In attesa di un WiGig che non arriva mai, gli studiosi dell’Università di Osaka e l’azienda giapponese di componenti elettronici Rohm uniscono le forze per far compiere un significativo balzo in avanti alla tecnologia wireless.
Il super-chip WiFi su cui stanno lavorando può già raggiungere una velocità di trasmissione dati pari a 1,5 gigabit al secondo e, nel futuro, potrà arrivare anche a 30Gbps.
Il prodigioso chip lavora sulle onde elettromagnetiche nel range dei terahertz . Le radiazioni in questione hanno una lunghezza d’onda tra 100 micrometri e 1 millimetro: hanno la capacità di oltrepassare molti dei materiali che non conducono elettricità, proprio come le microonde, ma non possono attraversare liquidi o metalli.
Il modulo WiFi attualmente proposto dalla Rohm come prototipo misura 2 centimetri in lunghezza e 1 centimetro in altezza, micro antenna compresa, e non è neppure troppo costoso da realizzare. A quanto pare, per la produzione di un singolo chip bastano solo “alcune centinaia di yen”. 100 Yen sono 97 centesimi di euro al cambio attuale.
I chip wireless attualmente in circolazione già operanti su frequenze nell’ordine dei terahertz sono molto più ingombranti, possono trasmettere dati ad una velocità massima di 0,1 Gigabit al secondo e costano “diversi milioni di yen” ai produttori.
Roberto Pulito
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ma cosa hanno di speciale?
cosa ce' di cosi speciale negli itanium per tenerli artificialmente in vita? erano una promessa di intel a 64bit, si sono rivelati poco performanti nella competizione con gli x86/64bit, tanto vale buttarli. Non si tratta ne della prima ne dell-ultima architettura nata e poi morta, non vedo cosa abbia di speciale a parte interessi commerciali da parte di HP. Qualcuno ne sa di piu?...Re: ma cosa hanno di speciale?
Più che altro, cos'ha di speciale il fatto che un'azienda ne paghi un'altra per continuare a produrre un prodotto?Bustarelle? Ma se hanno detto che c'è un contratto.Semplicemente HP produce server, Oracle i database ambito server, non hanno voglia di continuare lo sviluppo per itanium e quindi piangono perché HP dovrebbe smettere di far produrre chip itanium a Intel.Oracle mi ricorda sempre di più un moccioso bimbominkia.Wolf01Re: ma cosa hanno di speciale?
- Scritto da: Wolf01> Più che altro, cos'ha di speciale il fatto che> un'azienda ne paghi un'altra per continuare a> produrre un> prodotto?> > Bustarelle? Ma se hanno detto che c'è un> contratto.> Se HP non ha le risorse tecniche per poter sfornare i microproXXXXXri per i suoi computer, mi sembra normale che si rivolga a chi le risorse le ha. Se chi ha le risorse si chiama Intel chi si dovrebbe lamentare sarebbe al massimo AMD.MikeRe: ma cosa hanno di speciale?
- Scritto da: Wolf01> Più che altro, cos'ha di speciale il fatto che> un'azienda ne paghi un'altra per continuare a> produrre un> prodotto?> > Bustarelle? Ma se hanno detto che c'è un> contratto.> > Semplicemente HP produce server, Oracle i> database ambito server, non hanno voglia di> continuare lo sviluppo per itanium e quindi> piangono perché HP dovrebbe smettere di far> produrre chip itanium a> Intel.> > Oracle mi ricorda sempre di più un moccioso> bimbominkia.e' il contrario. HP piange, urla e picchia i piedi perche oracle non ha intenzione di supportare oracle per itamium. come se La Disney smettesse di produrre dvd con i cartoni animati e facesse tutto solo su blu ray.Ma saranno o no affari della disney decidere so cosa rilasciare i pripri prodotti? ma saranno affari di oracle decidere quali CPU supportare e queli no?mio il soft, mia la decisione di cosa supportare: mi sembra cosi semplice.cosi come non vedo nessun plblema se mantiene artificial,mente in vita itanium pagando intel per continuare a produrlo.attonitoRe: ma cosa hanno di speciale?
- Scritto da: attonito> - Scritto da: Wolf01> > Più che altro, cos'ha di speciale il fatto che> > un'azienda ne paghi un'altra per continuare a> > produrre un> > prodotto?> > > > Bustarelle? Ma se hanno detto che c'è un> > contratto.> > > > Semplicemente HP produce server, Oracle i> > database ambito server, non hanno voglia di> > continuare lo sviluppo per itanium e quindi> > piangono perché HP dovrebbe smettere di far> > produrre chip itanium a> > Intel.> > > > Oracle mi ricorda sempre di più un moccioso> > bimbominkia.> > e' il contrario. HP piange, urla e picchia i> piedi perche oracle non ha intenzione di> supportare oracle per itamium. come se La Disney> smettesse di produrre dvd con i cartoni animati e> facesse tutto solo su blu> ray.> Ma saranno o no affari della disney decidere so> cosa rilasciare i pripri prodotti? ma saranno> affari di oracle decidere quali CPU supportare e> queli> no?> mio il soft, mia la decisione di cosa supportare:> mi sembra cosi> semplice.> cosi come non vedo nessun plblema se mantiene> artificial,mente in vita itanium pagando intel> per continuare a> produrlo.nanana... e' piu complessa la storia... e come dice HP, in finale e' una aggressiva tattica FUD, per tentare di spingere clientela a passare alla "loro" architettura sparc...Senza questa motivazione, non si spiega perche', in violazione contrattuale palese (dice HP), oracle abbia comunicato che non fara' piu' il porting per itanium, a maggior ragione se hp e intel hanno un accordo decennale per continuare a produrli/supportarli. Perche mai un venditore di sw dall'oggi al domani dovrebbe smettere di vendere a una clientela di quel livello? il prodotto mica lo deve fare da zero.. Possibile che oracle a sua volta non abbia delle accordi/clausole di supporto (che ora vuole bypassare -almeno giornalisticamente- che sicuro producono FUD)?bubbaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 24 nov 2011Ti potrebbe interessare