Il tribunale non ferma l'hacking DVD

Il tribunale non ferma l'hacking DVD

La richiesta degli industriali del cinema per il momento riceve uno stop che sembra dare ragione, in questo primo round, agli hacker del DVD e ai siti che supporano DeCSS
La richiesta degli industriali del cinema per il momento riceve uno stop che sembra dare ragione, in questo primo round, agli hacker del DVD e ai siti che supporano DeCSS


Web (internet) – Un tribunale californiano ha deciso di non dare seguito alla richiesta della DVD Copy Control Association che in una denuncia presentata negli scorsi giorni ha chiesto di sospendere le attività di numerosi siti “colpevoli” di aver diffuso il programma DeCSS per la copiatura dei contenuti dei DVD.

Contro l’Associazione dei produttori voluta da Hollywood si sono schierati centinaia di siti e utenti internet, non solo quelli coinvolti nella denuncia presentata, e una serie di associazioni e gruppi che si battono per le libertà digitali. Uno “schieramento” di forze che ha probabilmente influito sulla decisione del tribunale. La presenza dei legali della EFF , la storica associazione che si batte per la libertà nella comunicazione elettronica, ha avuto certamente la sua parte.

Fin dalla sua presentazione, come nota Wired, la denuncia dei produttori è apparsa poco credibile anche perché mira a colpire non solo i siti che offrono per download il programma DeCSS ma anche i siti che pubblicano solamente link al download stesso. Nei prossimi giorni si dovrebbe avere la reazione della DVD Copy Control Association la cui azione, comunque, non si fermerà qui?

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Pubblicato il
31 dic 1999
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