera> concorrenza dove si possa fissare un prezzo> del software, dall'incontro tra la domanda e> l'offerta.> > D'altronde chi "dona", lo fa senza> pretendere niente in cambio; viceversa la> GPL si risucchia i diritti di tutto quello> che viene dopo. Chi dice di "donare", ma poi> pretende qualcosa in cambio, allora non> "dona" e dice una bugia.> > Espropiare i mezzi di produzione dalle> imprese per affidarli al popolo e creare un> mercato collettivista è comunismo.> > Sono le licenze utopistiche tipo la GPL che> impediscono che nasca un mercato in seno al> quale si possa formare un prezzo del> software, tra l'incontro di domanda e> offerta.Domande idiota:Chi ha mai parlato di donare? Il codice sotto GPL, infatti, non viene donato.Perché dovrei creare un qualcosa che in mano altrui rischia di diventare uno strumento per togliere la libertà personale? > L'obiettivo del software libero è> quello di scardinare il regime di mercato di> libera concorrenza, distruggerlo, e dare i> mezzi di produzione in mano al popolo (> infatti vogliono pure il codice di Windows,> tanto per fare un esempio ).W l'apologia della cazzata.Nessuno ha mai chiesto il codice di windows, molti richiedono le specifiche per interfacciare software di propria produzione a componenti di windows: Wine e Samba sono due progetti per eccellenza penalizzati dalle pratiche monopolostiche della corporation di Redmond.numeroneRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
Perfetto davvero. Sono fesserie tali che mi continuo a chiedere se davvero abbiano detto roba del genere o se sia uno scherzo.AnonimoRe: ARIDAJE...
- Scritto da: KCM> Ma che si arrangino e facciano le cose come> si deve che nessuno gli toglierà il> pane di bocca.Nessun problema: da un po' e` uscito Will ribattezzando "interoperabilita`" quella che un tempo si chiamava piu` scorrevolmente "compatibilita`", e sotto la di lVi illVminata gVida, va a finire che si rendono conto delle bischerate commesse e dal "libero mercato" mai punite finora.AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Ma insomma, lo scopo della GPL e' creare,> modificare, rilasciare programmi che> funzionino al meglio, tutti possono> migliorare i programmi per il bene di tutti,> ci guadagni anche tu. I soldi li prendiNo, tu parti dal presupposto che, necessariamente, il software prodotto seguendo quei dettami, è meglio di quello prodotto commercialmente, e questa è una tua FEDE, non puoi pretendere che ce l'abbia anche io.> quando dai un'assistenza adeguata e miglioreChi dà l'assistenza non scrive il software, sono due compiti diversi, il programmatore nel migliore dei casi riceverà un feed back, ma non necessariamente si recherà in tutte le aziende a fare la sua assistenza sul suo software.> o quando inventi un modo per guadagnare comeHai detto bene, "quado inventi" perché non l'hanno ancora inventato, anzi c'è IBM la paladina di Linux che si atteggia a buona, regala qualche brevetto, e spinge alla brevettazione in Europa perché i brevetti non sono così male. ( Hai presente l'asino con la carota? )> vuoi, la GPL non ti limita nel guadagnare ma> nel come farlo, in questo e' diversa ma i"la GPL non ti limita nel guadagnare ma nel come farlo"Dentro il "come farlo" c'è tutto: non puoi farlo.E' una licenza che ti impedisce di prendere un corrispettivo, per quanto piccolo sia, dall'uso di un software che hai costruito tu con il tuo lavoro, pazienza, intelligenza, intuito, fortuna, sudore, sangue.E' una licenza che ti impedisce di tenere per te il tuo lavoro messo in piedi riga per riga giorno dopo giorno e decidere chi e quail condizioni può sfruttarlo.E' una licenza che permette a chiunque di "entrarti in casa", fare e disfare per qualsiasi motivo, come gli pare, il lavoro che hai fatto tu.( Aggiungo che un'appassionato di software, se ha un legame "intimo" con il suo lavoro, sicuramente non sceglie questa licenza collettivista! )Come fai a guadagnare? E' impossibile.Il software libero interpreta i malumori dovuti a grossi problemi di mercato, ma non fa altro, li assiomatizza secondo me in modo completamente sbagliato ed estremista.Voi prendere fischi per fiaschi, partite dal problema reale del monopolio e dei brevetti, ed arrivate al delirio del software libero ( tutto è di tutti, nessuna proprietà, etc ).> soldi sono soldi. Non e' utopistica, e'> "reale".Non è reale, secondo voi una piatto di pastasciutta è positivisticamente determinabile con le semplici quantità di ingredienti: tot grammi di farina per la pasta, tot grammi di sale, tot grammi di sugo.Questa è una visione riduzionistica.Per me i piatti di pasta non sono tutti uguali, come fa i bucatini all'amatriciana una mia zia non li fa nessuno, mentre Paolo che si vanta di fare la puttanesca meglio di tutti, lo prendono in giro tutti perché non sa cucinare.Il software non è tutto uguale, i programmatori non sono tutti uguali, le aziende per sviluppare un software danno inizio a un ciclo che coinvolge la scrittura, il test, il debugging, l'affinamento e il feed back dei clienti.Tutto questo può essere fatto solo a livello professionale, non è una faccenda da protezione civile dove ci sono i volontari ( che comunque sono pagati meno dei colleghi professionisti ).> Il codice di OS chiusi non li pretende> nessuno e la concorrenza e' molto piu'Anche questo non è vero, basta leggere gli interventi passati nei forum di questo quotidiano per vedere quanta gente vuole che il codice di Microsoft e in generale il software closed venga reso pubblico per i più svariati motivi ( perché diventerebbe misteriosamente più sicuro, perché qualcuno cercherebbe gratis i bug, perché qualcuno gratis lo migliorerebbe etc ).> estesa con la GPL che con il resto. E questo> popolo, vogliamo renderlo un po' migliore? ENon c'è bisogno di rendere migliore il popolo, c'è da risolvere un problema, e non lo si fa distruggendo il mercato.> che cavolo, tu non sei del popolo?Non riuscirai ad estorcere la mia accondiscendenza per i tuoi fini in questo modo.che cavolo, tu sei demagogo?AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
