New York (USA) – Li chiama “negozi robot” ma sono in buona sostanza macchine distributrici di telefonini e accessori: le ha piazzate Motorola in 20 punti degli Stati Uniti, scelti tra stazioni, aeroporti ed altri luoghi di passaggio, per collaudare questo “nuovo modo” di vendere prodotti di telefonia mobile.
Instantmoto , questo il nome dei dispositivi, consentiranno di acquistare una 30ina di diversi dispositivi, compresi gli ultimi e più gettonati (è proprio il caso di dirlo) telefonini dell’azienda.
A differenza di un normale distributore di bibite, i “negozi robotici” sono tutti connessi costantemente alla centrale operativa della Zoom Systems, società di San Francisco che ha fornito tecnologia e sistemi di monitoraggio.
A seconda dei risultati che otterranno i 20 distributori, Motorola potrebbe decidere di espandere il proprio servizio altrove. Non che sia in sé un colpo di genialità: in altri paesi, come il Giappone, i distributori di prodotti elettronici sono già molto diffusi e vi fanno ricorso molti dei maggiori produttori. In Italia, invece, per il momento latitano.