Da sogno proibito per geek multi-miliardari, le auto volanti saranno presto un mezzo di trasporto alla portata di tasche un po’ meno ripiene. Promettono autogiri commerciali PAL-V e Terrafugia , due aziende operanti agli antipodi (la prima è europea, la seconda è statunitense) ma ugualmente impegnate a trasformare in (accessibile) realtà il sogno di cui sopra.
Personal Air and Land Vehicle (PAL-V), l’auto volante che porta lo stesso nome dell’azienda olandese che l’ha realizzata, è una sorta di apecar hi-tech capace di raggiungere i 180 chilometri orari sia a terra che in aria. L’autonomia di volo/viaggio è di 500 chilometri, mentre la massima altitudine raggiungibile è 1,2 chilometri.
Il mezzo che secondo i suoi creatori “rivoluzionerà l’era del viaggio aereo personale” è in sviluppo dal 2008, e ha appena passato un test su campo comprendente un volo e un viaggio su strada. “Nel futuro – promette il CEO di PAL-V Robert Dingemanse – si potrà guidare da casa all’aeroporto, prendere il volo, atterrare e poi guidare verso la destinazione in un solo colpo”. PAL-V sarà disponibile entro il 2014 e costerà tra i 250mila e i 300mila euro.
È invece in dirittura d’arrivo il primo prodotto di Terrafugia, l’azienda che ha già ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie a far circolare/volare la sua auto volante e che presenterà “Transition” al prossimo New York Auto Show .
In questo caso la forma è molto più simile a quella di un piccolo aereo monoposto con tanto di ali (in volo), l’autonomia è comparabile a quella di PAL-V ma il costo dovrebbe essere un po’più abbordabile (279mila dollari). Transition dovrebbe entrare in commercio entro la fine del 2012, promette Terrafugia.
Alfonso Maruccia