> Il pedone è liberissimo ed anche> SUPERTUTELATO: se non accetti I RISCHI che> implicitamente comporta USCIRE DI CASA,> resta dentro e non scassare con le tue> visioni BUCOLICHE da represso, frustrato ed> ignavo, che vorrebbe un mondo come nei suoi> trip mentali.In che modo è supertutelato?Viene forse risarcito se qualcuno lo investe? Forse si. forse no.Ci sono conseguenze penali per l' investitore? Sulla carta si ma nei fatti non si fa nemmeno un ora di galera!!Molto più probabile che gli investitori la facciano franca.Purtroppo è cosi : ci sono certe persone che credono di essere i padroni della strada, invincibili e non gliene frega un c***o se fanno del male agli altri. Persone ignoranti ed analfabete che sfogano la loro frustrazione di essere delle NULLITA' facendo Schumacher sulle strade.Poi quando investono i pedoni o picchiano altri automobilisti, mica hanno il coraggio di prendersi le loro responsabilità, loro scappano. I vigliacchi.Tu sei per caso una di queste?AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
> Il pedone è liberissimo ed anche> SUPERTUTELATO: se non accetti I RISCHI che> implicitamente comporta USCIRE DI CASA,> resta dentro e non scassare con le tue> visioni BUCOLICHE da represso, frustrato ed> ignavo, che vorrebbe un mondo come nei suoi> trip mentali.Represso frustrato mi sembri tu automobilista nevrotico, e pure ignavo, visto che sicuramente prendi l'auto pure per comprare le sigarette sotto casa...Quello che citi ha perfettamente ragione, ci vorrebbero autovelox a tappeto contro voi pirati della stradaAnonimoRe: un solo difetto degli aperti
> Un buon formato ha anche spazi per gli> ampiamenti.Sono d'accordo.> Se usi un formato simil XML i problemi di> ampliamento sono quasi inesistenti: butti> dentro qualche tag nuovo e vai tranquillo.> Si può fare lo stesso anche per i> formati binari, a patto di avere una> struttura dei campi autodescrittiva. Le> eventuali innovazioni vanno aggiunte in> fondo, e la struttura termina solo con un> ben determinato flag, che deve semplicemente...[CUT]> Un buon formato deve anche avere un numero> di versione sufficientemente complesso da> permettere di inserire varianti> personalizzate. Un po' come avviene peri...[CUT]> Inoltre eventuali Tag nuovi, non compresi> nel formato standard, dovrebbero avere un> prefisso, o un suffisso che specifichi che> non si tratta del formato base. In questo> modo anche il rischio di conflitti tra i tag> di ampliamento, e quelli certificati in> futuro, è minimo.D'accordo anche sulla necessità di fornire un adeguato grado di versionamento dello standard, però non sono completamente convinto che le modifiche debbano necessariamente essere messe in fondo al documento o segnate da un prefisso/suffisso. Alcuni standard (della stessa ISO) prevedono un minimo di tag (quale che sia il formato) che un programma deve riconoscere e interpretare correttamente per potersi definire aderente allo standard, e poi altri tag che costituiscono delle caratteristiche avanzate, facenti parte per esempio di un secondo livello, e che posso essere ignorati dalle applicazioni che sono aderenti solo al primo livello. Allo stesso modo le applicazioni dovrebbero gestire correttamente un formato di base, ed eventualmente ignorare i tag aggiuntivi che tu hai usato per migliorare il formato (il tutto senza andare in Segmentation Fault, si spera :-D).> Insomma, come sempre in un buon progetto, se> pianifichi con cura poi non hai (troppe)> sorprese.D'accordissimo anche su questo. Io semplicemente avevo proposto un differente tipo di modello.francescor82A quando le minacce?
Licenziamenti di massa... cavallette... pestilenze... ?;)Bisogna capirli poveretti...A forza di campare di rendita grazie a brevetti che potrebbe registrare anche un bambino, se avesse 50.000$ in tasca, sono diventati viziati e pigri.Fatti coraggio Bill.... in Europa dovrete tornare a lavorare sul serio, ma vi rimangono sempre gli USA da spennare comodamente...AnonimoRe: A quando le minacce?
Ciao Anonimo !> Licenziamenti di massa... cavallette...> pestilenze... ?Devastazioen e morte (tm) !8)The_GEZRe: A quando le minacce?
- Scritto da: Anonimo> Licenziamenti di massa... cavallette...> pestilenze... ?> ;)Dove sei stato negli ultimi tempi ?http://www.nosoftwarepatents.com/phpBB2/viewtopic.php?t=363http://infotech.indiatimes.com/articleshow/928080.cmsAnonimoRe: A quando le minacce?
> Dove sei stato negli ultimi tempi ?> > www.nosoftwarepatents.com/phpBB2/viewtopic.ph> infotech.indiatimes.com/articleshow/928080.cmMa io intendevo NUOVE minacce. :pQuelle di Ballmer e Gates già le conosco.AnonimoRe: A quando le minacce?
Ci sono già state:http://www.nosoftwarepatents.com/phpBB2/viewtopic.php?t=363sono proprio alla frutta.AnonimoMi hai rubato le parole di bocca...
Mi hai rubato le parole di bocca...AnonimoRe: Mi hai rubato le parole di bocca...
- Scritto da: Anonimo> Mi hai rubato le parole di bocca...tranquillo problema, rilascio tutto sotto Creative Commons License.AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: Anonimo[cut]> La Apple tanti anni fa fu schiacchiata dai> PC proprio perché la Apple aveva un> bus che non era royalty-free: chiunque> volesse produrre una scheda di espansione> per il loro hardware doveva pagare una tassa> alla Apple ( ora sembra che la Apple abbia> imparato la lezione molto bene ).[cut]Stessa storia del bus Microchannel della IBM. Fondamentalmente era una bella pensata, ma il fatto che non fosse royalties-free non ha incoraggiato i produttori di schede a sviluppare per quel bus. Risultato: poche schede a prezzi esorbitanti.AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > Semplicemente usarlo, e> documentare il> > suo> > > nuovo formato, in modo che altri> possano> > > leggere i documenti che produce?> > > > così torniamo come negli anni 80> dove> > proliferavano formati ovunque> (documentati e> > non)> > Cioè come succede oggi: proliferano> distribuzioni di Linux ovunque, basta vedereCerto che vedere un parallelo fra la proliferazione dei formati (proprietari, ovviamente) e la proliferazione delle distribuzioni Linux ha un non so che di patologico...> Ehhh che deleterio il formato libero,> è meglio il sorgente libero vero> sapientino?L'uso di certi termini infece fa molto cafone, ma comunque... ... > Sai che ti dico? Che per colpa di LinuxChe non ha nulla a che vedere con i formati liberi, ma contuiniamo...> siamo ahimé ritornati negli anni 80,> infatti la bash ( la CLI: Command Line> Interface ) è ancora INDISPENSABILE> sul Desktop, il che è praticamente> assurdo.Infatti:1) non è indispensabile2) in molte occasioni si rivela più efficace3) un documento interno della stessa Microsoft dichiara che la mancanza di una CLI efficace in Windows, è una grave limitazione in certe situazioni..