Boston (USA) – Nelle prestigiose aule del Massachussets Institute of Technology (MIT) si è tenuto il più importante convegno nordamericano sullo spam o, meglio, sull’antispam. Smanettoni, hacker, consulenti informatici e alcune decine di esperti delle grandi aziende hanno infatti accettato di partecipare ad un brainstorming pensato per fare il punto sulla lotta al fenomeno dello spam. Fenomeno che, secondo i dati più recenti citati nel convegno, negli USA costa 8,9 miliardi di dollari all’anno e in Europa supera ormai i 2,5 miliardi di dollari.
Tutti hanno citato il pericolo rappresentato dall’onda crescente dello spam, che negli ultimi due anni ha subìto una ulteriore accelerazione, capace sul lungo termine di rendere meno efficace e persino colpire al cuore lo strumento della posta elettronica, a tutt’oggi la più utilizzata applicazione di internet. Secondo Brightmail, nel 2001 lo spam costituiva l’8 per cento della posta elettronica circolante. Ora questa quota ha raggiunto il 40 per cento.
Nelle aule del MIT sono stati messi sotto il microscopio i sistemi utilizzati dagli spammer professionisti, quelli che dello spam hanno fatto lucrose attività economiche condotte in tutto il mondo. Tecniche evolute, ingegnose e creative, che consentono a moltissimo spam di superare i filtri automatici, le black list e gli altri ostacoli messi sulla loro strada dalle esili truppe dell’antispam.
Si è parlato di spam che viene dissezionato per poi ricomporsi solo a valle del filtro, che non può così eliminarlo, o di quello che sfrutta tecniche di cracking per servirsi di macchine non direttamente collegate allo spammer stesso o, ancora, della mancata vigilanza su numerosissimi mail server, che consente a moltissimo spam di passare e diffondersi.
Le speranze dell’antispam oggi, è emerso al MIT, sono legate ad alcuni progetti innovativi spesso ancora in fase di realizzazione.
E’ il caso del CRM114 Discriminator , software gratuito pensato per interagire con altri programmi antispam, come Spam Assassin, capace di analizzare i contenuti dei messaggi e apprendere via via a funzionare come solida barriera antispam.
Altri progetti comprendono applicazioni di intelligenze artificiali capaci di aggiornare i filtri antispam individuando e adattandosi alle modifiche via via introdotte dagli spammer nelle loro tecniche di attacco.
Altri ancora, come gli esponenti della prima coalizione contro lo spam, il CAUCE , hanno insistito sull’esigenza di una regolamentazione nazionale ed internazionale sullo spam, vista come unica via alla sua drastica riduzione.
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problemi di registrazione
Ho appena tentato di registrarmi (20/01/2003 ore 09:45) ma non ci sono riuscito. (Errore SQL)MicheleAnonimoRe: problemi di registrazione
- Scritto da: Anonimo> Ho appena tentato di registrarmi (20/01/2003> ore 09:45) ma non ci sono riuscito. (Errore> SQL)a quanto pare l'errore permane, oltretutto la data resta bloccata al 15/01/2003 - 18.27.. mentre oggi ne abbiamo 20wilcoxLe solite cose all'italiana
La registrazione non funziona per il semplice motivo che si potranno iscrivere solo gli amici degli amici.pizzaRe: Le solite cose all'italiana
CiaoMi spiace doverti contraddire... Io faccio parte del gruppo dei tutor non che' dell'organizzazione del evento.Vi posso assicurare che non sono stati implementati Filtri sulle regisrazioni. L'aprovazione è a discrezione del Ministero che deve autenticare e garantire la registrazione.Dopodiche' la data di registrazione fara' fede... le persone saranno accettate seguendo la legge del "chi prima arriva prima alloggia"CiaoAndrea LagomarsiniAnonimoregistrazione OK
Ho contattato la jia e hanno risolto subito il problema, ora funzione tutto bene.MicheleAnonimoErrata corrige ?
