Armonk (USA) – E’ in grado di macinare qualcosa come 4.240 miliardi di calcoli al secondo il supercomputer che l’Istituto per la Scienza e la Tecnologia coreano ha commissionato ad IBM.
Il “mostro” si baserà sugli imminenti processori Power4 di Big Blue e la sua capacità di calcolo lo posizionerà fra i primi 10 computer più potenti al mondo: il primo di questa lista, l’ASCI White, è anch’esso targato IBM e viene utilizzato per la simulazione di armi nucleari.
Il nuovo supercomputer verrà ultimato agli inizi del 2003, costerà all’istituto coreano 27 milioni di dollari e verrà impiegato principalmente per studi riguardanti la fisica, la chimica e la fluidodinamica.
Le nuove CPU Power4 dovrebbero essere rilasciate verso la fine dell’anno. Questi processori integrano su di un unico chip due core di calcolo da 1 GHz, così da raddoppiare le prestazioni. Supercomputer basati su Power4 sono già stati acquistati dal Ministero per l’Educazione finlandese e dal celebre istituto di ricerca tedesco Max Planck Society.
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Una curiosità
Il problema è notissimo e denunciato da anni: Telecom Italia non è solo il concorrente più importante per tutti gli operatori di telefonia e connettività ma è anche il principale fornitore di ciascuno._______________________________________Il problema è notissimo e denunciato da anni: ma chissà COME MAI (soltanto) qualche ora fa qualcuno ha trovato finalmente il coraggio di dire ciò quello che vedono +/- tuttiE come andrà a finire ?!?Io almeno per ora sono un po' pessimistaAnonimoRe: Una curiosità
> E come andrà a finire ?!?Facciamo un po' di fantaprevisioni:Siccome è impensabile statalizzare di nuovo le infrastrutture "a gratis", dopo che lo Stato le ha vendute agli azionisti con la privatizzazione, Telecom, dopo lunghe resistenze, rivenderà le stesse allo Stato a caro prezzo.Grazie alla valangata di miliardi che lo Stato dovrà pagare, Telecom potrà investire pensantemente nell'UMTS, spostando le pratiche monopolistiche dal cavo all'etere.Ovviamente, tutto a spese nostre come al solito.AnonimoRe: Una curiosità
> dopo che lo Stato le ha vendute agli azionisti Sbagliato:dopo che lo Stato (l'integerrimo Dott. Prodi Romano) le ha REGALATE a Telecom.Per chi non lo sapesse, Telecom non ha pagato una lira per una infrastruttura costruita con i soldi delle NOSTRE tasse.AnonimoRe: Una curiosità
- Scritto da: Benito> Per chi non lo sapesse, Telecom non ha> pagato una lira per una infrastruttura> costruita con i soldi delle NOSTRE tasse.In che senso ?A me risulta che c'era stato un passaggio di ben 101.500 miliardi di lire: che non sono bruscolini!AnonimoRe: Una curiosità
- Scritto da: Benito:> dopo che lo Stato (l'integerrimo Dott. Prodi> Romano) le ha REGALATE a Telecom.> Per chi non lo sapesse, Telecom non ha> pagato una lira per una infrastruttura> costruita con i soldi delle NOSTRE tasse.cazzo!!!, ma allora non lo sapevo solo io!!!mi credevo l'unico imbecille che lo andava dicendo, dirlo una quintalata di articoli fa no? ;)AnonimoRe: Una curiosità
Sbagliato:gli investimenti di SIP/Telecom sull'infrastruttura di rete non derivano dalle TUE tasse, ma dal canone della tua bolletta. Sii più preciso, per favore. Le tue tasse sono andate, fra le varie cose, nelle tasche di Celentano, quando le FS divisero il servizio ferroviario dalla rete ferroviaria e decisero di rendere pubblica la cosa sui teleschermi...Finiamola di sparare a zero sulla telefonia: criticate criticate ma possedete tutti almeno due telefonini!!!AnonimoRe: Una curiosità
- Scritto da: Pessimista> Grazie alla valangata di miliardi che lo> Stato dovrà pagare, Telecom potrà investire> pensantemente nell'UMTS, spostando le> pratiche monopolistiche dal cavo all'etere.> Ovviamente, tutto a spese nostre come al> solito.Bel modo per farmi passare il pessismo ... ;(AnonimoCome mai?
Io mi chiedo come mai una notizia di tale importanza non viene resa nota dai telegiornali o per radio...Secondo me è la classica dichiarazione che si dissolverà come una bolla di sapone...AnonimoRe: Come mai?
Perchè suo malgrado il giovane Giuliani fa più notizia. Ha soffocato il G8, figurati se si trovava spazio per dar voce a questa notizia...AnonimoRe: Come mai?
>> Io mi chiedo come mai una notizia di tale importanza non viene resa nota dai telegiornali o per radio..Evidentemente, non ti rendi conto del fatturato pubblicitario di Telecom Italia...AnonimoRe: Come mai?
msi' ma non esagererei dai.la corte dei conti in fondo ha espresso un parere, che ci fa piacere ok, pero' finora e' solo un parere.certo che mai tutti cosi' contro telecom eh?AnonimoRe: Come mai? Sono in torta.....
