La radio digitale diventa piccola piccola

La radio digitale diventa piccola piccola

Grazie ad un nuovo ricevitore in miniatura, la radio digitale DAB è pronta per sbarcare su telefoni cellulari e PDA e candidarsi al ruolo di tecnologia per la trasmissione di contenuti multimediali verso i dispositivi mobili
Grazie ad un nuovo ricevitore in miniatura, la radio digitale DAB è pronta per sbarcare su telefoni cellulari e PDA e candidarsi al ruolo di tecnologia per la trasmissione di contenuti multimediali verso i dispositivi mobili


Cannes (Francia) – Potrebbe non mancare molto all’arrivo sul mercato dei primi computer palmari e telefoni cellulari in grado di ricevere le trasmissioni radio digitali in standard DAB (Digital Audio Broadcast). Ad aprire la strada a questo promettente sodalizio tecnologico e mediatico è RadioScape , una società londinese che, durante l’edizione francese del 3GSM World Congress, ha svelato un modulo di ricezione DAB sufficientemente piccolo da poter essere integrato in dispositivi mobili “da taschino”.

Il nuovo modulo radio in miniatura, delle dimensioni di 52 x 37 x 7 millimetri, potrebbe fare della tecnologia DAB un valido candidato per la trasmissione di contenuti broadcast verso i telefoni mobili di prossima generazione. Per molti versi la tecnologia DAB potrebbe persino entrare in competizione con la versione mobile dello standard per la TV digitale, il DVB-H : oltre ai contenuti audio, anche surround 5.1 , il DAB è infatti in grado di veicolare video full motion .

Il grande vantaggio del DAB è quello di richiedere investimenti tecnologici inferiori rispetto al DVB-H e di poter già contare, almeno per quel che riguarda l’Europa, di un discreto numero di emittenti. Oltre a questo, mentre le specifiche DAB sono ormai completamente mature, quelle del DVB-H sono ancora in via di definizione. A favore di quest’ultimo standard va invece la velocità massima di trasmissione dei dati: 10 Mbit/s contro gli 1,5 Mbit/s dello standard rivale.

I sostenitori del DAB affermano che oggi sarebbe già possibile integrare la tecnologia DAB sui chipset dei telefoni cellulari, tuttavia il mercato non è ancora maturo: si prevede che il primo telefonino DAB arriverà fra circa due anni.

È interessante notare come il modulo DAB di RadioScape supporti gli standard di trasmissione Eureka 147 Band III, L-band, Radio Data System (RDS) e FM: questo significa che ogni dispositivo mobile che lo includerà potrà ricevere anche le tradizionali emittenti FM e i messaggi di testo RDS.

Basato sul ricevitore radio DRE200 di Texas Instruments , il modulo DAB di RadioScape include il software di gestione, un’interfaccia grafica e il supporto a display grafici con risoluzione di 128 x 64 pixel. La società londinese afferma di aver ottimizzato il ricevitore tenendo soprattutto conto dei consumi, mai superiori ai 500 mW: l’autonomia dichiarata è di 15 ore con tre pile alcaline AA.

Update (ore 11,50): Presso il 3GSM World Congress, Samsung e Frontier hanno mostrato ricevitori DAB per PDA e telefoni cellulari dalle dimensioni ancora più piccole di quello sviluppato da RadioScape, pari a 30 x 38 x 2,5 mm. I moduli, che integrano memoria e controller per il display, saranno prodotti in volumi a partire dal terzo trimestre dell’anno.

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Pubblicato il 24 feb 2004
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