> Però non penso che lo stesso discorso> valga anche per i formati, Linux è un> cancro che si è moltiplicato in mille> mutazioni diverse nella totale anarchia, una> diversità che invece di rappresentare> un vantaggio ( come in biologia ) è> solo caos.Qui ho nuovamente una sensazione di patologico, ma comunque...AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > E sappiamo da chi sono pagati.> > Quindi, nulla di nuovo in quel che> dicono,> > anzi ci avrebbe meravigliato il> contrario.> > Le loro tesi son quelle dei loro> PADRONI che> > li foraggiano, son le tesi delle> > Multinazionale magna magna, son le tesi> del> > DRAGA, loro principale sostentatore.> > Sì sì per carità.E' la verità.Non puoi contraddire quello che è vero. > > La gente si è ormai svegliata e> ormai> > sà cosa sia l' Open Sorcio e> comincia> > ad apprezzarlo x i diversi aspetti che> di> > rispetto dei consumatori oltre che> tecnici,> > di sicurezza, di risparmio, di lavoro> > Sicurezza? Non è vero.Anche questa è una tua affermazione di comodo, facilmete contestabile.Da quando in qua uno userebbe algoritmi di criptazione CLOSED? Solo un pazzo.Gli algoritmi di criptazione è bene siano collaudati in massa, quindi col codice visibile e libero; da qui nasce il miglio algoritmo, da qui una prova delle tante che se ne possono trovare che il CODICE LIBERO OPEN SORCIO è intrinsecamente MOLTO + sicuro del closed.> Risparmio? Ancora meno vero.> > di Lavoro? Quale lavoro se i programmi si> scaricano gratis dalla rete? Il "software> libero" per esistere deve essere diffuso> come l'aria, ma se è diffuso come> l'aria non costerà mai niente.Le mie distro LINUX, sia Novell-SuSe, che Mandrake, che Red-Hat, che Debian, le ho sempre acquistate con relativa documentazione, e pure contento di PAGARLE.> Lavoro Gratis da Casa con Linux?LINUX ti permette di fare ottimo business vendeno i servizi alle Aziende che lo useranno e che lo acquisteranno senza AFFITTARE LICENZE FUMOSE e COSTOSE.> Qual'è il motto allora, "L'open> source rende liberi" ?L' OPEN SORCIO rende coscienti e informati ed è eticamente morale; non è poco già questo.> > prodotto in casa e non + delegato aal> solita> > ma lascia perdere l'autarchia.Ma di che parli?> Il software non si scrive con i tuoi deliri> e i tuoi slogan, il software non cresce da> solo e non può essere scritto da> programmatori della domenica.Leggiti la CATTEDRALE e il BAZAR, forse otterrai migliori spunti di meditazione.> Comodo scaricarlo gratis dalla rete, vero ?Anmò? Già risposto.> > Le loro tesi portate contro l' Open> Sorcio e> > il SW sotto licenza GPL o simili sono> > risibili e chiaramente prive di ogni> base> > morale oltre che filosofica.> > Ma lascia perdere la filosofia che non sai> neanche che cos'è, se fossi un> pò appassionato di filosofia ti> accorgeresti subito che il "software libero"> è un controsenso, quello che> fà, è solamente interpretare> -male- l'attuale situazione disastrosa.Non mi pare un gran pensiero "filosofico" quello da te appena esposto.> > Se vogliono la GUERRA, GUERRA avranno su> > tutti i campi in Europa, non staremo +> certo> > Lascia perdere la guerra, non ci sono> vincitori in nessuna guerra.> > PACE> PEACELa GUERRA l' han dichiarata ormai da anni quelli del WC-CLOSED DRAGA in primis con le sue allucinazioni di halloween e con le dischiarazioni di morte e cancro del Ballmenn e degli altri PRETORIANI.> > Ditelo al DRAGASACCOCCE di REDMOND, che> se> > ne stia tappato a redmond e che la> pianti di> > mandare in giro il loro TROMBONI.> > Senti, lo dico io a te, spegni i tuoi> clacson e le tue sirene.> > A te il grande DRAGACERVELLI ha dragato il> cervello, lui col suo piffero!Hai coniato un nuovo termine x deginire Bill Gates, e di questo me ne compiaccio; oltre a DRAGASACCOCCE, nel senso che ti svuota le saccocce affittandoti il null, il DRAGACERVELLI ti svuota anche il cervello impedendoti di usarlo al meglio.L' Alieno.psBill rest in peace.amen. ;)(linux)(linux)AnonimoMa dove ?? su puffolandia ?
scusa... quando sei stato l'ultima volta a Londra ? perche' io ci son stato qualche mese fa .. e ti assicuro che quello che dici .. ahahahahnon l'ho proprio visto .. anzi , gli autisti degli autobus guidano come pazzi , e le macchine non sono da meno .. e l'unica cosa che facevo quando ero sullestrisce pedonali era di corre velocemente dall'altra parte .. ahahahahahahah> > A Londra, quando un pedone si avvicina alle> strisce ( anche se non sta attraversando ),> le macchine rallentano.> > Eppure nella city e in Gran Bretagna la> gente non arriva sul posto di lavoro tardi,> e anzi, hanno un'ottima economia, molto> equilibrata rispetto alla nostra, e nel> settore IT pagano bene, ma se non ti fermi> alle strisce pedonali> ..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!>AnonimoRe: SAPPIAMO CHI SONO QUELLI DELLA BSA
> Sicurezza? Non è vero.> > Risparmio? Ancora meno vero.Ma che stai dicendo?? Allora secondo te installare OpenOffice costa meno di installare Microsoft Office? Ma fammi il piacere fenomeno....> Il software non si scrive con i tuoi deliri> e i tuoi slogan, il software non cresce da> solo e non può essere scritto da> programmatori della domenica.Di programmatori della domenica ne conosco tanti e lavorano quasi tutti (anzi, senza quasi) facendo closed source che vendono poi a carissimo prezzo.> Comodo scaricarlo gratis dalla rete, vero ?Non è questo il discorso e tu lo sai bene.> Ma lascia perdere la filosofia che non sai> neanche che cos'è, se fossi un> pò appassionato di filosofia ti> accorgeresti subito che il "software libero"> è un controsenso, quello che> fà, è solamente interpretare> -male- l'attuale situazione disastrosa.Tu sei paranoico, oltre che un perfetto ignorante.> Usiamo la testa invece di fare la guerra.Appunto, non facciamoci rovinare dai soliti furbi delle multinazionali che vorrebbero l'Europa come loro personale colonia da derubare.> Senti, lo dico io a te, spegni i tuoi> clacson e le tue sirene.> > A te il grande DRAGACERVELLI ha dragato il> cervello, lui col suo piffero!Invece ha perfettamente ragione, il dragacervelli piuttosto ha dragato il tuo cervello. Che ne hai veramente poco....AnonimoPuffolandia 2 la vendetta ..
> oh bella, se fosse come a Londra (o> Barcellona) anche io prenderei il Taxi a> Milano se ce ne fossero il doppio e se> costasse un cicinin di meno, però sai> come vanno ste cose mica vorrai scontentare> la lobby delle licenze d'oro no?> ahahahahahah , mai provato a prendere un taxi a Londra ? ma hai idea di quanto costa ? azz ma dove vivete ragazzi ?AnonimoRe: ARIDAJE...
