Oslo – Una sentenza scuote il peer-to-peer in Norvegia, dove la Corte Suprema ha espresso un orientamento destinato a colpire molte delle attività web degli amanti del file sharing e a dare manforte all’industria dei contenuti, impegnata in una battaglia senza tregua contro lo scambio di file non autorizzati in rete.
Decidendo un caso che in primo grado e in appello ha avuto esiti diversi, i massimi giudici norvegesi hanno stabilito che l’autore di un sito dal nome evocativo, Napster.no , è colpevole di favoreggiamento in quanto attraverso quello spazio web forniva i link che consentivano di scaricare quasi 200 file audio diffusi illegalmente.
Quella norvegese è la prima sentenza di questo tipo in Europa in quanto fin qui non è ancora stato condannato in via definitiva nessuno di coloro che, attraverso siti della più diversa natura, hanno fornito i link a file che non risiedono sui propri server .
Oggi, come noto, sistemi di sharing assai diffusi come BitTorrent o eDonkey “vivono” proprio di link, passandosi i quali gli utenti condividono file di ogni genere. Ed è per questo che sono moltissimi i siti dedicati espressamente alla pubblicazione di link a singoli file. Nel caso di Napster.no, però, i link puntavano a server internazionali dai quali era possibile scaricare direttamente numerosi file. “Cliccando sui link dalle pagine di Napster.no – aveva scritto il giudice di primo grado nella sentenza ora confermata dalla Corte – l’utente può scaricare il file e subito dopo trovarsi ancora sulle pagine di Napster.no”.
La Corte Suprema ha ritenuto che Frank Allan Bruvik di Lillehammer si sia reso complice di abuso anche perché sul suo sito erano proposti ulteriori link a siti a loro volta dediti ad indicizzare risorse per il download illegale di materiali protetti.
Tutto questo ha indotto la Corte a confermare il giudizio di primo grado che era stato ribaltato in appello e ha deciso di sanzionare Bruvik con una multa di 14mila euro . Va detto che non è dato sapere quanti hanno effettivamente scaricato file illegalmente sfruttando quei link né apparentemente è stato considerato che il sito è rimasto online pochi mesi, dall’agosto al novembre del 2001.
Dal canto suo il giovane studente norvegese ha più volte ribadito nelle diverse fasi del processo come il sito sia stato realizzato esclusivamente come parte di un progetto scolastico e dunque senza nessun desiderio di favorire l’abuso di massa descritto dagli avvocati delle major. A nulla è servito il fatto che la Corte d’Appello avesse assolto il ragazzo, tanto che i giudici della massima corte hanno dichiarato che le azioni del giovane “erano premeditate e degne di critica”.
Per le major il giudizio della Corte riveste un’importanza notevole: contro il giovane Bruvik si sono schierate in tribunale le divisioni locali di colossi come Sony e Universal, secondo cui era necessario creare un precedente. “La decisione della Corte Suprema – ha dichiarato un esponente dell’industria – contribuirà a rendere Internet un mezzo ideale per la distribuzione legale di musica”.
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mio dio.
ma che giornata di me*da ... qui bisogna trasferirsi in massa, crearci noi i servizi ... dovremo ricostruire la rete dal basso, con i nostri piccoli, insignificanti mezzi ...AnonimoNewsgroup = no controllo
Personalmente trovo che Usenet sia la risorsa più utile della Rete.I newsgroup sono spazi completamente gestiti dagli utenti stessi; perfino quelli moderati sono molto 'democratici' (con un moderatore troppo rompipalle o censore gli utenti scappano). Lo spam c'è ma non dilaga - di solito. Chi li frequenta è un appassionato, competente in quella materia o che vuole apprendere o migliorare una scarsa competenza; i troll si isolano dopotutto facilmente... In Usenet le majors hanno pochissimo potere. Per questo questa risorsa è così poco pubblicizzata anche da chi vende servizi internet. Troppo libera, troppo civile (come dicevo prima, i cretini ci sono dappertutto, ma qui sono meno ed è più facile isolarli), quasi niente governo e tanto ordine... Per le majors così non va bene. Da usenet non ci si guadagna niente. Distrae gli utenti da risorse più lucrose e più manovrabili-da loro. E quindi.....AnonimoSperiamo di no!
I blog sono simpatici e utili, ma ce ne sono troppi sugli stessi argomenti. Inoltre la ricerca nei messaggi vecchi dei newsgroup è imbattibile! M.--http://incuso.altervista.org==================================Modificato dall'autore il 27/01/2005 0.26.36incusoPochi ma buoni
I newsgroup sono una fonte e un luogo di scambio di informazione insostituibile. Forse pochi scrivono ma moltissimi leggono. Blog e siti spesso non sono informativi come i newsgroup, quando non sono pura immondizia. Che poi pochi ci guadagnano soldi chissenefrega, molti ci guadagnano in altra forma.Fanc..o AOL e tutti i provider che nei loro contratti a privati o aziende (ce ne sono, ce ne sono) non includono i newsgrup.CiaoChairamAnonimoCitazioni...
"The time when intelligent people could use much of the internet is dead. AOLkilled it, Prodigy drove the nails into the coffin, WebTV buried it, Earthlinkpissed on the grave, AT&T Worldnet stole all the flowers, and @home destroyedthe headstone." -- unknownQuesta è una firma utilizzata da tempo da un poster di usenet, e come si può vedere AOL non è che goda di grande reputazione tra i "vecchi" della rete.Condivido completamente l'idea che il modo di intendere internet da parte di alcuni di quelli che con la rete ci campano è molto diverso e lontano dallo spirito che anima e animava chi la rete la vive e la apprezza per quello che è, un grande punto di incontro ed una delle più belle pagine di vera democrazia mai scritte.Usenet, essendo la più grande agorà mai esistita, può contribuire significativamente alla crescita individuale, sia culturale sia spirituale, ma non porta grosso valore aggiunto agli ISP ed è anzi l'opposto di una certa internet ingessata e mercificabile che molti tra businessman ed establishment auspicano.Detto questo, diventa però difficile negare che sia anche un sollievo pensare che parte delle niubbopoli, trollopoli e spammopoli che si sono abbattute su usenet negli ultimi anni avranno forse vita un pò più difficile :DAnonimoMa chi lo dice che non li legge nessuno?
Personalmente ho in sottoscrizione ben 40 newsgroups.alcuni sono in effetti frequentati molto poco (tipo 10 messaggi al mese) molti altri invece contano piu' di 1000 post al giorno.it.politica (per fare un bieco esempio) credo arrivi a 2000.per non parlare dell'utilità storica che hanno, grazie a un archivio generoso che va indietro nel tempo (ora grazie a google) anche al 1999.per quanto riguarda la praticità di lettura poi, li trovo molto superiori ai forum (che secondo me sono quelli che piu' fanno concorrenza) che invece obbligano a particolari tipi di visualizzazioni: il layout di lettura infatti è determinato dal software scelto (che si puo' cambiare), non dal webmaster.Proprio la caratteristica di essere basati principalmente sui contenuti, secondo me rende i newsgroup una base eccezionale per la divulgazione delle informazioni (libere e non)Secondo me non ha senso chiuderli, piuttosto vedo piu' utile un'espansione: invece di creare i "forum" web-based, perchè nessuno ha pensato di ampliare la base dei newsgroup portandoli sul web non solo per la lettura (come google o usenet.libero.it per i non iscritti) ma anche per la scrittura (google ed altri per gli iscritti)?un esempio: su un sito dedicato ai cellulari potrebbe, invece di aprire un forum suo, disporre di un gateway a it.tlc.cellularioppure per il sito di maidiregol, un gateway a it.fan.tv.mai-dire-gol, e così via.in questo modo si porterebbero le persone inesperte ad avere i primi approcci con i newsgroup, e allo stesso tempo si ridurrebbero i costi per la gestione.Anche per l'accessibilità ci sarebbe un beneficio: ai portatori di handicap basterebbe utilizzare del software che probabilmente esiste già!AlbertoPdRe: Ma chi lo dice che non li legge ness
- Scritto da: AlbertoPd> Personalmente ho in sottoscrizione ben 40> newsgroups.> alcuni sono in effetti frequentati molto> poco (tipo 10 messaggi al mese) molti altri> invece contano piu' di 1000 post al giorno.> it.politica (per fare un bieco esempio)> credo arrivi a 2000.> per non parlare dell'utilità storica> che hanno, grazie a un archivio generoso che> va indietro nel tempo (ora grazie a google)> anche al 1999.> > per quanto riguarda la praticità di> lettura poi, li trovo molto superiori ai> forum (che secondo me sono quelli che piu'> fanno concorrenza) che invece obbligano a> particolari tipi di visualizzazioni: il> layout di lettura infatti è> determinato dal software scelto (che si puo'> cambiare), non dal webmaster.> > Proprio la caratteristica di essere basati> principalmente sui contenuti, secondo me> rende i newsgroup una base eccezionale per> la divulgazione delle informazioni (libere e> non)> > Secondo me non ha senso chiuderli, piuttosto> vedo piu' utile un'espansione: invece di> creare i "forum" web-based, perchè> nessuno ha pensato di ampliare la base dei> newsgroup portandoli sul web non solo per la> lettura (come google o usenet.libero.it per> i non iscritti) ma anche per la scrittura> (google ed altri per gli iscritti)?> > un esempio: su un sito dedicato ai cellulari> potrebbe, invece di aprire un forum suo,> disporre di un gateway a it.tlc.cellulari> oppure per il sito di maidiregol, un gateway> a it.fan.tv.mai-dire-gol, e così via.> > in questo modo si porterebbero le persone> inesperte ad avere i primi approcci con i> newsgroup, e allo stesso tempo si> ridurrebbero i costi per la gestione.Anche> per l'accessibilità ci sarebbe> un beneficio: ai portatori di handicap> basterebbe utilizzare del software che> probabilmente esiste già!Si parla dell'accesso via web che forniva AOL, non di vietare ai propri utilizzatori l'accesso al protocollo e ai server news... :sSono pochi (per AOL) gli utilizzatori del loro accesso web ai newsgroup!AnonimoSi parla d'altro, leggete bene!