"Java è stato creato per permettere a chi sviluppa programmi con questo linguaggio, di far funzionare le applicazioni su qualunque computer indipendentemente dalla piattaforma o dal sistema operativo"Deve leggersi "... di far funzionare MALE le applicazioni grafiche su qualunque computer indipendentemente dalla piattaforma o dal sistema operativo" :-DNon era meglio un corso di Ada, C++ e Eiffel ?AnonimoRe: Errata corrige ?
- Scritto da: Anonimo> "Java è stato creato per permettere a chi> sviluppa programmi con questo linguaggio, di> far funzionare le applicazioni su qualunque> computer indipendentemente dalla piattaforma> o dal sistema operativo"> > Deve leggersi "... di far funzionare MALE le> applicazioni grafiche su qualunque computer> indipendentemente dalla piattaforma o dal> sistema operativo" :-Djava e' l'unico linguaggio al mondo ad avere la portabilita' binaria e funziona bene nel senso che chi lo usa ci fa un pacco di soldi e non ha difficolta' a trovare lavoro in nessuna parte del mondo, non so invece come vada ai detrattori AKA ai possessori delle certificazioni microsoft (pioppi rubati all'agricoltura) oppure ai programmatori che usano i linguaggini di scripting piu' o meno visuali > Non era meglio un corso di Ada, C++ e Eiffela livello didattico probabilmente si' , un po' come era meglio imparare il pascal invece del c in epoca preOOPMela MarciaRe: Errata corrige ?
> java e' l'unico linguaggio al mondo ad avere> la portabilita' binaria e funziona bene nel> senso che chi lo usa ci fa un pacco di soldi> e non ha difficolta' a trovare lavoro in> nessuna parte del mondo, non so invece come> vada ai detrattori AKA ai possessori delle> certificazioni microsoft (pioppi rubati> all'agricoltura) oppure ai programmatori che> usano i linguaggini di scripting piu' o meno> visuali > balle. Puoi fare la stessa cosa con Powerbuilder (che esiste da _molto_ tempo prima di Java) e con: VB, C++, C#, COBOL, Eiffel, Phyton, Perl, assembly x86 e tanti altri se usi ECMA335, ossia le "core specs" di .NETAh... prima di darmi del "troll" perchè ho scritto "assembly xb6", fatti un giro su:http://home.worldonline.dk/viksoe/asmil.htmquesti tizi fanno il compilatore che rende bytecode IL a partire da proprio dallo assembly x86> > Non era meglio un corso di Ada, C++ e> Eiffel> > a livello didattico probabilmente si' , un> po' come era meglio imparare il pascal> invece del c in epoca preOOP > guarda: studiare Java vuol dire scegliere il peggior compromesso relativamente alla OOP: no ereditarietà multipla, no operator overloading, no generics, no aspect oriented programming, no design by contract by default, tecnologia proprietaria.in compenso hai quell'obbrobrio delle wrapper classes... che fortuna!Insomma: Java è la negazione di _tutto_ il progresso OO-related degli utlimi 20 anni....AnonimoRe: Errata corrige ?