> Personalmente lascerei decidere al mercato> libero che solitamente si basa sul rapporto> costi beneficiCazzate. Il mercato è in mano ha chi ha più soldi e più brevetti. I consumatori sono o stupidi abbastanza da non saper giudicare, o costretti ad usare quello che viene loro rifilato. Non si tratta di compare patate al mercato. Se il 95% delle amministrazioni, grazie ad un governo corrotto, deve usare un formato proprietario a pagamento, TUTTI sono cotretti ad usarlo e a pagare.> Non capisco bene cmq il discorso sugli> standard, che paure avrebbero i produttori?Hanno paura di non guadagnarci !!> Ma se ogni giorno si scannano su brevetti ed> ogni gruppo cerca di far passare il proprio> standard a discapito degli altri per poter> lucrare in modo ignobile senza far nulla.Esatto, con uno standard libero non possono lucrarci.> Ed io dovrei preoccuparmi di salvaguardare> simili sistemi?Infatti no, meglio scegliere un sistema libero, che è quello che NON vogliono. Lasciare scegliere al mercato, significa lasciar scegliere a loro.AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
- Scritto da: OpenMind> Io uso sempre RTF, e chiedo a quelli che> conosco se per favore fanno lo stesso. Se> ognuno seguisse questa politica, anche i> macrovirus di Word smetterebbero di> esistere.leggermente off topic... ma pensa anche a quanto spam in meno girerebbe, se la posta fosse solo testo semplice :/e quello che girerebbe (come girava nel pre-1998) sarebbe decisamente piu' facile filtrarlo.AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> no, chi lavora con il software libero vuole:> > 1) scaricare gratis dalla rete> 2) farsi pagare PROFUMATAMENTE per> installare magari con qualche modifica come> pretesto> > ma che scusa hai di fronte a un cliente che> ti risponde "guarda bello che io sta roba la> scarico gratis dalla rete" ?Esatto. Quindi il punto 2) non regge.Per farti pagare devi offrire qualcosa di piu' del banale 'scaricare gratis dalla rete'.Il problema dove sta?> che garanzie gli dai?Che garanzia dai su un SW closed?> Non sei mica una> qualsiasi multinazionale che se ne lava le> mani, Ehhhh?> se il tuo cliente viene accusato per> esempio di violazione della privacy, il> cliente cercherà di rivalersi su di> te.Chiarisci meglio.> Nel momento in cui qualsiasi programma deve> essere liberamente eseguibile e> distribuibile, allora non si potrà> mai formare un prezzo, cioè un> corrispettivo da pagare, dall'incontro tra> la domanda e l'offerta.Non so se ci sei o ci fai, ma un punto e', ad esempio, che anche per SW liberi, l'installazione e la manutenzione non si fanno 'da soli'.> Non esistono solo sviluppatori imPiegati,> esistono anche professionisti e software> house pagati anche per il codice che> producono e che serve al cliente.Si chiama personalizzazione e/o adattamento.Non vedo differenze, in questo caso, tra SW 'open' e 'closed'. > Non credo al software scritto dai> programmatori della domenica, un> PROFESSIONISTA non si metta a scrivere> software gratis.LOL.Dai un'occhiata a chi lo produce il SW libero, e stranamente troverai un certo numero di professionisti...> Le licenze GPL non devono necessariamente> esistere, possono esistere.La licenza GPL e' nata con uno scopo specifico, su cui si puo' essere d'accordo o meno. > Non permettono nessun modello di business.Ti e' gia' stato ripetuto fino alla nausea: quantomeno quello relativo a personalizzazione ed assistenza e' assolutamente compatibile con la GPL.> E di chi? guidare la corriera non è> il lavoro dell'autista?Infatti se fai una personalizzazione (il TUO lavoro, perche' il resto lo hanno gia' fatto altri) ti fai pagare.> Il lavoro non è di chi lo fa al> prezzo minimo.> > Il prezzo di un bene in un mercato di libera> concorrenza si forma tra l'incontro della> domanda e dell'offerta: quando il prezzo> è troppo alto i compratori rinunciano> all'acquisto esercitando la sovranità> del consumatore, viceversa ... il produttore> eserciterà la sovranità> dell'imprenditore.Mi pare che quello che tenti di descrivere sia il mercato 'concorrenziale', che e' una cosa.Il 'libero mercato', invece, e' forse un'altra cosa, ma nessuno lo sa. Perche' non esiste una definizione economica di 'libero mercato'.Per capirsi, il 'mercato concorrenziale' deve essere strettamente controllato (per garantire la libera entrata dei produttori, ecc.), altro che 'libero'.> Quando domanda e l'offerta si incontrano,> c'è un equilibrio, si fissa un prezzo> al quale i consumatori sono disposti a> pagare il bene, e il produttore è> disposto a venderlo.Certo. Quindi tu sei convinto che il prezzo di, poniamo, Windows XP Professional Full (quello intorno ai 400 ?), derivi dall'incontro tra domanda e offerta?> Leggi bene: il MASSIMO risultato al minimo> mezzo.Impreciso. Cerchi di ottenere almeno quello che ti serve (se viene di piu' meglio) al minimo prezzo.Mi pare che nelle tue elucubrazioni ti sfugga un concetto elementare: normalmente esiste una qualita' (intesa in senso ampio) minima richiesta.A te serve che un programma svolga certe funzioni. Altre funzioni sarebbero desiderabili, ma non indispensabili. Ma resta il punto che le prime devono esserci.Considera ora un SW (open o closed). Fa tutto quello che tu ritieni indispensabile?caso a) Si. Allora (se sei in grado) te lo scarichi, lo installi, lo mantieni e lo usi. Se non hai tempo/voglia/capacita' per farlo, cerchi qualcuno che lo faccia per te. Qui mi pare che la tua obiezione sia del tipo: "certo pago due centesimi il primo ragazzetto che trovo". Presumo dipenda da quanto sia importante il SW per te. Se un 'fermo macchina' ti costerebbe parecchio, magari non ti fideresti proprio del primo ragazzetto che trovi.caso b) No.Allora, come sopra. In piu' se sei in grado fai le modifiche del caso, e le mantieni/aggiorni.Altrimenti, cerchi qualcuno che le faccia per te, ecc. ecc.> Io tra una scheda di rete Cacao da 2 euro, e> una scheda di rete buona che però> costa 5 euro, preferisco quest'ultima, tu> prenditi tranquillamente la prima ( e tutto> il tuo open source ).Senza offesa. In mezzo a tutto l'open source probabilmente c'e' SW che tu non riusciresti a fare in dieci anni di duro lavoro... > Se un fornitore si fida di me, lucro per> comprarmi la maserati e gli tiro un pacco> rivendendo sw open prezzolato, magari con> qlc modifica del mio schiavetto.Certo, e la prossima volta lui si fida ancora, giusto? > O è complice ( mazzetta ) o non se ne> accorge, o non dirà mai di essere> stato fregato, altrimenti rischierà> cazziatone e carriera.OK. Ma tu con lui hai chiuso. > No, tutti copierebbero e scaricherebbero> software gratis xkè il software> libero deve essere utilizzabile liberamente> senza corrispettivo in denaro, e deve> essere distribuibile liberamente, quindi> è impossibile che si formi un prezzo> come spiegato per filo e per segno sopra.Non mi e' chiaro il punto: "il softwarelibero deve essere utilizzabile liberamentesenza corrispettivo in denaro".Da dove viene fuori?> Un professionista piuttosto di svendersi> cambia mestiere in attesa di tempi migliori,> ma gli smanettoni appassionati politici> programmatori della domenica combinano ben> poco.Mah... non so di che mestiere parli, ma se intendi la programmazione, il fatto di non esercitarsi e non aggiornarsi e' piuttosto grave.Probabilmente ti converrebbe darti da fare in un progetto Open Source, giusto per non 'perdere la mano'. :DAnonimoBUFFONI
ma almeno che facciano le MINACCE apertamente invece di velare il tutto con "ci dispiace per i lavoratori che potrebbero stare senza lavoro" , "noi vorremmo far andare bene le cose per tutti" , ma smettiamola , almeno ditelo chiaramente "noi vogliamo continuare a fare soldi senza innovare piu niente sfruttando i brevetti e impedendo a altri di farci concorrenza" , oppure in tono da bambino viziato "uffi noi facciamo palate di soldi da anni solo perchè abbiamo brevettato la barra del download e adesso voi cattivoni volete farci lavorare e lottare con la concorrenza come si fa in un mercato libero , non è giusto uffi "AnonimoRe: MA LOL .. :-)
