Roma – Patrick Pelissier, già autore di alcuni software per le calcolatrici 68k di Texas Instruments , ha rilasciato quello che molti considerano il primo sistema operativo open source dedicato ad una calcolatrice.
PedroM , questo il nome del software, è stato progettato per girare sulle calcolatrici scientifiche programmabili Ti-68k di Texas Instruments ed è basato su codice interamente coperto dalla licenza GPL.
Il mini sistema operativo, della dimensione di 192 KB, è per il momento compatibile con i modelli di calcolatrice TI-89 e TI-92 e si pone come alternativa libera e aperta al software proprietario fornito da TI insieme ai suoi dispositivi.
“L’obiettivo era quello di creare un sistema operativo utilizzabile sulle vere calcolatrici, che possa far girare in modo affidabile i programmi in assembly scritti per AMS (Advanced Math Software) 1.xx”, si legge sul sito ticalc.org.
PedroM ha un’interfaccia a caratteri simile a quella di un ambiente Unix e comprende una history dei comandi, una funzione di auto completamento e la possibilità di passare da un task all’altro o di aprire una nuova shell.
Il sistema operativo, ancora in versione beta, può essere scaricato da qui mentre qui è possibile trovare un emulatore gratuito per Windows delle più note calcolatrici programmabili di TI.
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Mi dispiace dirlo...
Ma è così che si protegge una economia.(e si mantiene il giogo al collo del popolino)Ben inteso, in merito alla notizia, si può dire che la mossa fatta dal governo non è una mossa intelligente, ma allargando il discorso a tutto il mercato si deve necessariamente convenire che questa è l'unica maniera per ottenere un controllo locale sulla potenza delle multinazionali. Ripeto, esco dal tema della notizia, parlo di indirizzamento e governabilità della globalizzazione. (non entro sull ovvia analisi in merito agli inesistenti diritti civili e sociali in Cina)AnonimoRe: Mi dispiace dirlo...
- Scritto da: Anonimo> Ma è così che si protegge una economia.(e si> mantiene il giogo al collo del popolino)Già, come ha fatto l'america con l'Acciaio...Peccato che i prezzi e la qualità dell'acciaio americano han fatto fare marcia indietro all'attuale "governo" Bush .Poveri dementiAnonimoRe: Mi dispiace dirlo...
- Scritto da: Anonimo> Ma è così che si protegge una economia.(e si> mantiene il giogo al collo del popolino)> Ben inteso, in merito alla notizia, si può> dire che la mossa fatta dal governo non è> una mossa intelligente, ma allargando il> discorso a tutto il mercato si deve> necessariamente convenire che questa è> l'unica maniera per ottenere un controllo> locale sulla potenza delle multinazionali.> Ripeto, esco dal tema della notizia, parlo> di indirizzamento e governabilità della> globalizzazione. (non entro sull ovvia> analisi in merito agli inesistenti diritti> civili e sociali in Cina)Allora la Cina non deve venire in Europa e protestare contro dazi e gabelle che l'europa o i singoli stati pensano di emttere a prodotti Cinesi che sono di qualità (spesso) e di costo inferiore per proteggere le imprese locali. Facile pretendere dagli altri e poi fare il contrario a casa loro.AnonimoRe: Mi dispiace dirlo...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Ma è così che si protegge una economia.(e> si> > mantiene il giogo al collo del popolino)> > Ben inteso, in merito alla notizia, si può> > dire che la mossa fatta dal governo non è> > una mossa intelligente, ma allargando il> > discorso a tutto il mercato si deve> > necessariamente convenire che questa è> > l'unica maniera per ottenere un controllo> > locale sulla potenza delle multinazionali.> > Ripeto, esco dal tema della notizia, parlo> > di indirizzamento e governabilità della> > globalizzazione. (non entro sull ovvia> > analisi in merito agli inesistenti diritti> > civili e sociali in Cina)> > Allora la Cina non deve venire in Europa e> protestare contro dazi e gabelle che> l'europa o i singoli stati pensano di> emttere a prodotti Cinesi che sono di> qualità (spesso) e di costo inferiore per> proteggere le imprese locali. Facile> pretendere dagli altri e poi fare il> contrario a casa loro.vero. cominciamo ad abolire le gabelle che i produttori europei impongono alle merci provenienti dall'estero, e magaria tagliare i contributi all'agricoltura, e vedi come decollano, i paesi sottosviluppati... ;)sandmanRe: Mi dispiace dirlo...
- Scritto da: sandman> > - Scritto da: Anonimo> vero. cominciamo ad abolire le gabelle che i> produttori europei impongono alle merci> provenienti dall'estero, e magaria tagliare> i contributi all'agricoltura, e vedi come> decollano, i paesi sottosviluppati... ;)Lo dici a tu a tuo figlio che dovrà vivere con un decimo di quanto hai avuto tu, e adattarsi allo standard di vita dei paesi sottosviluppati in "decollo"?AnonimoRe: Mi dispiace dirlo...