....Chissà quale schifezza salterà fuori da sta'cosa...........cambiare tutto per non cambiare niente...Questa è la tattica della nostra italietta.AnonimoIl momento giusto
Fare pressioni a Gasparri anche noi per accelerare i tempi no?io intanto una letterina sul sito di AN glela mando...AnonimoLa vera concorrenza non esiste...
Telecom è stata trasformata da monopolista pubblico a monopolista privato, immaginiamo quali benefici ci possano essere per i clienti.Come sono le cose adesso la vera concorrenza non esiste? Lo sviluppo di internet è rallentato in Italia grazie a telecom.Secondo il mio parere:Telecom dovrebbe essere ripresa dallo stato, smembrata e venduta a piccoli pezzi ai diversi operatori privati in modo che non si creerà un'altro monopolista e si creerà vera concorrenza e cosa importante la possono pure pagare.Le linee dovranno rimanere allo stato che le affitterà agli operatori stessi in egual misura.Gli ampliamenti e allargamenti delle linee saranno date in gestione ad aziende esterne (pagandoli con i ricavi degli affitti) che si occuperanno della manutenzione e degli ampliamenti delle linee con obiettivi e tempi precisi.Meno male che si ritorna al buon senso!Anonimosi preparano la strada?
forse qualcuno si sta preparando la via per quando uscirà dalla politica...o forse qualcuno fa pressione...qualcuno che comunque se ne fa poco della concorrenza... ma ha bisogno di spazio per poter impiantare il proprio monopolio.AnonimoRe: si preparano la strada?
il monopolio già esiste, non c'è bisogno che qualcun altro lo impianti!AnonimoLa possibile soluzione?
La rete dovrebbe essere gestita dallo Stato? Ma come? Si è tanto inneggiato alla privatizzazione per portare denaro alle casse dello Stato e adesso lo Stato, con un colpo di mano, vorrebbe riappropriarsi (senza ripagare) di quello che ha voluto vendere?Il tempo per gestire la rete lo ha avuto in precedenza mi pare... ci si poteva pensare prima della vendita a scorporare la rete dal resto di Telecom Italia. O avrebbe fruttato di meno?AnonimoRe: La possibile soluzione?
Lo stato dovrebbe fornire le infrastrutture, e basta. Quello che abbiamo visto fin'ora non e' PRIVATIZZAZZIONE.Il buon governo trasformista degli ultimi anni a pensato solo ai cazzi suoi, tra l'atro svendendo telekom al compagno colaninno, che ora, tanto per una riprova si e' comprato TMC, l'ha chiamata La7 e la impottita di konpagni creando di fatto telekabul nuova edizione.Ma ci pensate che solo ieri pagavamo 200 lire a minuto ,3/400 mila lire di abbonamento ad internet all'anno? non so voi, ma da parte mia telekom a tutto il mio disprezzo ed odio.AnonimoGeniale!
Dal monopolio privato al monopolio pubblico!Adesso almeno c'è una vaga, vaghissima prospettiva di concorrenza (quindi servizi migliori e prezzi più bassi) da parte di altri operatore che potrebbero creare reti indipendenti.Quando la società che gestisce la rete diventerà pubblica sarà un bel divertimento!Me li immagino dei tecnici statali con stipendio assicurato...AnonimoFinalmente si affronta il vero problema
La costituzione di un vantaggio competitivo assolutamente imbattibile come il possesso delle infrastrutture è il vero problema della competizione in Italia.Telecom (ma anche ENEL, FS, ecc) sostengono di aver fatto enormi investimenti e per questa ragione avrebbero, a buon diritto, il controllo sulle LORO infrastrutture. Si dimenticano però di ricordare che in regime di monopolio, bastava chiedere al Governo in carica di aumentare le tariffe (magari col solito ricatto del black out) per avere i soldi da investire. Morale: gli investimenti non li hanno fatti gli azionisti MA NOI, quindi è doveroso che questi NOSTRI investimenti oggi servano per creare le condizioni di effettiva concorrenza fra i fornitori di servizi e non garantiscano invece posizioni di privilegio ai nuovi monopolisti privati.Le infrastrutture devono essere scorporate e affidate a più società NON STATALI (in pochi anni arretreremmo a livello Bangladesh)che dovrebbero ofirle in affitto a quelle di servizi in regime di concorrenza.AnonimoAlla buon'ora...!