- Scritto da: Anonimo> > java e' l'unico linguaggio al mondo ad> avere> > la portabilita' binaria e funziona bene> balle. Puoi fare la stessa cosa con> Powerbuilder (che esiste da _molto_ tempo> prima di Java) e con: VB, C++, C#, COBOL,> Eiffel, Phyton, Perl, assembly x86 e tanti> altri se usi ECMA335, ossia le "core specs"> di .NETspiegami perche' su sourceforge ci sono decine di migliaia di progetti in java e solo pochissimi in basic o nei linguaggi che citi > > > Non era meglio un corso di Ada, C++ e> > Eiffel> > > > a livello didattico probabilmente si' , un> > po' come era meglio imparare il pascal> > invece del c in epoca preOOP > > > guarda: studiare Java vuol dire scegliere il> peggior compromesso relativamente alla OOP:> no ereditarietà multipla, no operator> overloading, no generics, no aspect oriented> programming,Java è la negazione di _tutto_ il> progresso OO-related degli utlimi 20> anni....guarda che io ho detto esattamente lo stesso, a livello didattico non sceglierei java ma sul piano pratico in java fai tutto quel che fai in c++ e senza incasinarti cioe' piu' velocemente es nei manuali c++ 250 pagine sono dedicate a come evitare i conflitti dell'ereditarieta' multipla.. in java l'ereditarieta' multipla e' possibile solo con le interfacce (problema risolto), in c++ 100 pagine sono dedicate all'overloading degli operatori e ai problemi con il costruttore di copia, in java usi i metodi (problema risolto) ecc... alla fine fai le stesse cose anche se i puristi continuano a storcere il naso perche' il codice non e' elegante.Mela Marciail miglior linguaggio per scrivere appli
cazioni web.ma siete fuori, oltre ad essere pesante e macchinoso, quando ci si accorge di ciò e ormai tardi, quindi per non dover riscrivere tutto si è costretti ad usare application server mastodontici che girano su macchine ancora più mastodontiche e costose (e qui i vari produttori java saranno contenti di fornirvi assistenza hw e sw a prezzi esorbitanti).volete mettere java con l'eleganza e la potenza di un sito in php (vi lamentate della mancanza di progr. ad oggetti allora asp.net fa per voi ma mi raccomando non java).AnonimoRe: il miglior linguaggio per scrivere appli
- Scritto da: Anonimo> cazioni web.> > ma siete fuori, oltre ad essere pesante e> macchinoso, quando ci si accorge di ciò e> ormai tardi, quindi per non dover riscrivere> tutto si è costretti ad usare application> server mastodontici che girano su macchine> ancora più mastodontiche e costose (e qui i> vari produttori java saranno contenti di> fornirvi assistenza hw e sw a prezzi> esorbitanti).> > volete mettere java con l'eleganza e la> potenza di un sito in php (vi lamentate> della mancanza di progr. ad oggetti allora > asp.net fa per voi ma mi raccomando non> java).Java non serve solo a "far siti". Che poi anche me nn piace per la sua pesantezza e perché non è poi così vero il detto "write once, run everywhere" è un altro discorso, è un mio parere.Cmq su php: è potente, non direi proprio che sia un linguaggio di programmazione elegante ed è un linguaggio ad oggetti (ci hanno messo dentro di tutto, compresa l'oop)In fatto di eleganza molto meglio Java, IMHOAnonimoRe: il miglior linguaggio per scrivere appli
- Scritto da: Anonimo > Java non serve solo a "far siti". Che poi> anche me nn piace per la sua pesantezza e> perché non è poi così vero il detto "write> once, run everywhere" è un altro discorso, è> un mio parere.Ancora con java e' pesante? Un programma scritto in java con gui in java oppure in c# con .NOT e' per forza piu' pesante di un programma nativo, ma sul lato server java e' una scheggia. Il write once, run everywhere nelle applicazioni web e' verissimo! Puoi prendere un war sotto linux e metterlo sotto win o solaris o openvms o osX e funzionera' *perfettamente*.. io lo faccio ogni giorno e i clienti non smettono mai di meravigliarsi > Cmq su php: è potente, non direi proprio che> sia un linguaggio di programmazione elegante> ed è un linguaggio ad oggetti (ci hanno> messo dentro di tutto, compresa l'oop)toccare php scatena flame perche' e' molto usato dai ragazzini ma credo che chiunque convenga che il codice risultante non sia elegante, anche i piu' sfegatati fan .Anche yahoo che e' passato di recente al php perche' la jvm sotto bsd non gestisce bene i thread lo ammette > > In fatto di eleganza molto meglio Java, IMHOrightchaMela MarciaRe: il miglior linguaggio per scrivere appli