Cito:Val la pena ricordarlo visto che America Online ha appena deciso che non offrirà più ai propri abbonati, e parliamo di decine di milioni di utenti non solo statunitensi, l'interfaccia AOL di accesso ai newsgroup.---Non si tratta del classico accesso ai server news, ma di un loro servizio ulteriore che hanno reputato non conveniente continuare a fornire...non dico che sia un bene (é anche questo segno di una crisi), ma la cosa é un po' differente dalla chiusura dell'accesso ai newsgroup.Anonimonewsgroup
USENET è la rete buonablogger è la rete degli UTONTI che si abbatterà su di essa, una massa informe che la terminerà.....AnonimoSono degli idioti
AnonimoALT
loro fanno le statistiche sul numero di messaggi letti da Americanoti, quindi.....non sentitevi chiamati in causaAnonimoRe: Si parla d'altro, leggete bene!
- Scritto da: Anonimo> Cito:> Val la pena ricordarlo visto che America> Online ha appena deciso che non> offrirà più ai propri> abbonati, e parliamo di decine di milioni di> utenti non solo statunitensi, l'interfaccia> AOL di accesso ai newsgroup.> ---> > Non si tratta del classico accesso ai server> news, ma di un loro servizio ulteriore che> hanno reputato non conveniente continuare a> fornire...> > non dico che sia un bene (é anche> questo segno di una crisi), ma la cosa> é un po' differente dalla chiusura> dell'accesso ai newsgroup.mmm, immagina gli ISP italioti fare lo stesso ragionamento, ecco il punto.AnonimoRe: Si parla d'altro, leggete bene!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Cito:> > Val la pena ricordarlo visto che America> > Online ha appena deciso che non> > offrirà più ai propri> > abbonati, e parliamo di decine di> milioni di> > utenti non solo statunitensi,> l'interfaccia> > AOL di accesso ai newsgroup.> > ---> > > > Non si tratta del classico accesso ai> server> > news, ma di un loro servizio ulteriore> che> > hanno reputato non conveniente> continuare a> > fornire...> > > > non dico che sia un bene (é anche> > questo segno di una crisi), ma la cosa> > é un po' differente dalla> chiusura> > dell'accesso ai newsgroup.> > mmm, immagina gli ISP italioti fare lo> stesso ragionamento, ecco il punto.Ma chi é che seguendo i newsgroups non ha un proprio client? :|AnonimoRe: Si parla d'altro, leggete bene!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > Cito:> > > Val la pena ricordarlo visto che> America> > > Online ha appena deciso che non> > > offrirà più ai propri> > > abbonati, e parliamo di decine di> > milioni di> > > utenti non solo statunitensi,> > l'interfaccia> > > AOL di accesso ai newsgroup.> > > ---> > > > > > Non si tratta del classico accesso> ai> > server> > > news, ma di un loro servizio> ulteriore> > che> > > hanno reputato non conveniente> > continuare a> > > fornire...> > > > > > non dico che sia un bene (é> anche> > > questo segno di una crisi), ma la> cosa> > > é un po' differente dalla> > chiusura> > > dell'accesso ai newsgroup.> > > > mmm, immagina gli ISP italioti fare lo> > stesso ragionamento, ecco il punto.> Ma chi é che seguendo i newsgroups> non ha un proprio client? :|se i server cominciano a saltare dove cazzo ti colleghi?AnonimoRe: Si parla d'altro, leggete bene!
> se i server cominciano a saltare dove cazzo> ti colleghi?ad un server a pagamento.oh, regà, però se vi piacciono i ng cominciate anche a quotare decentemente, eh?AnonimoRe: Si parla d'altro, leggete bene!
groups di google è un a mannanon oso immaginare di rimanere senza....prerderei il lavoro probabilmenteAnonimoRe: newsgroup
- Scritto da: Anonimo> USENET è la rete buona> blogger è la rete degli UTONTI che si> abbatterà su di essa, una massa> informe che la terminerà.....:'(AnonimoRe: Newsgroup = no controllo
Sospetto anch'io che il motivo sia quello.Tra l'altro, sebbene siano meno pratici del P2P per scambiare parecchi file di grosse dimensioni, consentono un anonimato molto maggiore.AnonimoRe: Newsgroup = no controllo
- Scritto da: Anonimo> Tra l'altro, sebbene siano meno pratici del> P2P per scambiare parecchi file di grosse> dimensioni, consentono un anonimato molto> maggiore.Mah! Sei sicuro?BrucoN.B. Usenet - PIRATERIA - Time Warner
Vale la pena di far presente che AOL e' stata comprata da TIME WARNER, che ha molti interessi nel campo dell'entertainment. Pensate che c'e' una causa legale di un tizio che accusa la Time Warner di non aver bloccato la diffusione del suo materiale protetto da copyright su Usenet. PI dovrebbe fare piu' attenzione a questi dettagli....http://slashdot.org/article.pl?sid=05/01/25/1628233http://www.boingboing.net/2004/02/11/harlan_ellisons_aolt.htmlAnonimoRe: Newsgroup = no controllo
Assolutamente d'accordo. Per le grandi corporates americane e non solo internet va trasformata semplicemente in una tv un po' interattiva.AnonimoRe: Citazioni...
> Detto questo, diventa però difficile> negare che sia anche un sollievo pensare che> parte delle niubbopoli, trollopoli e> spammopoli che si sono abbattute su usenet> negli ultimi anni avranno forse vita un> pò più difficile :DPeccato che si parli solo di america :(Anonimoniusgrup: solo testo, niente soldi
la verità è che i ng non interessano agli operatori perché sono l'essenza del solo testo, solo messaggio, niente banner, niente sbrilluccicamenti, niente banner cliccaqui.i niusgrup sono strausatissimi da utenti "esperti". sono un modo di comunicazione asincrono che ti permette di leggere, ragionare, pensarci su, vedere che ne pensano gli altri, conoscere persone.e questo non è immediatamente convertibile in denaro dai commerciali classici.confondere un ng con un blog vuol dire non aver capito un cazzo. un blog è un solipsismo com qualche commentino ogni tanto. un niusgrup è una comunità, sempre aperta, sempre in evoluzione, che fa cultura e tramanda tradizioni.la verità è che chi vuole chiudere i ng è nemico della scrittura, quidi nemico della cultura.tenere in piedi l'accesso ai ng non costa niente, figuriamci se lo chiudono per soldi.ma comunque, chi se ne fregaaol offre connessione? bene, basterà scaricarsi un ng reader e connettersi ad un server nius più o meno free, o al limite usare l'interfaccia di google, che è un po' meno analfabeta di aol e due soldini coi ng è riuscito a farli.AnonimoAOL
E'sempre stata sinonimo di shitware, almeno... continua ad essere coerente con se stessa!!!AnonimoRe: Ma chi lo dice che non li legge ness
- Scritto da: AlbertoPd> Secondo me non ha senso chiuderli, piuttosto> vedo piu' utile un'espansione: invece di> creare i "forum" web-based, perchè> nessuno ha pensato di ampliare la base dei> newsgroup portandoli sul web non solo per la> lettura (come google o usenet.libero.it per> i non iscritti) ma anche per la scrittura> (google ed altri per gli iscritti)?Perché i gestori dei siti dove stanno i forum, come questo per esempio) non hanno nulla da guadagnarci. Dove le vedresti le inserzioni pubblicitarie?BrucoNon li legge nessuno! è vero!
