L'open source si fa strada nelle calcolatrici

L'open source si fa strada nelle calcolatrici

Disponibile su Web la versione preliminare di un sistema operativo aperto che gira su diffusi modelli di calcolatrici programmabili targate Texas Instruments
Disponibile su Web la versione preliminare di un sistema operativo aperto che gira su diffusi modelli di calcolatrici programmabili targate Texas Instruments


Roma – Patrick Pelissier, già autore di alcuni software per le calcolatrici 68k di Texas Instruments , ha rilasciato quello che molti considerano il primo sistema operativo open source dedicato ad una calcolatrice.

PedroM , questo il nome del software, è stato progettato per girare sulle calcolatrici scientifiche programmabili Ti-68k di Texas Instruments ed è basato su codice interamente coperto dalla licenza GPL.

Il mini sistema operativo, della dimensione di 192 KB, è per il momento compatibile con i modelli di calcolatrice TI-89 e TI-92 e si pone come alternativa libera e aperta al software proprietario fornito da TI insieme ai suoi dispositivi.

“L’obiettivo era quello di creare un sistema operativo utilizzabile sulle vere calcolatrici, che possa far girare in modo affidabile i programmi in assembly scritti per AMS (Advanced Math Software) 1.xx”, si legge sul sito ticalc.org.

PedroM ha un’interfaccia a caratteri simile a quella di un ambiente Unix e comprende una history dei comandi, una funzione di auto completamento e la possibilità di passare da un task all’altro o di aprire una nuova shell.

Il sistema operativo, ancora in versione beta, può essere scaricato da qui mentre qui è possibile trovare un emulatore gratuito per Windows delle più note calcolatrici programmabili di TI.

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Pubblicato il
16 dic 2003
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