TCP/IP, HTML, estensioni del browser e malware, tutto quello che c’è da sapere sullo sconfinato mondo del World Wide Web Google ha pensato di riunirlo all’interno di un libro interattivo e online.
20 Things I Learned About Browsers and the Web , ovvero tutto ciò che secondo il team HTML5 a lavoro su Google Chrome dovrebbe essere conosciuto relativamente al Web e al suo modus operandi . Oltre alla guida dettagliata ai segreti dell’ipertesto per eccellenza , il libricino è fornito di illustrazioni utili alla comprensione realizzate dal pluripremiato disegnatore e autore di storie per bambini Christoph Niemann. Il testo contiene brevi lezioni su 19 argomenti più una ricapitolazione : si parte con “Cos’è Internet” e si continua con il cloud computing, le web app, i linguaggi di programmazione, browser, privacy, security e open source.
La guida presenta diverse funzioni , incluso un segnalibro che permette la condivisione dei contenuti attraverso Facebook, Twitter e Buzz. Inoltre, poiché ciascuna pagina presenta il proprio URL, è anche possibile condividere singole parti anziché l’intero libro.
L’idea di fondo che ha ispirato la nascita del volume riposa nella volontà di voler inseganre agli utenti comuni le funzionalità e gli obiettivi di uno strumento che la maggior parte degli individui usa quotidianamente per le ragioni più disparate. Se è vero, infatti, che l’alfabetizzazione al mondo digitale è in crescita (in particolare tra i giovani), è acclarato che solo gli specialisti conoscono le funzioni di un browser o sanno effettivamente cosa sia, ad esempio, HTML5.
Per dimostrare tale assunto, BigG è scesa in strada per chiedere alla gente cosa fosse un browser: meno dell’8 per cento degli intervistati ha fornito la risposta corretta. Min Li Chan, marketing manager di Google Chrome, ha, forse involontarimente, diffuso il payoff del libro attraverso un blog post: “Tutto ciò che hai sempre voluto conoscere relativamente al Web e ai browser ma che probabilmente hai sempre avuto il timore di chiedere”.
Cristina Sciannamblo
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ma dove?
tutte accessibili gratuitamente?? Si.. nella tua testa...westernRe: ma dove?
- Scritto da: western> tutte accessibili gratuitamente?? Si.. nella tua> testa...Dai su, un po di fantasia va su google e digita europeanavintageRe: ma dove?
Ho dato solo un'occhiata, su Leonardo, uno dei temi evidenziati dal sito, gran parte dei "contenuti gratuiti" in tema di immagini sembrano essere solo dei campioncini minuscoli, più un modo per publicizzare il detentore dell'opera che per rendere effettivamente disponibile l'opera a tutti; forse per altre cose la situazione è migliore ma la prima impressione è molto fumo (a spese dei contribuenti) e poco arrosto.Spero di sbagliarmi.AnonimoRe: ma dove?
No, non ti sbagli.EuropirlanaRe: ma dove?
- Scritto da: western> tutte accessibili gratuitamente?? Si.. nella tua> testa...Quotone! Ho appena provato a cercare qualcosa su 'Le Corbusier', mica un tipo qualunque! Prova a filtrare i risultati per la sola Italia e rimane solo un link... cliccato il quale si viene rediretti ad una ppagina recante la dicitura "Materiale visibile solo in biblioteca" (!?!?!?)EPIC FAIL!bubu14 milioni di opere...