ragazzi i dati parlano chiaro come è chiaro, facendo un giro in rete, che pochissimi ormai utilizzano questi mezzi...si preferiscono altri servizi! E' un dato di fatto quindi non ha senso mantenerli ! Questi i fatti...poi potete fare tutte le menate che volete ! :AnonimoRe: Si parla d'altro, leggete bene!
> non dico che sia un bene (é anche> questo segno di una crisi), ma la cosa> é un po' differente dalla chiusura> dell'accesso ai newsgroup.Per molti utenti alle prime armi questo è molto grave.Ok, i vecchi vs i niubbi, gli informatici duri e puri contro i microservi delle multinazionali, l'agorà contro i troll asociali ecc ecc, tutte cose vere, ma gli uni e gli altri sono esseri umani, hanno bisogno di un percorso di crescita, di apprendimento e in prima battuta di vedere che uno strumento come usenet esiste, prima di poter postare a tutto il mondo le sue idee, un nuovo modo di fattorializzare numeri primi o svelare l'RC4 o cose simili qualcuno deve dirgli dove possono farlo, dove possono affinare le loro capacità, ecc.Nascondere usenet può allontanare molti niubbi inzialmente anche fastidiosi, ma questi non cresceranno su usenet, non contribuiranno (quelli che ce la fanno a fare qualcosa) a usenet, che finirebbe alla lunga per assomigliare ad una qualificatissima torre d'avorio, anche se il fossato è solo sbattersi per trovare l'accesso ad un server, ma è un fossato più che sufficiente per chi ci si avvicina le prime volte e non ha in genere nessuna guida se non i promo commerciali... e purtroppo nelle strutture scolastiche e universitarie, tranne che in pochissimi casi, manca assolutamente una minima lezione su come cercare informazione nelle più grande fonte del mondo...Anonimoe allora?
chiude il sistemone di accesso web di aol ai newsgroup.. due righe sotto pero' si ricorda come siano disponibili con due click da google ...non capisco.. dov'e' il problema ? il fatto che finalmente tutti ritorneranno ad usare l'interfaccia news per i newsgroup anziche' il web ?beh, ben venga, forse finalmente ci si liberera' di tutta quella massa di gente che non sa come funziona Usenet.samuChe .....stardi !!!
Lo fanno perchè sui blog possonono mettere ...tutta la pubblicità di ...erda che vogliono ....mentre sui NG NO !!!Spero che qualche comunità di hack riesca a bypassare le barriere di AOLcome hanno fatto per il pop delle mailAnonimoRe: Non li legge nessuno! è vero!
- Scritto da: Anonimo> ragazzi i dati parlano chiaro come è> chiaro, facendo un giro in rete, che> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi! E' un> dato di fatto quindi non ha senso mantenerli> ! Questi i fatti...poi potete fare tutte le> menate che volete ! :The internet is full. Go away.VideUsenet è una risorsa importante!
Per chi lavora nell'informatica, e per chi conosce e sa usare/ricercare i newsgroup, questi sono una risorsa utilissima.Sono CENTINAIA le volte che ho trovato risposta su usenet ai problemi più disparati.Questioni sistemistiche, magagne di sviluppo software, bug/problemi strani nei software, configurazione/uso di software/hardware criptici e maldocumentati...Puoi risparmiare un sacco di tempo lavorativo.Puoi fare ricerche, capire problemi, prevenirli (che so... prima di acquistare un dato prodotto o cose del genere)Se ti capita un problema.... mica sarai l'unico sulla faccia della terra, no? Quasi sempre è già capitato a qualcun'altro.E, per fortuna, anche a qualcuno che scrive su usenet!E non parlo solo di informatica, ma anche di cose meno tecniche: salute, medicina, cultura, auto, sport, hobbies, musica...Usenet permette di comunicare con persone "esperte" (più o meno, a seconda dei casi), di qualsiasi settore immaginabile.Ho imparato tantissime cose, leggendo migliaia di discussioni, sulle cose più disparate.Informatica, Elettronica, HiFi Car, Salute, Religione, Politica... e tantissime altre attendono solo di essere lette, scritte, condivise.Usenet è una riserva quasi inesauribile di altrui esperienze.C'è sempre qualcosa da imparare nelle esperienze fatte da altri. E non è solo questo, usenet è dialogo, usenet è possibilità di avere dei consigli, usenet è comunicazione!Ma tutte quelle parole andranno perse nel tempo, come lacrime nella pioggia, se Usenet dovesse morire!Usenet è troppo importante, DEVE continuare a vivere!Saluti a tutti,e buona lettura dei NewsGroup!AnonimoRe: Non li legge nessuno! è vero!
- Scritto da: Anonimo> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi!Sei un troll o non sai di che parlikubuRe: Non li legge nessuno! è vero!
- Scritto da: Anonimo> ragazzi i dati parlano chiaro come è> chiaro, facendo un giro in rete, che> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi! E' un> dato di fatto quindi non ha senso mantenerliParla per te.TeXUsenet ha cambiato...
...il mio modo di vivere internet. All'inzio (credo nel 97) usavo internet solo per chat e vedere qualche sito...all'epoca non c'era molto e la maggior parte dei siti erano amatoriali. Poi ho scoperto usenet e la meraviglia dei NG e tuttora sono la maggior occupazione del mio tempo on-line, oltre ai forum :p...All'inizio solo con Agent, poi scoprì Deja e alla fine arriva Google (che acquistò Deja)....Per quanto riguarda i blog, imho è una moda che prima o poi passerà.AnonimoUsenet come ILS
Basta guardare lo spamming e gli inviti porno palesi che si riversano negli ultimi anni fra i messaggi e i gruppi, la maggiorparte dei quali sono difficili da monitorare e moderare.Anche se il costo incidesse per solo lo 0.1% del bilancio, non avrebbe senso tenere in vita un network che tra l'altro danneggia l'immagine di chi lo interfaccia. Proprio come il Netmeeting.==================================Modificato dall'autore il 27/01/2005 11.26.22dotnetIl parere di X-Privat FREE Server
Siamo dispiaciuti di questa notizia. E' evidente che le motivazioni che tengono attivo un servizio del genere sono molto influenzate da ragioni prettamente economiche, il caso di AOL in questo senso non è unico. Usenet è secondo noi quanto di più democratico e fruibile possa fornire la rete nello scambio di informazioni e riteniamo quindi la decisione di AOL, per quanto possa contare in notro parere, ovviamente negativa.Cordiali SalutiCarlo - X-Privat FREE ServerAnonimoRe: Pochi ma buoni
Aggiungo solo che, facendo bellamente a meno di AOL e compagnia bella, Fidonet (qualcuno se la ricorda?) andava avanti lo stesso...- Scritto da: Anonimo> I newsgroup sono una fonte e un luogo di> scambio di informazione insostituibile.> Forse pochi scrivono ma moltissimi leggono.> Blog e siti spesso non sono informativi come> i newsgroup, quando non sono pura> immondizia. Che poi pochi ci guadagnano> soldi chissenefrega, molti ci guadagnano in> altra forma.> Fanc..o AOL e tutti i provider che nei loro> contratti a privati o aziende (ce ne sono,> ce ne sono) non includono i newsgrup.> > Ciao> ChairamAnonimopoco traffico pochi utenti ?
a me non pare proprio !AnonimoUsenet = dinosauro?