Ti straquoto .. Postmaster- Scritto da: Anonimo> ma almeno che facciano le MINACCE> apertamente invece di velare il tutto con> "ci dispiace per i lavoratori che potrebbero> stare senza lavoro" , "noi vorremmo far> andare bene le cose per tutti" , ma> smettiamola , almeno ditelo chiaramente "noi> vogliamo continuare a fare soldi senza> innovare piu niente sfruttando i brevetti e> impedendo a altri di farci concorrenza" , > oppure in tono da bambino viziato "uffi noi> facciamo palate di soldi da anni solo> perchè abbiamo brevettato la barra> del download e adesso voi cattivoni volete> farci lavorare e lottare con la concorrenza> come si fa in un mercato libero , non> è giusto uffi "AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Io sono totalmente contro il "software> libero", è un controsenso, consiste> nella distruzione dell'industria del> software ( è quello l'obiettivo che> si vuole raggiungere ), infatti senza poter> fissare un corrispettivo da pagare per un> bene prodotto o un servizio erogato è> impossibile parlare di industria e di> mercato.Finalmente un commento "contro" e ben motivato, al quale mi permetto di rispondere.La questione è proprio questa: "un corrispettivo da pagare per un bene prodotto o un servizio erogato", che chi lavora ha diritto di avere. Ma tra "bene prodotto" e "servizio erogato" che le visioni close e open si scontrano.La filosofia close ti vende il servizio "usa il software", con i vincoli che conosciamo. Gli open ti vendono (ribadisco, vendono) il prodotto "software", inteso come codice sorgente. Ma c'è una bella differenza: il servizio può essere replicato all'infinito, mentre il lavoro no. Infatti non c'è più proporzionalità nella retribuzione del programmatore se si applica un meccanismo a licenze: se il prodotto "tira", è il distributore che si incassa gli extraprofitti e viceversa, a parità di retribuzione del programmatore.Ci sarebbero molti altre sfaccettature da discutere, ma mi limito a questo aspetto. Che fiocchino i commenti!AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
> > No, le licenze più commerciali non> vogliono espropriare i mezzi di produzione> dalle imprese per affidarli al popolo.> E' vero scusa.. vogliono che qualunque mezzo, idea, progetto sia di esclusica propieta' dell'azienda. > Questo tipo di licenze permettono che su> quel lavoro che qualcuno ( per esempio> un'Università o un'azienda ) ha> deciso ( e non è stato obbligato> dalla GPL ) di donare, ci si possa lavorare> a livello commerciale ( cioè senza> dover regalare i sorgenti in giro ), quindi> permettono che si formi un mercato di libera> concorrenza dove si possa fissare un prezzo> del software, dall'incontro tra la domanda e> l'offerta.O seti stupido o fai finta di non capire. La GPL dice che se tu modifichi del codice GPL devi rilasciare lo stesso codice sotto la stessa licenza. Ora dimmi con quale arroganza ti prendi il dirittto di poter dire a uno sviluppatore cosa puo' farci con il suo codice? Se LUI che lo ha sviluppato ha decisto che TU puoi lucrare, usando e modificando, il frutto del suo lavoro, e in cambio devi rendere disponibili le migliorei non vedo dove stia il problema. Se TU non vuoi sottostare a questa licenza, ti riscrivi tutto il codice da zero facendo un prodotto Closed oppure che rientri sotto altre licenze tipo le BSD.> > D'altronde chi "dona", lo fa senza> pretendere niente in cambio; viceversa la> GPL si risucchia i diritti di tutto quello> che viene dopo. Chi dice di "donare", ma poi> pretende qualcosa in cambio, allora non> "dona" e dice una bugia.> Meglio che non ti commento o mi censurerebbero.> Espropiare i mezzi di produzione dalle> imprese per affidarli al popolo e creare un> mercato collettivista è comunismo.>WarfoXRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> E' una licenza che ti impedisce di prendere> un corrispettivo, per quanto piccolo sia,> dall'uso di un software che hai costruito tu> con il tuo lavoro, pazienza, intelligenza,> intuito, fortuna, sudore, sangue.Ma tu parti dal presupposto che stai modificando un SW coperto da GPL o no?Se si, questo significa che stai utilizzando il prodotto del "lavoro, pazienza, intelligenza, intuito, fortuna, sudore, sangue" di altri.Se no, non usare la GPL.E' cosi' difficile?> E' una licenza che ti impedisce di tenere> per te il tuo lavoro messo in piedi riga per> riga giorno dopo giorno e decidere chi e> quail condizioni può sfruttarlo.> E' una licenza che permette a chiunque di> "entrarti in casa", fare e disfare per> qualsiasi motivo, come gli pare, il lavoro> che hai fatto tu.Ripeto il concetto, se sei tu l'autore scegli tu la licenza. Se non sei l'autore, che vuoi?> ( Aggiungo che un'appassionato di software,> se ha un legame "intimo" con il suo lavoro,> sicuramente non sceglie questa licenza> collettivista! )Stupidaggini. Non pensare che le tue idee siano quelle di tutti.Inoltre prima parlavi di professionisti, adesso sei passato agli appassionati?> Il software non è tutto uguale, i> programmatori non sono tutti uguali, le> aziende per sviluppare un software danno> inizio a un ciclo che coinvolge la> scrittura, il test, il debugging,> l'affinamento e il feed back dei clienti.Mica sempre vero. Questo e' quello che dovrebbero fare, che lo facciano e' un altro paio di maniche. > Tutto questo può essere fatto solo a> livello professionale, non è una> faccenda da protezione civile dove ci sono i> volontari ( che comunque sono pagati meno> dei colleghi professionisti ).Sei contraddetto dai fatti.AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Finalmente un commento "contro" e ben> motivato, al quale mi permetto di> rispondere.Al contrario, penso che le motivazioni non ci siano proprio... > La questione è proprio questa: "un> corrispettivo da pagare per un bene prodotto> o un servizio erogato", che chi lavora ha> diritto di avere.Ok. > La filosofia close ti vende il servizio "usa> il software", con i vincoli che conosciamo.Esatto. Domanda: cosa ti vendono? Da quel che capisco ti vendono un servizio (utilizzo del SW licenziato).> Gli open ti vendono (ribadisco, vendono) il> prodotto "software", inteso come codice> sorgente. Non proprio. Chi vende SW open ti vende di solito consulenza, adattamento, ecc. (quindi un servizio). Il sorgente e' di solito presentato come una garanzia in piu' per il cliente.> Ma c'è una bella> differenza: il servizio può essere> replicato all'infinito, mentre il lavoro no.Non proprio.Il servizio offerto da chi sostiene l'Open e' generalmente scarsamente ripetibile (una personalizzazione per un cliente raramente puo' essere utilizzata tale e quale per un altro).Il servizio offerto da chi vende il Closed, invece, in molti casi ha un costo marginale praticamente nullo (copia del CD/DVD, neanche piu' i manuali ti danno).Quindi la SH che produce il SW closed paga una volta il programmatore, e rivende 1000 volte la stessa cosa al cliente.> Infatti non c'è più> proporzionalità nella retribuzione> del programmatore se si applica un> meccanismo a licenze: se il prodotto "tira",> è il distributore che si incassa gli> extraprofitti e viceversa, a parità> di retribuzione del programmatore.Esatto! Di fatto il programmatore viene sfruttato come un mulo...Il tizio a cui fai riferimento si lamenta perche' considera il caso molto limitato in cui programmatore e SH concidono. E quindi in questo caso limite e' il programmatore che perde gli extraprofitti.Nella realta', pero', di solito il programmatore non ha un grosso vantaggio dal meccanismo a licenze. E' il distributore ad averlo...AnonimoRe: Puffolandia 2 la vendetta ..
