Mountain View (USA) – Una chiavetta USB dotata di display LCD, un sistema operativo leggero basato su Linux, una suite di applicazioni open source per la produttività, e un lettore di impronte digitali integrato. Questo il mix di elementi alla base del Bio Computer On-a-Stick (COS) di FingerGear , un piccolo dispositivo portatile che consente di portare sempre con sé il proprio ambiente di lavoro digitale.
Dotato di 256 MB di memoria, Bio COS contiene un sistema operativo basato sulla celebre distribuzione Debian Linux e ottimizzato per occupare poca memoria e avviarsi dalla memory stick in meno di 40 secondi. L’ambiente desktop include alcune fra le più celebri applicazioni open source per la produttività e la comunicazione, tra cui Firefox, Evolution, OpenOffice, un tool per la lettura e la creazione di file PDF, il client di instant messaging GAIM e alcune utility per la compressione.
Il lettore biometrico d’impronte fa sì che l’accesso ai dati memorizzati sulla chiavetta possa essere garantito solo ad un massimo di 6 persone autorizzate, incluso un amministratore. Bookmark, password, e-mail e altri dati sensibili vengono invece archiviati dalla chiavetta in modalità cifrata per mezzo delle funzionalità crittografiche incluse nel kernel di Linux.
Bio COS verrà commercializzato a breve ad un prezzo di 199 dollari. La versione priva di sistema operativo embedded, già disponibile, costa invece 149 dollari.
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oh no
sono gia insopportabili i cartelloni pubblicitari statici, figuriamoci quelli animati...altre inutility per forzare i consumatori all'acquisto tramite scardinamento cerebrale.sh4dRe: oh no
- Scritto da: sh4d> sono gia insopportabili i cartelloni pubblicitari> statici, figuriamoci quelli animati...> altre inutility per forzare i consumatori> all'acquisto tramite scardinamento cerebrale.Non hai letto tutto l'articolo? L' e-paper sara' usato principalmente per immagini statiche.AnonimoRe: oh no
Che poi di cartelloni animati ce ne sono giàAnonimoRe: oh no
- Scritto da: Anonimo> Che poi di cartelloni animati ce ne sono giàMagari vive in un paesino e non li ha mai visti.AnonimoRe: oh no
Ai cartelloni normali se tiri un sasso non succede nulla, a questi fai un bel danno ;)AnonimoRe: oh no
- Scritto da: Anonimo> Ai cartelloni normali se tiri un sasso non> succede nulla, a questi fai un bel danno ;)quindi, evita. :)avvelenatoCrackare i cartelloni pubblicitari?
Maddaaaaaiiiiiiii......Che ficata!!!Si aprono prospettive impensabili!!!Pensate:-Pubblicità pirata;-Defacing dei cartelloni 6x8 del Berlusca;-Messaggi subliminali....[... il resto ve lo lascio immaginare ...]Una vera svolta nel mercato pubblicitario :DOttav(i)o NanoRe: Crackare i cartelloni pubblicitari?
Hmm sarebbe una figata se vengono utilizzati per le elezioni 2006... :D- Scritto da: Ottav(i)o Nano> Maddaaaaaiiiiiiii......> Che ficata!!!> Si aprono prospettive impensabili!!!> Pensate:> -Pubblicità pirata;> -Defacing dei cartelloni 6x8 del Berlusca;> -Messaggi subliminali....> [... il resto ve lo lascio immaginare ...]> > Una vera svolta nel mercato pubblicitario :DAnonimoma come si può...
...chiamare "foglio" qualcosa spessa 1 centimetro??? O_oDark-AngelRe: ma come si può...
- Scritto da: Dark-Angel> ...chiamare "foglio" qualcosa spessa 1> centimetro??? O_oCome si puo' chiamare mangiacassette una cosa che non ha la bocca?Analogia, questa sconosciutaAnonimoRe: ma come si può...
- Scritto da: Anonimo> > ...chiamare "foglio" qualcosa spessa 1> > centimetro??? O_o> > Come si puo' chiamare mangiacassette una cosa che> non ha la bocca?> Analogia, questa sconosciutaMa che c'entra l'e-paper può essere davvero fine come la carta ma questo prodotto in particolare non lo è perchè integra altri componenti all'internoAnonimoRe: ma come si può...
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > > ...chiamare "foglio" qualcosa spessa 1> > > centimetro??? O_o> > > > Come si puo' chiamare mangiacassette una cosa> che> > non ha la bocca?> > Analogia, questa sconosciuta> > Ma che c'entra l'e-paper può essere davvero fine> come la carta ma questo prodotto in particolare> non lo è perchè integra altri componenti> all'internoBeh, nemmeno un mangiacassette puo' essere davvero qualcosa che ricordi almeno in maniera vaga una bocca, e' un riproduttore di nastri con uno sportellino per le cassette. Non c'e' lingua, non ci sono denti, non c'e' saliva, nulla viene inghiottito, eppure si chiama mangiacassette.AnonimoCarrozzeria delle auto...
non ci avete pensato?Si potrebbero rivestire le automobili di un foglio di questo e-paper protetto, poi, da uno strato di vernice trasparente.Poi, visto che non consuma energia se non quando si cambia l'immagine, potreste decidere dal computer di bordo di che colore volete la macchina, facendo addirittura le prove sul veicolo per vedere come viene e poi tenervi la carrozzeria che avete scelto anche dei mesi senza consumare la batteria.;)CoDAnonimoRe: Carrozzeria delle auto...
Sarebbe piu' utile avere celle fotovoltaiche annegate nella vernice, ovviamente per una auto ibrida. Cosi se la parcheggi al sole puoi ricaricarla e vendere il surplus di energia all'Enel. Fantascienza?FunzCartelloni pubblicitari a 100 dpi???
Ma questi l'hanno mai visto un cartellone pubblicitario da vicino? :)AnonimoRe: Cartelloni pubblicitari a 100 dpi???
- Scritto da: Anonimo> Ma questi l'hanno mai visto un cartellone> pubblicitario da vicino? :)Io sì sono fatti tutti a puntoni, ma da lontano si vedono bene.Da ragazzino me ne sarei fregati volentieri qualcuno con quelle megasventole per farmi megapippe.Ho letto che ci sono ragazzi che lo fanno... Però non so io stare lì a scollare un cartellone lungo metri con una gnocca sopra, cioè sarebbe stato troppo imbarazzante... Magari con un cartellone come questi che usano l'e-paper il wifi ecc... uno può passare con il suo portatile e salvare la pubblicità su computer e poi farsi comodamente una pippa a casa. Però così rimane una fotina sul pc...Certo una foto gigantesca di una megasventola alla fine è insostituibile.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 lug 2005Ti potrebbe interessare