Web – Sviluppato da Jedi Technologies è in arrivo il co-processore per Java, un chip facilmente ed economicamente integrabile agli attuali processori CISC e RISC ed in grado di incrementare enormemente le prestazioni dei programmi Java.
Grazie alla tecnologia Jstar, infatti, l’esecuzione in hardware di codice Java può salire, rispetto ad una qualsiasi virtual machine software, fino al 600 percento: questo non solo consentirà lo sviluppo di applicativi in Java ancor più complessi, ma renderà altresì possibile l’esecuzione di programmi Java impegnativi anche su quei portatili o quei dispositivi embedded dove la potenza del processore e la quantità di RAM non sono al livello di un computer desktop.
Il co-processore di Jedi, simile per certi versi alle CPU di Transmeta (adotta anch’esso le Very Long Instruction Word) sarà implementato per la prima volta in un processore MIPS di classe R3000.