> ahahahahahah , mai provato a prendere un> taxi a Londra ? > ma hai idea di quanto costa ? > azz ma dove vivete ragazzi ? prendilo a Milano al prossimo sciopero dei mezzi e poi ne riparliamoAnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > > Un'esercito di installatori e> > "programmatori" di script non basta per> > mandare avanti l'industria.> > > Per i cantinari sì.> > O ficcaglielo in testa.Mi pare che qui si stesse parlando d'altro, ma tant'è che per chi recita alla sera" non avrai altro SO all'infuori di me" inchinati in direzione di Redmond ci sono concetti che non sono in grado di comprendere, cmqNon mi trovo d'accordo con l'idea sul software libero, io con il software libero ci lavoro, dunque, ma sono daccordo sui formati, ma cavolo vi rendete conto cosa significherebbe per dei governi utilizzare solo formati coperti da brevetti o royalties varie...siamo veramente al delirio!!!!pikappaRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
> Esatto! Di fatto il programmatore viene> sfruttato come un mulo...> Il tizio a cui fai riferimento si lamenta> perche' considera il caso molto limitato in> cui programmatore e SH concidono. E quindi> in questo caso limite e' il programmatore> che perde gli extraprofitti.> Nella realta', pero', di solito il > programmatore non ha un grosso vantaggio dal> meccanismo a licenze. E' il distributore ad> averlo...Infatti. Il ruolo della software house (o dei distributori più in generale) dovrebbe essere rivisto alla luce delle nuove realtà.I corsi marginali della distribuzione non sono più un limite, come poteva accadere in passato per i mezzi di stampa o incisione. Allora sarebbe più logica (ed efficiente) una realtà dove le SH forniscano servizi ai programmatori (pubblicità, assistenza, ecc...), come supporto al loro lavoro. Oppure i programmatori dovrebbero consorziarsi e richiedere questi servizi.AnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
- Scritto da: Anonimo> Trovo utile l'open source, solo nelle> licenze più commerciali e meno> utopistiche, e solo per alcuni casi> eccezionali come i sistemi operativi, chi> vuole distribuire il codice di un sistema> operativo ( vedi i vari BSD ) può> farlo benissimo, ma deve essere possibile> farci sopra un business, non devono esistere> licenze virali ( come la GPL ) che si> risucchiano diritti su tutto quello che> viene sviluppato dopo, non credo allo> sviluppo hobbystico, "per divertimento" e> gratuito, non trovo giusto che un> professionista veda soffiarsi il suo lavoro> dall'intermediario o dal furbo di turno che> scopiazza il suo lavoro ed eventualmente lo> rivende perché lui ha maggiori> "conoscenze" o "entrature" commerciali del> programmatore originario.quindi sei contro le aziende che prendono codice rilasciato con licenze come la BSD e che sfruttano il lavoro di altri per guadagnarci sopra senza dovere nulla a nessuno; tu parli di licenza "virale", ma nessuno ti obbliga a sfruttare codice sotto GPL, mi sembra abbastanza ipocrita il tuo ragionamento; vuoi licenze che ti permettano di fregare codice altrui legalmente (BSD) ma non vuoi dovere nulla a nessuno; troppo comodo. Se vuoi chiudere tutto te lo scrivi da te il codice, non credo che qualcuno ti venga a puntare una pistola alla tempia per obbligarti ad usare codice GPL e rilasciare le modifiche sotto GPL.AnonimoRe: ARIDAJE...
Non ritengo positivo che il mercato stabilisca certe regole.Se un'amministrazione usa formati aperti e liberi da royalty e' un vantaggio per tutti; specialmente se l'amministrazione e' pubblica.Ciao..lord_cascoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
> no, chi lavora con il software libero vuole:> > 1) scaricare gratis dalla rete> 2) farsi pagare PROFUMATAMENTE per> installare magari con qualche modifica come> pretestoChi lavora con il software libero può scaricare gratis ottimi prodotti dalla rete. Poi passa al punto b)Chi lavora con il software proprietario di solito diventa un rivenditore per cui compra il sw da terzi e lo rivende al cliente, poi passa al punto b)Ecco il punto b)La persona si fa pagare, più o meno profumatamente, per installarli, configurarli, magari modificarli o personalizzarli, mantenerli e insegnare alla gente come si usano.Come vedi non c'è differenza tra usare il sw libero e quello proprietario, tranne l'ingrassamento del portafogli del DRAGA come lo chiama Alien.> Il software libero è stato solo una> bella moda per vendere qualche bella> consulenza a qualche amico funzionario di> qualche azienda piena di soldi e che non sa> che cosa sia software libero.Certo, e per mettere su tutta l'infrastruttura di Internet, gran parte dei servizi di Unix, Linux, eccetera.> Non credo al software scritto dai> programmatori della domenica, un> PROFESSIONISTA non si metta a scrivere> software gratis.Guarda un po' io sono un programmatore professionista e scrivo anche sw gratuitamente, e poi ne permetto lo scarico dal mio sito. In cambio di questo lavoro, utilizzo il sw scritto gratuitamente da altri.> > > non trovo giusto che un> > > professionista veda soffiarsi il> suo> > lavoro> > > > il "suo" lavoro?Il lavoro è di chi riesce a farselo commissionare, bello. Se hai paura di competere in questo mercato cambia mestiere.> Forse a prezzo minimo un body-rentallaroGuarda, il discordo dei body rental è una piaga che nulla c'entra con il software libero.> Io tra una scheda di rete Cacao da 2 euro, e> una scheda di rete buona che però> costa 5 euro, preferisco quest'ultima, tu> prenditi tranquillamente la prima ( e tutto> il tuo open source ).Io se ho bisogno di una scheda di rete non compro la "AllInOne TrippoleETrappoleEAffini SpA", magari ne cerco una buona e compatibile con Linux (per Windows i driver me li danno sicuramente).> Se un fornitore si fida di me, lucro per> comprarmi la maserati e gli tiro un pacco> rivendendo sw open prezzolato, magari con> qlc modifica del mio schiavetto.Bravo str***o. Così la prossima volta invece che di te si fiderà di me. Continua così, fai un favore a noialtri.> xkèSi scrive "perché". Sei riuscito a infilare tre errori un una parola sola.Dai, smetti di lavorare per la M$ o di trolleggiare, che in fondo è la stessa cosa, e fai qualcosa di serio della tua vita.AnonimoRe: ARIDAJE...
