Roma – Rilasciato agli sviluppatori in versione alpha l’estate scorsa, il sensore Kinect 2 in versione Windows è quasi pronto al debutto commerciale nella sua edizione definitiva entro questa estate. Come viatico al lancio definitivo, Microsoft ha ora deciso di rivelare l’aspetto fisico del sensore e degli elementi inclusi nella confezione, un setup “sobrio” che per di più taglia i ponti con l’origine ludica del dispositivo.

Kinect 2 fa infatti parte della dotazione standard della nuova console Xbox One, ma nella recentemente svelata versione Windows il riferimento alla console è sparito, sostituito da un più semplice “Kinect”. Anche la “X” verde sulla destra – simbolo oramai riconosciuto del brand Xbox – ha lasciato il posto a un “semplice” e maggiormente defilato indicatore dello stato di funzionamento.
Con Kinect 2 per Windows verranno distribuiti inoltre un hub per il controllo centralizzato e un alimentatore esterno: nel primo caso si tratta di un accessorio a cui collegare il sensore stesso, il cavo di collegamento (USB 3.0) in uscita verso il PC e il cavo della corrente elettrica, mentre nel secondo caso l’alimentatore supporterà voltaggi variabili tra 100 e 240 Volt.
La versione “next-gen” di Kinect – capace di tracciare il movimento del corpo sin nei particolari a una risoluzione Full HD – arriva sull’ecosistema Windows a due anni dall’uscita dell’edizione precedente, e la speranza (taciuta) di Microsoft è che questa volta la periferica conosca il vero successo.
Alfonso Maruccia
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Leguleio scrive:Questa è bella
Secondo una corte d'appello, il provino de "L'innocenza dei musulmani" non andava rimosso da Youtube:http://bigstory.ap.org/article/0dc6e74acdca4ec19457a3dd90794d89/appeals-court-sides-google-anti-muslim-film-case-
Un tuo fan scrive:Re: Questa è bella
- Scritto da: Leguleio
Secondo una corte d'appello, il provino de
"L'innocenza dei musulmani" non andava rimosso da
Youtube:
http://bigstory.ap.org/article/0dc6e74acdca4ec1945Ci manchi già sull'atro sito, torna su http://www.ilpost.it !!!PRESTO !!! -
Brigante Gasparone scrive:Re: Questa è bella
- Scritto da: Leguleio
Secondo una corte d'appello, il provino de
"L'innocenza dei musulmani" non andava rimosso da
Youtube:
http://bigstory.ap.org/article/0dc6e74acdca4ec1945E qui siamo a 18 giorni di "necroposting"...(rotfl)(rotfl)
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eheheh scrive:Spettabile redazione
si può dire che il film è una boiata pazzesca senza che vengano eliminati i commenti? -
Luco, giudice di linea mancato scrive:Net neutrality
Questa sconosciuta... -
eheheh scrive:il film è una boiata pazzesca
ma chiedere la soluzione finale lo è ancor di più -
krane scrive:Re: Male
- Scritto da: bla bla bla
- Scritto da: panda rossa
ma ancora rispondi a mr. "ho sempre ragione io"?Quoto !Basta parlare allo sciacquatore di discorsi. -
Biriburo scrive:Male
Forse la signorina ignora cosa sia l'effetto streisand-
Leguleio scrive:Re: Male
Forse la signorina ignora cosa sia l'effetto
streisandDubito che sia applicabile ad una esimia sconosciuta come Cindy Lee Garcia. L'effetto Streisand riguarda attori e uomini di spettacolo famosi, lei ha recitato solo in un film di serie C prima delle scene di <I
Innocence of muslim </I
.La signora Lee Garcia non vuole ripulire il suo curriculum cinematografico da una macchia, perché il curriculum non c'è. Vuole evitare problemi con la comunità musulmana.-
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Forse la signorina ignora cosa sia l'effetto
streisand
Dubito che sia applicabile ad una esimia
sconosciuta come Cindy Lee Garcia. L'effetto
Streisand riguarda attori e uomini di spettacolo
famosi, lei ha recitato solo in un film di serie
C prima delle scene di <I
Innocence of
muslim </I
.
La signora Lee Garcia non vuole ripulire il suo
curriculum cinematografico da una macchia, perché
il curriculum non c'è. Vuole evitare problemi con
la comunità
musulmana.La signorina in questione, se vuole veramente evitare problemi con la comunita' musulmana, dovrebbe evitare di farsi vedere a party dove si gozzoviglia con affettati di suino, bevande alcooliche, droghe leggere e copule extramatrimoniali.Altro che una comparsata ad un documentario.-
Leguleio scrive:Re: Male
Forse la signorina ignora cosa sia
l'effetto
streisand
Dubito che sia applicabile ad una esimia
sconosciuta come Cindy Lee Garcia. L'effetto
Streisand riguarda attori e uomini di
spettacolo
famosi, lei ha recitato solo in un film di
serie
C prima delle scene di <I
Innocence
of
muslim </I
.
La signora Lee Garcia non vuole ripulire il
suo
curriculum cinematografico da una macchia,
perché
il curriculum non c'è. Vuole evitare
problemi
con
la comunità
musulmana.
La signorina in questione, se vuole veramente
evitare problemi con la comunita' musulmana,
dovrebbe evitare di farsi vedere a party dove si
gozzoviglia con affettati di suino, bevande
alcooliche, droghe leggere e copule
extramatrimoniali.Hai un'idea della comunità musulmana evidentemente tratta dalla propaganda e dai documentari anti-islam dei fondamentalisti cristiani.I musulmani non hanno la pretesa di imporre fuori da casa loro cosa mangiare o cosa non mangiare in pubblico, idem per le pratiche sessuali. In alcuni Stati, come il Marocco, la carne di maiale è in libera vendita:http://www.loverif.com/forum/consommation-porc-maroc-pleine-croissance-t815.html
Altro che una comparsata ad un documentario.In alcuni Stati islamici Google ha dovuto inibire l'acXXXXX a quel singolo video, diversamente le autorità locali avrebbero inibito l'acXXXXX a tutta la piattaforma Youtube. Ma non ha mai dovuto inibito l'acXXXXX ai video con la prova del cuoco del maiale o di pubblicità di alcolici (né è mai stato richiesto, a quanto si sa).Forse ti sfugge la differenza per un osservante religioso fra veder mangiare carne non halal e fra insultare deliberatamente il dio altrui.-
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Hai un'idea della comunità musulmana
evidentemente tratta dalla propaganda e dai
documentari anti-islam dei fondamentalisti
cristiani.Ho una idea della comunita' musulmana tratta dalle conversazioni con un paio di colleghi originari di paesi mediorientali e altri conoscenti originari dei paesi del Maghreb.
I musulmani non hanno la pretesa di imporre fuori
da casa loro cosa mangiare o cosa non mangiare in
pubblico, idem per le pratiche sessuali. No, non impongono, ma si fanno le loro idee.Sono comportamenti che considerano non morali secondo le loro abitudini.
In
alcuni Stati, come il Marocco, la carne di maiale
è in libera
vendita:
http://www.loverif.com/forum/consommation-porc-marLa loro religione non vieta il commercio. Vieta il consumo.
Altro che una comparsata ad un documentario.
In alcuni Stati islamici Google ha dovuto inibire
l'acXXXXX a quel singolo video, diversamente le
autorità locali avrebbero inibito l'acXXXXX a
tutta la piattaforma Youtube. Ma non ha mai
dovuto inibito l'acXXXXX ai video con la prova
del cuoco del maiale o di pubblicità di alcolici
(né è mai stato richiesto, a quanto si
sa).Esatto. Non e' mai stato richiesto.Dove le autorita' governative hanno richiesto, Google talvolta si e' piegata.Vedi per esempio i risultati di Tienammem se fatti dal motore di ricerca cinese.
Forse ti sfugge la differenza per un osservante
religioso fra veder mangiare carne non halal e
fra insultare deliberatamente il dio
altrui.Il dio altrui?Sai quanto gliene frega alla gente se viene insultato il dio altrui. -
Leguleio scrive:Re: Male
Hai un'idea della comunità musulmana
evidentemente tratta dalla propaganda e dai
documentari anti-islam dei fondamentalisti
cristiani.
Ho una idea della comunita' musulmana tratta
dalle conversazioni con un paio di colleghi
originari di paesi mediorientali e altri
conoscenti originari dei paesi del
Maghreb.Sarai capitato su colleghi integralisti, che vuoi che ti dica...Gli integralisti cristiani ci sono anche in Italia e negli Usa, e quelli ebrei in Israele. E quindi?
I musulmani non hanno la pretesa di imporre
fuori
da casa loro cosa mangiare o cosa non
mangiare
in
pubblico, idem per le pratiche sessuali.
No, non impongono, ma si fanno le loro idee.Tutti si fanno le loro idee. In genere basate sui pregiudizi.Da qui a dire che vorrebbero imporle fuori casa, ce ne passa, e parecchio. Anche nel mondo occidentale c'è un notevole pregiudizio riguardo alla possibilità della poligamia, ancora prevista in diversi Paesi musulmani (non tutti). Non si rompono le relazioni diplomatiche per questo.
Sono comportamenti che considerano non morali
secondo le loro
abitudini.Lasciali considerare.Fossero questi, i problemi.
In
alcuni Stati, come il Marocco, la carne di
maiale
è in libera
vendita:
http://www.loverif.com/forum/consommation-porc-mar
La loro religione non vieta il commercio. Vieta
il
consumo.Ah, e quindi i musulmani marocchini sono convinti che la carne di maiale esposta sui banconi sia lì solo per il gusto di farla andare a male? :)Sono tutti deficienti?
Altro che una comparsata ad un
documentario.
In alcuni Stati islamici Google ha dovuto
inibire
l'acXXXXX a quel singolo video, diversamente
le
autorità locali avrebbero inibito l'acXXXXX a
tutta la piattaforma Youtube. Ma non ha mai
dovuto inibito l'acXXXXX ai video con la
prova
del cuoco del maiale o di pubblicità di
alcolici
(né è mai stato richiesto, a quanto si
sa).
Esatto. Non e' mai stato richiesto.
Dove le autorita' governative hanno richiesto,
Google talvolta si e'
piegata.Il fatto che non sia mai stato richiesto mi basta. Significa che non costituisce un problema.
Vedi per esempio i risultati di Tienammem se
fatti dal motore di ricerca
cinese.Ah, i motori di ricerca in Cina bloccano solo la questione dei fatti a piazza Tienanmen, vero?!?Tutte le altre cose sono lì. :)
Forse ti sfugge la differenza per un
osservante
religioso fra veder mangiare carne non halal
e
fra insultare deliberatamente il dio
altrui.
Il dio altrui?
Sai quanto gliene frega alla gente se viene
insultato il dio
altrui.Gliene frega:http://www.feltrinellieditore.it/news/2007/05/29/michele-serra-lamaca-di-martedi-29-maggio-2007-8572/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/25/giudice_incrimina_libro_della_Fallaci_co_8_050525043.shtmlIl fatto che le cause per vilipendio della religione cattolica siano, in Italia, molto più numerose, non significa affatto che insultare platealmente quella di un altro sia lecito. -
bla bla bla scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleiobla bla blabla bla blabla bla blaio ho sempre raione, bla bla bla bla bla blaScemo chi mi risponde, bla bla bla -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Hai un'idea della comunità musulmana
evidentemente tratta dalla propaganda e
dai
documentari anti-islam dei
fondamentalisti
cristiani.
Ho una idea della comunita' musulmana tratta
dalle conversazioni con un paio di colleghi
originari di paesi mediorientali e altri
conoscenti originari dei paesi del
Maghreb.
