Roma – Se si parla della Rete gli psicologi vengono tirati in causa solo per commentare disfunzioni, patologie, dipendenze e perversioni. Una tantum vorremmo tracciare un quadro meno allarmistico e più quotidiano di quali siano le dinamiche coinvolte nelle nostre azioni online, la branca interessata della disciplina medica si chiama Cyberpsicologia , chiedendo lumi al professor Yair Amichai-Hamburger , direttore del Centro Ricerche sulla Psicologia dell’uso di Internet ad Herzliya, in Israele.
Punto Informatico: In Internet and Personality suggerisce che i progettisti della Rete e gli psicologi debbano lavorare fianco a fianco. Compara la rivoluzione di Internet alla rivoluzione industriale dove l’enfasi si è spostata dalla corsa a macchinari più efficienti ad un ambiente di lavoro incentrato sull’uomo: come dovrebbe accadere questo sul fronte Web?
Yair Amichai-Hamburger: La Rete ha il potenziale per dare il via ad una rivoluzione incentrata sull’essere umano. Questo perché può produrre un numero infinito di ambienti diversi; e non c’è ragione per cui non possano venire disegnati attorno ai profili della personalità dei navigatori. Sappiamo, ad esempio, che i soggetti con un profondo bisogno di vedere le cose giungere ad un termine non amano i siti pieni di link mentre quelli che non nutrono tale esigenza hanno gusti diametralmente opposti. Servono ulteriori ricerche sull’interazione tra personalità e uso di Internet se vogliamo sfruttare il potenziale del Web in questo campo. Ad ogni modo dobbiamo aggiungere che tali studi vanno usati a beneficio dei navigatori, e non per manipolarli o sfruttarli.
PI: In una accezione più ampia, cosa può fare la Rete per migliorare il nostro benessere psicologico e come conseguirlo?
YAH: Per una risposta esauriente alla domanda vi rimando al mio articolo intitolato E-empowerment: Empowerment by the Internet (lo “empowerment” è il conferimento di potere in inglese, ndr) dove spiego quanto il nostro benessere psichico dipenda dall’aiuto reciproco e dalla costruzione di una comunità reattiva.
PI: È fattibile la cosiddetta e-Therapy?
YAH: La e-therapy ha un potenziale impressionante nell’aiutarci in situazioni dirette di moderata difficoltà. Ci può fornire una soluzione di estrema rilevanza verso coloro che si trovino a disagio nell’andare in terapia per diffidenza, paura, timidezza, costi o una miriade di altre ragioni. Per gli interessati a ricevere questo tipo di trattamento è importante assicurarsi che chi lo somministra sia titolato e ci sia un valido accordo tra le due parti.
PI: Secondo il suo libro The Social Net: human behaviour in cyberspace , Internet permetterebbe di esplorare aspetti di noi stessi altrimenti giudicati obiettabili nei rispettivi circoli sociali, favorendo quindi un coming-out sulla propria natura sessuale o politica. In direzione opposta troviamo il ciberostracismo, l’esclusione dalle comunità online. Ci sentiamo più proni ad accogliere o rigettare gli altri e le loro idee in un tale ambiente?
YAH: Esistono due fattori coinvolti: il primo è che essendoci centinaia di milioni di persone intente a navigare possiamo trovare un gruppo di consimili per ogni nostro interesse. I gruppi sono molto importanti per i loro membri nel costruire l’autostima. In molti casi il gruppo online è l’unica loro fonte di autostima. Il secondo è che hanno leader, obiettivi e regole così come ne hanno quelli del mondo offline. Se non rispetti tali regole potresti trovarti escluso.
PI: Rimanendo sul tema dei sentimenti: è vero amore quello che proviamo per qualcuno, magari a diecimila chilometri da noi, che abbiamo incontrato infinite volte online ma mai nel mondo fisico? O si tratta di una di quelle emozioni fantasma , esperienze apparentemente concrete con poca o nessuna base nella realtà, come le descrive The Oxford Handbook of Internet Psychology ?
YAH: L’amore è negli occhi di chi guarda. Questo valeva già prima dell’avvento del Web. Ci si può innamorare di una ragazza e giudicarla la più bella al mondo mentre il nostro miglior amico non la squadrerebbe due volte. D’altro canto Internet può portare la nostra percezione e immaginazione ad un livello estremo, e dobbiamo essere molto accorti che la persona di cui ci stiamo innamorando sia davvero quella che pensiamo sia.
PI: Non c’è speranza quindi?