- Scritto da: KCM> Personalmente lascerei decidere al mercato> libero che solitamente si basa sul rapporto> costi benefici ...Su questo non posso essere d'accordo, ci sono alcuni settori Informatici in cui la mancanza di standard aperti e liberamente utilizzabili può non solo essere dannoso, ma anche costare delle vite umane, mi spiego con un esempio.Negli ospedali i dottori hanno a che fare ogni giorno con macchinari più o meno complessi. Questi macchinari sono solitamente prodotti da grandi marche e spessissimo un ospedale ha macchinari diversi di marche diverse. Fino a qui tutto bene... il problema invece si presenta su come far parlare questi macchinari l'uno con l'altro. Per esempio permettere all'elettrocardiografo di scaricare i dati raccolti su di un PC per poterli archiviare in formato elettronico è quasi impossibile... nonostante sia l'elettrocardiografo che il PC possano dialogare fra loro... il problema è che naturalmente usano standard chiusi e proprietari e che entrambe le ditte (chi produce il PC e chi produce l'elettrocardiografo) non intendono lasciar usare da ditte concorrenti senza pagamento di forti tangenti che oggi sono sotto il nome di "brevetti" e "licenze d'uso".Ecco quindi che il medico nonostante abbia a disposizione tutto quello che gli serve da un punto di vista tecnologico è comunque costretto ad archiviare l'ECG del paziente in formato cartaceo... e questo naturalmente significa che tali dati non saranno subito disponibili quando serviranno ma bisognerà andarli a cercare a mano negli archivi con ritardi che possono anche costare la vita a qualcuno. Se si potesse archiviare tutto elettronicamente si potrebbe finalmente usare la così detta "cartella clinica elettronica" in cui tutto quello che riguarda un paziente sarebbe immediatamente disponibile già al suo ingresso in pronto soccorso permettendo ai medici di fare valutazioni in tempo zero o quasi e quindi fare delle scelte più corrette e probabilmente salvare anche qualche vita in più.L'esempio dell'elettrocardiografo e del PC naturalmente sono solo indicativi, in realtà di apparecchi elettronici in una sala operatoria che potrebbero parlare anche fra di loro ed aiutare in questo modo i medici sono moltissimi, la cosa comunque che voglio sottolineare è che nonostante tutti questi apparecchi possano, in teoria, parlare fra di loro poiché dotati di interfacce d'ingresso e uscita, questo nella realtà dei fatti non si fa perché a meno di avere apparecchi tutti della stessa marca essi non sono dotati di un linguaggio comune o comunque aperto per il libero scambio di questi dati.Ecco quindi che l'uso di uno standard non aperto, oltre a "sequestrare" i dati relativi ad una persona, possono anche significare la vita o la morte di un essere umano.Ecco perché, secondo me, non è il libero mercato a dover decidere su questioni tanto importanti, anzi, su questioni VITALI come queste (il libero mercato nel settore dell'Informatica applicata alla medicina c'è da un pezzo [almeno fra i "big" del settore], tuttavia ancora oggi i problemi di interscambio dati sono i medesimi) ma lo debbono fare le leggi. Vuoi produrre un ECG da vendere agli ospedali? Benissimo, però allora se vuoi poterlo vendere in Europa ti devi adattare ad usare gli standard che l'Europa usa in questa materia. Fine della discussione.Naturalmente il mio è un esempio limite, ci sono altri settori in cui questa mancanza di uniformità di standard non ha conseguenze così gravi, ecco quindi che in tali settori è possibile lasciare il libero mercato decidere.Bye, LucaAnonimoRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
> Chiaramente c'era Linux, era stato spinto> per motivi POLITICI dal gruppetto ( che> chiamerei mafietta ) che all'interno> dell'ente ha IMPOSTO questo sistema libero,> insomma, Linux era un "raccomandato".Invece solitamente Windows non è imposto, la gente lo sceglie per via del campo minato pardon prato fiorito.> Qual'era l'unico pc crashato?> Era un PC con installata la Suse, crashata> al boot e lasciata lì col monitor> acceso per il pubblico ludibrio.> Ho fatto anche la foto.Bravo, allora posta un link o muori in silenzio.AnonimoRe: un solo difetto degli aperti
Ciao Anonimo !> 1) Compatibile con tutto il resto> 2) royalty-free> > uno standard aperto non può bloccare> l'innovazione ( invece il sorgente aperto> sì ).Gente, da quel che ho letto fino ad ora mi sa che hai in testa una confusione che la metà basta.Innanzi tutto ... che ti obbliga ad usare la GPL se vuoi la usi se non vuoi non la usi.La GPL impone che se tu pigli il codice fatto da UN ALTRO (leggi bene, da UN ALTRO) e lo modifichi devi distribuirlo , anche vendendolo, ma con la stessa licenza.E questo blocca l' innovazione ?Nel tuo pensiero vedo la mentalità distorta della migiore tradizione industriale italiana ... ma ovviamente posso sempre sbagliare.(la modifica è perchè avevo messo un "NON" di troppo ... sorry ..)==================================Modificato dall'autore il 21/02/2005 12.00.11The_GEZRe: Dai 1 mano prendono 1 braccio
> Io sono totalmente contro il "software> libero", è un controsenso, consiste> nella distruzione dell'industria del> software ( è quello l'obiettivo che> si vuole raggiungere ), infatti senza poter> fissare un corrispettivo da pagare per un> bene prodotto o un servizio erogato è> impossibile parlare di industria e di> mercato.> [...] > Trovo utile l'open source, solo nelle> licenze più commerciali e meno> utopistiche, e solo per alcuni casi> eccezionali come i sistemi operativi, chi> vuole distribuire il codice di un sistema> operativo ( vedi i vari BSD ) può> farlo benissimo, ma deve essere possibile> farci sopra un business, non devono esistere> licenze virali ( come la GPL ) che si> risucchiano diritti su tutto quello che> viene sviluppato dopoTu sei un bel tomo! In sostanza dici: io sviluppo software proprietario (SP) e fisso un prezzo per la licenza d'uso, perché mi spetta un corrispettivo per il lavoro che ho svolto; sei sei d'accordo paghi la licenza ed usi il mio software, altrimenti non paghi e non usi il mio software.Chi rilascia sotto GPL fa la stessa identica cosa, con la sottile differenza che al posto di un corrispettivo chiede che se modifichi o redustribuisci il suo software tu rilasci il risultato con la stessa licenza. Chi ha detto che lo sviluppatore di Free Software regali qualcosa a qualcuno? E' solo uno sviluppatore "etico", che vende davvero il suo software e non solo il diritto ad eseguirlo per un breve periodo di tempo.Quindi tu reclami la libertà per te ma al contempo però affermi: io posso decidere cosa fare del mio software, ma voglio impedire agli altri di fare la stessa cosa con il proprio.Ancora più grave: tu parli di "scopiazzare il codice altrui" per le licenze di Software Libero, però benedici le licenze Open Source che ti permettono di prendere codice altrui, fare 2 modifiche banali e poi renderlo proprietario, cioè tuo, e quindi farci dei soldi. Questo secondo il tuo ragionamento non è furto? E' pura ipocrisia celarsi dietro il fatto che questa pratica sia perfettamente legale.In sostanza: non apponi nessuna motivazione valida, vuoi solo avere il diritto di appropriarti del lavoro altrui senza che gli altri possano impedirti di farlo.AnonimoRe: ARIDAJE...