Sarai capitato su colleghi integralisti, che vuoi
che ti
dica...
Gli integralisti cristiani ci sono anche in
Italia e negli Usa, e quelli ebrei in Israele. E
quindi?
I musulmani non hanno la pretesa di
imporre
fuori
da casa loro cosa mangiare o cosa non
mangiare
in
pubblico, idem per le pratiche
sessuali.
No, non impongono, ma si fanno le loro idee.
Tutti si fanno le loro idee. In genere basate sui
pregiudizi.
Da qui a dire che vorrebbero imporle fuori casa,
ce ne passa, e parecchio. Anche nel mondo
occidentale c'è un notevole pregiudizio riguardo
alla possibilità della poligamia, ancora prevista
in diversi Paesi musulmani (non tutti). Non si
rompono le relazioni diplomatiche per
questo.
Sono comportamenti che considerano non morali
secondo le loro
abitudini.
Lasciali considerare.
Fossero questi, i problemi.
In
alcuni Stati, come il Marocco, la carne
di
maiale
è in libera
vendita:
http://www.loverif.com/forum/consommation-porc-mar
La loro religione non vieta il commercio.
Vieta
il
consumo.
Ah, e quindi i musulmani marocchini sono convinti
che la carne di maiale esposta sui banconi sia lì
solo per il gusto di farla andare a male?
:)
Sono tutti deficienti?
Altro che una comparsata ad un
documentario.
In alcuni Stati islamici Google ha
dovuto
inibire
l'acXXXXX a quel singolo video,
diversamente
le
autorità locali avrebbero inibito
l'acXXXXX
a
tutta la piattaforma Youtube. Ma non ha
mai
dovuto inibito l'acXXXXX ai video con la
prova
del cuoco del maiale o di pubblicità di
alcolici
(né è mai stato richiesto, a quanto si
sa).
Esatto. Non e' mai stato richiesto.
Dove le autorita' governative hanno
richiesto,
Google talvolta si e'
piegata.
Il fatto che non sia mai stato richiesto mi
basta. Significa che non costituisce un
problema.
Vedi per esempio i risultati di Tienammem se
fatti dal motore di ricerca
cinese.
Ah, i motori di ricerca in Cina bloccano solo la
questione dei fatti a piazza Tienanmen,
vero?!?
Tutte le altre cose sono lì. :)
Forse ti sfugge la differenza per un
osservante
religioso fra veder mangiare carne non
halal
e
fra insultare deliberatamente il dio
altrui.
Il dio altrui?
Sai quanto gliene frega alla gente se viene
insultato il dio
altrui.
Gliene frega:
http://www.feltrinellieditore.it/news/2007/05/29/m
http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/25/
Il fatto che le cause per vilipendio della
religione cattolica siano, in Italia, molto più
numerose, non significa affatto che insultare
platealmente quella di un altro sia
lecito.Come tu stesso hai linkato c'e' una denuncia di parte.E per quella parte il dio non era altrui, ma proprio.Quindi io sono liberissimo di scrivere un libro sulla falsita' di Giove Pluvio, e nessuno avra' niente da dire, a meno che non sia un seguace del politeismo romano. A quel punto il giudice stabilira'.Esattamente come e' sucXXXXX per la Fallaci. -
Leguleio scrive:Re: Male
Gliene frega:
http://www.feltrinellieditore.it/news/2007/05/29/m
http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/25/
Il fatto che le cause per vilipendio della
religione cattolica siano, in Italia, molto
più
numerose, non significa affatto che insultare
platealmente quella di un altro sia
lecito.
Come tu stesso hai linkato c'e' una denuncia di
parte.
E per quella parte il dio non era altrui, ma
proprio.Vero. Ma non si tratta certo della religione maggioritaria, e anzi, non ha nemmeno luoghi di culto ufficiali in Italia, a differenza ad esempio dei sikh:http://www.corriere.it/gallery/cronache/08-2011/tempio/1/inaugurato-tempio-sikh-cremonese_232b2c80-cbf7-11e0-b17c-f32c89c7e751.shtml#1Tra l'altro mi par di capire che il caso Renzo Guolo, di cui do il link funzionante:http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/05/29/amaca.htmlsi è concluso con un nulla di fatto, dal 2007 ad oggi non ci sono più notizie di alcun tipo. Non era quello il punto: il fatto è che le manifestazioni di intolleranza religiosa sono inammissibili indipendetemente dalla religione in questione. O si puniscono tutte, o non se ne punisce nessuna (che è la soluzione migliore, ma non la adotteranno mai in Italia).
Quindi io sono liberissimo di scrivere un libro
sulla falsita' di Giove Pluvio, e nessuno avra'
niente da dire, a meno che non sia un seguace del
politeismo romano. A quel punto il giudice
stabilira'.Infatti tutti siamo liberissimi.Ma non si dica che insultare una religione altrui sia un'azione priva di conseguenze per chi la mette in atto.
Esattamente come e' sucXXXXX per la Fallaci.Oriana Fallaci è morta prima del proXXXXX. Impossibile sapere come sarebbe andata a finire. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Ma non si dica che insultare una religione altrui
sia un'azione priva di conseguenze per chi la
mette in atto.Non le stai inventando certamente tu le guerre di religione.Da sempre le differenze di vedute in ambito religioso sono un ottimo pretesto per scatenar guerre e mandare la gente ad ammazzarsi.E quindi?
Esattamente come e' sucXXXXX per la Fallaci.
Oriana Fallaci è morta prima del proXXXXX.
Impossibile sapere come sarebbe andata a
finire.Non e' impossibile. Semplicemente non c'e' interesse. -
Leguleio scrive:Re: Male
Ma non si dica che insultare una religione
altrui
sia un'azione priva di conseguenze per chi la
mette in atto.
Non le stai inventando certamente tu le guerre di
religione.
Da sempre le differenze di vedute in ambito
religioso sono un ottimo pretesto per scatenar
guerre e mandare la gente ad
ammazzarsi.
E quindi?E quindi per evitare di gettare benzina sul fuoco si stabilisce che in pubblico certe affermazioni sulle religioni non si fanno. E quando non lo stabiliscono le leggi, come in Italia, lo stabilisce il politicamente corretto, una forma di tribunale parallelo inventato guarda caso negli Usa dove, a causa del primo emendamento della costituzione, leggi sulla blasfemia e sull'istigazione all'odio non sarebbero possibili.Questo per quanto riguarda la tua affermazione iniziale: ricordo per inciso che il video di Youtube è stato rimosso perché il regista ha ingannato l'attrice Lee Garcia, e l'ha fatta doppiare. Evidentemente doveva avere una grande fiducia nella libertà di espressione, se è dovuto ricorrere a questi espedienti. ;) -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Ma non si dica che insultare una
religione
altrui
sia un'azione priva di conseguenze per
chi
la
mette in atto.
Non le stai inventando certamente tu le
guerre
di
religione.
Da sempre le differenze di vedute in ambito
religioso sono un ottimo pretesto per
scatenar
guerre e mandare la gente ad
ammazzarsi.
E quindi?
E quindi per evitare di gettare benzina sul fuoco
si stabilisce che in pubblico certe affermazioni
sulle religioni non si fanno.Mi sfugge l'articolo di legge. Potresti rinfrescarmi la memoria?
E quando non lo stabiliscono le leggi, come in
Italia, Ah ecco, allora ricordavo bene.
lo stabilisce il politicamente corretto,E questo politicamente corretto dove sta scritto?A chi ci si deve rivolgere per la sua violazione?Quali tribunali sono competenti?
una forma di tribunale parallelo inventato guarda
caso negli Usa dove, a causa del primo
emendamento della costituzione, leggi sulla
blasfemia e sull'istigazione all'odio non
sarebbero possibili.Quindi e' possibile esprimere liberamente il proprio pensiero.Per costituzione.Anche in italia c'e' un articolo della costituzione che garantisce la libera espressione del proprio pensiero.E questo "politicamente corretto" che roba e'? In quale articolo di legge e' definito?
Questo per quanto riguarda la tua affermazione
iniziale: ricordo per inciso che il video di
Youtube è stato rimosso perché il regista ha
ingannato l'attrice Lee Garcia, e l'ha fatta
doppiare. Quale riga di contratto scritta in piccolo proibisce di doppiare una attrice in un'opera cinematografica?
Evidentemente doveva avere una grande
fiducia nella libertà di espressione, se è dovuto
ricorrere a questi espedienti.
;)O piu' probabilmente, in fase di montaggio ha fatto un cambio alla sceneggiatura, e un ridoppiaggio era piu' veloce e meno costoso che ricostruire una location per rigirare una intera scena in esterni.Chissa'... -
Leguleio scrive:Re: Male
E quindi per evitare di gettare benzina sul
fuoco
si stabilisce che in pubblico certe
affermazioni
sulle religioni non si fanno.
Mi sfugge l'articolo di legge. Potresti
rinfrescarmi la
memoria?http://www.mondodiritto.it/normativa/codice-penale/art-724-codice-penale-bestemmia-e-manifestazioni-oltraggiose-verso-i-defunti.html
lo stabilisce il politicamente corretto,
E questo politicamente corretto dove sta scritto?Regola non scritta. Esistono pure quelle.
Quindi e' possibile esprimere liberamente il
proprio
pensiero.
Per costituzione.Negli Usa, però.
Anche in italia c'e' un articolo della
costituzione che garantisce la libera espressione
del proprio
pensiero.Con diverse eccezioni. Riporto:"Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili"."Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni".
Questo per quanto riguarda la tua
affermazione
iniziale: ricordo per inciso che il video di
Youtube è stato rimosso perché il regista ha
ingannato l'attrice Lee Garcia, e l'ha fatta
doppiare.
Quale riga di contratto scritta in piccolo
proibisce di doppiare una attrice in un'opera
cinematografica?Non lo so, il contratto non è stato reso pubblico.Di base non è necessario specificare questi dettagli in un contratto: quando una delle parti ha agito in male fede il giudice dà automaticamente ragione alla controparte, in questo caso la Garcia. Sarebbe dispendioso elencare tutti i casi di abuso della fiducia altrui in un contratto.
Evidentemente doveva avere una grande
fiducia nella libertà di espressione, se è
dovuto
ricorrere a questi espedienti.
;)
O piu' probabilmente, in fase di montaggio ha
fatto un cambio alla sceneggiatura, e un
ridoppiaggio era piu' veloce e meno costoso che
ricostruire una location per rigirare una intera
scena in
esterni.È malafede pure questa, se l'attore o l'attrice chiamato a recitare una parte non viene informato. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
E quindi per evitare di gettare benzina
sul
fuoco
si stabilisce che in pubblico certe
affermazioni
sulle religioni non si fanno.
Mi sfugge l'articolo di legge. Potresti
rinfrescarmi la
memoria?
http://www.mondodiritto.it/normativa/codice-penale724. Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti.Chiunque pubblicamente [c.p. 266] bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la divinità o i simboli <s
o le persone venerati nella religione dello Stato [c.p. 402, 403, 404] </s
, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309 [disp. att. c.p. 19-bis].La parte depennata e' stata depennata dalla sentenza 18-18 ottobre 1995, n. 440 (Gazz. Uff. 25 ottobre 1995, n. 44 - Prima serie speciale).Quindi resta solo la bestemmia contro una non meglio definita divinita'.C'e' da qualche parte un elenco di divinita' che non mi e' permesso far precedere dalla locuzione "XXXXX"?
lo stabilisce il politicamente corretto,
E questo politicamente corretto dove sta
scritto?
Regola non scritta. Esistono pure quelle.E in caso di dibattimento processuale che cosa facciamo?Mi si accusa di aver violato una legge non scritta?
Quindi e' possibile esprimere liberamente il
proprio
pensiero.
