Java, standard per gli e-cellulari

Java, standard per gli e-cellulari

Motorola, Nokia e NTT DoCoMo sono coinvolti insieme a tutti i grandi nomi del wireless in una micro-rivoluzione: una piattaforma Java standard per i device mobili della prossima generazione. Sun: cellulari sempre più intelligenti
Motorola, Nokia e NTT DoCoMo sono coinvolti insieme a tutti i grandi nomi del wireless in una micro-rivoluzione: una piattaforma Java standard per i device mobili della prossima generazione. Sun: cellulari sempre più intelligenti


Palo Alto (USA) – Java sarà il cuore della prossima generazione di dispositivi mobili: parola di Sun Microsystems . L’azienda del Sole ha infatti annunciato di essere finalmente arrivata ad uno standard per spingere il suo linguaggio sulle reti wireless, dai telefonini agli handheld, anche grazie alla collaborazione di partner come Motorola , Nokia e NTT DoCoMo.

Lo standard, chiamato “Mobile information device profile” (MIDP), coinvolge sia i produttori di tecnologie che i fornitori di servizi, come gli operatori telefonici. A detta di Sun, Java consentirà la nascita di contenuti più ricchi e interattivi e allo stesso tempo richiederà meno banda passante rispetto alle tecnologie attuali, elemento essenziale per il successo dello standard.

I nomi coinvolti nel progetto sono circa venti e fra questi troviamo praticamente tutte le maggiori firme di telefonia cellulare e alcune fra le più grandi compagnie telefoniche al mondo. Sembra proprio che il futuro delle reti mobili passerà quindi per la tazzina fumante di Java. Per Java tutto questo potrebbe costituire “un nuovo inizio” avendo così dimostrato di saper mantenere nel tempo quella sua “carica innovativa” che lo ha reso così popolare.

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Pubblicato il
20 set 2000
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