L'xDSL s'è sbloccato

L'xDSL s'è sbloccato

I concorrenti di Telecom Italia devono ingoiare la bocciatura del loro ricorso contro l'offerta che Telecom Italia ha preparato per la commercializzazione dei servizi a banda larga. L'xDSL parte, almeno per altri due mesi
I concorrenti di Telecom Italia devono ingoiare la bocciatura del loro ricorso contro l'offerta che Telecom Italia ha preparato per la commercializzazione dei servizi a banda larga. L'xDSL parte, almeno per altri due mesi


Roma – xDSL fase 2: dopo la bocciatura da parte del TAR del Lazio del ricorso degli operatori concorrenti e dei provider, Telecom Italia ha via libera per riproporre le proprie offerte a banda larga nonché quelle rivolte agli altri carrier interessati a rivendere i servizi xDSL ai propri clienti.

Quello che accadrà nelle prossime settimane sarà dunque la ripresa della commercializzazione delle offerte HDSL “Ring” e “Full Business Company” da parte di Telecom, proprio quelle che erano state sospese a causa del ricorso delle altre aziende.

Successivamente, arriveranno le offerte dei concorrenti, che avevano fatto ricorso anche per non dover rincorrere Telecom nei “tempi rapidi” previsti dall’offerta. Una situazione che ha scaldato gli animi e ha fatto pronunciare a Roberto Colaninno, amministratore delegato di Telecom Italia, frasi pungenti: “Mi viene il dubbio che i nostri concorrenti non hanno nessuna voglia di investire in prodotti innovativi cui Telecom punta”. Secondo Colaninno, d’altronde, le condizioni proposte da Telecom agli operatori che vogliono entrare in questo mercato “sono incredibilmente favorevoli”.

In una nota , Telecom incalza affermando che la decisione del TAR “è la premessa fondamentale per il rapido riavvio delle offerte xDSL di Telecom Italia, Ring e Full Business Company, alla clientela finale che ha finora visto ostacolata la propria volontà e possibilità di una rapida ed efficace trasformazione verso i nuovi modelli di business legati alla diffusione dei servizi a larga banda”.


Non la pensano così gli operatori, i provider di AIIP più Wind, Infostrada, Albacom e Atlanet, che avevano chiesto al TAR di bloccare tutto ritenendo l’offerta di Telecom Italia non solo troppo costosa per i fornitori che devono rivenderla ai propri utenti ma anche con tempi troppo stretti di attuazione.

Un “blocco” che ora è stato rimosso e che riporta la palla al centro: già entro fine marzo è possibile che Telecom Italia ripresenti sul mercato le proprie offerte alla clientela business.

Questa eventualità è temuta dagli altri operatori, secondo cui Telecom ha ora la possibilità di conquistare ampie fette del mercato della connettività xDSL sfruttando “l’inevitabile ritardo” dei suoi concorrenti.

Il TAR ha dunque risolto tutto? Non proprio. L’Autorità TLC ha infatti aperto una istruttoria ufficiale sulle modalità dell’offerta e in particolare sull’effettiva sussistenza delle condizioni affinché in questo mercato si possa sviluppare la concorrenza.

Una istruttoria che si chiuderà entro un paio di mesi, al termine dei quali ancora una volta potrebbe cambiare tutto. Una ragione in più, probabilmente, per spingere chi ha bisogno ora di sistemi xDSL di connettività veloce, di afferrare il prima possibile le offerte che giungono sul mercato…

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Pubblicato il
23 mar 2001
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