Il motore di un jet... in un chip

Il motore di un jet... in un chip

Alcuni ricercatori del MIT hanno progettato un motore con turbina a gas in grado di stare in un chip più piccolo di un processore per PC. Futura alternativa a batterie e fuel cell?
Alcuni ricercatori del MIT hanno progettato un motore con turbina a gas in grado di stare in un chip più piccolo di un processore per PC. Futura alternativa a batterie e fuel cell?

Cambridge (USA) – Si pensi ad un motore a turbina, funzionante sul principio di quelli a gas utilizzati sui jet, e lo si immagini così piccolo, ma così piccolo… da stare dentro a un chip della dimensione di una moneta. Difficile persino da concepire con la fantasia, eppure è proprio ciò che ha progettato un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology ( MIT ), la celebre università americana capace di sfornare alcune centinaia di brevetti all’anno.

A cosa mai potrà servire, ci si chiederà, un motore a turbina in formato microchip? Il professor Alan Epstein , a capo del team che ha ideato l’ engine on a chip , afferma che questo dispositivo potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa alle batterie per l’alimentazione di notebook, telefoni cellulari, radio e altri dispositivi elettronici. A parità di peso, infatti, la microturbina a gas del MIT potrebbe fornire un’ autonomia fino a 10 volte superiore rispetto ad una normale batteria ricaricabile: un’efficienza che sembra far impallidire persino le fuel cell .

Non stupisce che dietro a questo progetto vi siano i finanziamenti dello U.S. Army , interessato a nuovi tipi di generatori di corrente elettrica in miniatura da implementare nei sempre più numerosi aggeggi elettronici in dotazione al proprio esercito.

Il micro motore a turbina del MIT I ricercatori del MIT hanno costruito tutte le tradizionali parti che compongono un motore con turbina a gas – camera di combustione, compressore, ecc. – utilizzando il silicio . Le microscopiche pale della turbina compiono circa 20.000 giri al secondo, una velocità 100 volte maggiore rispetto a quella dei motori degli aerei, ed il mini generatore integrato nel chip è in grado di fornire 10 watt di potenza .

“I grossi motori con turbina a gas possono fornire corrente elettrica ad una città, ma uno piccolo può fornire elettricità ad una persona”, ha affermato Epstein, del “Department of Aeronautics and Astronautics” del MIT.

Le prospettive sono eccitanti, ma è bene frenare gli entusiasmi: sebbene il MIT abbia infatti già costruito tutte le singole parti del motore, e ciascuna di esse sia stata testata con successo, il motore vero e proprio non è ancora stato assemblato . I ricercatori sperano di riuscire a costruire un modello funzionante già entro la fine dell’anno, ma le prime applicazioni commerciali potrebbero essere distanti ancora molti anni. Sempre che arrivino.

Maggiori dettagli tecnici sul micro motore si possono trovare in questo articolo del MIT.

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Pubblicato il 21 set 2006
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