Finalmente ci si sta rendendo conto, seriamente, di quanto telecom ha sacrificato i nostri culi.Adesso bisogna affrettersi affinchè gli si tolga, definitivamente, lo scettro del comando.Anonimon --
si parla sempre di Ex monopolista.A me non sembra proprio EX.AnonimoLa rete telefonica e' dello Stato non di telecom..
la rete telefonica e' stata costruita dallo stato e non da questi signori di telecom ,ragion per cui ritorni allo stato..cioe' a noi...AnonimoMa allora siete de coccio
Ma come? dopo aver qui tutti pontificato telecom in mano ai privati si scopre che un privato piu' furbo ed ammanicato ha comprato tutto per due soldi in nome del libero mercato? avete il coraggio di lamentarvi?Ve la siete cercata coccodrillini cari...Quando c'era chi poneva il problema (associazioni di consumatori) ve ne siete fregati lisciandovi le mani pensando solo a leggere le pubblicita' delle varie galactica di turno senza chiedervi chi davvero se la sarebbe presa nelle terga con tariffe improponibili e servizi inesistenti...Mi raccomndo: continuate cosi' anche ora che i vari gestori "alternativi" nulla o quasi spendono in infrastrutture e piangono il morto perche' vogliono mettere mano alla rete che gia' c'e'...Ma dico io secondo voi gasparri tiene il gioco a chi secondo voi? Come quelli di prima che parteggiavao per olivetti, questo prepara il campo a quelli di albacom che, guardacaso, prima non apriva bocca sui contratti firmati con telecom stessa perche' gli facev comodo essere reseller e non carrier.. Cmq tranquilli che quelli che sono su adesso faranno quello che han fatto i predecessori: con una sola differenza: lo faranno peggio e a riprenderla li' saremo tanto per cambiarla noi.A sto punto che vendano ai tedeschi e vaffa a tutti. Almeno ti fanno pagare per dei servizi che ti danno.Sono stanco di vivere in un paese del terzo mondo dell'informazione...Ah dimenticavo: occhio alla privatizzazione dell' Enel.. anche li' tutti pronti a novanta gente.E mi raccomando, non pensate a quello che fanno.. tutti col sorriso come quando privatizzarono telecom.AnonimoRe: Ma allora siete de coccio
Invece di frignare, perche' non fai qualcosa, ora che Gasparri se seduto col culo sull'etna, e magari gli mandi un paio di email spiegando come la pensi e cosa vorresti?Anonimo.... al di sopra delle parti
Credo che quanto è stato appurato da questa disamina sia frutto di quanto sia stato fatto da una società ex monopolista, ma nel medesimo tempomadre padrona e Possessicre.La presa di posizione delle autorità va contro questa linea e vuol rendere Telecom alla pari tregua di qualsiasi altra società telefonica sul territorio nazionale. Telecom deve pagare l'affitto delle linee da lei sfruttate in ugual modo e con ugul prezzo di tutti gli altri suoi concorrenti. E' assolutamente anticonformista ed antieconomico che colei che affitta le linee sia concorrente diretto degli affittuari. La gestione delle linee deve essere affidata a qualcuno che si trovi al di sopra delle parti e che quest'ultima non parteggi per qualcuno.Era ora che qualcuno si accorgesse di questa incongruenza grave e palese. Sia Stato o non è da verificarsi e da esaminarsi ma che la gestione delle linee vengano al più presto tolte dalla diretta concorrente dei suoi affittuari, altrimenti non si può parlare di concorrenza, tantomeno di mercato e di liberalizzazione.SalutiAnonimoLe FS sono state scorporate. Perché Telecom no?
Mi sembra una cosa abbastanza anomala, visto il processo di liberalizzazione di cui sono protagoniste entrambe e le analogie presenti. Speriamo che finalmente Telecom diventi operatore telefonico come tutti gli altri e non possa più imporre il suo monopolio.Anonimorispondendo al titolo
perche' non chiederlo a messer Prodi?AnonimoIl politico si incavola! Ma Bieneeeeee
Era ora che qualche buona anima si accorgesse di questo. A me sta bene anche telecom, basta che mi attivi il numero fax zia loccola incallita fradicia di sudore. Vedo che i controlli vanno bene ^___^AnonimoMeglio un uovo oggi...
A me basterebbe che tornassero in mano pubblica le sole centrali (intese come locali in muratura) e che ogni operatore telefonico possa inserirci dentro le proprie schede a condizioni uguali per tutti.In fondo già due operatori telefonici oltre a Telecom (Wind-Infostrada e Albacom) hanno una propria rete autonoma con la quale possono arrivare a collegarsi a tutte le centrali del cosiddetto "ultimo miglio" e inoltre c' è ancora la rete della società Autostrade a disposizione di un quarto gestore.In ogni caso se la rete Telecom ritornasse in mano pubblica lo stato non dovrebbe gestirla direttamente ma darla in concessione a società private esattamente come fa ad esempio con le autostrade.Società che naturalmente devono essere del tutto autonome da qualunque gestore telefonico.Un altro esempio di ciò preso dal settore dei trasporti aerei: lo Stato è proprietario dell' aeroporto di Roma di Fiumicino ma lo fa gestire alla società privata A.D.R. S.p.A. la quale affitta spazi e piste alle compagnie aeree a condizioni uguali per tutte.E il contratto di concessione firmato con lo stato obbliga la A.D.R S.p.A. a spendere parte dei propri profitti in riammodernamento delle strutture.Operando in questa maniera anche nellla gestione della rete telefonica non si avrebbe il rischio che in mano allo stato essa diventasse obsoleta in pochi anni.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 22 07 2001
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