Intel, da un PC all'altro con un click

Intel, da un PC all'altro con un click

Con alcune softwarehouse, Intel cerca di definire uno standard per la migrazione delle impostazioni e configurazioni utente da un PC all'altro, anche fra OS differenti. Utopia?
Con alcune softwarehouse, Intel cerca di definire uno standard per la migrazione delle impostazioni e configurazioni utente da un PC all'altro, anche fra OS differenti. Utopia?


Santa Clara (USA) – Intel ha annunciato la creazione di un gruppo di lavoro, il PC Migration Working Group, che si occuperà dello sviluppo di standard che possano facilitare la migrazione di tutte le impostazioni software di un utente da un PC ad un altro. Intel vuole risolvere un problema molto frequente sia in ambito privato che aziendale, dove spesso gli utenti devono rimpiazzare il loro vecchio PC con uno nuovo o spostarsi da una postazione di lavoro ad un’altra.

Il gruppo di lavoro creato da Intel è costituito da 10 fra le aziende leader in soluzioni di migrazione per desktop, e cercherà di sviluppare delle specifiche standard che possano permettere ad un utente di esportare con facilità tutte le impostazioni e le configurazione degli applicativi installati sulla propria macchina, del sistema operativo e dell’interfaccia grafica.

Per raggiungere questo obiettivo Intel collaborerà con alcuni dei maggiori produttori di sistemi operativi, fra cui Microsoft, in modo da poter arrivare a definire quei mattoni di base che permetteranno la migrazione da un PC all’altro e da un sistema operativo all’altro con “un solo clic del mouse”.

Con l’introduzione di Windows XP Microsoft ha per altro già in parte risposto a quest’esigenza introducendo “Trasferimento guidato file e impostazioni”, una funzione attraverso cui è possibile trasferire – anche se esclusivamente fra sistemi equipaggiati con Windows XP – da o verso un altro PC documenti, immagini, rubrica, e-mail, impostazioni di sistema, personalizzazioni del desktop ed altro ancora.

“Mano a mano che i dati divengono sempre più personali e di grandi dimensioni, la migrazione da un PC all’altro diviene un’operazione sempre più importante”, ha affermato Alec Gefrides, marketing manager della Ease of Use Initiative di Intel. “Quattro anni fa avreste potuto prendere un floppy e muovervi tutti i vostri file più importanti senza troppa fatica. Oggi gli utenti hanno personalizzazioni, liste di contatti, e-mail, preferiti, impostazioni di sistema. Quando vanno a comprare un nuovo PC migrare tutti questi dati può divenire un grosso problema. MP3 e foto digitali possono richiedere tanto spazio che spesso nemmeno un CD-RW riesce a contenerli”.

Se l’obiettivo di Intel sarà davvero quello di creare un ponte fra sistemi operativi differenti, e dunque non solo fra PC Windows, il progetto potrebbe rivelarsi molto ambizioso e, per certi versi, quasi utopistico: chi avrà il coraggio di proporre a Microsoft uno standard che possa permettere la migrazione da Windows a Linux “con un solo clic”?

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Pubblicato il
12 giu 2002
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