Vientiane (Laos) – In un paese con poco più di sei milioni di abitanti, collocato in una delle zone più turbolente dell’Asia, tra Vietnam e Thailandia, sta per arrivare finalmente il primo server per internet.
Si tratta di una svolta epocale, anche se oggi più concettuale che tecnica, visti i tempi lunghi previsti per l’avvio dei primi servizi di rete, che ricorda da vicino quanto accadde un anno fa o giù di lì nel vicino Vietnam. Come in quel caso, anche il primo provider laotiano sarà con ogni probabilità soggetto a severi controlli e censure da parte delle autorità comuniste. Ciò già accade con la radio e gli altri media disponibili all’interno del territorio del Laos.
Ad annunciare la svolta è stato il primo ministro del paese, Sisavat Keobounphanh, che ha firmato un decreto che consente alla National internet Company di aprire il primo server internet. Non a caso l’azienda di stato e le sue macchine saranno “ospitate” negli uffici del primo ministro.