L'eros batte dentro Google Maps

L'eros batte dentro Google Maps

Un portale si rivolge agli appassionati di incontri a luci rosse, appuntamenti sentimentali e tutto quanto connesso con il genere. Nuovo giochino e sollazzo per cuori solitari
Un portale si rivolge agli appassionati di incontri a luci rosse, appuntamenti sentimentali e tutto quanto connesso con il genere. Nuovo giochino e sollazzo per cuori solitari

Prendi la sezione di appuntamenti di un celebre sito di annunci online, collegalo con Google Maps e in cambio ne otterrai hookupmaps , il portale dell’aggancio. In maniera non dissimile dalle sezioni “Incontri per adulti” di noti portali nostrani, hookupmaps vuol tenere fede al proprio nome veicolando combinazioni di sguardi, intenzioni amorose e, con tutta l’evidenza del caso, corpi e occasioni sessuali in vendita su un mercato che non conosce ( quasi ) crisi.

cartine osé Al di fuori di qualsiasi giudizio soggettivo, incurante di leggi scritte e non scritte che potrebbero venir violate od offese, il sito fa della semplicità di Google Maps la sua chiave: si cerca la location desiderata, si prendono in esame i marcatori a forma di cuore in zona e si esamina in dettaglio la “proposta” corrispondente. Il database degli incontri è derivato da Craigslist, ed è quindi in grado di soddisfare in particolare il pubblico statunitense, che ne fa grande uso per gli utilizzi più disparati e con i risultati più improbabili .

Come dimostra la nascita di appliance quali Zivity , AdultStumble e il nuovo arrivato hookupmaps, “social networking” non vuol dire soltanto reti di ragazzini o emo che si fanno “amici” dei gruppi finto-rock su MySpace, e neppure network di vecchi compagni di classe che prima si cercano online e poi si incontrano dal vivo con risultati alquanto imprevedibili. Social networking vuol dire anche nuove frontiere per il business più antico del mondo , e la corrispondente necessità di far incontrare domanda e offerta tra clienti e professionisti/e del settore.

Hookupmaps è un sito nato da poco, ed è dunque giustificabile il fatto che attualmente indicizzi solo una parte degli annunci di Craigslist , anzi, una minima parte delle megalopoli statunitensi come New York, San Francisco, San Diego, Los Angeles e Washington DC. Totalmente fuori orizzonte, anche considerando la scarsa popolarità di Craigslist nel belpaese, appare una qualche copertura delle “occasioni” sul territorio italiano.

È ancora lontano quindi l’obiettivo di realizzare una sorta di distretto a luci rosse di Craigslist con tanto di indicazioni stradali, ma visto che questo particolare mercato si flette ma non si abbatte e poco c’entra (in genere) con la finanza, non è da escludere un roseo futuro per il nuovo portale.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
20 ott 2008
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