Linux tra sapone e dentifricio

Linux tra sapone e dentifricio

Fra poco il nome Linux potrebbe non identificare più soltanto il carismatico sistema operativo free, ma anche tutta una schiera di prodotti per l'igiene e la cosmesi
Fra poco il nome Linux potrebbe non identificare più soltanto il carismatico sistema operativo free, ma anche tutta una schiera di prodotti per l'igiene e la cosmesi


Washington, USA – Una società svizzera, la Rosch AG, ha presentato all’ufficio americano per i marchi di fabbrica la richiesta di registrazione del nome “Linux”. Il marchio dovrebbe contraddistinguere tutta una gamma di prodotti per la pulizia, l’igiene personale e la cosmesi: saponi, dentifrici, creme detergenti, profumi, schiuma da barba, ecc.

Le autorità stanno esaminando la richiesta e se questa venisse accettata da quel momento in poi i media potrebbero essere costretti ad esplicitare sempre l’intenzione di utilizzare il nome per contraddistinguere il noto OS invece che il sapone liquido.

Come si ricorderà il tentativo di registrare un trademark per Linux ha incontrato la feroce opposizione dell’intera comunità open source che ritiene questa possibilità un rischio concreto per il sistema operativo. Tutti riconoscono al solo Linus Torvalds, primo creatore del sistema, l’autorità necessaria a disporre del nome Linux nell’ambito del free source.

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Pubblicato il 20 dic 1999
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