Per costituzione.
Negli Usa, però.
Anche in italia c'e' un articolo della
costituzione che garantisce la libera
espressione
del proprio
pensiero.
Con diverse eccezioni. Riporto:
"Si può procedere a sequestro soltanto per atto
motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di
delitti, per i quali la legge sulla stampa
espressamente lo autorizzi, o nel caso di
violazione delle norme che la legge stessa
prescriva per l'indicazione dei
responsabili".
"Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli
spettacoli e tutte le altre manifestazioni
contrarie al buon costume. La legge stabilisce
provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere
le
violazioni".Dietro al paravento del buon costume, ovviamente, c'e' di tutto.
Questo per quanto riguarda la tua
affermazione
iniziale: ricordo per inciso che il
video
di
Youtube è stato rimosso perché il
regista
ha
ingannato l'attrice Lee Garcia, e l'ha
fatta
doppiare.
Quale riga di contratto scritta in piccolo
proibisce di doppiare una attrice in un'opera
cinematografica?
Non lo so, il contratto non è stato reso pubblico.Quindi possiamo lecitamente supporre che sia un contratto standard tra produzione, regista e attori.
Di base non è necessario specificare questi
dettagli in un contratto: quando una delle parti
ha agito in male fede il giudice dà
automaticamente ragione alla controparte, in
questo caso la Garcia.Malafede?Io ti faccio recitare, poi per esigenze di sceneggiatura cambio il copione.Non c'e' nessuna malafede.Inoltre l'attrice in questione non e' neppure una delle protagoniste ma solo una ininfluente comparsa.
Sarebbe dispendioso
elencare tutti i casi di abuso della fiducia
altrui in un
contratto.Basterebbe indicare il nome di chi abusa di tale fiducia e il nome dell'abusato e vedere se uno dei due ricorre un po' troppo in cause analoghe. In tal caso si puo' supporre che "ci marcia".
Evidentemente doveva avere una grande
fiducia nella libertà di espressione,
se
è
dovuto
ricorrere a questi espedienti.
;)
O piu' probabilmente, in fase di montaggio ha
fatto un cambio alla sceneggiatura, e un
ridoppiaggio era piu' veloce e meno costoso
che
ricostruire una location per rigirare una
intera
scena in
esterni.
È malafede pure questa, se l'attore o
l'attrice chiamato a recitare una parte non viene
informato.Non lo sappiamo. Questa circostanza non e' stata resa pubblica. -
Leguleio scrive:Re: Male
http://www.mondodiritto.it/normativa/codice-penale
724. Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso
i
defunti.
Chiunque pubblicamente [c.p. 266] bestemmia, con
invettive o parole oltraggiose, contro la
divinità o i simboli <s
o le persone
venerati nella religione dello Stato [c.p. 402,
403, 404] </s
, è punito con la sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309
[disp. att. c.p.
19-bis].
La parte depennata e' stata depennata dalla
sentenza 18-18 ottobre 1995, n. 440 (Gazz. Uff.
25 ottobre 1995, n. 44 - Prima serie
speciale).Infatti nel link non compariva.
Quindi resta solo la bestemmia contro una non
meglio definita
divinita'.Contro tutte e nessuna, se vuoi metterla su questo piano.
C'e' da qualche parte un elenco di divinita' che
non mi e' permesso far precedere dalla locuzione
"XXXXX"?No. Decide il giudice.Un giorno potrebbe capitare un proXXXXX per vilipendio alla Chiesa missionaria del copimismo, di cui tu sei membro:http://www.tomshw.it/cont/news/svezia-il-file-sharing-diventa-religione-missionaria/31062/1.html
Regola non scritta. Esistono pure quelle.
E in caso di dibattimento processuale che cosa
facciamo?
Mi si accusa di aver violato una legge non
scritta?No no. Le regole non scritte sono quelle che ti fanno espellere dalla buona società.
Con diverse eccezioni. Riporto:
"Si può procedere a sequestro soltanto per
atto
motivato dell'autorità giudiziaria nel caso
di
delitti, per i quali la legge sulla stampa
espressamente lo autorizzi, o nel caso di
violazione delle norme che la legge stessa
prescriva per l'indicazione dei
responsabili".
"Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli
spettacoli e tutte le altre manifestazioni
contrarie al buon costume. La legge
stabilisce
provvedimenti adeguati a prevenire e a
reprimere
le
violazioni".
Dietro al paravento del buon costume, ovviamente,
c'e' di
tutto.Eh sì. Questa è l'Italia, prendere o lasciare.
Non lo so, il contratto non è stato reso
pubblico.
Quindi possiamo lecitamente supporre che sia un
contratto standard tra produzione, regista e
attori.Ahah, boooh!
Di base non è necessario specificare questi
dettagli in un contratto: quando una delle
parti
ha agito in male fede il giudice dà
automaticamente ragione alla controparte, in
questo caso la Garcia.
Malafede?
Io ti faccio recitare, poi per esigenze di
sceneggiatura cambio il
copione.
Non c'e' nessuna malafede.C'è, c'è.
Inoltre l'attrice in questione non e' neppure una
delle protagoniste ma solo una ininfluente
comparsa.Tanto ininfluente non doveva essere, se sostiene di aver ricevuto minacce. Qualche spettatore l'ha evidentemente notata.
È malafede pure questa, se l'attore o
l'attrice chiamato a recitare una parte non
viene
informato.
Non lo sappiamo. Questa circostanza non e' stata
resa
pubblica.Probabilmente invece c'è. Ma l'idea di leggermi le 37 pagine della sentenza a quest'ora non mi alletta:http://cdn.ca9.uscourts.gov/datastore/opinions/2014/02/26/12-57302%20web%20revised.pdfSe mi dai un po' di tempo, domani ritorno sul punto. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
http://www.mondodiritto.it/normativa/codice-penale
724. Bestemmia e manifestazioni oltraggiose
verso
i
defunti.
Chiunque pubblicamente [c.p. 266] bestemmia,
con
invettive o parole oltraggiose, contro la
divinità o i simboli <s
o le persone
venerati nella religione dello Stato [c.p.
402,
403, 404] </s
, è punito con la
sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro
309
[disp. att. c.p.
19-bis].
La parte depennata e' stata depennata dalla
sentenza 18-18 ottobre 1995, n. 440 (Gazz.
Uff.
25 ottobre 1995, n. 44 - Prima serie
speciale).
Infatti nel link non compariva.Compariva eccome.Il copia/incolla l'ho fatto dal tuo link.
Quindi resta solo la bestemmia contro una non
meglio definita
divinita'.
Contro tutte e nessuna, se vuoi metterla su
questo piano.No, la mia domanda e' diversa.Il denaro, il pallone, il cantante del momento, il ceo della tal multinazionale, che molti considerano divinita', sono bestemmiabili?Io vorrei sapere a chi e a che cosa sono libero di dare del XXXXX senza infrangere quella legge.E la risposta "nel dubbio non lo dare a nessuno" non la voglio accettare.Se la legge dice che non si possono bestemmiare le divinita', significa che ci sono altre cose bestemmiabili.Quindi adesso mi dici che cosa e' bestemmiabile e che cosa no.
C'e' da qualche parte un elenco di divinita'
che
non mi e' permesso far precedere dalla
locuzione
"XXXXX"?
No. Decide il giudice.E la legge per gli amici si interpreta.Solita storia all'italiana.
Un giorno potrebbe capitare un proXXXXX per
vilipendio alla Chiesa missionaria del copimismo,
di cui tu sei
membro:
http://www.tomshw.it/cont/news/svezia-il-file-sharSe qualcuno la bestemmiasse io ne farei motivo di vanto.Vuol dire che stiamo facendo proseliti e pestando i giusti calli causando dolore ai miscredenti.
Regola non scritta. Esistono pure
quelle.
E in caso di dibattimento processuale che
cosa
facciamo?
Mi si accusa di aver violato una legge non
scritta?
No no. Le regole non scritte sono quelle che ti
fanno espellere dalla buona società.Mettiamola cosi': sono io quello che non vuole stare assieme a coloro che non ruttano a tavola.
Dietro al paravento del buon costume,
ovviamente,
c'e' di
tutto.
Eh sì. Questa è l'Italia, prendere o lasciare.
Non lo so, il contratto non è stato reso
pubblico.
Quindi possiamo lecitamente supporre che sia
un
contratto standard tra produzione, regista e
attori.
Ahah, boooh!
Di base non è necessario specificare
questi
dettagli in un contratto: quando una
delle
parti
ha agito in male fede il giudice dà
automaticamente ragione alla
controparte,
in
questo caso la Garcia.
Malafede?
Io ti faccio recitare, poi per esigenze di
sceneggiatura cambio il
copione.
Non c'e' nessuna malafede.
C'è, c'è.Senti un po'. Hichcock ha girato spesso tre o quattro finali diversi per alcuni suoi film, e poi in fase di montaggio ne metteva solo uno.E non diceva mai le sue intenzioni agli attori per non far trapelare notizie.Quindi e' una abitudine consolidata quella di girare cose e poi montarne altre.
Inoltre l'attrice in questione non e'
neppure
una
delle protagoniste ma solo una ininfluente
comparsa.
Tanto ininfluente non doveva essere, se sostiene
di aver ricevuto minacce. Qualche spettatore l'ha
evidentemente notata.Questo "qualche" sono piu' o meno di due o tre pazzi fanatici?Ogni personaggio del mondo dello spettacolo ha avuto a che fare con faccende di stalking...
È malafede pure questa, se
l'attore
o
l'attrice chiamato a recitare una parte
non
viene
informato.
Non lo sappiamo. Questa circostanza non e'
stata
resa
pubblica.
Probabilmente invece c'è. Ma l'idea di leggermi
le 37 pagine della sentenza a quest'ora non mi
alletta:
http://cdn.ca9.uscourts.gov/datastore/opinions/201
Se mi dai un po' di tempo, domani ritorno sul
punto.Non ho fretta. -
Leguleio scrive:Re: Male
Io vorrei sapere a chi e a che cosa sono libero
di dare del XXXXX senza infrangere quella
legge.Tutto ciò che è comunemente chiamato divinità e religione. I viventi non lo sono, di base, ma ci possono essere dei casi... ;)
Se la legge dice che non si possono bestemmiare
le divinita', significa che ci sono altre cose
bestemmiabili.
Quindi adesso mi dici che cosa e' bestemmiabile e
che cosa
no.Allora, insultare persone decedute è un reato a parte, che però ricade nello stesso articolo del codice penale, e si chiama "manifestazioni oltraggiose verso i defunti".Insultare a distanza una persona vivente è parimenti reato, e si chiama "diffamazione". E si applica anche a gruppi di persone: associazioni, sindacati, partiti, comunità religiose.
Un giorno potrebbe capitare un proXXXXX per
vilipendio alla Chiesa missionaria del
copimismo,
di cui tu sei
membro:
http://www.tomshw.it/cont/news/svezia-il-file-shar
Se qualcuno la bestemmiasse io ne farei motivo di
vanto.
Vuol dire che stiamo facendo proseliti e pestando
i giusti calli causando dolore ai
miscredenti.Ma nemmeno si sa chi è il dio, lì! Chi è il papa. Come si fa a insultare un credo del genere?
No no. Le regole non scritte sono quelle che
ti
fanno espellere dalla buona società.
Mettiamola cosi': sono io quello che non vuole
stare assieme a coloro che non ruttano a
tavola.Bene. Accomodati fuori dalla porta.
Malafede?
Io ti faccio recitare, poi per esigenze
di
sceneggiatura cambio il
copione.
Non c'e' nessuna malafede.
C'è, c'è.
