New York (USA) – Con l’intento di garantire una vera interoperabilità fra distribuzioni, e migliorare in Linux il supporto all’internazionalizzazione, il Free Standards Group (FSG) ha rilasciato le nuove specifiche Linux Standard Base (LSB) 1.1 and Li18nux 1.0.
LSB, le cui specifiche 1.0 vennero rilasciate la scorsa estate , ha il compito di incrementare la compatibilità fra le varie distribuzioni Linux e consentire alle applicazioni di girare indifferentemente e senza modifiche su tutte le versioni di Linux che aderiscono allo standard.
LSB 1.1 cerca di standardizzare le funzionalità base di Linux e degli strumenti GNU, fra cui la struttura del file system, il formato binario degli eseguibili e delle librerie, i comandi di sistema e gli script. In questo modo, secondo FSG, “le distribuzioni avranno l’opportunità di raggiungere un mercato più vasto, consentendo nello stesso tempo agli sviluppatori di concentrarsi maggiormente sulle funzionalità e meno sui problemi di compatibilità”.
“LSB è una naturale estensione di Linux nell’enterprise”, ha commentato Linus Torvalds, padre del sistema operativo. “Attraverso la definizione e il testing di interfacce per il sistema operativo, LSB crea una piattaforma stabile che va a beneficio sia degli sviluppatori che degli utenti”.
Li18nux 1.0 è invece uno standard sviluppato in seno al gruppo di lavoro Linux Internationalization Initiative e pensato per guidare gli sviluppatori di applicazioni e di piattaforme nell’implementare, all’interno dei propri software, funzionalità avanzate per la localizzazione dei contenuti.
“Con i sistemi aderenti a Li18nux 1.0, la lingua, la moneta, il tempo ed il supporto alle altre localizzazioni si trasformerà da problema a vantaggio”, ha dichiarato Hideki Hiura, a capo del gruppo di lavoro Li18nux. “Attraverso lo sforzo della comunità degli sviluppatori e dell’industria IT Linux è ora davvero globale”.
Il Free Standards Group è un’organizzazione indipendente e no-profit appoggiata dalle principali aziende che sviluppano distribuzioni Linux e da colossi come Compaq, Dell, IBM e Oracle.