Il canone Telecom muore a settembre

Il canone Telecom muore a settembre

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera che concede la libertà all'utente telefonico italiano con la fine del monopolio Telecom e dell'obsoleto canone telefonico
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera che concede la libertà all'utente telefonico italiano con la fine del monopolio Telecom e dell'obsoleto canone telefonico


Roma – Dal primo settembre di quest’anno l’utente italiano sarà libero di scegliersi il gestore telefonico. Lo stabilisce una delibera dell’ Autorità per le TLC pubblicata ieri dalla Gazzetta Ufficiale.
In particolare, da quella data, l’utente non dovrà più pagare il canone telefonico per utilizzare i servizi di operatori diversi da Telecom Italia e, soprattutto, potrà fruire in toto degli altri operatori attraverso le nuove regole di gestione dell’ultimo miglio. Regole che consentono ai carrier di arrivare direttamente “nelle case” dell’utente, affittando la connessione tra queste e la rete telefonica da Telecom Italia, cui rimane la proprietà nominale del cavo di collegamento.

A questo punto, Telecom Italia ha un mese e mezzo per stabilire le condizioni economiche che verranno praticate agli altri operatori, terreno di battaglia su cui già si misurano l’ex monopolista e i principali carrier alternativi. Ma il punto chiave, oltre alle “tariffe”, è quello dei tempi. Entro 45 giorni, infatti, Telecom dovrà anche configurare modalità e tempistica della “liberalizzazione del doppino”. Tutti elementi delicatissimi per i quali l’Autorità ha avvertito che costituirà un organismo interno di controllo, il cui primo compito sarà proprio quello di vigilare l’andamento delle trattative tra i carrier.

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Pubblicato il
30 mar 2000
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