Senti un po'. Hichcock ha girato spesso tre o
quattro finali diversi per alcuni suoi film, e
poi in fase di montaggio ne metteva solo
uno.Diversi registi, non solo Hitchcock.
E non diceva mai le sue intenzioni agli attori
per non far trapelare
notizie.
Quindi e' una abitudine consolidata quella di
girare cose e poi montarne
altre.Nel caso di questo video di Youtube la cosa è decisamente diversa. La Garcia è stata ingannata sia riguardo al soggetto del film (il titolo annunciato era totalmente diverso) sia riguardo alla parte che ha interpretato, nel senso che facendola doppiare con dialoghi diversi da quelli che lei ha pronunciato sul set hanno sovrapposto un ruolo non suo a quello originario. È scritto nella sentenza.
Tanto ininfluente non doveva essere, se
sostiene
di aver ricevuto minacce. Qualche spettatore
l'ha
evidentemente notata.
Questo "qualche" sono piu' o meno di due o tre
pazzi
fanatici?
Ogni personaggio del mondo dello spettacolo ha
avuto a che fare con faccende di
stalking...La sentenza non lo ha appurato.Quando qualcuno dice di essere stato oggetto di minacce di morte, si tende a credergli. :|
Non lo sappiamo. Questa circostanza non
e'
stata
resa
pubblica.
Probabilmente invece c'è. Ma l'idea di
leggermi
le 37 pagine della sentenza a quest'ora non
mi
alletta:
http://cdn.ca9.uscourts.gov/datastore/opinions/201
Se mi dai un po' di tempo, domani ritorno sul
punto.
Non ho fretta.Pant pant pant, eccomi qua. :PAllora, il passo saliente ai fini della nostra discussione è in questi due capoversi (pagg. 14-15):«A clear sign that Youssef exceeded the bounds of any license is that he lied to Garcia in order to secure her participation, and she agreed to perform in reliance on that lie. Youssefs fraud alone is likely enough to void any agreement he had with Garcia. See 26 Samuel Williston & Richard A. Lord, <I
A Treatise on the Law of Contracts </I
§ 69:4 (4th ed. 2003). But even if its not, its clear evidence that his inclusion of her performance in Innocence of Muslims exceeded the scope of the implied license and was, therefore, an unauthorized, infringing use. The situation in which a filmmaker uses a performance in a way that exceeds the bounds of the broad implied license granted by an actor will be extraordinarily rare. But this is such a case. Because it is, Garcia has demonstrated that shes likely to succeed on the merits of her claim. <I
Winter </I
, 555 U.S. at 20 </I
». (non chiedermi dove trovare le fonti citate come dottrina, non lo so).Non ha giocato a favore del "regista" Youssef il fatto che non avesse alcun legame con l'industria cinematografica: nessuna esperienza sul campo, e nemmeno era membro di qualche associazione o sindacato: un dilettante e basta. Nella sentenza viene scritto esplicitamente. Sulla questione delle minacce di morte, la corte ammette che non esistono riscontri verificabili, ma che preferisce errare a favore della vita.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 aprile 2014 10.51----------------------------------------------------------- -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Io vorrei sapere a chi e a che cosa sono
libero
di dare del XXXXX senza infrangere quella
legge.
Tutto ciò che è comunemente chiamato divinità e
religione.Quindi cose che non esistono.
I viventi non lo sono, di base, ma ci
possono essere dei casi...
;)I viventi sono gia' protetti dal reato di ingiuria.
Se la legge dice che non si possono
bestemmiare
le divinita', significa che ci sono altre
cose
bestemmiabili.
Quindi adesso mi dici che cosa e'
bestemmiabile
e
che cosa
no.
Allora, insultare persone decedute è un reato a
parte, che però ricade nello stesso articolo del
codice penale, e si chiama "manifestazioni
oltraggiose verso i
defunti".E va bene. Ci puo' stare.Ma se il defunto fosse un trapassato molto remoto o personaggio condannato definitivamente dalla storia, vale lo stesso?Prendiamo Attila, per esempio. Gli si puo' dare del XXXXX?
Insultare a distanza una persona vivente è
parimenti reato, e si chiama "diffamazione". E si
applica anche a gruppi di persone: associazioni,
sindacati, partiti, comunità
religiose.Anche questo lo sappiamo.
Un giorno potrebbe capitare un proXXXXX
per
vilipendio alla Chiesa missionaria del
copimismo,
di cui tu sei
membro:
http://www.tomshw.it/cont/news/svezia-il-file-shar
Se qualcuno la bestemmiasse io ne farei
motivo
di
vanto.
Vuol dire che stiamo facendo proseliti e
pestando
i giusti calli causando dolore ai
miscredenti.
Ma nemmeno si sa chi è il dio, lì! Chi è il papa.
Come si fa a insultare un credo del genere?E ci deve per forza essere un dio e un papa?Perche' una religione nuova deve avere una impalcatura similare a quelle millenarie?
No no. Le regole non scritte sono
quelle
che
ti
fanno espellere dalla buona società.
Mettiamola cosi': sono io quello che non
vuole
stare assieme a coloro che non ruttano a
tavola.
Bene. Accomodati fuori dalla porta.Non credo proprio che tu abbia l'autorita' per impormelo.
Malafede?
Io ti faccio recitare, poi per
esigenze
di
sceneggiatura cambio il
copione.
Non c'e' nessuna malafede.
C'è, c'è.
Senti un po'. Hichcock ha girato spesso tre o
quattro finali diversi per alcuni suoi film,
e
poi in fase di montaggio ne metteva solo
uno.
Diversi registi, non solo Hitchcock.Basta un controesempio, per dimostrare l'errore di un assoluto errato.
E non diceva mai le sue intenzioni agli
attori
per non far trapelare
notizie.
Quindi e' una abitudine consolidata quella di
girare cose e poi montarne
altre.
Nel caso di questo video di Youtube la cosa è
decisamente diversa. La Garcia è stata ingannata
sia riguardo al soggetto del film (il titolo
annunciato era totalmente diverso)Capirai che novita' i titoli che cambiano in post-produzione!E di certi titoli tradotti in altre lingue ne vogliamo parlare?
sia riguardo
alla parte che ha interpretato, nel senso che
facendola doppiare con dialoghi diversi da quelli
che lei ha pronunciato sul set hanno sovrapposto
un ruolo non suo a quello originario.Non e' una intervista rimontata ad arte per stravolgere un pensiero.E' un film!!!E in un film l'attore interpreta un personaggio, mica se stesso.
La sentenza non lo ha appurato.
Quando qualcuno dice di essere stato oggetto di
minacce di morte, si tende a credergli.
:|Certo. Si tende a credergli.http://www.oggi.it/tv/ultime-notizie/2012/03/31/emilio-fede-torna-in-sella-i-dettagli-dellincontro-segreto-con-berlusconi/
Se mi dai un po' di tempo, domani
ritorno
sul
punto.
Non ho fretta.
Pant pant pant, eccomi qua. :P
Allora, il passo saliente ai fini della nostra
discussione è in questi due capoversi (pagg.
14-15):
«A clear sign that Youssef exceeded the
bounds of any license is that he lied to Garcia
in order to secure her participation, and she
agreed to perform in reliance on that lie.
Youssefs fraud alone is likely enough to void
any agreement he had with Garcia. See 26 Samuel
Williston & Richard A. Lord, <I
A
Treatise on the Law of Contracts </I
§ 69:4 (4th ed. 2003). But even if its not,
its clear evidence that his inclusion of her
performance in Innocence of Muslims exceeded
the scope of the implied license and was,
therefore, an unauthorized, infringing use.
The situation in which a filmmaker uses a
performance in a way that exceeds the bounds of
the broad implied license granted by an actor
will be extraordinarily rare. But this is such a
case. Because it is, Garcia has demonstrated that
shes likely to succeed on the merits of her
claim. <I
Winter </I
, 555 U.S. at
20 </I
».
(non chiedermi dove trovare le fonti citate come
dottrina, non lo
so).
Non ha giocato a favore del "regista" Youssef il
fatto che non avesse alcun legame con l'industria
cinematografica: nessuna esperienza sul campo, e
nemmeno era membro di qualche associazione o
sindacato: un dilettante e basta. Nella sentenza
viene scritto esplicitamente.
Sulla questione delle minacce di morte, la corte
ammette che non esistono riscontri verificabili,
ma che preferisce errare a favore della
vita.Una bella pubblica lavata di mani, insomma. -
krane scrive:Re: Male
- Scritto da: panda rossaMa scusa, la religione sostiene che Dio e' ubiquo ed in tutte le cose, quinid se dico che dio e' somaro, dio e' XXXXX, dio e' pupu, ecc... E' una semplice constatazione rispettosa di cio' che sostiene la chiesa.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 aprile 2014 12.30----------------------------------------------------------- -
Leguleio scrive:Re: Male
Tutto ciò che è comunemente chiamato
divinità
e
religione.
Quindi cose che non esistono.Fosse quello il problema...Anche l'aumento di casi di femminicidio non esiste, ma per mesi ci hanno fatto una campagna martellante, e alla fine la legge l'hanno approvata.Anche gli <I
snuff movie </I
, i film con una persona uccisa in diretta girati per il mercato della XXXXXgrafia, non sono mai stati trovati, malgrado se ne parli dagli anni Ottanta, soprattutto quando il presunto morto è un minore; eppure questa panzana risorge ciclicamente ad ogni sequestro di materiale vietato. Ad una sezione dell'encefalo evidentemente piace credere a ciò che non c'è e non si percepisce.
Allora, insultare persone decedute è un
reato
a
parte, che però ricade nello stesso articolo
del
codice penale, e si chiama "manifestazioni
oltraggiose verso i
defunti".
E va bene. Ci puo' stare.
Ma se il defunto fosse un trapassato molto remoto
o personaggio condannato definitivamente dalla
storia, vale lo
stesso?
Prendiamo Attila, per esempio.
Gli si puo' dare del XXXXX?Bella domanda. Non lo so. :sFai un torto alla storia, perché Attila era un sanguinario distruttore di civiltà, ma dai costumi sessuali irreprensibili.
Ma nemmeno si sa chi è il dio, lì! Chi è il
papa.
Come si fa a insultare un credo del genere?
E ci deve per forza essere un dio e un papa?
Perche' una religione nuova deve avere una
impalcatura similare a quelle
millenarie?Non ho detto che dovrebbe averli. Ma senza di questi non esiste un oggetto su cui accanirsi, qualcosa di venerato da denigrare. è tutto impalpabile. Denigrare solo gli adepti ricade sotto la diffamazione.
Bene. Accomodati fuori dalla porta.
Non credo proprio che tu abbia l'autorita' per
impormelo.La volta che faccio una battuta non viene capita. :Mi devo ricordare le faccine. :PTornando seri, è vero che il politicamente corretto non ha né leggi scritte né tribunali costituiti, ma talvolta capita che persone investite di una certa responsabilità si pentano amaramente di avere trasgredito una regola non scritta:http://punto-informatico.it/3963217/PI/Commenti/contrappunti-tribunale-della-rete.aspxInsomma, persone come me e te del politicamente corretto si possono anche infischiare, ma quando si parla a un pubblico di migliaia di persone eterogenee è meglio pensarci prima.
La Garcia è stata
ingannata
sia riguardo al soggetto del film (il titolo
annunciato era totalmente diverso)
Capirai che novita' i titoli che cambiano in
post-produzione!