Da docente di materie informatiche di base ho notato con sconforto negli ultimi anni lo sguardo assente delle centinaia di studenti universitari che ho avuto quando parlavo loro di un'altra Internet rispetto al WWW (lo sapete tutti che per molti Internet e il WWW sono sinonimi, vero?). Come molti di voi iniziai a collegarmi a Internet con un modem a 2400 e un accesso con un terminal server VAX (e tra voi ci sara' chi inizio' ancora prima, non sono di primissimo pelo).Quante volte ho ricevuto e dato aiuto, litigato, imparato cose nuove, come molti di voi...Provare a far vedere agli studenti la ricchezza di informazioni disponibili, la possibilità di scambiare pareri, di chiedere aiuto non è servito a molto.Già lo scoglio della lingua inglese per molti è scoraggiante, ma altri non vogliono nemmeno fare la fatica di scrivere un testo più lungo di tre righe in italiano.Molti "giovini" sono poco abituati a scrivere, e mi sa che uno dei motivi della dissafezione e' questo.Opinione personale, logicamente.Che sia questo il problema?AnonimoRe: Il parere di X-Privat FREE Server
- Scritto da: Anonimo> Usenet è secondo> noi quanto di più democratico e> fruibile possa fornire la rete nello scambio> di informazioni e riteniamo quindi la> decisione di AOL, per quanto possa contare> in notro parere, ovviamente negativa.Condivido questa considerazione, e ringrazio X-Privat per questa posizione.Un X-Privat "user"AnonimoE` un bene
l'utente medio di AOL e` un clueless n00b assoluto, il tipo di utente che sui newsgroup si fa odiare al suo primo messaggio non rispettando netiquette ne` buon senso, chiedendo cazzate dette mille volte, spammando e offendendo ecc.negli states non e` come da noi che ci stanno 4 isp e uno si abbona a quel che vuole... la` quelli che "ne sanno" *non usano* AOLQuindi togliere l'accesso a questo genere di pirla e` un bene per Usenet che ricordiamo grazie alla sua LIBERTA` ha pero` anche un limite di scemenza postabile, oltre cui l'utilizzo diventa difficile.per contro, uno che usa AOL e VUOLE accedere ai ng non gli e` certo precluso usare i vari server gratuiti come x-privat e mailgate oppure abbonarsi ad uno high quality per pochi dollariAnonimoUsenet è fichissimo (eric cartman)
Io personalmente ci trovo un sacco di informazioni precise per esempio per quanto riguarda il problem solving di svariati contesti informatici; lo uso via newgroup di google o newsland, utilissimo, per esempio, per trovare driver astrusi o implementazioni particolari e, sinceramente, si trova la risposta precisa al 99%... se cerchi un driver su google o yahoo c'e' un sacco di search spamming che mi vien male... speriamo che non chiudano usenet, ma invece speriamo che chiudi aol...ciàAnonimoRe: Usenet è una risorsa importante!
Usenet ERA una risorsa importante, quando era fatta di appassionati che mettevano al servizio degli altri le loro capacità e competenze. Oggi molti di questi appassionati si rifugiano in forum e maillist private perché, purtroppo, quando un fenomeno diventa di massa la feccia non tarda ad arrivare. Una rapida occhiata ai principali NG nazionali basta a dimostrare che oggi la maggior parte dei frequentatori sono ragazzini litigiosi che passano il tempo più a flammare ed insultarsi che a dare un contributo reale in termine di informazione. Il risultato è che per trovare qualche informazione utile bisogna navigare in un mare di spazzatura.Lo dico a malincuore perché frequento Usenet dal 1993 ma la situazione mi pare evidente e credo che in futuro peggiorerà ulteriormente.AnonimoRe: Usenet è una risorsa importante!
non riquoto il tutto... ma il primo post mi ha praticamente commosso, e quest'ultimo mi ha reso triste... è tutto vero, ma non è ancora tutto perduto... non facciamo cadere le braccia, non lasciamo che si perda così una risorsa fantastica come usenet...non siamo pessimisti, per favore, altrimenti non ne vale la pena... e non parlo solo di usenet: se la pensiamo così per tutto, internet diventa inutile...tilloRe: Usenet è una risorsa importante!
- Scritto da: Anonimo> Usenet ERA una risorsa importante, La è ancora, ci sono gli archivi di goooooogle :)))))> quando> era fatta di appassionati che mettevano al> servizio degli altri le loro capacità> e competenze. Certo, quando l'informatica era una cosa per persone col camice bianco.... quando cambiavi un bit, e sapevi cosa succedeva...Era bello, era essere parte di un elite.Ma se non fosse diventata una cosa di massa, non avresti Linux (non come è oggi, almeno), non avresti dei processori da 4 GHz, non avresti tutto il software free che esiste in giro, non avresti HD da 350Gb ecc...> Oggi molti di questi appassionati si> rifugiano in forum e maillist private> perché, purtroppo, quando un fenomeno> diventa di massa la feccia non tarda ad> arrivare. E' un peccato... > Una rapida occhiata ai principali NG> nazionali basta a dimostrare che oggi la> maggior parte dei frequentatori sono> ragazzini litigiosi che passano il tempo> più a flammare ed insultarsi che a> dare un contributo reale in termine di> informazione.Purtroppo, in parte, è vero... ma solo su alcuni newsgroup.Ho visto persone che come dici tu, producono post inutili... ma per lo più sono in quei gruppi in cui si parla di cose di cui chiunque riesce a parlare (spesso dicendo eresie... qualunque smanettone dell'ultim'ora può parlare a sproposito di overcloccking e cose simili; basta ignorarli :-)Tuttavia, non ho mai visto flames nei gruppi dedicati a, che so, SQL Server, Win2000 Administration, sviluppo .Net, e cose simili.Nei gruppi dedicati a cose serie/lavorative, per fortuna, ci si salva :-)> Il risultato è che per> trovare qualche informazione utile bisogna> navigare in un mare di spazzatura.Questo non è un problema solo di usenet, si applica tranquillamente, e molto meglio, al web in genere.Non sopporto più quegli assurdi motori di ricerca finti, che escono in tutte le ricerche, e che sono pieni di link inutilissimi.> Lo dico a malincuore perché frequento> Usenet dal 1993 ma la situazione mi pare> evidente e credo che in futuro> peggiorerà ulteriormente.Io spero che non peggiori......e poi ci sono sempre i newsgroup moderati :-)Saluti a tutti,e buona lettura dei NewsGroup!AnonimoRe: Newsgroup = no controllo
- Scritto da: Anonimo> Personalmente trovo che Usenet sia la> risorsa più utile della Rete.> > I newsgroup sono spazi completamente gestiti> dagli utenti stessi; perfino quelli moderati> sono molto 'democratici' (con un moderatore> troppo rompipalle o censore gli utenti> scappano). Lo spam c'è ma non dilaga> - di solito. Chi li frequenta è un> appassionato, competente in quella materia o> che vuole apprendere o migliorare una scarsa> competenza; i troll si isolano dopotutto> facilmente... > In Usenet le majors hanno pochissimo potere.> Per questo questa risorsa è> così poco pubblicizzata anche da chi> vende servizi internet. Troppo libera,> troppo civile (come dicevo prima, i cretini> ci sono dappertutto, ma qui sono meno ed> è più facile isolarli), quasi> niente governo e tanto ordine... > > Per le majors così non va bene. Da> usenet non ci si guadagna niente. Distrae> gli utenti da risorse più lucrose e> più manovrabili-da loro. E> quindi.....e fammi capire, non pretenderai mica che le grandi aziende di telecomunicazioni terranno in vita Usenet per non infrangere il tuo cuoricino?se senza Usenet non puoi vivere, la soluzione è semplice... installati un server NNTP qualsiasi e discuti quanto vuoi... ma non criticare gli altri se non ti danno l'accessoricorda, babbo natale passa solo una volta l'annoAnonimoRe: Usenet = dinosauro?
