Se è vero che le architetture multi-core adottate nelle ultime generazioni di processori hanno messo un freno alla vertiginosa crescita dei megahertz, la corsa alla miniaturizzazione dei transistor non è affatto rallentata. Tra i chipmaker che “fanno l’andatura” c’è Intel , che lo scorso anno è stato tra i primi giganti del settore ad avviare la migrazione verso la tecnologia di processo a 65 nanometri.
Intel è ora pronta a fare il passo successivo, ovvero produrre processori con circuiti della dimensione di 45 nm. Il colosso ha mostrato proprio in questi giorni alcuni prototipi di Penryn , nome in codice del primo chip Core 2 prodotto con tecnologia a 45 nm. Penryn sarà alla base della prossima generazione di processori Core 2 Extreme quad-core, Core 2 Duo e probabilmente anche Xeon.
Il passaggio ai 45 nm consentirà ad Intel di integrare sulla sua prossima generazione di CPU fino a 6 MB di cache L2 e spingerne il clock fin quasi alla soglia dei 4 GHz : tutto ciò riducendo il thermal design power (TDP) dagli attuali 65 watt dei modelli di potenza medio-alta a 50 watt .
Penryn, il cui lancio sul mercato è previsto per la seconda metà del 2007, farà parte della piattaforma oggi nota in codice come Montevina : si tratta del Centrino di quarta generazione , la cui commercializzazione dovrebbe avvenire all’inizio del 2008.
La prossima architettura, erede dell’attuale Core utilizzata nei processori Core 2 Duo, verrà lanciata nel 2008 e si baserà interamente sulla tecnologia di pocesso a 45 nm. Il successivo avvicendamento tecnologico avverrà nel 2010, periodo in cui le fabbriche di Intel avranno già iniziato a sfornare chip da 32 nm.
AMD , che oggi produce tutte le proprie CPU con una tecnologia a 90 nm, conta di migrare verso i 65 nm entro la fine dell’anno . Secondo alcune indiscrezioni riportate proprio negli scorsi giorni, il debutto dei primi Athlon 64 X2 a 65 nm (nome in codice Brisbane ) avverrà il 5 dicembre: i nuovi modelli dovrebbero essere rappresentati dal 4000+ (2,1 GHz), 4400+ (2,3 GHz), 4800+ (2,5 GHz) e 5000+ (2,6 GHz). Questi chip saranno accomunati da un TDP di 65 watt e dall’adozione di 1 MB di cache L2.
AMD conta di passare alla tecnologia a 45 nm per la metà del 2008.