E di certi titoli tradotti in altre lingue ne
vogliamo
parlare?Ad esempio <I
Jeremiah Johnson </I
che diventa <I
Corvo rosso non avrai il mio scalpo </I
?Oppure <I
The hunger </I
che diventa <I
Miriam si sveglia a mezzanotte </I
?A me piacciono di più così, i titoli brevi non mi rimangono in testa.Se ho accennato al titolo cambiato, è perché la Garcia, attraverso la parola <I
muslims </I
, si sarebbe già fatta un'idea del tipo di film. E probabilmente avrebbe deciso a priori di non partecipare a qualcosa che solleverà controversie e polemiche, come qualsiasi film sull'islam solleva, sempre.
sia riguardo
alla parte che ha interpretato, nel senso che
facendola doppiare con dialoghi diversi da
quelli
che lei ha pronunciato sul set hanno
sovrapposto
un ruolo non suo a quello originario.
Non e' una intervista rimontata ad arte per
stravolgere un
pensiero.
E' un film!!!
E in un film l'attore interpreta un personaggio,
mica se
stesso.Siamo d'accordo, ma l'attore ha il diritto di non interpretare quel personaggio, se non gli va. E questa possibilità non è stata data alla Garcia, visto che il tutto si è svolto sopra la sua testa.
La sentenza non lo ha appurato.
Quando qualcuno dice di essere stato oggetto
di
minacce di morte, si tende a credergli.
:|
Certo. Si tende a credergli.
http://www.oggi.it/tv/ultime-notizie/2012/03/31/emEh be', quando siamo a questi livelli magari no.Si fa finta di credergli. O)
Sulla questione delle minacce di morte, la
corte
ammette che non esistono riscontri
verificabili,
ma che preferisce errare a favore della
vita.
Una bella pubblica lavata di mani, insomma.Non si può pretendere dai tribunali che facciano finta di nulla e che lascino tutto così com'è, quando esiste una lamentela credibile. Nella vita di tutti i giorni, e non solo in tribunale, si prendono decisioni anche sulla base delle affermazioni di parte non verificabili. Anche nel dubbio talvolta è necessario agire. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Tutto ciò che è comunemente chiamato
divinità
e
religione.
Quindi cose che non esistono.
Fosse quello il problema...E' quello il problema!Uno in un momento di rabbia maledice l'inesistente, per non offendere nessuno, e spunta fuori qualcuno che crede proprio in quell'inesistente e si sente vilipeso, XXXXX bubbola!
Anche l'aumento di casi di femminicidio non
esiste, ma per mesi ci hanno fatto una campagna
martellante, e alla fine la legge l'hanno
approvata.Che legge hanno approvato?
Anche gli <I
snuff movie </I
, i
film con una persona uccisa in diretta girati per
il mercato della XXXXXgrafia, non sono mai stati
trovati, malgrado se ne parli dagli anni Ottanta,
soprattutto quando il presunto morto è un minore;
eppure questa panzana risorge ciclicamente ad
ogni sequestro di materiale vietato.In compenso ho viso alcuni snuff movie, con inquadrature XXXXXgrafiche, e sangue dappertutto, in cui il minore invece di morire, nasce.Vale lo stesso?
Ad una sezione dell'encefalo evidentemente piace
credere a ciò che non c'è e non si
percepisce.Dipende dall'encefalo.
Allora, insultare persone decedute è un
reato
a
parte, che però ricade nello stesso
articolo
del
codice penale, e si chiama
"manifestazioni
oltraggiose verso i
defunti".
E va bene. Ci puo' stare.
Ma se il defunto fosse un trapassato molto
remoto
o personaggio condannato definitivamente
dalla
storia, vale lo
stesso?
Prendiamo Attila, per esempio.
Gli si puo' dare del XXXXX?
Bella domanda. Non lo so. :s
Fai un torto alla storia, perché Attila era un
sanguinario distruttore di civiltà, ma dai
costumi sessuali irreprensibili.Irreprensibili secondo quale costume?
Ma nemmeno si sa chi è il dio, lì! Chi
è
il
papa.
Come si fa a insultare un credo del
genere?
E ci deve per forza essere un dio e un papa?
Perche' una religione nuova deve avere una
impalcatura similare a quelle
millenarie?
Non ho detto che dovrebbe averli. Ma senza di
questi non esiste un oggetto su cui accanirsi,
qualcosa di venerato da denigrare. è tutto
impalpabile. Oppure e' l'esatto opposto.Per chi crede nella natura, la divinita' e' la natura stessa, l'universo, il tutto.
Denigrare solo gli adepti ricade
sotto la
diffamazione.No. Non c'e' alcuna diffamazione. Si diffamano gia' da se'.
Bene. Accomodati fuori dalla porta.
Non credo proprio che tu abbia l'autorita'
per
impormelo.
La volta che faccio una battuta non viene capita.
:
Mi devo ricordare le faccine. :P
Tornando seri, è vero che il politicamente
corretto non ha né leggi scritte né tribunali
costituiti, ma talvolta capita che persone
investite di una certa responsabilità si pentano
amaramente di avere trasgredito una regola non
scritta:
http://punto-informatico.it/3963217/PI/Commenti/coAnche in italia?
Insomma, persone come me e te del politicamente
corretto si possono anche infischiare, ma quando
si parla a un pubblico di migliaia di persone
eterogenee è meglio pensarci
prima.Ma anche no. Se qualcuno esterna idee politicamente scorrette, ne subira' conseguenze in termini di popolarita'.Magari diventa addirittura piu' popolare.
La Garcia è stata
ingannata
sia riguardo al soggetto del film (il
titolo
annunciato era totalmente diverso)
Capirai che novita' i titoli che cambiano in
post-produzione!
E di certi titoli tradotti in altre lingue ne
vogliamo
parlare?
Ad esempio <I
Jeremiah Johnson </I
che diventa <I
Corvo rosso non avrai il
mio scalpo </I
?
Oppure <I
The hunger </I
che
diventa <I
Miriam si sveglia a mezzanotte
</I
?
A me piacciono di più così, i titoli brevi non mi
rimangono in
testa.
Se ho accennato al titolo cambiato, è perché la
Garcia, attraverso la parola <I
muslims
</I
, si sarebbe già fatta un'idea del
tipo di film. E probabilmente avrebbe deciso a
priori di non partecipare a qualcosa che
solleverà controversie e polemiche, come
qualsiasi film sull'islam solleva,
sempre.Ma stiamo parlando di film, mica di articoli di punto informatico.Il titolo che c'entra?
sia riguardo
alla parte che ha interpretato, nel
senso
che
facendola doppiare con dialoghi diversi
da
quelli
che lei ha pronunciato sul set hanno
sovrapposto
un ruolo non suo a quello originario.
Non e' una intervista rimontata ad arte per
stravolgere un
pensiero.
E' un film!!!
E in un film l'attore interpreta un
personaggio,
mica se
stesso.
Siamo d'accordo, ma l'attore ha il diritto di non
interpretare quel personaggio, se non gli va. E
questa possibilità non è stata data alla Garcia,
visto che il tutto si è svolto sopra la sua
testa."Io non sono cattiva: mi disegnano cosi'".
La sentenza non lo ha appurato.
Quando qualcuno dice di essere stato
oggetto
di
minacce di morte, si tende a credergli.
:|
Certo. Si tende a credergli.
http://www.oggi.it/tv/ultime-notizie/2012/03/31/em
Eh be', quando siamo a questi livelli magari no.
Si fa finta di credergli. O)
Sulla questione delle minacce di morte,
la
corte
ammette che non esistono riscontri
verificabili,
ma che preferisce errare a favore della
vita.
Una bella pubblica lavata di mani, insomma.
Non si può pretendere dai tribunali che facciano
finta di nulla e che lascino tutto così com'è,
quando esiste una lamentela credibile. Nella vita
di tutti i giorni, e non solo in tribunale, si
prendono decisioni anche sulla base delle
affermazioni di parte non verificabili. Anche nel
dubbio talvolta è necessario
agire.La lamentela non era credibile.Era solo un pretesto per far parlare di se'.Spiace che la magistratura perda tempo con questa gente. Ecco. -
bubba scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio(cut)bella discussione... ma alla fine Who Cares?cioe' bene... la "famosa artista" e' stata oltraggiata dal regista infido, e assalita da nazimusulmani.... bene. Ma Google CHE C'ENTRA?Non solo gli e' andata grassa che sono state rimosse le versioni segnalata da youtube (anche se erano formalmente legittime), ora ADDIRITTURA vorrebbe l'eliminazione perpetua di ogni variante 'su YouTube, ma anche su tutti i siti che Google rende raggiungibile con il motore di ricerca.' ! roba che manco Kim Jong-un...Estorcano i fantastilioni dal regista e dai nazimusulmani ... e si accontenti di andare al David Letterman ... :P
Probabilmente invece c'è. Ma l'idea di leggermi
le 37 pagine della sentenza a quest'ora non mi
alletta:
http://cdn.ca9.uscourts.gov/datastore/opinions/201
Se mi dai un po' di tempo, domani ritorno sul
punto.idem mi manca la voja... -
Leguleio scrive:Re: Male
(cut)
bella discussione... ma alla fine Who Cares?
cioe' bene... la "famosa artista" e' stata
oltraggiata dal regista infido, e assalita da
nazimusulmani.... bene.No, l'attrice è stata prima ingannata, e solo in seguito minacciata da anonimi.
Ma Google CHE C'ENTRA?Non ha accettato subito di rimuovere il video da youtube.
Non solo gli e' andata grassa che sono state
rimosse le versioni segnalata da youtube (anche
se erano formalmente legittime), ora ADDIRITTURA
vorrebbe l'eliminazione perpetua di ogni variante
'su YouTube, ma anche su tutti i siti che Google
rende raggiungibile con il motore di ricerca.' !Da grandi poteri derivano grandi responsabilità.Credo comunque di aver capito il senso di questa ulteriore ingiunzione contro google: se una legge proibisce il commercio e il consumo di derivati delle foglia di coca ( <I
Erythroxylum coca </I
), non si può continuare a venderlo sotto forma di bibita gassata sotto il nome di Coca-Cola. Va eliminata anche da lì. Non ho fatto ricerche specifiche, ma suppongo che diversi video usassero spezzoni di <I
The innocence of muslims </I
, a mò di citazione.
Estorcano i fantastilioni dal regista e dai
nazimusulmani ... e si accontenti di andare al
David Letterman ...
:PChi sei tu per stabilire come si debba comportare una persona a varie migliaia di chilometri di distanza, e che nemmeno conosci?
Probabilmente invece c'è. Ma l'idea di leggermi
le 37 pagine della sentenza a quest'ora non mi
alletta:
http://cdn.ca9.uscourts.gov/datastore/opinions/201
Se mi dai un po' di tempo, domani ritorno sul
punto.
idem mi manca la voja...Fatto. 8) -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Chi sei tu per stabilire come si debba comportare
una persona a varie migliaia di chilometri di
distanza, e che nemmeno
conosci?Chi e' questa persona a varie migliaia di chilometri di distanza, che neanche mi conosce, che chiede di censurare un documento che magari mi interessa? -
Leguleio scrive:Re: Male
Chi sei tu per stabilire come si debba
comportare
una persona a varie migliaia di chilometri di
distanza, e che nemmeno
conosci?
Chi e' questa persona a varie migliaia di
chilometri di distanza, che neanche mi conosce,
che chiede di censurare un documento che magari
mi
interessa?Un'attrice che ha lavorato a quel documento senza sapere che cosa sarebbe divenuto.La sottile differenza tra "parte in causa" e "terzo". -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Chi sei tu per stabilire come si debba
comportare
una persona a varie migliaia di
chilometri
di
distanza, e che nemmeno
conosci?
Chi e' questa persona a varie migliaia di
chilometri di distanza, che neanche mi
conosce,
che chiede di censurare un documento che
magari
mi
interessa?
Un'attrice che ha lavorato a quel documento senza
sapere che cosa sarebbe
divenuto.