> non vogliono nemmeno fare la fatica di> scrivere un testo più lungo di tre> righe in italiano.> Che sia questo il problema?Possibile.IMHO:Blog: per ora sono una moda e fanno sentire "importanti". AFAIK però non hanno un accesso standard come NNTP. NNTP garantisce un accesso comodo e veloce, l'accesso via HTTP/HTML è sempre dannatamente scomodo.I blog sono molto più frammentati dei ng, che invece accentrano. Un po' come se ognuno mettesse su il suo server NNTP, l'utilità diventa molto dubbia. Un po' di individualismo fa bene, ma l'unione fa la forza, spesso.Chat e messaging: utili per chiaccherate "usa e getta", ma a differenza dei ng non lasciano traccia, e sono "sincrone". Un ng è "asincrono", permette di seguire la discussione con calma, e di scrivere con un po' di cura e attenzione. Però si deve avere qualcosa da dire. Per chi non ha nulla da dire, non serve.Non usere un ng per decidere che film vedere stasera, ma è nettamente meglio se devo discutere su come implementare una certa feature in un'applicazione.Dove lavoro abbiamo ng interni per le discussioni rilevanti, per evitare che queste vadano perse nel rumore della posta o altro.ldsandonRe: Usenet = dinosauro?
- Scritto da: ldsandon> Blog: per ora sono una moda e fanno sentire> "importanti". AFAIK però non hanno un> accesso standard come NNTP.Questo è solo l'ultimo dei problemi, IMO.Il fatto è che un blog è "troppo comodo" per chi lo gestisce: chiunque può scrivere qualsiasi idiozia, senza contraddittorio, e può anche far sparire correzioni oggettive, sensate, motivate.Ora se uno scrive delle cose imprecise sul curriculum della Lecciso o su quanti pompini ha fatto la velina dei turno al suo amichetto calciatore, chi se ne strafotte. Se invece uno scrive una caterva di imbecillità su un argomento tecnico importante, e queste idiozie restano online per anni e finiscono nei motori di ricerca, e centinaia di ragazzotti e ignoranti se le bevono come se fosse Vangelo, allora questo tizio merita dei calcioni.Il brutto dell'ignoranza e della mancanza di standard e punti di riferimento è sicuramente la mancanza di oggettività nel giudicare sè stessi ed i propri limiti.In un NG tecnico "medio" stile anni 80 c'è sempre stato, statisticamente, qualcuno (lurker o meno) che ne sa più degli altri, almeno su un determinato argomento, e può dare delle simboliche e molto didattiche randellate nelle gengive a chi spara troppe cazzate ed a chi ha il brutto vizio di (stra)parlare senza prima aver ascoltato molto e bene. Con i blog e le microcomunità sparse, che a migliaia replicano gli stessi argomenti, questo non succede più. E l'ignoranza, assieme alla supponenza, dilagano.> Però si deve avere qualcosa da dire. Per chi > non ha nulla da dire, non serve.Da incorniciare. Il problema è che oggi il 95% dell'utenza internet non ha mai avuto nulla da dire neanche nella vita di tutti i giorni, e si trova a dirlo nel modo peggiore e più caciarone possibile.AnonimoCensura in arrivo?
Usenet è rimasto uno dei pochi luoghi dove la gente può parlare liberamente dei propri interessi, esprimendo a volte critiche che altrimenti sarebbe difficile leggere altrove in Internet (se un prodotto fa schifo non me lo fanno certo scrivere su un sito, prima o poi c'è il rischio dell'azione legale e fanno chiudere tutto). Mentre chiudere Usenet non è possibile, e questo potrebbe dare fastidio a molti.I cretini ci sono, è vero, ma sono una parte molto più piccola rispetto a coloro che utilizzano Usenet in maniera civile. E' tra l'altro una fonte in cui c'è quasi sempre qualcuno pronto a darti una mano o un consiglio su qualsiasi problematica.In generale però molti ISP italiani snobbano i newsgroup (il mio provider ad esempio non ha nemmeno il server NNTP), e per avere un servizio decente ho fatto l'abbonamento ad un news-service statunitense del quale sono soddisfattissimo.Ciao.XnusaRe: Newsgroup = no controllo
> e fammi capire, non pretenderai mica che le> grandi aziende di telecomunicazioni terranno> in vita Usenet per non infrangere il tuo> cuoricino?> > se senza Usenet non puoi vivere, la> soluzione è semplice... installati un> server NNTP qualsiasi e discuti quanto> vuoi... ma non criticare gli altri se non ti> danno l'accesso> > ricorda, babbo natale passa solo una volta> l'annoMa quale Babbo Natale? E' un servizio che paghi, incluso nel costo totale dell'abbonamento.Tra l'altro il costo per il provider è bassissimo, visto che il server news è nella loro rete pagano solamente il costo per aggiornare i dati dai vari newsserver, ma poi tutti i messaggi letti sono solo traffico interno.Capisco che la libertà di parola ti dia fastidio, ma vedi di darti una regolataRiotUsenet morta? non proprio
Intanto la scusa di AOL e' completamente insulsa. Un servizio che nessuno richiede in internet e' ben diverso da un servizio nella vita reale. basta che uno su mille degli utenti aol frequenti usenet, si mettono su un paio di server news e via. Se i server risultano sottoutilizzati li si usa anche per altre cose, dns secondari, mail backup, server di pagine web, nessun problema.Inoltre considerate che quelli di google, che di internet qualcosa ci capiscono, stanno puntando proprio a usenet, non solo coll'archivio ex dejanews ma anche con http://groups-beta.google.com/ che fornisce la stessa interfaccia per i gruppi usenet e per quelli, simili a yahoogroups, che l'utente puo' creare sui server di google.SolvalouAlcuni dati
Ad oggi, il volume complessivo dei soli messaggi di testo inviati ogni giorno è di circa 1.4 GBI file binari costituiscono fra il 85% ed il 95% del traffico complessivo.vedi:http://groups-beta.google.com/group/news.software.nntp/msg/8580e3d069c330d3?dmode=sourceL'incremento del traffico dei soli gruppi di testo è stato l'anno scorso di circa il 15%.Il problema dello spam, in massima parte, dipende dal server che si utilizza. Alcuni server utilizzano dei sistemi antispam abbastanza efficienti; altre non usano mezzi di protezione.Quanto ad AOL, il problema è meno grande di quel che possa sembrare. Esiste oramai una rete abbastanza capillare di server pubblici, a volte gratuiti, di buona qualità. I (pochi) utenti di AOL che patiranno per la perdita troveranno comunque un diverso sistema per accedere ai gruppi.AnonimoRe: Non li legge nessuno! è vero!
- Scritto da: Anonimo> ragazzi i dati parlano chiaro come è> chiaro, facendo un giro in rete, che> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi! E' un> dato di fatto quindi non ha senso mantenerli> ! Questi i fatti...poi potete fare tutte le> menate che volete ! :non hai capito niente.scusa se partecipo attivamente a parecchi ng.scusa se io e le altre migliaia di persone con cui discuto ogni giorno siamo diversi dai milioni di utonti che preferiscono grafica 3d, pubblicità ed inutili client alternativi ad un servizio potente, veloce e superefficiente. e, aggiungo, utilizzato da chi ne ha bisogno. niente di più, niente di meno.tilloRe: Si parla d'altro, leggete bene!