- Scritto da: Anonimo> cazioni web.> > ma siete fuori, oltre ad essere pesante Java e' pesante e i comunisti mangiano i bambini.. benchmark: http://www.caucho.com/articles/benchmark.xtp> macchinoso, quando ci si accorge di ciò e> ormai tardise per te la programmazione a oggetti e macchinosa continua a scrivere in basic o php, il problema e' riuscire poi a vendere i programmi a qualcuno che non sia cerebroleso o clinicamente morto quindi per non dover riscrivere> tutto si è costretti ad usare application> server mastodontici il mio AS e' grande 3 mega scarsi, i war deployabili molto complessi raramente superano i 100K che girano su macchine> ancora più mastodontiche e costose un linuxbox con un qualunque amd e' anche troppo efficiente.. costo intorno ai 300 Euro > > volete mettere java con l'eleganza e la> potenza di un sito in php non vedo cosa ci sia di elegante in pagine web da mezzo kilo l'uno piene di tag ammassati in mezzo a codice html impazzito, cioe' non toglie che in php e' possibile fare molto di piu' in un tempo minore (vi lamentate> della mancanza di progr. ad oggetti allora > asp.net fa per voi ma mi raccomando non> java).qui riveli la tua natura di troll, non val la pena continuare con forme di vita di livello cosi' bassoMela MarciaRe:Mela Marcia sei troppo fregnacciaro
- Scritto da: Mela Marcia> - Scritto da: Anonimo> > cazioni web.> > > > ma siete fuori, oltre ad essere pesante > > Java e' pesante e i comunisti mangiano i> bambini.. > benchmark:> http://www.caucho.com/articles/benchmark.xtpma tu hai mai realizzato una web application seria, credo di no se mi parli di un'applicazione di livello enterprise in java veloce (be se usi una macchina per il livello intermedio da parecchi centinaia di migliaia di euro allora e veloce anche un programma in prolog), ma conosci quanti strati sw, proxy ecc... la tua transazione deve attraversare per essere elaborata credo di no. > > macchinoso, quando ci si accorge di ciò e> > ormai tardi> > se per te la programmazione a oggetti e> macchinosa continua a scrivere in basic o> php, il problema e' riuscire poi a vendere i> programmi a qualcuno che non sia cerebroleso> o clinicamente morto vb.net csharp il potentissimo framework .net e hai tutta la velocità eleganza scalabilità che vuoi altro che java.> > quindi per non dover riscrivere> > tutto si è costretti ad usare application> > server mastodontici > > il mio AS e' grande 3 mega scarsi, i war> deployabili molto complessi raramente> superano i 100K > > che girano su macchine> > ancora più mastodontiche e costose > > un linuxbox con un qualunque amd e' anche> troppo efficiente.. costo intorno ai 300> Euro mi ma ti freghi da solo, secondo te una web application interfacciata con l'host la gestisci con una macchina di questo tipo, sei troppo patetico per continuare a risponderti.ciao fragnacciaro non ho tempo da perdere con un poveretto come te.Anonimo[Tamerlano] alla larga dalle appletJAVA
JAVA è un linguaggio stilisticamente molto elegante e robusto per chi programma.Personalmente lo evito come la peste se si tratta di usarlo per applet destinate a girare sui client.Blocchi inaspettati causati da diverse versioni del runtime montato sul client, una lentezza di caricamento ed esecuzione esasperante, malfunzionamenti a livello grafico anche esternamente alal finestra del browser, solitamente lo mantengo disabilitato sui browser per non avere di questi problemi. Se si tratta di applicazioni server ivece se ne può parlare, i vantaggi di portabilità possono essere notevoli, basta avere macchine sufficientemente performanti.Ma per favore, non farcite le pagine web di applet, sono un'autentica maledizione....TamerlanoAnonimoRe: [Tamerlano] alla larga dalle appletJAVA