YAH: Detto questo, in molti trovano il vero amore grazie alla Rete e spesso i cyber-appuntamenti giocano un ruolo chiave nella vita di soggetti timidi, imbarazzati al dover fare il primo passo faccia a faccia. Tali persone possono ricorrere al Web per le fasi iniziali della relazione salvo spostarla in un secondo momento al mondo reale. Simili appuntamenti sono decisivi anche per chi viva isolato o abbia esigenze speciali oppure ancora chi appartenga a gruppi particolari.
PI: La Ipotesi del contatto sostiene che la vera conoscenza e frequentazione attenui il pregiudizio. Internet riesce a contrastare stereotipi e razzismo?
YAH: Stiamo appunto lavorando ad una grande piattaforma che avvicini gruppi rivali. Il contatto online fornisce grandi vantaggi su quello tradizionale. Comunque deve essere strutturato e supervisionato, altrimenti potremmo non ottenere i risultati positivi cui miriamo.
a cura di Fabrizio Bartoloni
I precedenti interventi di F.B. sono disponibili a questo indirizzo
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IBERCIVIS
IBERCIVISProgetto che usa il calcolo distribuito su piattaforma BOINC per simulazioni sulla fusione nucleare.http://en.wikipedia.org/wiki/Ibercivishttp://registro.ibercivis.eshttp://www.ibercivis.eshttp://boinc.berkeley.edu -
Imprecisioni
1)Consumare 6 MW l'anno non significa nulla: è una potenza, non un'energia!2)
laboratorio tedesco JulichCasomai è laboratorio *di* Jülich (o Juelich se non si riesce a scrivere "ü").Jülich è una cittadina tedesca vicina a Colonia. -
1080
1080 nodi? Sarà una fusione a alta definizione! :-) -
Errore: "megawatt l'anno"
"megawatt l'anno" non ha senso. Il megawatt è una unità di misura della potenza, equivale a circa 700 cavalli.Avrebbe senso dire la mia macchina ha un motore da settecento cavalli l'anno?-
Re: Errore: "megawatt l'anno"
Mi correggo Il megawatt equivale a circa 1350 cavalli. (non 700 cavalli)
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Re: Vadano a ca*are!
Eccolo... lo scienziato di turno!Evviva! -
I Petaflops sarebbero meglio utilizzati
...per le ricerche sul BIOGAS!!! (ghost)-
Re: I Petaflops sarebbero meglio utilizzati
O sulla stupidità umana. Potrebbe tornarti molto utile :D
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Re: Vadano a ca*are!
funziona ok ma costa troppo poco!e' come la cura dell'aids , forse c'e' masarebbe troppo facile salvare persone con un pasticchino mentre ora ci costano 1000 euro al mesecadauno!e' un mondo cosi...-
Re: Vadano a ca*are!
funziona ok ma costa troppo poco!
e' come la cura dell'aids , forse c'e' ma
sarebbe troppo facile salvare persone con un
pasticchino mentre ora ci costano 1000 euro al
mese
cadauno!Puoi sempre produrre pile a fusione in cantina e venderle TU! :D
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Businness
Le mega centrali oltre che per la loro funzione sono anche delle opere pubbiche o private che veicolano molto denaro.Per questo si continua a cercare questo tipo di soluzione.Probabilmente un Tesla aveva già risolto il problema dell'energia con delle "mini" centrali che utilizzavano un'energia alla porata di tutti (radiazioni cosmiche o simili). Ma il progetto o è stato distrutto o è stato semplicemente nascosto. Tesla è stato assassinato.Un progetto simile infatti farebbe "saltare" l'attuale sistema dei monopoli o le oligarchie economiche del settore.Ecco perchè occorre investire per cercare di "inventare" grosse centrali nucleari come quelle (probabili) sul principio della fusione. Sistema meno inquinante, meno pericoloso, ma sulla base di mega centrali gestite dai poteri forti.-
Re: Businness
Ecco un altro cultore del Giacobbo.-
Re: Businness
(troll3)(troll4)
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Re: Businness
giustissimo infatti le perdite di elettricita nella rete sono altissime, piu lunga e la tratta maggiore e la perdita,(unpo come negli acquedotti) Terna ha ottimizzato la rete risparmiando circa 4600 megawaa annnui di sprechi che sono 4 centrali nucleari vallo spigari ai nuclearisti che solo ottimizzando la rete e come se avessimo installato 4 centrali..-
Re: Businness
- Scritto da: Rag. Bambocci
giustissimo infatti le perdite di elettricita
nella rete sono altissime, piu lunga e la tratta
maggiore e la perdita,(unpo come negli
acquedotti) Terna ha ottimizzato la rete
risparmiando circa 4600 megawaa annnui di sprechi
che sono 4 centrali nucleari
vallo spigari ai nuclearisti che solo
ottimizzando la rete e come se avessimo
installato 4
centrali..Certo è la via delle piccole centrali che può cambiare la situazione migliorandola. Le mega centrali non fanno che peggiorare la situazione.Del resto si sa benissimo che la scoperte "scomode" vengono messe "sotto formalina" e non è affatto da escludere che certi inventori scomodi siano stati fatti tacere per sempre...Per risovere queste semplici cose occorre una rivoluzione?Oppure saranno gli eventi a cambiare queste cose.
