TTX02 è elettrica, è veloce e ha un cuore di Pinguino. Ma soprattutto è la prima dueruote a emissioni zero capace di fornire caratteristiche più comuni a un server web che a un ciclomotore da corsa , scaturita dall’esperienza sul circuito britannico noto come Time Trial Xtreme Grand Prix (TTXGP).
Mavizen , azienda produttrice di TTX02 ed emanazione diretta di TTXGP, descrive la motocicletta come un “laptop su ruote”, un portatile ultraveloce su strada (circa 210 km/h la velocità massima raggiungibile) e ben dotato in ambito di networking in virtù del suo accesso IP dedicato, server web integrato, connettività WiFi, porte di comunicazione USB e sistema operativo Linux.
Azhar Hussain, imprenditore e founder di TTXGP, dice che TTX02 è il risultato di un approccio ai motocicli elettrici concesso da una prospettiva di elettronica di consumo . “Viviamo nella cultura del click e la connettività è basilare, ovunque” spiega Hussain: “Il nostro approccio – continua l’imprenditore – è consistito nel capire come potevamo far gareggiare un laptop. Crediamo che i veicoli elettrici abbiamo più cose in comune con l’elettronica di consumo rispetto all’automotive tradizionale”.
Il Pinguino su due ruote è insomma il risultato di un (sin qui) originale sistema di “motomotive”, propagandato come una “piattaforma di sviluppo” con cui mettere alla pari la velocità dell’innovazione nel settore informatico e consumer electronics e quella dell’industria automobilistica.
Non si tratta, a ogni modo, di un prodotto destinato ai grandi numeri: Mavizen parla di una disponibilità distributiva prevista per il primo quarto del 2010 e una cinquantina di esemplari prodotti complessivamente , venduti in “Circuit Pack” per gareggiare nei campionati britannici magari proprio nell’ambito del contest TTXGP. E il prezzo? Qui arrivano i dolori: la moto-Linux che va a manetta e scambia pacchetti TCP/IP costa quasi 28mila euro.
Alfonso Maruccia
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Potrebbe fare comodo al progetto gnome
visto che Gnome-shell è Javascript closure compiler potrebbe velocizzarne l'esecuzione.barra78Re: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
imho è tutta roba che sara' inclusa in chrome os.quindi renderla open gia' da ora e' solo marketing ;)comunque ben venga ;)kentRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
Inspector forse, ma che c'entra Chrome con lo sviluppo di applicazioni javascript?KlutRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
infatti ha scritto Chrome OS, non Chrome e basta (sono 2 cose diverse)WhishperRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
Che centra Gnome shell? E' scritto in Javascript? 0_oimkiRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
Certo. 100% javascript, se si escludono i binding a Clutter (scritti in C) e i futuri bindings a telepathy e zeitgeist.Scelta IMHO azzeccata. Gestire l'interfaccia con un linguaggio di scripting (forse avrei preferito python) rende le modifiche della stessa molto più rapide da implementare.barra78Re: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
leggete che tipo di ottimizzazione fa e dopo venite a parlare di gnome shell ;)arrivereste alla conclusione che per gnome shell non serve a un tubo questa ottimizzazione.dai studiate un po.. :)mimmoRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
Pensavo bastasse scrivere IMHO...perle ai porciRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
- Scritto da: perle ai porci> Pensavo bastasse scrivere IMHO...Mi spiace ma qui se non dice "secondo la mia umile misera ed inutile opinione, chiedo scuso vi prego per la mia ignoranza", la gente ti deve sempre rifacciare che non sei alla loro altezza =)diego lagosRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
Se sta cosa deve servire al (malefic)Cloud Computing spero che fallisca...Rive Lino Spampi NatoRe: Potrebbe fare comodo al progetto gnome
E' solo uno strumento, puoi usarlo come vuoi. Magari usalo per dei programmi con licenza AGPL, così potrai contrastare il cloud proprietario.Anche Torvalds sosteneva che, quando si parla di codice libero, ha poca importanza da dove viene, l' importante è che sia utile.angrosOttimo
Come da oggetto.EreticoLink Closure-Compiler
http://closure-compiler.appspot.com/homeFrancescoRe: Link Closure-Compiler
Anche questo tool mi sembta molto interessante.http://www.jslint.com/EreticoPessima notizia
Nel nome di un presunto aumento delle prestazioni (che, a casa mia, non si aumentano usando nomi di variabili lunghe un carattere ed eliminando gli spazi) questi strumenti producono un codice illeggibile. In altre parole trasformano degli script potenzialmente liberi in blob comprensibili solo per un browser, non studiabili nè modificabili da alcuno. Non ne varrebbe la pena nemmeno se le prestazioni aumentassero del 500%, figuriamoci per un aumento dello 0.000001%.NOTA BENE: questi tool hanno certamente altre funzioni molto più utili dal punto di vista dei risultati pratici e meno inquietanti dal punto di vista degli effetti collaterali; ciò non toglie che trasformare uno script in una poesia sanscrita non è una grande idea.NOTA BENE 2: A coloro tra voi che non sono bravi a programmare, consiglio di lasciar perdere queste cose e di studiarvi un po' di algoritmi. Scrivo questo perchè la maggior parte di coloro che producono codice JavaScript non ha basi decenti di programmazione (non è un'accusa nè un giudizio morale, solo una constatazione tecnica).FedericoRe: Pessima notizia
Anche un compilatore trasforma un sorgente in un codice illeggibile.Comunque, questo tipo di programma mi ricorda una utility per commodore 64, che riduceva il numero di righe di un programma in basic accorpando più comandi per riga (poi il programma non era più modificabile, perchè le linee erano talmente lunghe che si rischiava di perdere dei pezzi a tentare di editarle)angrosRe: Pessima notizia
- Scritto da: Federico> Nel nome di un presunto aumento delle prestazioni> (che, a casa mia, non si aumentano usando nomi di> variabili lunghe un carattere ed eliminando gli> spazi) questi strumenti producono un codice> illeggibile. Che ti frega?Ti tieni il sorgente commentato che usi per il debug e poi pubblichi quello ottimizzato ed illeggibile.panda rossaRe: Pessima notizia
mi sembra che ci sia il plugin che fa vedere il codice originale ricostruendolo..Sire AngelusGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 09 11 2009
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