- Scritto da: Anonimo> Allora la Cina non deve venire in Europa e> protestare contro dazi e gabelle che> l'europa o i singoli stati pensano di> emttere a prodotti Cinesi che sono di> qualità (spesso) e di costo inferiore per> proteggere le imprese locali. Facile> pretendere dagli altri e poi fare il> contrario a casa loro.Be', la situazione è un po' più complessa di così. Diciamo che non trovo tanto giusto che i nostri imprenditori vadano a produrre nei paesi meno sviluppati per avere un costo del lavoro più basso, e contemporaneamente vogliano impedire agli imprenditori dei suddetti paesi di fargli concorrenza in virtù del costo del lavoro più basso. Se globalizzazione deve essere, che lo sia in entrambi i sensi.AnonimoRe: Mi dispiace dirlo...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > Allora la Cina non deve venire in Europa e> > protestare contro dazi e gabelle che> > l'europa o i singoli stati pensano di> > emttere a prodotti Cinesi che sono di> > qualità (spesso) e di costo inferiore per> > proteggere le imprese locali. Facile> > pretendere dagli altri e poi fare il> > contrario a casa loro.> > Be', la situazione è un po' più complessa di> così. Diciamo che non trovo tanto giusto che> i nostri imprenditori vadano a produrre nei> paesi meno sviluppati per avere un costo del> lavoro più basso, e contemporaneamente> vogliano impedire agli imprenditori dei> suddetti paesi di fargli concorrenza in> virtù del costo del lavoro più basso. Se> globalizzazione deve essere, che lo sia in> entrambi i sensi.Più che altro i produttori non dovrebbero andare a produrre in Cina ai prezzi della manodopera locale e poi venire a vendere i prodotti in occidente con dei prezzi come se fossero stati prodotti sul posto.Questo viene fatto in tutti i settori, basta guardare il "made in" riportato sugli oggetti che compriamo, come ad esempio il mio mouse logitechAnonimoBravi Cinesi!
Non tanto perche` la mossa e` oggettivamente stupida, lo e`, quello e` chiaro, come lo e` sempre virare da uno standard. Ma mi compiaccio per la giustizia poetica presente nella situazione: gli occidentali, almeno i produttori di hardware, non hanno mai voluto seguire o imporsi degli standard vitali, contribuendo all'attuale monopolio di Windows causa mancanza drivers sviluppati per altri SO. Se ci fosse stato uno standard per le funzioni piu` comuni di varie schede (audio, video, scanners, periferiche USB...) oggi Windows non sarebbe cosi` VITALE per il funzionamento stesso del PC, con tutti i suoi drivers rilasciati apposta, e solo per lui.Bene, giustizia poetica.Che effetto fa? Brucia?AnonimoRe: Bravi Cinesi!
- Scritto da: Anonimo> Non tanto perche` la mossa e` oggettivamente> stupida, lo e`, quello e` chiaro, come lo e`> sempre virare da uno standard. Ma mi> compiaccio per la giustizia poetica presente> nella situazione: gli occidentali, almeno i> produttori di hardware, non hanno mai voluto> seguire o imporsi degli standard vitali,> contribuendo all'attuale monopolio di> Windows causa mancanza drivers sviluppati> per altri SO. Se ci fosse stato uno standard> per le funzioni piu` comuni di varie schede> (audio, video, scanners, periferiche USB...)> oggi Windows non sarebbe cosi` VITALE per il> funzionamento stesso del PC, con tutti i> suoi drivers rilasciati apposta, e solo per> lui.> > Bene, giustizia poetica.> Che effetto fa? Brucia?GLI BRUCIA; GLI BRUCIA:::::AnonimoRe: Bravi Cinesi!
- Scritto da: Anonimo> Non tanto perche` la mossa e` oggettivamente> stupida, lo e`, quello e` chiaro, come lo e`> sempre virare da uno standard.Forsi vivi su un altro pianeta, ma nell'informatica di standard unici ne esistono ben pochi, e per fare une sempio basta vedere i fotmati per i dvd, oggi rispetto a ieri, la compatibilità è sempre più un miraggio, ogni produttore vuole imporre il suo standard per incassare i diritti sull'uso del suo standard Ma mi> compiaccio per la giustizia poetica presente> nella situazione: gli occidentali, almeno i> produttori di hardware, non hanno mai voluto> seguire o imporsi degli standard vitali,> contribuendo all'attuale monopolio di> Windows causa mancanza drivers sviluppati> per altri SO.Quando MS ha il controllo dell'80% dei pc (controllo dato dal fatto che in passato alternative ai suoi OS per desktop non c'è nerano e ancora oggi Linux non è sui desktop facile all'uso come Windows....) è chiaro che i produttori investono solo su driver che comportano un ritorno, il mercaotlinux non da ritorno, al momento. Quello Apple che è di fatto un sistema "Chiuso" può esere implementato anche perchè ATI sa che apple monta solo le sue schede. Se Apple avesse permesso cloni dei suoi pc o avesse mantenuto prezzi motlo più bassi avrebbe più quote di mercato e il monopolio MS sarebbe inferiore o non sarebbe monopolio. MA così non è stato. Se ci fosse stato uno standard> per le funzioni piu` comuni di varie schede> (audio, video, scanners, periferiche USB...)> oggi Windows non sarebbe cosi` VITALE per il> funzionamento stesso del PC, con tutti i> suoi drivers rilasciati apposta, e solo per> lui.> ci sono molti standard diversi e quindi motli formati, per molte cose.> Bene, giustizia poetica.> Che effetto fa? Brucia?AnonimoVi dico come andrà a finire
Andrà a finire che ci saranno due standard: uno quello voluto dagli americani ed imposto come "globale", omologato, ufficiale, etc.; poi ci sarà quello dei cinesi. Le apparecchiature cinesi si troveranno anche sulle banacrelle ad un terzo del prezzo, e tutti compreranno ed useranno quelle, alla faccia delle leggine occidentali.AnonimoRe: Vi dico come andrà a finire
- Scritto da: Anonimo> Andrà a finire che ci saranno due standard:> uno quello voluto dagli americani ed imposto> come "globale", omologato, ufficiale, etc.;> poi ci sarà quello dei cinesi. Le> apparecchiature cinesi si troveranno anche> sulle banacrelle ad un terzo del prezzo, e> tutti compreranno ed useranno quelle, alla> faccia delle leggine occidentali.Un terzo del prezzo quando la manopera cinese costa (quando va bene) 1 dollaro al giorno (cioè 50 volte meno di un operaio occidentale).AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 15 12 2003
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