Framingham (USA) – Il ritmo di crescita di Linux sembra davvero forsennato: secondo un recente studio di IDC , nella fascia di mercato dei server il pinguino balzerà davanti al MacOS entro la fine del 2001 e, per il 2004, la sua percentuale di crescita potrebbe addirittura staccare nettamente quella di tutta la famiglia di sistemi operativi targati Microsoft .
Le previsioni di IDC affermano infatti che, nei prossimi 4 anni, Windows crescerà sul mercato di circa il 21,5%, mentre Linux farà registrare un tasso di crescita del 28%.
Interessante poi la previsione riguardante il segmento dei sistemi operativi client: qui IDC prevede che Linux sorpassi il MacOS entro il 2004, un evento questo che lo porterebbe ad essere secondo nella classifica dei client OS, naturalmente dietro ad un’irraggiungibile (almeno per il momento) Windows.
La comunità Macintosh non sembra molto d’accordo con IDC, soprattutto perchè, come affermano alcuni suoi esponenti di spicco, lo studio non terrebbe sufficientemente conto della spinta in avanti che l’arrivo del MacOS X imprimerà a tutto il mercato della mela.
Per IDC, Linux ha però poche speranze di avvicinarsi ai ritorni economici generati da Windows 2000, e questo influenzerà tutto il mercato dei sistemi operativi server: a fronte di una crescita nelle vendite prevista del 17%, nei prossimi 4 anni le entrate aumenteranno infatti soltanto di un punto percentuale.
Sembra che il mercato open source porti dunque con sé un sistema di misura differente da quello attuale, un metro su cui certamente si riflette la caratteristica più sbandierata del software libero: la sua gratuità. Chi si adatterà per primo, e riuscirà a trovare nuove e più dinamiche forme di guadagno, vincerà la sfida di inizio secolo.