La sottile differenza tra "parte in causa" e
"terzo".E' inaccettabile.Se vendi la tua immagine non puoi pretendere di accampare diritti dopo essere stato regolarmente pagato.Queste normative su fantomatici diritti si rivelano sempre piu' assurde ogni giorno che passa. -
Leguleio scrive:Re: Male
Chi e' questa persona a varie migliaia
di
chilometri di distanza, che neanche mi
conosce,
che chiede di censurare un documento che
magari
mi
interessa?
Un'attrice che ha lavorato a quel documento
senza
sapere che cosa sarebbe
divenuto.
La sottile differenza tra "parte in causa" e
"terzo".
E' inaccettabile.
Se vendi la tua immagine non puoi pretendere di
accampare diritti dopo essere stato regolarmente
pagato.Per la legge sul diritto d'autore il pagamento ha una rilevanza molto vicina allo zero. Conta il tipo di accordo preso all'inizio, e in questo caso non è stato rispettato.
Queste normative su fantomatici diritti si
rivelano sempre piu' assurde ogni giorno che
passa.Ti avevo già parlato, quando il caso è scoppiato, di cause intentate da attrici perché il film a cui partecipavano si è trasformato in un XXXXX in corso d'opera:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3606657&m=3610926#p3610926(vedi la parte in cui parlo di Anneka Di Lorenzo) -
krane scrive:Re: Male
- Scritto da: panda rossaMi chiedo come mai continui a dare corda a questo sciacquatore di discorsi...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 31 marzo 2014 13.29----------------------------------------------------------- -
Izio01 scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Gliene frega:
http://www.feltrinellieditore.it/news/2007/05/29/m
http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/25/
Il fatto che le cause per vilipendio della
religione cattolica siano, in Italia, molto più
numerose, non significa affatto che insultare
platealmente quella di un altro sia
lecito.Che schifo: come puntualizza lo stesso articolo che hai linkato, colui che denunciò la Fallaci ha pubblicamente insultato la religione cristiana. E nonostante questo, arriva il giudice progressista che gli dà ragione.Le frasi "offensive" della Fallaci citate nell'accusa non mi sembrano affatto blasfeme. Ci vanno giù duro con i musulmani perché la Fallaci vuole trasmettere al lettore il proprio convincimento riguardo alla realtà del pericolo musulmano? Si può essere o non essere d'accordo con lei, ma non vedo come si possa vietare una cosa del genere senza istituire il reato di opinione. Meglio ancora, CHI stabilisce cosa si possa o non possa dire? Ad esempio, è vietatissimo dire che l'islam ha dichiarato guerra alla civiltà occidentale, mentre nessuno batte ciglio se si dice che i leghisti sono dei barbari ignoranti che vogliono distruggere la civiltà italiana. Sono sempre più convinto che buonismo e political correctness siano un totalitarismo a malapena mascherato. -
Leguleio scrive:Re: Male
Gliene frega:
http://www.feltrinellieditore.it/news/2007/05/29/m
http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/25/
Il fatto che le cause per vilipendio della
religione cattolica siano, in Italia, molto
più
numerose, non significa affatto che insultare
platealmente quella di un altro sia
lecito.
Che schifo: come puntualizza lo stesso articolo
che hai linkato, colui che denunciò la Fallaci ha
pubblicamente insultato la religione cristiana. E
nonostante questo, arriva il giudice progressista
che gli dà
ragione.No, non gli ha dato ragione. Il caso Renzo Guolo si è arenato immediatamente. Credo, ma non ho trovato conferme online, che sia stato archiviato.Oriana Fallaci, essendo morta prima della sentenza, è da ritenere innocente, per il principio di non colpevolezza.
Le frasi "offensive" della Fallaci citate
nell'accusa non mi sembrano affatto blasfeme. Be', per queste cose ci vuole il giudice, non il cittadino di religione diversa dalla musulmana.
Ci
vanno giù duro con i musulmani perché la Fallaci
vuole trasmettere al lettore il proprio
convincimento riguardo alla realtà del pericolo
musulmano? Si può essere o non essere d'accordo
con lei, ma non vedo come si possa vietare una
cosa del genere senza istituire il reato di
opinione. I reati di opinione in Italia ci sono da sempre, e sempre ci saranno. Cfr. istigazione a commettere reato e apologia di reato. Magari il fatto di essere sotto l'ombrello protettivo degli Usa ha illuso qualcuno che il dna italiano potesse cambiare. L'italiano medio aborre l'idea che si possa dire tutto quello che si vuole, su qualsiasi argomento e in qualsiasi occasione.
Meglio ancora, CHI stabilisce cosa si
possa o non possa dire? Il legislatore. Chi altri?
Ad esempio, è
vietatissimo dire che l'islam ha dichiarato
guerra alla civiltà occidentale, Non so se è vietato, di sicuro non è vero.Tutte le crociate avvenute nel medioevo sono state su iniziativa occidentale. Le bombe sganciate sulla testa di afghani, iracheni e libici negli ultimi anni avevano in prevalenza la bandiera a stelle e strisce, ma anche il tricolore francese e italiano e la Union Jack.
mentre nessuno
batte ciglio se si dice che i leghisti sono dei
barbari ignoranti che vogliono distruggere la
civiltà italiana. Non capisco appieno il paragone: il leghismo è una religone, adesso?Nemmeno esisteva prima del 1984! -
Izio01 scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Gliene frega:
http://www.feltrinellieditore.it/news/2007/05/29/m
http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/25/
Il fatto che le cause per vilipendio
della
religione cattolica siano, in Italia,
molto
più
numerose, non significa affatto che
insultare
platealmente quella di un altro sia
lecito.
Che schifo: come puntualizza lo stesso
articolo
che hai linkato, colui che denunciò la
Fallaci
ha
pubblicamente insultato la religione
cristiana.
E
nonostante questo, arriva il giudice
progressista
che gli dà
ragione.
(...)
Le frasi "offensive" della Fallaci citate
nell'accusa non mi sembrano affatto
blasfeme.
Be', per queste cose ci vuole il giudice, non il
cittadino di religione diversa dalla
musulmana.
Ma non dice proprio nulla di blasfemo (nota: io sono agnostico). Si vedono robe molto più blasfeme, contro i cristiani, su qualsiasi giornale di satira sinistroide. Non ha scritto che Maometto faceva le cosacce con gente del suo stesso sesso, per intenderci.
Ci
vanno giù duro con i musulmani perché la
Fallaci
vuole trasmettere al lettore il proprio
convincimento riguardo alla realtà del
pericolo
musulmano? Si può essere o non essere
d'accordo
con lei, ma non vedo come si possa vietare
una
cosa del genere senza istituire il reato di
opinione.
I reati di opinione in Italia ci sono da sempre,
e sempre ci saranno. Cfr. istigazione a
commettere reato e apologia di reato. Magari il
fatto di essere sotto l'ombrello protettivo degli
Usa ha illuso qualcuno che il dna italiano
potesse cambiare. L'italiano medio aborre l'idea
che si possa dire tutto quello che si vuole, su
qualsiasi argomento e in qualsiasi occasione.
Ma qua lei non ha fatto apologia di reato o istigazione a commettere reato: ha analizzato la situazione attuale e ha tratto le sue conclusioni. Con cui tu puoi benissimo non essere d'accordo, è ovvio, ed è questo il bello di un sistema democratico.
Meglio ancora, CHI stabilisce cosa si
possa o non possa dire?
Il legislatore. Chi altri?
Fosse un supercomputer o un dio, mi sentirei più tranquillo. In realtà è un tizio qualunque che, come un giudice, avrà le sue idee. Fantastico.
Ad esempio, è
vietatissimo dire che l'islam ha dichiarato
guerra alla civiltà occidentale,
Non so se è vietato, di sicuro non è vero.
Tutte le crociate avvenute nel medioevo sono
state su iniziativa occidentale. Le bombe
sganciate sulla testa di afghani, iracheni e
libici negli ultimi anni avevano in prevalenza la
bandiera a stelle e strisce, ma anche il
tricolore francese e italiano e la Union Jack.
C'è del vero in quello che dici ma anche una certa ingenuità nel descrivere le crociate. Senza stare a dissertare di storia passata, sconfinamenti territoriali ci sono stati da entrambe le parti. Sulla storia contemporanea invece penso che tu abbia proprio ragione: lasciar stare la gente a casa sua sarebbe il primo prerequisito per esserne lasciati in pace.
mentre nessuno
batte ciglio se si dice che i leghisti sono
dei
barbari ignoranti che vogliono distruggere la
civiltà italiana.
Non capisco appieno il paragone: il leghismo è
una religone, adesso?
Nemmeno esisteva prima del 1984!Ma no, il punto è che secondo quello che dice il giudice della Fallaci, il problema non è religioso (blasfemia) ma prettamente politico."Frasi come queste, secondo il gip, rivelano « senza mezzi termini i sentimenti di avversione e/ o disprezzo verso ogni manifestazione delle popolazioni islamiche e appaiono dettate dal non celato intento della scrittrice di trasmettere ai lettori, mediante un traumatico impatto sulla loro psiche, i suoi medesimi sentimenti e quindi provocare in loro una presa di coscienza del pericolo - a suo dire grave e incombente - del fenomeno immigratorio »". -
Leguleio scrive:Re: Male
Le frasi "offensive" della Fallaci
citate
nell'accusa non mi sembrano affatto
blasfeme.
Be', per queste cose ci vuole il giudice,
non
il
cittadino di religione diversa dalla
musulmana.
Ma non dice proprio nulla di blasfemo (nota: io
sono agnostico). Si vedono robe molto più
blasfeme, contro i cristiani, su qualsiasi
giornale di satira sinistroide. Non ha scritto
che Maometto faceva le cosacce con gente del suo
stesso sesso, per
intenderci.Dalle accuse si può essere assolti o condannati. Imbastire un caso nazionale solo su un rinvio a giudizio, un giudizio che non ci fu perché l'imputata è morta nel frattempo, mi pare eccessivo.
I reati di opinione in Italia ci sono da
sempre,
e sempre ci saranno. Cfr. istigazione a
commettere reato e apologia di reato. Magari
il
fatto di essere sotto l'ombrello protettivo
degli
Usa ha illuso qualcuno che il dna italiano
potesse cambiare. L'italiano medio aborre
l'idea
che si possa dire tutto quello che si vuole,
su
qualsiasi argomento e in qualsiasi occasione.
Ma qua lei non ha fatto apologia di reato o
istigazione a commettere reato: Certo che no: ha scritto frase giudicate blasfeme. I reati di opinione sono tanti e variegati. :|Vediamo coma andrà a finire con la legge ora in discussione al Senato, in futuro potrebbe essere reato anche parlare male dei gay, e non semplicemente discriminarli in ambito lavorativo, sociale e sportivo.
ha analizzato la
situazione attuale e ha tratto le sue
conclusioni. Con cui tu puoi benissimo non essere
d'accordo, è ovvio, ed è questo il bello di un
sistema
democratico.La parte meno bella, secondo me, è che con quella boiata intercettando lo <I
zeitgeist </I
ha guadagnato cifre da capogiro. Lei, e la casa editrice che gliele ha pubblicate. :(Pensa anche a questo.
Meglio ancora, CHI stabilisce cosa si
possa o non possa dire?
Il legislatore. Chi altri?
Fosse un supercomputer o un dio, mi sentirei più
tranquillo. In realtà è un tizio qualunque che,
come un giudice, avrà le sue idee.