il mercato libero non esiste in condizioni di monopolioAnonimo"Esisterà sempre il free software"
Beh almeno adesso questa verità non viene più messa in discussione... eh come cambiano i tempi, solo un paio di anni fa non si faceva altro che dire che il free software era una moda passeggera.AnonimoRe: "Esisterà sempre il free software"
- Scritto da: Anonimo> Beh almeno adesso questa verità non> viene più messa in discussione... eh> come cambiano i tempi, solo un paio di anni> fa non si faceva altro che dire che il free> software era una moda passeggera.eheh, anche nel '95 qualcuno disse:"Internet? è solo una moda passeggera..."AnonimoRe: "Esisterà sempre il free software"
- Scritto da: Anonimo> Beh almeno adesso questa verità non> viene più messa in discussione... eh> come cambiano i tempi, solo un paio di anni> fa non si faceva altro che dire che il free> software era una moda passeggera.vedi "Sindrome del ciuccio" ;-)AnonimoRe: Puffolandia 2 la vendetta ..
- Scritto da: Anonimo> > ahahahahahah , mai provato a prendere un> > taxi a Londra ? > > ma hai idea di quanto costa ? > > azz ma dove vivete ragazzi ? > > prendilo a Milano al prossimo sciopero dei> mezzi e poi ne riparliamomai come a Londra ..fidati ahahahahahAnonimonegli altri settori
non mi sembra che gli standard abbiano fatto dannise io ho un filetto passo 19 Withwort, sapro' che tutti i filetti passo 19 saranno compatibili (magari quelli filettati male no).Se cerco una vita passo 1.5 Iso, la cerco del diametro corretto e della lunghezza, poi il produttore non mi interessa neanche sapere che sia.perche' nell'informatica (e molte volte nell'elettronica) so che devo usare un certo formato e devo cercare un certo produttore.stesso discorso per le lampadine, per le camere d'aria, per i cacciaviti, per ......poi al limite se trovo una marca migliore dell'altra......ciaopippo75Re: negli altri settori
- Scritto da: pippo75> non mi sembra che gli standard abbiano fatto> danni> > se io ho un filetto passo 19 Withwort,> sapro' che tutti i filetti passo 19 saranno> compatibili (magari quelli filettati male> no).> > Se cerco una vita passo 1.5 Iso, la cerco> del diametro corretto e della lunghezza, poi> il produttore non mi interessa neanche> sapere che sia.> > perche' nell'informatica (e molte volte> nell'elettronica) so che devo usare un> certo formato e devo cercare un certo> produttore.> > > stesso discorso per le lampadine, per le> camere d'aria, per i cacciaviti, per ......> > poi al limite se trovo una marca migliore> dell'altra......> > > ciaoUhm, se non mi ricordo male anche gli stessi USA hanno degli standard riguardo le misure meccaniche da usare per i loro lavori.....dato che usano unità di misura differenti dalle nostre ecco che gli standard sono diversi (che poi perdano una sonda da 100M$ per aver fatto una conversione di unità di misura cannando in pieno i conti sono dettagli ininfluenti.)L'unica diversità è che detti standard sono "universali" e tutti vi si devono attenere; mentre per gli standard relativi al software pur esistendo qualcosa di definito "univesrsale", qualcuno li ha modificati e fatti passare come "unico" standard e nessuno ha protestato. I risultati ora li vediamo...:(AnonimoGli standard della guerra ..
nei balcani .. dopo la guerra , hanno imposto nelle specifiche tecniche degli appalti .. le prese elettriche stile (anglosassone ) .. simpatici no .. ? indovinate da dove venivano le aziende che hanno vinto gli appalti :-) ps. non si vince nulla .. troppo facile.> Uhm, se non mi ricordo male anche gli stessi> USA hanno degli standard riguardo le misure> meccaniche da usare per i loro> lavori.....dato che usano unità di> misura differenti dalle nostre ecco che gli> standard sono diversi (che poi perdano una> sonda da 100M$ per aver fatto una> conversione di unità di misura> cannando in pieno i conti sono dettagli> ininfluenti.)> L'unica diversità è che detti> standard sono "universali" e tutti vi si> devono attenere; mentre per gli standard> relativi al software pur esistendo qualcosa> di definito "univesrsale", qualcuno li ha> modificati e fatti passare come "unico"> standard e nessuno ha protestato. I> risultati ora li vediamo...> :(AnonimoRe: negli altri settori
- Scritto da: pippo75> non mi sembra che gli standard abbiano fatto> danni> > se io ho un filetto passo 19 Withwort,> sapro' che tutti i filetti passo 19 saranno> compatibili (magari quelli filettati male> no).> > Se cerco una vita passo 1.5 Iso, ...hai mai comprato un libro della iso?chissà quanto costa fare una certificazione iso.altro che royalty freeAnonimoChe confusione!
Chi sviluppa sw non deve per forza essere Paperon de Paperoni de Bill Gates!! Linus Torvalds, ma anche il mio amico sistemista linux freelance, sono l'esempio vivente di come si possa vivere (e guadagnare bene, l'amico sistemista prende molto più del sottoscritto, lavoratore dipendente per una azienda SW), con il sw open source...icedsi occupa delle politiche europee
dall'articolo leggo:"Secondo Benoit Müller, direttore della divisione della BSA che si occupa delle politiche europee"diciamo che per chi ha gli occhi aperti si dovrebbe leggere cosi':"Secondo Benoit Müller, direttore della divisione della BSA capo dell'ufficio bustarelle e mazzette per il parlamento europeo"AnonimoRe: si occupa delle politiche europee
Per le politiche europee abbiamo già eletto il Parlamento Europeo.E va bene quello, non vogliamo essere governati dalla Microsoft. E' chiaro?AnonimoRe: mi ricorda Lunardi quando disse...
- Scritto da: Anonimo> > ... alziamo i limiti di velocita' per> ridurre gli incidenti.> come paragone mi sembra perfetto.no no, il paragone migliore e' sempre su una frase di Lunardi, ma quando disse""con la mafia bisogna conviverci"e ladrusconi lo rimprovero' dicendo:"perche' solo conviverci quando possono essere degli ottimi stallieri" (Luttazzi)