Al via i lavori della Commissione costituita ad hoc dalla Presidente della Camera Laura Boldrini per discutere un testo – già ribattezzato ambiziosamente “Bill of Rights” – che dovrebbe redigere una bozza di diritti e doveri a favore dei cittadini della Rete.
Ad annunciarlo è un tweet dell’account ufficiale di Montecitorio che ha condiviso un video dei componenti della commissione: a confrontarsi dieci parlamentari e tredici tra esperti del settore, rappresentanti delle imprese, delle associazioni e della società civile (che vi parteciperanno gratuitamente), coordinati da Stefano Rodotà.
Felice per la prima riunione della Commissione per i diritti e doveri in Internet #BillOfRights … http://t.co/vJycWcOScq
— laura boldrini (@lauraboldrini) 28 Luglio 2014
Contemporaneamente, le proposte da essi elaborate saranno sottoposte ad una consultazione pubblica , tramite la piattaforma civi.ci , per assicurare una partecipazione più larga possibile alla loro individuazione.
Il modello di partenza del progetto che dovrebbe portare ad una bozza italiana di “bill of rights” di Internet, è quello del Marco Civil, legge-quadro adottata dal Brasile lo scorso aprile che fissa i principi in materia di diritto d’accesso, tutela della privacy, neutralità della Rete e libertà di espressione.
A spingere per l’adozione di tale Bill of Rights , la Presidente della Camera Laura Boldrini, tornata a parlare di Internet dopo che – appena assurta alla terza carica della Repubblica italiana – era finita al centro di invettive e minacce online, avviando quella che ad alcuni osservatori hanno denunciato come una battaglia personale per denunciare l’anarchia della Rete e la necessità di predisporre nuove leggi per arginarla. Certo, dopo tali proclami erano divampate tali e tante polemiche collegate all’ombra della censura e del controllo governativo sui contenuti online, che il Presidente era tornato sui suoi passi, smentendo l’intenzione di affrontare l’argomento di una nuova legge per il web e parlando solo della volontà di “arginare la violenza contro le donne, anche in rete” (pari opportunità e difesa delle donne sono un punto di forza della sua politica).
Ciononostante l’iniziativa del Presidente della Camera per portare ad una legge ad hoc che regolamenti la Rete non sono mai tramontate , concretizzandosi ora con la costituzione della commissione che si dovrà occupare di quello che viene ora chiamato con più ambizione di “Bill of Rights”.
I primi risultati si dovrebbero produrre per il 13 ed il 14 ottobre : l’intenzione è quella di presentarli durante la riunione dei Parlamenti dei Paesi membri dell’Unione Europea che si terrà in quei giorni, nel corso del semestre di Presidenza dell’Unione europea.
Claudio Tamburrino
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mi pare giusto ...
lo stato incassa la multa gli utenti si tengono il danno ... ma la garanzia delle autority non era per gli utenti ?lorenzoRe: mi pare giusto ...
> lo stato incassa la multa gli utenti si tengono> il danno ...> > ma la garanzia delle autority non era per gli> utenti> ?Il garante per le comunicazioni non è una balia per utenti ancora non in grado di intendere e di volere. Deve scoraggiare e punire i comportamenti scorretti, non deve consolare i bambini a cui hanno sbucciato il ginocchio. Con questa decisione in tasca un'azione di classe è molto facile. Ma bisogna farla.LeguleioRe: mi pare giusto ...
Ah be considerato che hanno avallato una clausola vessatoria tra i motivi della decisione ... E poi perche' gli utenti sarebbero incapaci di intendere e di volere ?lorenzoRe: mi pare giusto ...
> Ah be considerato che hanno avallato una clausola> vessatoria tra i motivi della decisione ...Quale?> E poi perche' gli utenti sarebbero incapaci di> intendere e di volere> ?Non tutti gli utenti: quelli che chiedono la protezione di mamma chioccia AgCom.LeguleioRe: mi pare giusto ...
- Scritto da: Leguleio> > lo stato incassa la multa gli utenti si> tengono> > il danno ...> > > > ma la garanzia delle autority non era per gli> > utenti> > ?> > Il garante per le comunicazioni non è una balia> per utenti ancora non in grado di intendere e di> volere. Deve scoraggiare e punire i comportamenti> scorretti, non deve consolare i bambini a cui> hanno sbucciato il ginocchio.> > Con questa decisione in tasca un'azione di classe> è molto facile. Ma bisogna> farla.c'e' da dire che l'azione collettiva, anche se un po' migliorata nel 2009, ha dei buchi notevoli ... (al netto della "normale" lentezza, ci sono capriole per svuotarla di senso)bubbaRe: mi pare giusto ...
Ricordate che fine ha fatto l'azione collettiva "Libero@Sogno", erano decine di migliaia contro l'allora INFOSTRADA, 14 anni fa... e guardate coem si è risolta la cosa.AXELRe: mi pare giusto ...