Fantastico.Eh sì: la legge degli uomini, contrapposta a quella di dio.Se ci pensi bene è per questo motivo che nascono le religioni: di fronte a una giustizia necessariamente imperfetta, orba, sproporzionata, perché l'essere umano è fallibile, se ne inventa una infallibile e valida per tutti. 8)
Tutte le crociate avvenute nel medioevo sono
state su iniziativa occidentale. Le bombe
sganciate sulla testa di afghani, iracheni e
libici negli ultimi anni avevano in
prevalenza
la
bandiera a stelle e strisce, ma anche il
tricolore francese e italiano e la Union
Jack.
C'è del vero in quello che dici ma anche una
certa ingenuità nel descrivere le crociate. Senza
stare a dissertare di storia passata,
sconfinamenti territoriali ci sono stati da
entrambe le parti. Parliamo della dichiarazione di guerra: questa fu di esclusiva iniziativa europea, a quanto ne so. Le scaramucce di frontiera erano la regola, all'epoca.
mentre nessuno
batte ciglio se si dice che i leghisti
sono
dei
barbari ignoranti che vogliono
distruggere
la
civiltà italiana.
Non capisco appieno il paragone: il leghismo
è
una religone, adesso?
Nemmeno esisteva prima del 1984!
Ma no, il punto è che secondo quello che dice il
giudice della Fallaci, il problema non è
religioso (blasfemia) ma prettamente
politico.
"Frasi come queste, secondo il gip, rivelano
« senza mezzi termini i sentimenti di
avversione e/ o disprezzo verso ogni
manifestazione delle popolazioni islamiche e
appaiono dettate dal non celato intento della
scrittrice di trasmettere ai lettori, mediante un
traumatico impatto sulla loro psiche, i suoi
medesimi sentimenti e quindi provocare in loro
una presa di coscienza del pericolo - a suo dire
grave e incombente - del fenomeno immigratorio
»".Mai limitarsi alle parole scritte in un'ordinanza di rinvio a giudizio. Ti posso dire per esperienza che contengono XXXXXte a catena. Sono spesso brani scritti dall'accusa, cioè il PM, quando non addirittura dalla polizia, e copiaincollati e cuciti alla meglio in un'ordinanza che non ha alcun valore di sentenza.In un Paese che funziona, sarebbe bello che un GIP presentasse un documento che dispone il giudizio con parole (e valutazioni) sue, personali. Ma col superlavoro che c'è, il tempo manca. -
Abest scrive:Re: Male
Parliamo della dichiarazione di guerra: questa fu di esclusiva iniziativa europea, a quanto ne so. Le scaramucce di frontiera erano la regola, all'epoca.<Stai scherzando vero? L'assedio di costantinopoli era una scaramuccia?come si sono espansi i musulmani nel nordafrica, che era cristiano e prima pagano? Scaramucce anche quelle? Famagosta, Lepanto, Gerusalemme (si, conquistata a fil di spada pure questa...) erano scaramucce?Ognuno abbia le proprie opinioni, ma almeno i fatti vanno conosciuti almeno a grandi linee. Altrimenti hanno ragione davvero i musulmani: hanno convertito mezzo mondo con la forza delle idee. Un film che loro si possono fare, le persone intelligenti e minimamente critiche, no. -
Leguleio scrive:Re: Male
Parliamo della dichiarazione di guerra:
questa fu di esclusiva iniziativa europea, a
quanto ne so. Le scaramucce di frontiera erano la
regola,
all'epoca.<
Stai scherzando vero? L'assedio di costantinopoli
era una
scaramuccia?Rileggi la discussione dall'inizio.
come si sono espansi i musulmani nel nordafrica,
che era cristiano e prima pagano? Avranno avuto armi e soldati migliori, che ti devo dire?Come si sono espansi i Romani in Gallia, in Iberia e in Grecia? E i mongoli fra l'Europa e l'Asia?
Scaramucce
anche quelle? Attenzione, non confondere i piani temporali. Epoca delle crociate: fra il 1096 e il 1291. L'islam e i relativi califfati erano stabilmente insediati nel levante fin dall'inizio del VII secolo. Le scaramucce a cui alludo sono quelle ai confini fra i due ambiti, non certo in una città al centro dell'impero come era Gerusalemme. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
L'islam e i relativi califfati erano stabilmente
insediati nel levante fin dall'inizio del VII
secolo.Con la forza delle loro idee, naturalmente.http://it.wikipedia.org/wiki/Conquista_di_Damasco
Le scaramucce a cui alludo sono quelle ai
confini fra i due ambiti, non certo in una città
al centro dell'impero come era
Gerusalemme.I confini dei due ambiti erano il deserto arabo nel 500 d.C.e le alture dell'Anatolia un paio di secoli dopo.In due secoli di "scaramucce ai confini" gli arabi hanno conquistato Gerusalemme, Damasco, Antiochia, Aleppo, Alessandria, Babilonia, Cirene, Tripoli... -
Leguleio scrive:Re: Male
L'islam e i relativi califfati erano
stabilmente
insediati nel levante fin dall'inizio del VII
secolo.
Con la forza delle loro idee, naturalmente.
http://it.wikipedia.org/wiki/Conquista_di_DamascoAh non lo so se le loro idee erano forti. Non c'ero. :)Mi limito a rilevare che quelle regioni erano già state conquistate con la forza dapprima dai greci, e poi "ereditate" dai romani una volta che la Grecia aveva perso l'indipendenza. E per un breve periodo dall'impero persiano.E ricordo, sempre per inciso, che in Malesia e in Indonesia sono in prevalenza musulmani, ma non sono mai stati parte di alcun califfato. Si sono convertiti da soli.
Le scaramucce a cui alludo sono quelle ai
confini fra i due ambiti, non certo in una
città
al centro dell'impero come era
Gerusalemme.
I confini dei due ambiti erano il deserto arabo
nel 500
d.C.Infatti.
e le alture dell'Anatolia un paio di secoli dopo.L'espansione ha da essere rapida. Se dai confini meridionali degli Usa fino alla terra del fuoco si parla ininterrottamente spagnolo, con l'importante eccezione del Brasile, significherà pure che i regnanti di Castiglia si sono dati da fare, no?!?
In due secoli di "scaramucce ai confini" gli
arabi hanno conquistato Gerusalemme, Damasco,
Antiochia, Aleppo, Alessandria, Babilonia,
Cirene,
Tripoli...E poco dopo anche la Sicilia e buona parte della Spagna e del Portogallo. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
L'islam e i relativi califfati erano
stabilmente
insediati nel levante fin dall'inizio
del
VII
secolo.
Con la forza delle loro idee, naturalmente.
http://it.wikipedia.org/wiki/Conquista_di_Damasco
Ah non lo so se le loro idee erano forti. Non
c'ero.
:)Le spade lo erano. La storia lo dimostra.
Mi limito a rilevare che quelle regioni erano già
state conquistate con la forza dapprima dai
greci, e poi "ereditate" dai romani una volta che
la Grecia aveva perso l'indipendenza. E per un
breve periodo dall'impero
persiano.Vero. Ma hanno continuato per secoli a mantenere la loro identita' ellenistica: parlavano e scrivevano in greco.Questo fino a che sono arrivati gli arabi.Da quel momento e' cambiata lingua, religione, usanze, tutto.O queste idee erano veramente forti, oppure gli ultimi arrivati hanno utilizzato una diversa forma di integrazione, rispetto ai dominatori precedenti.
E ricordo, sempre per inciso, che in Malesia e in
Indonesia sono in prevalenza musulmani, ma non
sono mai stati parte di alcun califfato. Si sono
convertiti da soli.Oppure gli inglesi non si sono mai immischiati in questioni di religione laddove hanno colonizzato.
Le scaramucce a cui alludo sono quelle
ai
confini fra i due ambiti, non certo in
una
città
al centro dell'impero come era
Gerusalemme.
I confini dei due ambiti erano il deserto
arabo
nel 500
d.C.
Infatti.
e le alture dell'Anatolia un paio di secoli
dopo.
L'espansione ha da essere rapida.
Se dai confini meridionali degli Usa fino alla
terra del fuoco si parla ininterrottamente
spagnolo, con l'importante eccezione del Brasile,
significherà pure che i regnanti di Castiglia si
sono dati da fare,
no?!?C'era una bolla papale che stabiliva la spartizione del sudamerica.Tutto il resto lo hanno fatto i metalli preziosi nascosti nelle Ande e i conquistadores.I regnanti di Castiglia non si sono mossi da Valladolid.
In due secoli di "scaramucce ai confini" gli
arabi hanno conquistato Gerusalemme, Damasco,
Antiochia, Aleppo, Alessandria, Babilonia,
Cirene,
Tripoli...
E poco dopo anche la Sicilia e buona parte della
Spagna e del
Portogallo. <i
Re Carlo tornava dalla guerralo accoglie la sua terracingendolo d'alloral sol della calda primaveralampeggia l'armaturadel sire vincitor ... </i
-
Leguleio scrive:Re: Male
Ah non lo so se le loro idee erano forti. Non
c'ero.
:)
Le spade lo erano. La storia lo dimostra.O erano morbide le spade dei difensori, che è la stessa cosa. :)Studiando attentamente la geografia dell'espansione musulmana immediatamente dopo la morte di Maometto, ci si rende conto che caddero con facilità tutte le regioni considerate al tempo periferiche e di importanza strategica molto bassa (in genere regioni assoggettate con la forza pochi secoli prima), e che resistettero quelle che avevano una identità compatta e una lingua uniforme: Grecia, penisola italiana, Francia, Armenia, Georgia. Strano eh?!?
Vero. Ma hanno continuato per secoli a mantenere
la loro identita' ellenistica: parlavano e
scrivevano in
greco.No, le élite parlavano greco, ma erano percentualmente irrilevanti.Nella Palestina descritta nel Vangelo (redatto in greco, sì, ma un greco imperfetto, evidentemente frutto di non madrelingua) si parlava aramaico e altre lingue semitiche, ed aramaici (o addirittura ebraici) erano i nomi di persona e di località.
Questo fino a che sono arrivati gli arabi.
Da quel momento e' cambiata lingua, religione,
usanze,
tutto.Le comunità cristiane copte, siriache e maronite (presenti ripettivamente in Egitto, Siria e Libano) stanno lì a dimostrare che chi ha voluto ha potuto mantenere la propria religione.
E ricordo, sempre per inciso, che in Malesia
e
in
Indonesia sono in prevalenza musulmani, ma
non
sono mai stati parte di alcun califfato. Si
sono
convertiti da soli.
Oppure gli inglesi non si sono mai immischiati in
questioni di religione laddove hanno
colonizzato.Gli inglesi in Indonesia non ci sono mai stati. Casomai gli olandesi.In ogni caso, la loro conversione all'islam è precedente all'epoca del colonialismo, risale ai secoli XIII-XVI. E come detto, fu graduale e spontanea.
L'espansione ha da essere rapida.
Se dai confini meridionali degli Usa fino
alla
terra del fuoco si parla ininterrottamente
spagnolo, con l'importante eccezione del
Brasile,
significherà pure che i regnanti di
Castiglia
si
sono dati da fare,
no?!?
C'era una bolla papale che stabiliva la
spartizione del
sudamerica.Spartizione, infatti. Non stabiliva il ritiro degli invasori e il ripristino degli imperi maya, azteco e inca.Al papa di allora bastava che li convertissero, poi potevano fare ciò che volevano. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Gli inglesi in Indonesia non ci sono mai stati.[img]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/28/British_Empire_1897.jpg[/img]Borneo, Singapore, Nuova Guinea...
Casomai gli
olandesi.Anche gli olandesi, naturalmente.
In ogni caso, la loro conversione all'islam è
precedente all'epoca del colonialismo, risale ai
secoli XIII-XVI. E come detto, fu graduale e
spontanea.Mah... spontanea.Qualche missionario avra' fatto proseliti.Non vorrai che io mi beva la storiella dell'intervento divino. -
Leguleio scrive:Re: Male
Gli inglesi in Indonesia non ci sono mai
stati.