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Re: Vadano a ca*are!
La fusione fredda necessita di poche migliaia di
euro.E qualcuno che ci creda, come l'omeopatia :D -
Abbiamo gia il nostro reattore a fusion
si chiama SOLE e ogni giorno ci da tanta energia quanto il pianeta ne consuma in un anno basta solo che noi tendiamo la mano per raccoglierla questa energia. nn posso credere che ancora la gente creda a queste farloccate-
Re: Abbiamo gia il nostro reattore a fusion
- Scritto da: Rag. Bambocci
si chiama SOLE e ogni giorno ci da tanta energia
quanto il pianeta ne consuma in un anno basta
solo che noi tendiamo la mano per raccoglierla
questa energia. nn posso credere che ancora la
gente creda a queste farloccateil problema e' la raccolta di tale energia.I pannelli fotovoltaici hanno basse rese e costi (per unita di energia) superiori ai combustibili fossili.La realizzazione di fusione nucleare controllata consentirebbe di produrre energia per tutti a costi molto bassi e per periodi indefiniti. Le difficolta' realizzative sarebbero cosi ambpiamente compensate. Il problema e' che non ci sono ancora riusciti (l'unica fusione nucleare "terrestre" e' di tipo incontrollato, nelle testare termonucleari)-
Re: Abbiamo gia il nostro reattore a fusion
dal sole prendiamo energia nn solo coi pannelli ma anche con le dighe e con l'eolico che sono sempre derivanti dal SOLE...........evaporazione e gradienti di temperatura..
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Scissione...
...non fissione, perché usare parole straniere "italianizzate" quando è disponibile una traduzione accurata?-
Re: Scissione...
perché anche fissione esiste in italiano-
Re: Scissione...
http://it.wikipedia.org/wiki/Fissione_nuclearehttp://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_a_fissioneAnche in altri campi:http://it.wikipedia.org/wiki/Fissione_gemellarehttp://it.wikipedia.org/wiki/Fissione_cellulareDiamo un'occhiata in giro prima di fare i maestrini!
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elementi comuni (ferro-fusione)
Forse ho letto male (ferro) se voi usate il ferro nella fusione nucleare, siete arrivate a fare qualche cosa che nessuno riesce sulla terra (per ora). Si usa deuterio e trizio (isotopi dell'idrogeno), anche il ferro puo essere usato come combustibile per la fusione nucleare ... ma parliamo di energie che ad ora ci possiamo scordare!!! Per cortesia correggete l'abominio.-
Re: elementi comuni (ferro-fusione)
Veramente il ferro è l'ultimo elemento che può essere prodotto per fusione nelle stelle. Gli elementi con numero atomico superiore infatti richiedono più energia per formarsi di quella che rilasciano dopo la formazione.A proposito di abomini..."fissione, vale a dire una reazione a catena controllata in cui elettroni si scindono se bombardati con neutroni"questo è ancora peggio... sarebbe interessante se gli elettroni si scindessero perché rivoluzionerebbe l'attuale modello standard delle particelle elementari. Temo che siano solo i nuclei atomici a scindersi nella fissione, controllata o meno che sia. ;)-
Re: elementi comuni (ferro-fusione)
giusto per precisare, che non vorrei che a qualcuno venisse il dubbio, i reattori a fusione utilizzeranno deuterio e trizio come detto qui sopra, perché è una delle reazioni che dà più energia per singolo atomo utilizzato. -
Re: elementi comuni (ferro-fusione)
- Scritto da: Nicola Bassan
Veramente il ferro è l'ultimo elemento che può
essere prodotto per fusione nelle stelle. Gli
elementi con numero atomico superiore infatti
richiedono più energia per formarsi di quella che
rilasciano dopo la
formazione.Esatto! Io avevo letto qualche anno fa' su una rivista scientifica che le stelle super massicce quando finiscono l' idrogeno iniziano la reazione di fusione carbonio-ossigeno producendo gli elementi "metallici" come ferro, zinco, nickel... e' corretto?
A proposito di abomini...