Sì, ma quanto fa in Librerie del Congresso?bardoeuropeana e' purtropp ancora imbarazzant
- 14 milioni di opere forse ci sono archiviate... ma non sono opere. sono "item".. cioe' "cosi" di qualunque genere... da estratti di un articolo a una vecchia foto...- PARECCHIE "opere" non sono in realta' digitalizzate e contenute in europeana, ma sono REFERENCE (probabilmente la situazione per l'italia e' peggiore della media). Mi riferisco in particolare ai testi.Ossia una scheda di catalogazione che fa riferimento a un sito esterno (tipicamente una biblioteca). Chiaramente tutte le reference italiane che ho visto (sinora poche), puntavano alla rispettiva scheda di una biblioteca italiana (ossia l'opera NON la vedi. scopri solo dove la puoi andare a prendere in prestito). Questo accade se nel frattempo il sito web della biblioteca (o affine) NON cambia. gh.Insomma c'e' ancora MOLTO da fare, prima di festeggiare...bubbaRe: europeana e' purtropp ancora imbarazzant
- Scritto da: bubba> Insomma c'e' ancora MOLTO da fare, prima di> festeggiare...Che peccato, occasione finora persa... comunque di siti che hanno in linea contenuti culturali interessanti ce ne sono parecchi ormai, cito a memoria se non sbaglio la Biblioteca Nazionale, Google libri ecc. ecc. (dovrebbero esserci dei siti che rendono disponibili molti libri ormai di pubblico dominio)Segnalo anche (ora mi sfugge se PI ne ha già parlato, mi sembra di si) l'Archivio Storico del quotidiano LA STAMPA di Torino, tutto digitalizzato, disponibile gratuitamente, e con ricerca indicizzata del testo... una cosa fantastica, un formidabile baluardo della nostra memoria storica. ciaoOsvyRe: europeana e' purtropp ancora imbarazzant
- Scritto da: Osvy> Segnalo anche (ora mi sfugge se PI ne ha già> parlato, mi sembra di si) l'Archivio Storico del> quotidiano LA STAMPA di Torino, tutto> digitalizzato, disponibile gratuitamente, e con> ricerca indicizzata del testo... una cosa> fantastica, un formidabile baluardo della nostra> memoria storica.> ciaoPensare che i macachi con i loro iPad "magici e rivoluzionari" non possono accedere a tutto questo (lo so, sono volutamente OT).Europirlana14 milioni di... bit!?!
Come si fa a contare il sapere in "bit"? Se prendo le parole alla rinfusa da N libri ho un sacco di informazioni, ma se le presento in modo disordinato, o parziale, non servono a nulla. Intendo dire che uno cerca delle opere complete, altrimenti si tratta solo di spezzoni, abstract, cose che non servono a distribuire cultura direttamente bensì a fare in modo che uno si vada a cercare le fonti da sé. Non so neanche se valga come stimolo: dopotutto chi cerca informazioni, sa dove trovarle complete (in biblioteca, ad esempio). L'unico progetto concreto di distribuzione della cultura gratuita che mi viene in mente è il progetto Guthenberg, con parecchie decine di migliaia di libri disponibili gratuitamente.Mah...Re: 14 milioni di... bit!?!
Che poi, 14 milioni di bit sarebbero 14/8 =1,75 milioni di byte: 1,75 mega... poco più di un vecchio dischetto!uno qualsiasiRe: 14 milioni di... bit!?!
L'autrice ha evidentemente letto male gli altri articoli pubblicati in rete dove si parla di: "14 milioni di opere online"Confrontare qui:http://www.culturaitalia.it/pico/modules/focus/it/focus_0874.html?T=1290312128739e qui:http://www.key4biz.it/News/2010/11/18/Tecnologie/Europeana_Maurice_Levy_Elisabeth_Niggemann_Jacques_de_Decker_Neelie_Kroes_eLearning_Awards.htmlReginaldIn che mani siamo finiti...
Ma l'avete visitato il sito? E qui mi rivolgo alla redazione che, magari, avrebbe il dovere giornalistico di esaminare l'oggetto dell'articolo... è una rivista d'informatica o una bacheca degli annunci????Io dopo manco 3 minuti sono scappato... organizzazione e struttura... ZERO! Ti buttano la un campo di ricerca stile google che sputa fuori di tutto senza criterio, certe digitalizzazioni fanno pena, il resto sono rimandi... ma stiamo scherzando??? E sorvolo sul contributo ridicolo dell'Italia. E questa sarebbe la fonte della cultura europea?? Al confronto il progetto Gutenberg (si crive senza H) era anni luce avanti...CHE TRISTEZZAAAAAAAAAAAA!!!gnugnoloRe: In che mani siamo finiti...
In effetti questo articolo di PI è solo il riassunto di questo:http://www.key4biz.it/News/2010/11/18/Tecnologie/Europeana_Maurice_Levy_Elisabeth_Niggemann_Jacques_de_Decker_Neelie_Kroes_eLearning_Awards.htmlMah...ReginaldRe: In che mani siamo finiti...
- Scritto da: Reginald> In effetti questo articolo di PI è solo il> riassunto di> questo:> http://www.key4biz.it/News/2010/11/18/Tecnologie/E> > Mah...In effetti hanno riassunto "14 mln di opere" in "14 milioni di bit", piu' riassunto di cosi'...kraneRe: In che mani siamo finiti...
la matematica (anche quella binaria) è un'opinione, no? ;)gnugnoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 nov 2010Ti potrebbe interessare