- Scritto da: Anonimo> > Ma per favore, non farcite le pagine web di> applet, sono un'autentica maledizione....> > Tamerlano sono d'accordo.. usate java web start !Mela MarciaRe:mela marcia e i java web start
- Scritto da: Mela Marcia> - Scritto da: Anonimo> > > > > Ma per favore, non farcite le pagine web> di> > applet, sono un'autentica maledizione....> > > > Tamerlano > > sono d'accordo.. usate java web start !ma tu hai mai usato i java web start, secondo te i problemi derivanti dall'uso delle applet, spariscono usando java web start , bravo illuso, i problemi dovuti alle varie jvm rimangono, pero in compenso aumentano i problemi di gestione delle versioni con problemi di instabilità paurosi derivanti dalla relativa giovinezza della tecnologia ecc...quindi prima di partire con affermazioni cosi azzardate mi documenterei o almeno leggerei qualche articolo oltre alle quattro informazioni lette da qualche rivista del settore che pubblica il solito wello word.AnonimoRe: [Tamerlano] alla larga dalle appletJAVA
Effettivamente si rileva in modo sperimentale la tua tesi, anche perché spesso e volentieri sui client sono installate delle macchine virtuali java non perfettamente standard se non addirittura imitazioni o versioni non compatibili con il bytecode scaricato.Quindi, contrariamente alla filosofia Sun, su ogni macchina client avviene qualcosa di diverso. Se poi addirittura, come avviene davvero, qualche azienda non decida di non includere proprio la JVM, andando incontro ad un altro tipo di fastidio per l'utente.E poi, francamente, le appletine sono passate di moda ;-)unsleeperJava lato server?
Premetto di non avere mai usato Java lato server e di conoscere solo superficialmente le applet Java, mentre conosco meglio Perl e PHP. Ma Java lato server non è una contraddizione? Se parliamo di Scripting lato server allora va bene (almeno in teoria) _qualsiasi_ linguaggio di programmazione! Java nasce per lo scripting lato client. Il suo uso dal lato server è un ripego.pizzaRe: Java lato server?
- Scritto da: pizzamentre conosco meglio Perl e> PHP. Ma Java lato server non è una> contraddizione? Se parliamo di Scripting> lato server allora va bene (almeno in> teoria) _qualsiasi_ linguaggio di> programmazione! ti faccio un esempio da mondo reale, una societa' ti chiama e ti dice di volere un'applicazione velocissima che inizialmente girera' su mysql e poi su oracle, si parte con un server per poi arrivare a 5 .. ti lasciano la scelta dell'architettura.Ora, questa cosa la puoi fare anche in php ma fatichi come un mulo.. ti tocca mettere mano al codice piu' volte e il codice PHP dopo un giorno diventa incomprensibile, i webdesigner non riescono a modificare il layout senza incasinare tutto, quando poi l'applicazione viene portata su piu' computer iniziano problemi enormi con sessioni, db , divisione del carico .. inoltre il php non ti gestisce transazioni, non ha caching e pooling (che da soli posso accelerare un'applicazione anche 100 volte) .. dopo mesi di lavoro probabilmente il cliente ti licenzierebbe in tronco e chiederebbe anche i danniin java io userei il pattern mvc, jstl e il pattern decorator, le pagine diventano leggerissime (la logica non risiede piu' nella pagina ma sul server dove viene compilata per ottenere la massima efficienza) e modificabili anche dal piu' idiota dei webdesigner, inoltre userei un db pooler per velocizzare l'accesso all db, userei il pattern DAO per cambiare al volo il database (o addirittura la modalita' di persistenza... es xml o ldap ) senza modificare una sola riga di codice e quando si tratta di scalare userei le sessioni distribuite (aggiungendo una linea di testo a un file di configurazione), addirittura resin ha un load balancer integrato ecc..questa e' la differenza tra una soluzione dilettantistica ma semplice (php) e una professionale (java).. Io consiglierei a chiunque debba sviluppare qualcosa di piu' complesso di un guestbook di studiare java e lasciar perdere il resto, i tempi di apprendimento sono lunghi ma quando inizierete a capisci qualcosa vi assicuro che tutto il resto sembrera' improvvisamente vecchio (sembra la pubblicita' della bmw)Mela MarciaRe: Java lato server?