[img]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons
[/img]
Borneo, Singapore, Nuova Guinea...L'isola del Borneo è divisa politicamente in tre parti: Brunei, un tempo protettorato britannico, la Malaysia, un tempo protettorato oppure dipendenza britannica, a seconda dei territori, e l'Indonesia a sud, mai stata sotto i britannici e mai stata parte della Malaysia. Singapore idem: mai fatto parte dell'Indonesia. Per un breve periodo è stata parte della Malaysia.La nuova Guinea è divisa politicamente in due: ad est è un'ex dipendenza dell'Australia, mai fatto parte dell'Indonesia. Ad ovest è un'ex dipendenza dei Paesi Bassi, aggregata all'Indonesia nel 1969.
In ogni caso, la loro conversione all'islam è
precedente all'epoca del colonialismo,
risale
ai
secoli XIII-XVI. E come detto, fu graduale e
spontanea.
Mah... spontanea.
Qualche missionario avra' fatto proseliti.Mava'?!?Come si propagano i credi religiosi e politici? Per osmosi? Attraverso l'impollinazione della api?Ovvio che ci sono stati missionari, io sottolineo che non c'è mai stata una conquista dei territori da parte di arabi, o altre popolazioni islamiche.
Non vorrai che io mi beva la storiella
dell'intervento
divino.L'hai citata tu per primo. E non escludo che in altri ambiti tu ci creda davvero, così come il Manzoni, a leggere i Promessi sposi, credeva nella provvidenza. -
Abest scrive:Re: Male
Vedi che allora tanto innocenti e pacifici non sono? Altro che scaramucce...L'attrice in questione, inutile girarci attorno, ha paura ed ha trovato un cavillo per tentare di scagionarsi. Tirando in ballo copyright e quant'altro. Tutto inutile, la fatwa non verrà ritirata come già in altri casi e la "poveretta" vivrà nell'incubo il resto della vita. Su cosa sia basata l'innocenza dei musulmani basta leggersi il Corano.come dire: siamo talmente pacifici che ti ammazzo per dimostrartelo. Ma andiamo OT. -
Leguleio scrive:Re: Male
Vedi che allora tanto innocenti e pacifici non
sono? Altro che
scaramucce...I popoli pacifici sono i popoli estinti. Di alcuni di essi, pochi, conosciamo anche i nomi (etruschi, ad esempio), di altri sospettiamo l'esistenza solo da manufatti e ruderi.Detto questo, un conto è considerare il mondo islamico nel VII secolo, un conto all'epoca delle crociate, fra il 1096 e il 1291, e un conto oggi. Confondere i piani temporali non aiuta a capire, anzi...
L'attrice in questione, inutile girarci attorno,
ha paura ed ha trovato un cavillo per tentare di
scagionarsi. Tirando in ballo copyright e
quant'altro. Assolutamente no: tirando in ballo i suoi diritti di attrice. Anche se molti lo pensano, un attore non è un servitore personale del regista e dell'industria di Hollywood. Qualche diritto lo ha.
Tutto inutile, la fatwa non verrà
ritirata come già in altri casi e la "poveretta"
vivrà nell'incubo il resto della vita.La storia della fatwā (anzi, delle fatwā, perché ne sarebbero state emesse due) contro quel prossimamente sospetto sia una bufala giornalistica. Ne hanno parlato solo i giornali occidentali, a quanto ho visto sul web, ma conferme non ce ne sono.Una fatwā di morte emessa da qualcuno che non sia un qāḍī rispettato, cioè un giudice, non ha alcun valore.
Su cosa sia basata l'innocenza dei musulmani
basta leggersi il
Corano.Veramente siamo qui per commentare la parte informatica e legale della faccenda, non per il contenuto di un prossimamente di pochi minuti girato per Youtube.
come dire: siamo talmente pacifici che ti ammazzo
per dimostrartelo. Ma andiamo
OT.La parola "pacifici" l'hai messa tu per primo, io non l'avevo mai scritta nei commenti precedenti. Poi basta andare negli Usa dell'epoca di Sacco e Vanzetti, o anche più tardi, con i coniugi Rosenberg, e vedi che i sistemi per mandare al patibolo personaggi ostili al governo ci sono anche senza dover scomodare la religione e il reato di opinione. -
panda rossa scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio
Vedi che allora tanto innocenti e pacifici
non
sono? Altro che
scaramucce...
I popoli pacifici sono i popoli estinti. Di
alcuni di essi, pochi, conosciamo anche i nomi
(etruschi, ad esempio),Certo, pacifici.Come Porsenna per esempio...
di altri sospettiamo
l'esistenza solo da manufatti e
ruderi.
Detto questo, un conto è considerare il mondo
<s
islamico </s
nel VII secolo, un conto all'epoca delle
crociate, fra il 1096 e il 1291, e un conto oggi.
Confondere i piani temporali non aiuta a capire,
anzi...Fixed.
L'attrice in questione, inutile girarci
attorno,
ha paura ed ha trovato un cavillo per
tentare
di
scagionarsi. Tirando in ballo copyright e
quant'altro.
Assolutamente no: tirando in ballo i suoi diritti
di attrice. Anche se molti lo pensano, un attore
non è un servitore personale del regista e
dell'industria di Hollywood. Qualche diritto lo
ha.L'attore viene pagato per recitare.Questa e' stata pagata, ha avuto, fine.Questo concetto che chi svolge una prestazione fatta, finita e pagata, possa accampare diritti vita natural durante, e forse anche qualche decina d'anni dopo, e' una assurdita' inconcepibile.
Tutto inutile, la fatwa non verrà
ritirata come già in altri casi e la
"poveretta"
vivrà nell'incubo il resto della vita.
La storia della fatwā (anzi, delle
fatwā, perché ne sarebbero state emesse due)
contro quel prossimamente sospetto sia una bufala
giornalistica. Ne hanno parlato solo i giornali
occidentali, a quanto ho visto sul web, ma
conferme non ce ne sono.
Una fatwā di morte emessa da qualcuno che
non sia un qāḍī rispettato, cioè
un giudice, non ha alcun valore.Tanto un pazzo fanatico che cerchera' di applicarla, lo si trova sempre.Tutti coloro a cui negli ultimi tremila anni e' stato promesso il paradiso, in cambio di compiere azioni in nome del dio, non sono mai tornati indietro a lamentarsi.
Su cosa sia basata l'innocenza dei musulmani
basta leggersi il
Corano.
Veramente siamo qui per commentare la parte
informatica e legale della faccenda, non per il
contenuto di un prossimamente di pochi minuti
girato per Youtube.Il corano lo hai tirato in ballo tu.Dal punto di vista informatico, la faccenda e' una buffonata.
come dire: siamo talmente pacifici che ti
ammazzo
per dimostrartelo. Ma andiamo
OT.
La parola "pacifici" l'hai messa tu per primo, io
non l'avevo mai scritta nei commenti precedenti.
Poi basta andare negli Usa dell'epoca di Sacco e
Vanzetti, o anche più tardi, con i coniugi
Rosenberg, e vedi che i sistemi per mandare al
patibolo personaggi ostili al governo ci sono
anche senza dover scomodare la religione e il
reato di opinione.Non confondere il mandare sul patibolo con il far sparire.Sono cose diverse, con finalita' diverse. -
Leguleio scrive:Re: Male
Vedi che allora tanto innocenti e
pacifici
non
sono? Altro che
scaramucce...
I popoli pacifici sono i popoli estinti. Di
alcuni di essi, pochi, conosciamo anche i
nomi
(etruschi, ad esempio),
Certo, pacifici.
Come Porsenna per esempio...I terroristi e i ribelli ci sono sempre. Mussolini subì un attentato da parte di un'inglese quando ancora le relazioni fra i due Paesi non erano deteriorate.Fatto sta che degli etruschi non v'è più traccia se non nelle tombe, e della loro lingua capiamo giusto un centinaio di parole.
Assolutamente no: tirando in ballo i suoi
diritti
di attrice. Anche se molti lo pensano, un
attore
non è un servitore personale del regista e
dell'industria di Hollywood. Qualche diritto
lo
ha.
L'attore viene pagato per recitare.
Questa e' stata pagata, ha avuto, fine.No, non è così. A differenza di un qualsiasi operaio e impiegato, l'attore non presta solo la sua opera, ma anche la sua immagine, vale a dire il suo volto. E in base alle leggi sul diritto d'autore mantiene alcune prerogative.
Questo concetto che chi svolge una prestazione
fatta, finita e pagata, possa accampare diritti
vita natural durante, e forse anche qualche
decina d'anni dopo, e' una assurdita'
inconcepibile.Il diritto d'autore è così. E non ci sono avvisaglie che lo si voglia cambiare.
Tutto inutile, la fatwa non verrà
ritirata come già in altri casi e la
"poveretta"
vivrà nell'incubo il resto della vita.
La storia della fatwā (anzi, delle
fatwā, perché ne sarebbero state emesse
due)
contro quel prossimamente sospetto sia una
bufala
giornalistica. Ne hanno parlato solo i
giornali
occidentali, a quanto ho visto sul web, ma
conferme non ce ne sono.
Una fatwā di morte emessa da qualcuno
che
non sia un qāḍī rispettato,
cioè
un giudice, non ha alcun valore.
Tanto un pazzo fanatico che cerchera' di
applicarla, lo si trova
sempre.Non parlavo di questo. Il pazzo fanatico c'è anche fra i cristiani e gli atei.Parlavo della circostanza che qualsiasi minaccia, quando c'è di mezzo la religione islamica, diventa immediatamente una fatwā per i giornali, e non parlo solo della <I
Padania </I
. Ancora un po' avrebbe ricevuto una fatwā di morte anche Andy Luotto, quando fece l'imitazione dell'arabo a <I
Quelli della notte </I
.Ma per favore!
Il corano lo hai tirato in ballo tu.Dove? Indicami il punto.
Non confondere il mandare sul patibolo con il far
sparire.
Sono cose diverse, con finalita' diverse.No, direi che la finalità è identica: sbarazzarsene, appunto. O in maniera apparentemente legale, oppure di nascosto, lontano da sguardi indiscreti. -
aphex_twin scrive:Re: Male
- Scritto da: Abest
Su cosa sia basata l'innocenza dei musulmani
basta leggersi il
Corano.Dici cosí perché l'hai letto tutto o ti basi sulle frase estrapolate e pubblicate sulla Padania ?Ogni testo religioso se letto nel verso sbagliato incita alla violenza, anche la Bibbia. -
krane scrive:Re: Male
- Scritto da: aphex_twin
- Scritto da: Abest
Su cosa sia basata l'innocenza dei musulmani
basta leggersi il Corano.
Dici cosí perché l'hai letto tutto o ti basi
sulle frase estrapolate e pubblicate sulla
Padania ?
Ogni testo religioso se letto nel verso sbagliato
incita alla violenza, anche la Bibbia.Ma anche letto nel verso giusto... -
bla bla bla scrive:Re: Male
- Scritto da: panda rossama ancora rispondi a mr. "ho sempre ragione io"? -
nonmidire scrive:Re: Male
- Scritto da: Leguleio...
Ma non ha mai
dovuto inibito l'acXXXXX ai videoTi è morta la maestra alle scuole elementari?
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Intellix scrive:Re: Male
- Scritto da: panda rossa
- Scritto da: Leguleio
Forse la signorina ignora cosa sia
l'effetto
streisand
Oh, eccolo qua di nuovo, ma com'è che sprechi tutto questo tempo a scrivere? Nessuno ti ascolta nella vita reale?
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