Able Planet , produttore USA specializzato in prodotti audio, ha messo a punto quella che sembra una soluzione tecnologica efficace ai problemi di udito degli anziani . Linx Audio, questo il nome della tecnologia, viene integrato nelle cuffie vendute dalla società e permette, attraverso l’impiego innovativo delle armoniche dei suoni ad alta frequenza, di riascoltare quei suoni che col tempo divengono difficili da intendere per i delicati meccanismi dell’apparato uditivo umano.
Col passare degli anni, infatti, diviene sempre più difficile udire i suoni alti come quelli prodotti dalla pronuncia di “s”, “f”, un violino, la voce femminile e via di questo passo. Le microscopiche cellule cigliate che rivestono la coclea – cioè la parte fondamentale dell’orecchio interno che trasforma i suoi in impulsi nervosi per il cervello – sono le principali responsabili per la corretta interpretazione dei suoi alle alte frequenze, e tendono a deteriorarsi con il sopraggiungere dell’età avanzata e con le stimolazioni eccessive dell’apparato.
L’abitudine di molti ipoudenti di tenere alto il volume è solo un palliativo per tentare di ascoltare uno spettro di suoni più completo, e comporta conseguenze negative sul lungo periodo. I circuiti analogici e il software di Linx Audio, il sistema brevettato da Able Planet, permettono al contrario di riacquistare per intero la facoltà di ascolto delle alte frequenze senza la necessità di alzare oltremisura la manopola del televisore.
L’algoritmo matematico alla base di Linx Audio, infatti, è in grado di amplificare le armoniche nascoste all’interno dei suoni ad alta frequenza , permettendo alle cellule cigliate di carpire i suddetti suoni in condizioni di danneggiamento per cui normalmente essi non sono più udibili. Ogni suono fondamentale viene accompagnato da vibrazioni a frequenze superiori che non vengono separate dalla coclea, che trasmette al cervello l’impulso di un suono unico e indistinto.
Technology Review fa l’ esempio di una corda di pianoforte che genera un suono vibrando 100 volte al secondo (quindi un segnale di 100 hertz ), che trasporta anche vibrazioni a 200, 300 hertz e via salendo. Le armoniche appunto.
Amplificando tali armoniche, Linx Audio trasforma quella che normalmente è una ridondanza nel segnale in fonte aggiuntiva del segnale stesso , permettendo a chi ha problemi con i toni alti di recepire comunque l’informazione sonora trasportata dalle vibrazioni nascoste all’interno del suono originario.
L’efficacia del sistema è stata verificata in prima persona da Kevin Semcken, CEO di Able Planet, vittima egli stesso di disturbi all’udito e di problemi con le alte frequenze. “Per testare l’impatto sull’intelligibilità – ha dichiarato il manager – abbiamo inserito la tecnologia in uno di due paia di cuffie identiche, e io sono stato in grado di distinguere molto facilmente la differenza. Ho cambiato le cuffie e sono stato in grado di ascoltare i toni ad alta frequenza nelle cuffie con Linx Audio che non erano udibili nella versione base”.
Ma se Linx Audio potrebbe rivelarsi un prodotto poco meno che rivoluzionario per la qualità della vita dei più anziani, tra le prospettive di business di Able Planet ci sono anche fette di mercato estremamente diversificate . La tecnologia proprietaria permette infatti di rendere molto più chiara la trasmissione della voce all’interno di un flusso sonoro pieno di esplosioni, effetti e distorsioni, risultando quindi particolarmente ideale per quanti si dilettino nei videogame giocati on-line , in cui la capacità di coordinarsi con i propri compagni di squadra nel bel mezzo di una battaglia senza respiro può rappresentare il confine tra la vittoria e una sconfitta certa.
Alfonso Maruccia