- Scritto da: gio74web> > non dico che sia un bene (é anche> > questo segno di una crisi), ma la cosa> > é un po' differente dalla> chiusura> > dell'accesso ai newsgroup.> Per molti utenti alle prime armi questo> è molto grave.> Ok, i vecchi vs i niubbi, gli informatici> duri e puri contro i microservi delle> multinazionali, l'agorà contro i> troll asociali ecc ecc, tutte cose vere, ma> gli uni e gli altri sono esseri umani, hanno> bisogno di un percorso di crescita, di> apprendimento e in prima battuta di vedere> che uno strumento come usenet esiste, prima> di poter postare a tutto il mondo le sue> idee, un nuovo modo di fattorializzare> numeri primi o svelare l'RC4 o cose simili> qualcuno deve dirgli dove possono farlo,> dove possono affinare le loro> capacità, ecc.> Nascondere usenet può allontanare> molti niubbi inzialmente anche fastidiosi,> ma questi non cresceranno su usenet, non> contribuiranno (quelli che ce la fanno a> fare qualcosa) a usenet, che finirebbe alla> lunga per assomigliare ad una> qualificatissima torre d'avorio, anche se il> fossato è solo sbattersi per trovare> l'accesso ad un server, ma è un> fossato più che sufficiente per chi> ci si avvicina le prime volte e non ha in> genere nessuna guida se non i promo> commerciali... e purtroppo nelle strutture> scolastiche e universitarie, tranne che in> pochissimi casi, manca assolutamente una> minima lezione su come cercare informazione> nelle più grande fonte del mondo...Io ho iniziato cosi': un programma (free agent) trovato su un cd allegato ad una rivista e la ricerca di come usarlo:non é stato difficile, anzi!Prima di iniziara a navigare ho seguito i ng sulla sicurezza e su argomenti correlati (saro' stato un'eccezione?).Purtroppo chi accede alla rete oggi forse ha un approccio differente, o, semplicemente, essendoci molte più risorse, non ha sufficienti info sull'esistenza dei ng.Ma se é solo qui il problema, se lo si vuole, si possono mettere online siti informativi.Comunque per salvare i ng occorrerà sempre qualcuno che permetta l'accesso gratuito ai server... forse saranno le università, forse portaloni alla google...ad ogni modo, facciamo anche noi la nostra parte e non pretendiamo da altri la pappa pronta!AnonimoRe: Usenet come ILS
- Scritto da: dotnet> Basta guardare lo spamming e gli inviti> porno palesi che si riversano negli ultimi> anni fra i messaggi e i gruppi, la> maggiorparte dei quali sono difficili da> monitorare e moderare.> > Anche se il costo incidesse per solo lo 0.1%> del bilancio, non avrebbe senso tenere in> vita un network che tra l'altro danneggia> l'immagine di chi lo interfaccia. Proprio> come il Netmeeting.Si sosteneva appunto che usenet da fastidio alle aziende.Pertanto questa è proprio la risposta che ci aspetteremmo da chi come avatar utilizza uno gnu (:=open source) censurato.AnonimoRe: Usenet come ILS
- Scritto da: dotnet> Basta guardare lo spamming e gli inviti> porno palesi che si riversano negli ultimi> anni fra i messaggi e i gruppi, la> maggiorparte dei quali sono difficili da> monitorare e moderare.Io trovo molto piu' spam in e-mail che nei gruppi che seguo.Scommetto anche tu.Ne consegue che speri che la posta elettronica sparisca.> Anche se il costo incidesse per solo lo 0.1%> del bilancio, non avrebbe senso tenere in> vita un network che tra l'altro danneggia> l'immagine di chi lo interfaccia.Usenet lo usa chi lo cerca.La maggior parte di questi capiscono come funziona, quindi non pensano certo che la robaccia che ci trovi in mezzo dipenda da "chi lo interfaccia".Devo pensare che tu sei di quelli che, quando finiscono su un sito porno, si lamentano col proprio provider...Renditi conto che nessuno al mondo ha bisogno che tu pensi per lui.Anche perche', viste le tue capacita' logiche...MarcoAnonimoRe: Newsgroup = no controllo
- Scritto da: Anonimo> > e fammi capire, non pretenderai mica che le> grandi aziende di telecomunicazioni terranno> in vita Usenet per non infrangere il tuo> cuoricino?E fammi capire, tu sei uno che al centro di ogni citta' e paesino preferirebbe un bel centro commerciale invece della piazza?MarcoAnonimoblog e usenet
è come paragonare la merda con il cioccolato. ..AnonimoRe: Alcuni dati
- Scritto da: Anonimo> > Quanto ad AOL, il problema è meno> grande di quel che possa sembrare. Esiste> oramai una rete abbastanza capillare di> server pubblici, a volte gratuiti, di buona> qualità. I (pochi) utenti di AOL che> patiranno per la perdita troveranno comunque> un diverso sistema per accedere ai gruppi.Ma quando tutti i provider dismetteranno usenet il traffico sui server gratuiti aumentera', e i server non potranno piu' essere gratuiti.Intanto AOL & C. non sconteranno il mancato servizio, ma anche se fosse l'utente pagherebbe comunque un po' di piu' (due enti da mantenere invece di uno...)MarcoAnonimoRe: Alcuni dati
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > > > Quanto ad AOL, il problema è meno> > grande di quel che possa sembrare.> Esiste> > oramai una rete abbastanza capillare di> > server pubblici, a volte gratuiti, di> buona> > qualità. I (pochi) utenti di AOL> che> > patiranno per la perdita troveranno> comunque> > un diverso sistema per accedere ai> gruppi.> > Ma quando tutti i provider dismetteranno> usenet il traffico sui server gratuiti> aumentera', e i server non potranno piu'> essere gratuiti.> Intanto AOL & C. non sconteranno il mancato> servizio, ma anche se fosse l'utente> pagherebbe comunque un po' di piu' (due enti> da mantenere invece di uno...)> > > MarcoL'accesso chiuso é tramite interfaccia web, non hanno chiuso il loro server news...:sAnonimoRe: Non li legge nessuno! è vero!
- Scritto da: Anonimo> ragazzi i dati parlano chiaro come è> chiaro, facendo un giro in rete, che> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi!chi li preferisce?tu?io no di certo... :-)> E' un> dato di fatto quindi non ha senso mantenerli> ! Questi i fatti...poi potete fare tutte le> menate che volete ! :Chi pensa di non avere nulla da imparare dalle altrui esperienze, è probabilmente una persona poco saggia.Credo siano pochi quelli che, appassionati, smettono di sseguire usenet.Casomai, è il numero di utenti nuovi che aumenta, e quindi la percentuale di quelli che usano usenet che si abbassa sul totale.Per una pesona che non sia quantomeno esperta di informatica, e difficile usare un newsgroup, segurlo, capire come scrivere/rispondere/configurare il tutto.Forse anche per questo, spero, google sta lavorando ad una nuova interfaccia per in newsgroup.Non bisogna chiudere usenet.Bisogna solo dargli un'interfaccia più semplice.Saluti a tutti,e buona lettura dei NewsGroup!AnonimoRe: AOL
Vero ! :sDopo aver affossato Netscape, WinAmp ed altre brillanti idee/soluzioni per la Rete si conferma Re Mida al contrario (tutto ciò che tocca si trasforma in me#*a) della Net Econimy...AnonimoRe: Censura in arrivo?
- Scritto da: Xnusa> per avere un servizio decente ho fatto> l'abbonamento ad un news-service> statunitense del quale sono> soddisfattissimo.Posteresti il link e diresti il costo e le gerarchie offerte? grazie.Sandro kensanRe: Censura in arrivo?
Il servizio è offerto da Giganews: http://www.giganews.comCi sono tre fasce di prezzo:- 7 $ al mese con un limite massimo di 2 GB/mese scaricabili (thread compresi). E' consigliato per chi utilizza quasi esclusivamente i gruppi di solo testo (non binari). Puoi attivare un opzione che rinnova il pagamento nel caso tu esaurisca il limite imposto prima del mese.- 11.99 $ per 10 GB/mese- 24.99 $ senza limiti di download.Ci sono circa 80.000 gruppi comprendenti un pò tutte le gerarchie, .it comprese.Dicevo che sono soddisfatto perchè la propagazione di ciò che scrivo avviene molto rapidamente anche nei server italiani, poi con una DSL la velocità di DL arriva quasi sempre a 80 KBps, quindi il massimo.Anche Galactica in passato si serviva di loro, poichè forniscono il servizio anche agli ISP, e cmq sono molto seri, anche a parere di altri.So che negli USA ci sono altri servizi simili, ma sulla qualità non so dirti...L'unico ostacolo potrebbe essere il pagamento, che può avvenire solamente con carta di credito.Ciao.- Scritto da: Sandro kensan> > - Scritto da: Xnusa> > > per avere un servizio decente ho fatto> > l'abbonamento ad un news-service> > statunitense del quale sono> > soddisfattissimo.> > Posteresti il link e diresti il costo e le> gerarchie offerte? grazie.XnusaRe: Censura in arrivo?
> Posteresti il link e diresti il costo e le> gerarchie offerte? grazie.ti segnalo anche http://www.easynews.comsenza fronzoli, velocissimoAnonimoRe: Non li legge nessuno! è vero!