Beh...Sono passati alcuni anni dalla nascita di java... molte cose sono accadute... e l'inesorabile processo evolutivo delle applicazioni da stanalone a serverside ha detato l'evoluzione del linguaggio.Non e' una contraddizione perche' un applicazione server side java, puo' essere installata ed eseguita su QUALSIASI piattaforma..Inlotre java non si occupa solo del lato Web ma soprattutto del Backend. La strutturalita' di java non è ancora stata eguagliata da nessun' altro linguaggio di programmazione... VI INVITO AD APPROFONDIRE la questione...Andrea LagomarsiniJIAAnonimoRe: Java lato server?
> Inlotre java non si occupa solo del lato Web> ma soprattutto del Backend. La> strutturalita' di java non è ancora stata> eguagliata da nessun' altro linguaggio di> programmazione... VI INVITO AD APPROFONDIRE> la questione...sai... c'è anche chi la "questione" la ha approfondita e la pensa diversamente...http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=308280http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=308327questo qualcuno, magari, è una tipologia di "qualcuno" che preferisce risposte tecniche, e non "filosofico/demagogiche"...AnonimoRe: Java lato server?
> sai... c'è anche chi la "questione" la ha> approfondita e la pensa diversamente...> http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid> http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid> questo qualcuno, magari, è una tipologia diBe' non si puo' certo pretendere che un linguaggiopiaccia a tutti. Anche se venisse creato il linguaggioperfetto ci sarebbe sempre qualcuno a dire la suaFa parte della natura umana. Per esempio Smalltalke' certamente un linguaggio piu' puro dal punto di vista OO (non esistono neanche i tipi primitivi ma tutto e' veramente ad oggetti) pero' non mi sembrache abbia molti seguaci e mercato> "qualcuno" che preferisce risposte tecniche,> e non "filosofico/demagogiche"...Non mi pare che la cosa sia a questo livello dal momento che esistono tantissimi programmatorijava, molte societa' (tra cui alcune sono associatea jia come soci collettivi) fondano il loro businesssu java e addirittura il ministero si e' interessatoper far entrare java nelle scuole.Daniela RuggeriPresidente Java Italian AssociationAnonimoRe: Java lato server?
Caro/a Pizza,è importante precisare che un conto è JavaScript, ben altra cosa Java Server Pages e ancora diverso serlvet.Prima ancora di andare a capire classi, middleware, interfacce e oggetti in genere è opportuno capire che, come dici te, "lato client" si utilizza JavaScript per istruire la Java Virtual Machine del tuo pc ad eseguire semplici istruzioni o lanciare un'APPLET."Lato server" esistono invece parser come Tomcat ed altri che ascoltano richieste dai browser per interagire con classi Java (ben diverse dal JavaScript che usi sul client) che possono essere usate col metodo script (cioé con i famosi tag in una pagina sostanzialmente html, e ci riferiamo a JSP) o direttamente con le SERVLET.Per maggiori approfondimenti java.sun.com e www.eckelobjects.comRoberto Boianounsleeperprocedura di PRE-iscrizione
La procedura ora funziona. Il primo corso è aperto a tutti, però si tratta lo stesso di PRE-iscrizione. Devono controllare il codice fiscale, i dati della scuola, la disponibilità di licenze... Mah! Sarebbe stato dignitoso almeno ricevere un e-mail di conferma di avvenuta PRE-iscrizione. Chissà perché ma sono PRE-parato a non essere ammesso!pizzacome fare a conoscere se si prescelti
come si deve fare per sapere se si è stati prescelti per il corso per docenti Java???AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 19 01 2003
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