"fissione, vale a dire una reazione a catena
controllata in cui elettroni si scindono se
bombardati con
neutroni"
questo è ancora peggio... Concordo... nemmeno nei fumetti di NATAN NEVER si e' mai arrivato a tanto! PS: fumetto che tra l'altro mi piace tantissimo!-
Re: elementi comuni (ferro-fusione)
questo è ancora peggio...
Concordo... nemmeno nei fumetti di NATAN NEVER si
e' mai arrivato a tanto! PS: fumetto che tra
l'altro mi piace tantissimo!ah, ecco da dove quelli di PI copiamo le "cappellate" tecnologiche. :D(ho tutti i numeri di NN) -
Re: elementi comuni (ferro-fusione)
- Scritto da: MESCAL.
Concordo... nemmeno nei fumetti di NATAN NEVER si
e' mai arrivato a tanto! PS: fumetto che tra
l'altro mi piace
tantissimo!Ti piace talmente tanto che l'hai pure scritto sbagliato...
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Re: elementi comuni (ferro-fusione)
Sono andato a rivedermi la fonte su cui mi ero documentato e hai ragione, avevo saltato una riga, sono tutti gli elementi PIU' LEGGERI DEL ferro quelli indicati. Mi scuso, per ora Piero Angela può tenersi saldo il suo posto di lavoro... (però non ho acXXXXX al CMS quindi non sono io che posso correggere, manderò una nota a chi di dovere).- Scritto da: Lorenzo
Forse ho letto male (ferro) se voi usate il ferro
nella fusione nucleare, siete arrivate a fare
qualche cosa che nessuno riesce sulla terra (per
ora). Si usa deuterio e trizio (isotopi
dell'idrogeno), anche il ferro puo essere usato
come combustibile per la fusione nucleare ... ma
parliamo di energie che ad ora ci possiamo
scordare!!! Per cortesia correggete
l'abominio.-
Re: elementi comuni (ferro-fusione)
- Scritto da: Fabrizio Bartoloni
Sono andato a rivedermi la fonte su cui mi ero
documentato e hai ragione, avevo saltato una
riga, sono tutti gli elementi PIU' LEGGERI DEL
ferro quelli indicati. Mi scuso, per ora Piero
Angela può tenersi saldo il suo posto di
lavoro... (però non ho acXXXXX al CMS quindi non
sono io che posso correggere, manderò una nota a
chi di
dovere).Nessun problema, a volte sbaglio anch'io ;-)E spesso nel fervore del momento sono più critico e maleducato di quanto il contesto richiederebbe ...
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Re: sogno ad occhi aperti
In effetti è vero, altre cose sono già funzionanti, ma ragionando in quel modo, non avremmo neanche i satelliti artificiali ora, col solito ritornello beota: "tutti quei soldi per lo spazio, mentre si potrebbero sfamare milioni, anzi no, miliardi di bambini...", che sicuramente verranno sfamati, se ci fermiamo agli strumenti di pietra, perché quelli di ferro costano troppo e ci vuole di più a farli.-
Re: sogno ad occhi aperti
Concordo... I bambini possiamo sempre sfamarli con i 30 milioni di euro che papà Moratti ha usato per Quaresma.Chiaramente gli stessi ipocriti potrebbero essere anche interisti... Ma li va bene, se vince l'inter va bene...Saluti-
Re: sogno ad occhi aperti
Continuiamo pure ad inquinare e vedrete che invece del petrolio ci ucciderà la mancanza di acqua potabile ( che è solo una piccola percentuale dell'acqua del mondo )
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Re: sogno ad occhi aperti
in parte hanno anche ragione...la verità è che nulla si muoverà finché non finirà il petrolio,quindi muoviamoci!Sono altri 40 anni di patemi!Dopodiché o i potenti inizieranno a ragionare o la razza umana si estinguerà a causa delle guerre...-
Re: sogno ad occhi aperti
- Scritto da: Kyashan
in parte hanno anche ragione...la verità è che
nulla si muoverà finché non finirà il
petrolio,quindi muoviamoci!Sono altri 40 anni di
patemi!Dopodiché o i potenti inizieranno a
ragionare o la razza umana si estinguerà a causa
delle
guerre...Hanno ragione un bigolo puzzolente, perché se ti vedi i bilanci, quanti miliardi sono stati spesi per le energie rinnovabili, e a fronte di quali grandi progressi, se il loro ragionamento avesse avuto un minimo di senso logico, avrebbe avuto senso redirottare i fondi per le energie rinnovabili su ITER e altri reattori a fusione.Siccome però il ragionamento è fallato in partenza (togliere fondi alla ricerca è SEMPRE sbagliato, a prescindere), i fondi sulle rinnovabili devono rimanere dove sono (nonostante i risultati ancora tentennino a farsi vedere), e quelli sull'ITER idem.
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