> ragazzi i dati parlano chiaro come è> chiaro, facendo un giro in rete, che> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi! E' un> dato di fatto quindi non ha senso mantenerli> ! Questi i fatti...poi potete fare tutte le> menate che volete ! :sei patetico :(cicoRe: blog e usenet
- Scritto da: Anonimo> è come paragonare la merda con il> cioccolato. ..Accidneti, mi hai preceduto, stavo per scrivere praticamente la stessa cosa :DAnonimoRe: Il parere di X-Privat FREE Server
> Siamo dispiaciuti di questa notizia. E'> evidente che le motivazioni che tengono> attivo un servizio del genere sono molto> influenzate da ragioni prettamente> economiche,[...]> e riteniamo quindi la> decisione di AOL, per quanto possa contare> in notro parere, ovviamente negativa.Mi associo pienamente a quanto dice Carlo.IMHO Usenet non è solo una parte importante della storia di internet: è viva ed in continuo divenire.Puk di IoSonoNiubbo(Soddisfatto utente di X-Privat)AnonimoRe: Censura in arrivo?
- Scritto da: Anonimo> > Posteresti il link e diresti il costo e> le> > gerarchie offerte? grazie.> > ti segnalo anche www.easynews.com > > senza fronzoli, velocissimoGrazie ma non fa al caso mio: $9.98 for 10 Gigabytes or 30 days, which ever comes first. Non ho fatto conti ma credo che con 10 Giga leggo per un anno. Mi vorrebbero fare pagare 120 dollari per un servizio che uso come chi scarica 10 Giga.D'altra parte vorrei pagare un servizio e non ricevere spam & posta a casa perché è gratis.Sandro kensanFreenet
- Scritto da: Anonimo> ma che giornata di me*da ... > > > qui bisogna trasferirsi in massa, crearci> noi i servizi ... dovremo ricostruire la> rete dal basso, con i nostri piccoli,> insignificanti mezzi ... Per far ciò, ci vorrebbe qualcosa come Freenet ( http://freenet.sourceforge.net/ ), ma veloce e funzionante.D'altro canto, se fosse veloce e funzionante, probabilmente l'avrebbero già proibita.AnonimoRe: Freenet
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > ma che giornata di me*da ... > > > > > > qui bisogna trasferirsi in massa,> crearci> > noi i servizi ... dovremo ricostruire la> > rete dal basso, con i nostri piccoli,> > insignificanti mezzi ... > > Per far ciò, ci vorrebbe qualcosa> come Freenet ( freenet.sourceforge.net / ),> ma veloce e funzionante.> > D'altro canto, se fosse veloce e> funzionante, probabilmente l'avrebbero> già proibita.Provato Frost?AnonimoRe: Censura in arrivo?
- Scritto da: Xnusa> Il servizio è offerto da Giganews:> www.giganews.com > Ci sono tre fasce di prezzo:> > - 7 $ al mese con un limite massimo di 2> GB/mese scaricabili (thread compresi). E'> consigliato per chi utilizza quasi> esclusivamente i gruppi di solo testo (non> binari). Puoi attivare un opzione che> rinnova il pagamento nel caso tu esaurisca> il limite imposto prima del mese.sarebbero 84$ all'anno, saranno 50?. Costa quanto un sito in virtual hosting.> Ci sono circa 80.000 gruppi comprendenti un> pò tutte le gerarchie, .it comprese.So che è il più pubblicizzato, l'ho visto molte volte.> Dicevo che sono soddisfatto perchè la> propagazione di ciò che scrivo> avviene molto rapidamente anche nei server> italiani, poi con una DSL la velocità> di DL arriva quasi sempre a 80 KBps, quindi> il massimo.Lo userei solo per i testi.> Anche Galactica in passato si serviva di> loro, poichè forniscono il servizio> anche agli ISP, e cmq sono molto seri, anche> a parere di altri.> So che negli USA ci sono altri servizi> simili, ma sulla qualità non so> dirti...> L'unico ostacolo potrebbe essere il> pagamento, che può avvenire solamente> con carta di credito.> Ciao.Grazie delle informazioni, ciao.Sandro kensanRe: Non li legge nessuno! è vero!
- Scritto da: Anonimo> ragazzi i dati parlano chiaro come è> chiaro, facendo un giro in rete, che> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi! E' un> dato di fatto quindi non ha senso mantenerli> ! Questi i fatti...poi potete fare tutte le> menate che volete ! :Ma che cazz* spari???Scrivi solo perche' non hai altro da fare???Sei proprio un ignorante, vai a farti un giro sui newsgroups italiani, e vedrai che alcuni hanno anche centinaia di messaggi al giorno!!!Altro' che non li usa nessuno!!Informati prima di parlare va.....AnonimoUsenet = internet :-)
Io amo usenet!Credo che sia una delle colonne portanti della rete, che identifichi "il cittadino della rete" e il suo comportamento ... che incarni il suo spirito di condivisione dell'informazione, di essenzialità nella tecnologia utile ... di convivenza civile e democrazia, come di automatica ricerca di regolamentazione (sempre civile) quando la civiltà venga meno.E' anche vero che molta gente "che la sa lunga" poi non ha molto tempo o voglia di dare feedback, quando ormai "sa" ... però non è sempre per tutti così. A volte qualche divulgatore si prende la briga di "copiare dentro usenet", lasciando che google registri la Storia.Credo anche che sia ancora vero che se un provider non mi da l'accesso ai server delle news, non è un provider che fa per me. ==================================Modificato dall'autore il 27/01/2005 19.18.02Cavallo GolOsoRe: Usenet = internet :-)
ma che c'hai il ballo di san vito?AnonimoIl primo plonk
http://groups.google.it/groups?q=PLONK&start=60&hl=it&lr=&scoring=d&as_drrb=b&as_mind=12&as_minm=5&as_miny=1981&as_maxd=27&as_maxm=1&as_maxy=1991&selm=22087%40gryphon.COM&rnum=70AnonimoRe: Il primo plonk
http://tinyurl.com/cacchio!!AnonimoRe: Il primo plonk
- Scritto da: Anonimo> > tinyurl.com /> > cacchio!!Che problemi hai?AnonimoRe: sei tu che non leggi bene!!
- Scritto da: Anonimo> ragazzi i dati parlano chiaro come è> chiaro, facendo un giro in rete, che> pochissimi ormai utilizzano questi> mezzi...si preferiscono altri servizi! E' un> dato di fatto quindi non ha senso mantenerli> ! Questi i fatti...poi potete fare tutte le> menate che volete ! :Guarda che AOL non detiene la gestione di Usenet!!Ha semplicemente fatto cessare il servizio di accesso diretto tramite la sua interfaccia a Usenet ma l'accesso per tutti gli utenti AOL attraverso un qualsiasi altro newsreader e' garantito!!!Sul fatto poi che i newsgroup non siano frequentati permettimi di nutrire forti dubbi....prova ad andare a leggerti magaritanto per fare un esempio.....Per le menate (le tue) lasciamo perdere che e' meglio....Sani! :| mr_setterRe: newsland che e'???
- Scritto da: Anonimo> Io personalmente ci trovo un sacco di> informazioni precise per esempio per quanto> riguarda il problem solving di svariati> contesti informatici; lo uso via newgroup di> google o newsland, utilissimo, per esempio,> per trovare driver astrusi o implementazioni> particolari e, sinceramente, si trova la> risposta precisa al 99%... se cerchi un> driver su google o yahoo c'e' un sacco di> search spamming che mi vien male... speriamo> che non chiudano usenet, ma invece speriamo> che chiudi aol...D'accordissimo con TE!! Ma toglimi una curiosita' come da titolo: che e' newsland??> ciàSani a tutti! :pmr_setterRe: newsland che e'???