> > > lo stato incassa la multa gli utenti si> > tengono> > > il danno ...> > > > > > ma la garanzia delle autority non era per> gli> > > utenti> > > ?> > > > Il garante per le comunicazioni non è una balia> > per utenti ancora non in grado di intendere e di> > volere. Deve scoraggiare e punire i> comportamenti> > scorretti, non deve consolare i bambini a cui> > hanno sbucciato il ginocchio.> > > > Con questa decisione in tasca un'azione di> classe> > è molto facile. Ma bisogna> > farla.> c'e' da dire che l'azione collettiva, anche se un> po' migliorata nel 2009, ha dei buchi notevoli> ... (al netto della "normale" lentezza, ci sono> capriole per svuotarla di> senso)Tutte le cose nuove hanno bisogno di un periodo di rodaggio. Penso alla legge sul divorzio, approvata in Italia nel 1970, ma che fino agli anni Novanta circa era solo per i ricchi, talmente alte erano le spese per gli avvocati e le trafile da affrontare. Ci si accontentava molto spesso della separazione.LeguleioBIP
Penso che se uno, con tutti gli operatori di telefonia italiani abbastanza consolidati che offrono i prezzi più disparati (vodafone, tim, tre e wind), va in un operatore del genere se lo merita di non essere risarcito, se l'è cercata a mio parere..StefanoRe: BIP
Ti rosica perchè non hai mai avuto Bip Mobile.... ho avuto Bip dal inizio alla fine della compagnia ed era un piacere .... abbonamento 1cents al minuto che spettacolo.. potevi stare al tel ORE INTERE .. ero a lavoro e mi entravano persone non riattaccavo neppure ... aspetta in linea tanto pago io tranqui!! Mettevi 30 euro e non finivano mai..... spendevi 60cents al ora!!! con 3 euro stavi al tel 5ore fate voi!!!marco bagniEppure non era male..
Sono stato cliente bip mobile, sono passato da vodafone a questo nuovo operatore, salvo il black out non ho mai avuto problemi e mi ha permesso di risparmiare un sacco. Come tariffa BASE (quindi senza promozioni attive e senza canoni) pagavo un centesimo al minuto verso tutti. Per cui, al contrario di come qualcuno ha scritto, che chi ha scelto bip se l'è cercata, vorrei dire che è un affermazione al quanto stupida. Se gli italiani avessero capito e puntato su questo operatore low cost, in un mercato di libera concorrenza, ci avrebbe guadagnato un azienda nuova e tutta italiana (NON con operatori dislocati in Romania, come per vodafone), quindi posti di lavoro in italia, e convenienza per i propri utenti, perché AD OGGI, che io sappia, è stata la compagnia più conveniente. Con 12 euro al mese avevo mille minuti e due giga, e non è poco. Nascessero altre realtà simili non avrei problemi a "rischiare" il nuovo, tanto in ogni caso, si può sempre fare la portabilità. Voi adesso iniziate pure a farvi scalare dal credito 0,6 centesimi per ogni messaggio di chiamata ricevuta da spento, continuate a pagare non otto, non dieci, bensì TRENTA euro per un cambio piano. Adesso sono poste mobile e per l'uso che ne faccio mi va bene. Ma che non si dica che rischiare con un nuovo operatore sia da stupidi. Forse è più stupido non farsi strada tra le offerte migliori. Un saluto a tutti.Giuseppa CheratoniRe: Eppure non era male..
Bravo sono d'accordo con te.PeppeRe: Eppure non era male..
Concordo a pieno! chi ne parla male è perchè si è perso il top di gamma al epoca con Bip, inutile dire compagnia virtuale io voglio la sicurezza.. la certezza la ..... IO VOGLIO BIP CHE CON 30EURO STAVI AL TEL ORE E ORE E ORE ... se torna una compagnia simile ripasso la sim al volo, senza pensarci sopra. Chi ha la strizza e rimane dai ladroni di Wind, Vodafone e Tim si tenga caro il suo piano tariffario. Me lo ricordo ancora .... gli amici non ci credevano chiamavo io e a mezzore al tel ... o ma quanto spendi 500euro al mese di cellulare????? no solo 1cents al minuto dai dai ... OFFRO IO!!! :)marco bagniMa sapete chi c'era dietro ?
Prima di dire che in fondo questo operatore non era male e prima ancora di affidarsi ad esso, forse era il caso di guardare chi c'era dietro a queste scatole cinesi di BIP Mobile.Sempre gli stessi ... da Arezzo la famiglia Landi (vi docono niente Plug IT, Eutelia, Agile ?) e da Roma la famiglia Giacomini (chi è abbastanza anziano da ricordarsi i dialer che partivano ad ogni pié sospinto quando l'ADSL era ancora un affare per pochi, sappia che da lì nasce la loro "fortuna")Quindi, nessuna pietà per chi è caduto nella rete. Mi spiace per Giuseppa Cheratoni, ma da questi personaggi, che ho purtroppo conosciuto da vicino, non sarebbe nata una vera concorrenza, ma solo un modo per far soldi a spese di qualcuno (siano gli utenti, i dipendenti, lo stato, poco importa ...). Ormai, comincia ad esserci anche qualche condanna a confermarlo.bobhayessoldi buttati
Concorso con la convenienza. Non concorso il modo meschino con cui hanno chiuso i battenti senza avvisare dignitosamente. Io, vista la convenienza del "raddoppio ricariche" avevo un credito di 400 (investiti 200 reali) che ho perso del tutto.Giovanni AmatoRe: soldi buttati
- Scritto da: Giovanni Amato> Concorso con la convenienza. Non concorso il modo> meschino con cui hanno chiuso i battenti senza> avvisare dignitosamente. Io, vista la convenienza> del "raddoppio ricariche" avevo un credito di> 400 (investiti 200 reali) che ho perso del> tutto.e bravo XXXXXX !tucoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 29 lug 2014Ti potrebbe interessare