Roma – Nessuna speranza per gli utenti di Windows 2000 di far girare sui propri PC Internet Explorer 7 . Microsoft ha infatti confermato che la nuova release del proprio browser potrà essere installata esclusivamente sulle più recenti versioni di Windows, tra cui Windows XP con Service Pack (SP) 2 e Windows Server 2003 con SP1.
In realtà ben pochi si erano fatti illusioni: sebbene lo scorso febbraio Microsoft avesse ventilato l’ipotesi di un porting di IE7 per Windows 2000, è apparso chiaro fin da subito che IE7 è nato per amalgamarsi con l’SP2. Del resto la nuova versione di IE era stata originariamente sviluppata per integrarsi con Longhorn: a causa dei ritardi che hanno caratterizzato lo sviluppo del nuovo Windows, e del moltiplicarsi dei problemi di sicurezza delle attuali versioni di IE, Microsoft ha deciso di anticipare i tempi e modellare il suo nuovo browser su Windows XP SP2.
Microsoft ha spiegato che il tentativo di riadattare IE7 per Windows 2000 si è rivelato un lavoro troppo complesso, questo soprattutto per la mancanza di tutte quelle funzionalità di sicurezza introdotte con gli ultimi service pack per Windows XP e Windows Server 2003.
Il colosso ha poi fatto notare che il ciclo di supporto standard di Windows 2000 volgerà al termine il 30 giugno: dopo questa data Microsoft non è più tenuta a fornire aggiornamenti generici al proprio sistema operativo.
L’impossibilità di aggiornare IE all’ultima release, che tra l’altro conterrà finalmente la navigazione a schede (tabbed browsing), potrebbe spingere una fetta degli utenti di Windows 2000 ad utilizzare alternative come Firefox e Opera. Gli analisti affermano invece che la mancanza di IE7, da sola, costituirà un incentivo decisamente ridotto alla migrazione degli utenti di Windows 2000 verso le più recenti versioni di Windows.