- Scritto da: mr_setter> > - Scritto da: Anonimo> > Io personalmente ci trovo un sacco di> > informazioni precise per esempio per> quanto> > riguarda il problem solving di svariati> > contesti informatici; lo uso via> newgroup di> > google o newsland, utilissimo, per> esempio,> > per trovare driver astrusi o> implementazioni> > particolari e, sinceramente, si trova la> > risposta precisa al 99%... se cerchi un> > driver su google o yahoo c'e' un sacco> di> > search spamming che mi vien male...> speriamo> > che non chiudano usenet, ma invece> speriamo> > che chiudi aol...> > D'accordissimo con TE!! > Ma toglimi una curiosita' come da titolo:> che e' newsland??> > > cià> Sani a tutti! :pIgnorante io a non cercare su Gooooooooooogle!Trovato ma grazie lo stesso per l'info!!!! :)mr_setterRe: Usenet = internet :-)
> Credo anche che sia ancora vero che se un> provider non mi da l'accesso ai server delle> news, non è un provider che fa per> me.> > > ==================================> Modificato dall'autore il 27/01/2005 19.18.02Allora AOL farebbe ancora per te :)NON ha chiuso l'accesso ai server news, ha eliminato il servizio di accesso tramite pagina web!AnonimoRe: Usenet = internet :-)
> Allora AOL farebbe ancora per te :)> > NON ha chiuso l'accesso ai server news, ha> eliminato il servizio di accesso tramite> pagina web!Meno peggio :)Qualsiasi segno di cedimento nei confronti di una cosa che ci sta a cuore però non può essere ignorato.non è certo una novità che molti "free provider" non davano l'accesso alle news e che molti provider nazionali non curano sufficientemente la cosa.Molti di quelli che si accostano alla connessione nemmeno lo sanno che qualcuno non gli propone in alcun modo l'accesso alle news. Anche ottimi provider, ma niente news.Cavallo GolOsoGiocattolini
I newsgroup vengono usati altro che.... anzi a volte il problema e che il fiorire di stessi gruppi (cioè stesso argomento) all'interno di più gerarchie genera una notevole "dispersione" col risultato che i gruppi "sembrano" tanti ma molti "appaiono" abbandonati.Io credo che cercare di "strozzare" le news sia l'ennesimo tentativo di un big di fare soldi: -news = +giocattolini dove per giocattolini intendo tutti i vari programmi di chat/messaging/ecc... Ogni grande azienda ormai produce il proprio software di messaging poi dopo qualche mese di prova iniziano ad esserci integrati accessi a "servizi a valore aggiunto" e via... alla ricerca di qualche tizio a cui spillare quattrini.Mah....Sarà una mia idea personale ma credo che una bella bacheca dove posso lasciare un bigliettino con una domanda e dove dopo un po' trovo la risposta di qualche persona gentile/preparata (parlo di news tecniche) che ha voluto perdere un po' del suo tempo per aiutarmi non possa essere soppiantato da un sistema dove migliaia di persone chiacchierano contemporaneamente e attendere on line una risposta ad un problema...Vabbè... mi andava di dirlo... spero che qualcuno condivida questo sentimentoAnonimoRe: Usenet = dinosauro?
> Opinione personale, logicamente.> > > Che sia questo il problema?non solo quello, c'è da dire che chi si collegava agli albori era più interessato al computer in se stesso da qui lo sviluppo dei newsgroup prettamente tecnici, poi è stato il tempo dei gruppi sulla musica ed hobby vari... all'epoca i newsgroup eran l'unica alternativa se cercavi informazioni e dovevi cercar di recuperarle il più in fretta possibile, oggi gli utenti che si collegano la prima volta hanno già " la pappa pronta" e le linee sono 100 volte più veloci per cui è ovvio che preferiscano (loro) i forum ai newsgroup, in quanto più "colorati", etc...cmq penso che i newsgroup non moriranno mai, AOL si sbaglia se pensa questo.AkiroGli utenti AOL...
...sono considerati i paria di Usenet, al 99% sono lamer, troll, o in generale luser ignoranti che rifiutano di imparare qualsiasi cosa, netiquette compresa e impestano ogni ng di domande OT o, se va bene, già risposte milioni di volte. Nessuno li rimpiangerà.Ma poi non mi sembra di aver letto che spegneranno i server nntp, toglieranno solo l'interfaccia web, i pochi utenti AOL con QI superiore a un ameba dovrebbero poter accedere lo stesso con un normale newsreader e senza fare abbonamenti a parte, o sbaglio?AnonimoUsenet FA PAURA
La libera espressione delle idee che offre Usenet secondo me sta facendo paura a più di qualcuno.Impedire che venga offerto il servizio ai propri utenti, bollandolo come "obsoleto" e non più necessario, nasconde sotto sotto una voglia di censura e di nuovi bavagli contro la libertà individuale che Internet ci offre.DIFENDERE USENET E' DIFENDERE LA NOSTRA LIBERTA' DI ESPRESSIONEAnonimoRe: Usenet FA PAURA
La solita prosospopea paranoide. USENET significava discussioni tecniche di alto livello, rigore, moderazione, selezione naturale. Tutto il contrario del mondo "rivoluzionario" dove il primo pirla che passa può dire la sua brava cazzata pro-questo o antiquello, che vorrebbero propinarci a posteriori alcuni estremisti politicizzati confondendo la "libertà di parola" con la "libertà di cazzata". Su USENET c'era un vero controllo incrociato tra pari, degno delle migliori comunità scientifiche ed accademiche (non per nulla...): chi scriveva idiozie più o meno intenzionali veniva redarguito, ammonito, corretto e se del caso sbattuto fuori, sia che si parlasse di astrofisica o programmazione di sistema, sia che si trattasse delle solite noiose riletture "complottistiche" di fatti quotidiani e storici.Usenet e FIDOnet non sono mai state un covo di rivoluzionari della domenica e anarcoidi da speaker's corner, anche se a qualche emarginato con poco senso della realtà piace vederle così. Per esser concreti, se avessero chiuso tutte insieme le aree di politica, le varie LUI_LEI di FIDOnet e liste del cazzeggio dopolavoristico, non se ne sarebbe accorto praticamente nessuno. Questa era la realtà, che piaccia o meno.AnonimoRe: Ma chi lo dice che non li legge ness
mi pare che da mailgate.org e anche da google tu possa postare (magari registrandoti)non è esattamente quello che dicevi tu (un link diretto da un determinato forum) ma è una via di mezzo :)ciaologiqAnonimowikipedia è meglio dei blog
http://it.wikipedia.org/AnonimoUsenet in declino?
Usenet e' la piu' grande fonte di supporto onlineesistente al mondo...Dire che il traffico si e' limitato mi sembra un'eresia,casomai aumentato. Tralasciando lo spam, ma certigruppi oramai sono illeggibili se non seguiti su basegiornaliera, per l'eccessivo numero di messaggi. Probabilmentee' meglio frequentato, nel senso cheprobabilmente i "pecoroni" sono andati sui forum e affinitenuti su con lo scotch...Purtroppo AOL non mi sembra molto lungimirante,visto che aveva in casa Netscape (ora Mozilla+Firefox)e l'ha lasciato morire d'inedia...Anonimonewsgroup sempre vivo
La chat e' spesso troppo immediata, il blog e' troppo personale e non tutti possono scrivere liberamente.Trovo che il newsgroup sia ancora il metodo piu' efficace per scambiarsi opinioni, con la possibilita' di rifletterci un po'.AnonimoRe: Newsgroup = no controllo
- Scritto da: Anonimo> I newsgroup sono spazi completamente gestiti> dagli utenti stessi; perfino quelli moderati> sono molto 'democratici' (con un moderatore> troppo rompipalle o censore gli utenti> scappano). Con un moderatore rigoroso gli utenti imparano presto e bene. Full stop. "Democrazia" in rete significa diritto di parola per tutti nel rispetto delle regole, non diritto alla cazzata gratuita o al lassismo più sfrenato.> In Usenet le majors hanno pochissimo potere.Questo dipende dalla struttura mentale dei frequentatori tipici di usenet, e quindi è a monte della rete stessa: tanta sostanza, zero apparenza. E' l'esatto contrario del consumatore-tipo... una semplice questione sociologica. Chi segue i contenuti tecnici su usenet se ne strabatte delle majors, del treperdue, dei loro prodotti, ma anche dei FUD di massa pro-questo anti-quello che imperversano sui forum internet ad opera di ottusi e incontentabili. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che entrano in un negozio solo quando ne hanno bisogno e sanno già esattamente cosa comprare, sulla base di precise caratteristiche tecniche... sono naturalmente immuni da pubblicità e idiozie del mass market, ma non fanno paura a nessuno, sono 4 gatti autonomamente pensanti che ci sono sempre stati e ci saranno sempre e comunque: su usenet, su FIDOnet, su qualche gruppo chiuso Yahoo e dovunque non imperino maleducazione, ignoranza, eccessi.AnonimoRe: Usenet morta? non proprio
Hai ragione:non so quanti di voi abbiano usato dejanews ma io ogni volta che ho un problema, confidando di non essere l'unico uomo sul pianeta (e neanche il primo e più sfigato) controllo se per caso qualcono ha già avuto il mio problema e l'ha già risolto, e molto spesso è così!Si ricostruiscono dei ragionamenti e si triva rapidamente la soluzione.E' una fonte di informazioni eccezionale!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 27 01 2005
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