Helsinki – Alcuni ricercatori dell’Università di Helsinki, in Finlandia, hanno realizzato un videogioco interattivo dove il giocatore è chiamato ad esibire la propria bravura nelle arti marziali. No, niente combattimenti simulati in stile Tekken o Street Fighter, ma pugni e calci reali . Una telecamera cattura le mosse del giocatore e le trasforma in colpi letali ai danni di nemici del tutto elettronici.
Benvenuti in Kick Ass Kung Fu , l’ultima frontiera del combattimento… domestico e senza sangue. Frutto di un accurato studio nel settore della cosiddetta realtà aumentata , il nuovo titolo verrà sviluppato per varie piattaforme videoludiche. “Stiamo ancora lavorandoci sopra”, dice il progettista Ari Nyhanen, intenzionato a portare Kick Ass Kung Fu in tutte le case e naturalmente in tutte le sale-gioco.
Il software utilizza una telecamera per catturare le movenze degli utenti e trasformarle in input ai fini delle regole del gioco: il sistema di riconoscimento immagini riesce a percepire con precisione ogni tipo di calcio, pugno e persino colpo di testa. Ma c’è di più: gli utenti potranno improvvisare assalti con armi non convenzionali, come una sedia.
Per ottimizzare il riconoscimento grafico e le dinamiche di gioco, gli sviluppatori del titolo si sono avvalsi dell’aiuto di ben 46 esperti d’arti marziali, provenienti da varie scuole di lotta: karate, kungfu e molte altre discipline. Durante il prossimo campionato mondiale di karate, che si svolgerà ad Helsinki ad ottobre, i creatori di Kick Ass Kung Fu vogliono far provare il software agli atleti: riusciranno a totalizzare un punteggio da top-ten ?
Tommaso Lombardi